Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 
Pagina precedente | « 9 10 11 | Pagina successiva

Darkest fantasy II edizione

Ultimo Aggiornamento: 13/05/2021 16:30
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
25/01/2021 16:10
 
Quota

Re:
Soul_Shine, 24/01/2021 21:14:

Oddio, ODDIO!
DARK SIDER!!!!
Io, ti giuro, non mi sarei mai e poi MAI aspettata una valutazione cpsì bella, dei punteggi così alti e un tale entusiasmo per questa mia minilong!! Davvero, mentre la pubblicavo non ne ero PER NIENTE soddisfatta e anzi, pensavo di essere andata fuori tema e che non fosse per nulla originale, invece tu mi hai tirato su tantissimo con le tue parole *_________*
Tieni conto, tra l'altro, che questa è la mia primissima esperienza dark fantasy e non sapevo assolutamente come trattare questo genere: ho avuto esperienze (parecchio fallimentare) nell'horror e qualche altra innocente sovrannaturale, ma questa per me era proprio una novità!
Se non altro... sei riuscita a ottenere una mia conversione al lato oscuro AHAHAHAHAH spero di non aver deluso le aspettative!
Eh già, mi sono resa conto anch'io che il dettaglio della madre è trattato in maniera un po' frettolosa, ma ci ho fatto caso dopo e dovevo stare attenta anche al limite di parole per una challenge a cui questa minilong partecipa, quindi alla fine ho rinunciato ad ampliarla ^^ ma sono totalmente d'accordo con questo tuo appunto!
Sono FELICISSIMA che ti sia piaciuto questo sottile confine tra psicologico e fantastico (un aspetto a cui tenevo davvero tanto) e soprattutto che tu abbia gradito il finale, trovandolo addirittura inaspettato! Non so scrivere i finali delle storie sovrannaturali/horror, ho un vero e proprio impedimento XD quindi il tuo commento positivom a riguardo mi ha scaldato il cuore, davvero!
E quel punteggio così alto in Gradimento Personale AAAAAAHHHH *_________* te lo giuro, sono sorpresissima, non me lo sarei MAI aspettato, ero convintissima di arrivare ultima e anzi, pensavo che mi avresti squalificato per averti consegnato una storia fuori tema XD
GRAZIE DI CUORE per questa bellissima valutazione, che ovviamente mi piacerebbe ricevere come valutazione :3
E grazie per avermi dato l'opportunità di spingermi oltre i miei limiti e sperimentare qualcosa di nuovo, ma per poterti avere come giudice farei questo e altro perché ti adoro ♥




Souuuul **
Non avevo dubbi sul fatto che la conversione al lato oscuro fosse riuscita in pieno ahahah E come prima volta nel genere, hai fatto un fantastico lavoro u.u
Macché squalificare la tua storia, che è B-E-L-L-I-S-S-I-M-A e mi ha tenuto attaccata allo schermo!
Il confine tra psicologico e fantastico l'ho adorato, è una cosa che mi piace sempre tantissimo trovare nelle storie, e tu hai saputo renderlo magnificamente. Ma le tue storie sono sempre una garanzia, quindi non avevo alcun dubbio.
Grazie a te per aver partecipato, averti come partecipante e poter leggere le tue creazioni è sempre un piacere. E io adoro te e le tue storie 💗
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
25/01/2021 16:15
 
Quota

Re:
Nina Ninetta, 24/01/2021 21:36:

"La tua storia può considerarsi pienamente dark fantasy". *_*

No vabbè, sono super contenta! SUPER!!!
Ho partecipato al tuo contest perché ho sempre amato i fantasy, ma non mi sono mai azzardata a scriverne uno. Poi un giorno ho avuto questa idea, e mi sono detta: ma si provaci, mal che vada finirai ultima.
Mai, mai avrei pensato di finire sul podio e che Ifrit (il mio Stregone) vincesse il premio come miglior personaggio.
Non immagini la gioia, ti giuro!
Grazie grazie grazie!!!

Rispondo solo all'unico dubbio che hai avuto: Ifrit viene creduto perché in fondo resta uno di loro, inoltre il Prescelto era nelle loro mani e l'Esorcista presa in consegna. Forse avrei dovuto specificarlo...

Ovviamente mi piacerebbe avere questa valutazione come recensione.
Semmai dovessi scrivere un sequel potrebbe essere per il tuo prossimo contest fantasy ;)

Non ricordo se mi spettano recensioni premio, in ogni caso sei libera di scegliere le storie che preferisci dalla mia pagina.

Io ti ringrazio ancora, leggevo la splendida valutazione, mi rendevo conto che tutto quello che volevo trasmettere era arrivato e non ci credevo. Quando poi ho letto che la mia storia era proprio una dark fantasy... wow!
WOW!
Spero davvero di poter partecipare al tuo prossimo contest, perché questo è stato bellissimo e soprattutto mi sono divertita tantissimo a scrivere di Ifrit ed Eleanor.

Nina^^




Ciao Nina ^^
Io ringrazio te per aver deciso di partecipare al contest e aver dato vita a questa bellissima storia.
Poche storie riescono a prendermi davvero e a coinvolgermi, ma la tua ci è riuscita e, come detto nella valutazione, mi è davvero dispiaciuto quando sono arrivata alla conclusione. Se fosse stata molto più lunga, l'avrei letta con lo stesso piacere.
Ti faccio ancora tantissimi complimenti, soprattutto considerando che è la prima storia dark fantasy che scrivi. Hai fatto un ottimo lavoro ^^
E Ifrit lo adoro davvero: regalamene 100, grazie XD

Per le recensioni premio, te ne spettano 2. Spulcerò il tuo profilo, allora ^^
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione. Grazie di cuore per aver partecipato 💗
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
25/01/2021 16:28
 
Quota

Re: Re:
R.Mayfair, 24/01/2021 22:05:




Ciao, Dark Sider!
Innanzitutto, ti ringrazio per la valutazione precisa e oggettiva, è stata molto articolata e ricca di spunti ed è stato un vero piacere leggerla!
Sapevo che non avrei ottenuto un punteggio molto alto, in quanto ho scritto questa storia col solo intento di sbloccarmi con la scrittura creativa (al momento, infatti, curo prevalentemente quella accademica), quindi l'ho scritta in una sera, di getto, cercando di coinvolgere tutti gli elementi presenti nel pacchetto, ma consapevole che non avrei fatto un lavoro pienamente accurato con gli stessi ^^'.

Per quanto riguarda il Negromante, devo dire che non ho pensato proprio all'aspetto dei defunti: per me era solo un nome per indicare un mago/stregone che pratica la magia nera, quindi l'ho rielaborato molto liberamente.
Per quanto riguarda la frase, invece, in effetti il pensiero della strega si ricollegava alla condizione di solitudine sua e del protagonista, ma ho preferito non esplicitarlo. Non so, però, se questo abbia creato l'impressione di qualcosa di scollegato dal contesto o semplicemente di non evidente.

Per quanto riguarda, invece, il motivo usato nella storia, sì, hai perfettamente ragione che è un tropos, quindi la struttura è quella di una fiaba o di una leggenda, senza particolare approfondimento di vicende pregresse o introspezione. Era, dunque, una scelta voluta per rispetto al genere, come dici tu non molto originale, perché basato su convenzioni precise: purtroppo, non avevo la minima ispirazione per qualsiasi altra tematica dark fantasy, perché i miei esperimenti nel genere risalgono a molti anni fa e preferisco sempre mischiarlo ad altri elementi (urban fantasy, storico, horror, ecc...). Insomma, ho voluto provare, ma non sono un'esperta e non è neanche uno dei miei generi preferiti di lettrice, quindi ti ringrazio comunque perché mi hai dato la possibilità di mettermi in gioco!

Passiamo ora all'elemento soprannaturale: non ricordo se il protagonista menzioni esplicitamente il demonio, ma in realtà il Cappello lo vedo come una creazione prevalentemente umana, magari di uno stregone talmente malvagio da sfruttare i punti deboli degli umani (l'ambizione, il desiderio di conoscenza e d'immortalità, ecc...), anche se ovviamente la storia soggiacente è quella del Doctor Faust e del filone a essa collegato. I demoni, comunque, sono più che altro interni al protagonista, alla strega, a tutti coloro che si lascino tentare dall'ignoto con delle promesse seducenti di un successo facile, scontando poi una condanna pesantissima.

Per quanto riguarda l'atmosfera, infine, in realtà il mio intento era proprio quello di far emergere il contrasto tra la solitudine angosciante del protagonista e il clima festante della fiera autunnale 😅. Mi dispiace, quindi, se ti è parso che l'allegria e la leggerezza iniziali smorzassero i toni del genere, o contribuissero a una sensazione di "lieto fine", perché non era assolutamente mia intenzione 😂.
In realtà lo considero un finale agrodolce, ma comunque drammatico: c'è una sorta di redenzione morale del protagonista, che non vuole passare la maledizione, ma di fatto lui, insieme al suo personale maleficio, resta l'unico "spezzato", mentre il male continua a colpire delle vittime ignote. Il protagonista, come dici tu, non riesce neanche a godersi un attimo di libertà, anzi muore nel dolore di non essere riuscito a spezzare la catena, mentre anche la prostituta - che morirà comunque - si sente defraudata di qualcosa che pensava potesse guarirla, e la strega - il Negromante - morirà sola e tormentata dai rimorsi.
Di fatto, quindi, la considero una storia cupa e drammatica, ma forse questi elementi non sono emersi abbastanza, quindi grazie per avermelo fatto notare!

Per il resto, sono molto felice per il tuo giudizio su grammatica e stile, tengo particolarmente a curare le storie sotto questo profilo!
Grazie ancora, ovviamente mi piacerebbe molto ricevere il tuo giudizio come recensione (e spero di aver risposto a tutto) ^^.
Complimenti agli altri partecipanti! 😃




Ciao ^^
Sono contenta che la valutazione, nel suo insieme, ti abbia fatto piacere.
La tua storia, al di là degli appunti vari ed eventuali, è bella e molto ben scritta, l'ho molto apprezzata e mi è piaciuto leggerla. E questo è indubbio al di là di posizione in classifica e tutto il resto.
Per il Negromante, il personaggio andava sviluppato nella sua accezione, quindi purtroppo non ho potuto darti il punto per questo. Per la frase, invece, avevo intuito ciò che volevi trasmettere, ma non è risultato evidente o centrale come, ad esempio, il sentimento di disperazione del protagonista, quindi per questo la frase è rimasta un po' fine a se stessa.

Hai ragione sul topos della storia, che richiede una struttura e delle convenzioni specifiche: prendendo la favola e altri racconti del folklore come il tuo, hai rispettato pienamente ogni caratteristica, tuttavia dovendo analizzare il parametro della trama in quanto tale, non ho potuto purtroppo non tener conto delle cose già segnalate (se, ovviamente, il genere principale della storia sarebbe stato quello della favola, avrei valutato diversamente, ma trattandosi di un racconto fantasy, ho dovuto trattarlo come tale).

Parlare di "diavolo" nella valutazione è colpa mia: facendo il parallelismo con racconti come il Faust, mi è venuto automatico parlare di diavolo, inteso genericamente come forza oscura che seduce l'uomo e lo intrappola, nel tuo caso inteso come il Cappello e la bramosia umana. Insomma, ho trasposto in "diavolo" questi tuo concetti, che comunque avevi reso ben evidenti, e dunque li ho recepiti così come li volevi intendere.

Il dark fantasy ha, tra le sue caratteristiche, quella di un'atmosfera per lo più cupa e angosciosa, che si riflette quindi nell'ambientazione: nel tuo caso, pertanto, l'ambiente in cui si svolge la tua storia non ha queste peculiarità. L'angoscia del protagonista, invece, è molto ben resa, anche per la contrapposizione, come hai detto tu, con il luogo esterno, che però non rispecchia le ambientazioni tipiche del dark fantasy.
Il finale agrodolce e drammatico l'ho molto apprezzato, perché è uno di quei tipi di finali che mi piace trovare in una storia.

Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione ^^
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
25/01/2021 16:28
 
Quota

Re: Re:
R.Mayfair, 24/01/2021 22:05:




Ciao, Dark Sider!
Innanzitutto, ti ringrazio per la valutazione precisa e oggettiva, è stata molto articolata e ricca di spunti ed è stato un vero piacere leggerla!
Sapevo che non avrei ottenuto un punteggio molto alto, in quanto ho scritto questa storia col solo intento di sbloccarmi con la scrittura creativa (al momento, infatti, curo prevalentemente quella accademica), quindi l'ho scritta in una sera, di getto, cercando di coinvolgere tutti gli elementi presenti nel pacchetto, ma consapevole che non avrei fatto un lavoro pienamente accurato con gli stessi ^^'.

Per quanto riguarda il Negromante, devo dire che non ho pensato proprio all'aspetto dei defunti: per me era solo un nome per indicare un mago/stregone che pratica la magia nera, quindi l'ho rielaborato molto liberamente.
Per quanto riguarda la frase, invece, in effetti il pensiero della strega si ricollegava alla condizione di solitudine sua e del protagonista, ma ho preferito non esplicitarlo. Non so, però, se questo abbia creato l'impressione di qualcosa di scollegato dal contesto o semplicemente di non evidente.

Per quanto riguarda, invece, il motivo usato nella storia, sì, hai perfettamente ragione che è un tropos, quindi la struttura è quella di una fiaba o di una leggenda, senza particolare approfondimento di vicende pregresse o introspezione. Era, dunque, una scelta voluta per rispetto al genere, come dici tu non molto originale, perché basato su convenzioni precise: purtroppo, non avevo la minima ispirazione per qualsiasi altra tematica dark fantasy, perché i miei esperimenti nel genere risalgono a molti anni fa e preferisco sempre mischiarlo ad altri elementi (urban fantasy, storico, horror, ecc...). Insomma, ho voluto provare, ma non sono un'esperta e non è neanche uno dei miei generi preferiti di lettrice, quindi ti ringrazio comunque perché mi hai dato la possibilità di mettermi in gioco!

Passiamo ora all'elemento soprannaturale: non ricordo se il protagonista menzioni esplicitamente il demonio, ma in realtà il Cappello lo vedo come una creazione prevalentemente umana, magari di uno stregone talmente malvagio da sfruttare i punti deboli degli umani (l'ambizione, il desiderio di conoscenza e d'immortalità, ecc...), anche se ovviamente la storia soggiacente è quella del Doctor Faust e del filone a essa collegato. I demoni, comunque, sono più che altro interni al protagonista, alla strega, a tutti coloro che si lascino tentare dall'ignoto con delle promesse seducenti di un successo facile, scontando poi una condanna pesantissima.

Per quanto riguarda l'atmosfera, infine, in realtà il mio intento era proprio quello di far emergere il contrasto tra la solitudine angosciante del protagonista e il clima festante della fiera autunnale 😅. Mi dispiace, quindi, se ti è parso che l'allegria e la leggerezza iniziali smorzassero i toni del genere, o contribuissero a una sensazione di "lieto fine", perché non era assolutamente mia intenzione 😂.
In realtà lo considero un finale agrodolce, ma comunque drammatico: c'è una sorta di redenzione morale del protagonista, che non vuole passare la maledizione, ma di fatto lui, insieme al suo personale maleficio, resta l'unico "spezzato", mentre il male continua a colpire delle vittime ignote. Il protagonista, come dici tu, non riesce neanche a godersi un attimo di libertà, anzi muore nel dolore di non essere riuscito a spezzare la catena, mentre anche la prostituta - che morirà comunque - si sente defraudata di qualcosa che pensava potesse guarirla, e la strega - il Negromante - morirà sola e tormentata dai rimorsi.
Di fatto, quindi, la considero una storia cupa e drammatica, ma forse questi elementi non sono emersi abbastanza, quindi grazie per avermelo fatto notare!

Per il resto, sono molto felice per il tuo giudizio su grammatica e stile, tengo particolarmente a curare le storie sotto questo profilo!
Grazie ancora, ovviamente mi piacerebbe molto ricevere il tuo giudizio come recensione (e spero di aver risposto a tutto) ^^.
Complimenti agli altri partecipanti! 😃




Ciao ^^
Sono contenta che la valutazione, nel suo insieme, ti abbia fatto piacere.
La tua storia, al di là degli appunti vari ed eventuali, è bella e molto ben scritta, l'ho molto apprezzata e mi è piaciuto leggerla. E questo è indubbio al di là di posizione in classifica e tutto il resto.
Per il Negromante, il personaggio andava sviluppato nella sua accezione, quindi purtroppo non ho potuto darti il punto per questo. Per la frase, invece, avevo intuito ciò che volevi trasmettere, ma non è risultato evidente o centrale come, ad esempio, il sentimento di disperazione del protagonista, quindi per questo la frase è rimasta un po' fine a se stessa.

Hai ragione sul topos della storia, che richiede una struttura e delle convenzioni specifiche: prendendo la favola e altri racconti del folklore come il tuo, hai rispettato pienamente ogni caratteristica, tuttavia dovendo analizzare il parametro della trama in quanto tale, non ho potuto purtroppo non tener conto delle cose già segnalate (se, ovviamente, il genere principale della storia sarebbe stato quello della favola, avrei valutato diversamente, ma trattandosi di un racconto fantasy, ho dovuto trattarlo come tale).

Parlare di "diavolo" nella valutazione è colpa mia: facendo il parallelismo con racconti come il Faust, mi è venuto automatico parlare di diavolo, inteso genericamente come forza oscura che seduce l'uomo e lo intrappola, nel tuo caso inteso come il Cappello e la bramosia umana. Insomma, ho trasposto in "diavolo" questi tuo concetti, che comunque avevi reso ben evidenti, e dunque li ho recepiti così come li volevi intendere.

Il dark fantasy ha, tra le sue caratteristiche, quella di un'atmosfera per lo più cupa e angosciosa, che si riflette quindi nell'ambientazione: nel tuo caso, pertanto, l'ambiente in cui si svolge la tua storia non ha queste peculiarità. L'angoscia del protagonista, invece, è molto ben resa, anche per la contrapposizione, come hai detto tu, con il luogo esterno, che però non rispecchia le ambientazioni tipiche del dark fantasy.
Il finale agrodolce e drammatico l'ho molto apprezzato, perché è uno di quei tipi di finali che mi piace trovare in una storia.

Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione ^^
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
25/01/2021 16:32
 
Quota

Re:
Lupo Bianco Del Nord, 25/01/2021 10:26:

Oh santo cielo ma che belle valutazioni! Mi sa tanto che ti sei guadagnata un ospite fisso a tutti i tuoi contest. Mi spiace tanto sia per tutti i refusi che per l'oggetto del pacchetto. Tempo tiranno e maledetto! Mi correva appresso con l'accetta. Però devo dire che la tua valutazione mi aiuterà molto anche al di là di questo contest. Mi hai fatto notare errori che faccio e su cui potrò lavorare forte (tipo la virgola tra soggetto e verbo. Sulle ripetizioni non mi esprimo. So di commettere spesso questo errore ed ho peccato io nella superficiale revisione del tutto).
Piazzamento inaspettato e premio Darkest Fantasy. Ho sgranato gli occhi forte quando l'ho letto! So'ccontento!
Grazie, grazie e ancora grazie.
Per la recensione scegli liberamente da dove passare, ovviamente ti direi dalle Storie da Focolare della Vecchia Moar (così fai tutto un filo logico). Ogni storia e indipendente dall'altra per cui puoi scegliere anche in quel caso quella che ti piace di più (a mio parere Bastardo e La storia del lupo selvatico e della gatta domestica sono quelle riuscite un po' meglio ma anche le più lunghe, per cui buttati pure su quello che ti solletica di più la curiosità, magari tenendo conto che quella paginetta di prologo fa da ambientazione).
Per il resto, grazie di nuovo.
Si è fatta un fedele partecipante a tutti i suoi contest.

A presto




Carissimo, mi fa piacere che la valutazione sia stata di tuo gradimento e che tu sia soddisfatto di posizione in classifica e premio (a chi poteva andare, se non alla tua cupissima storia?)
Figurati per i refusi vari, e anzi, ti ringrazio per aver comunque voluto finire la storia in tempo per il contest nonostante il tempo tiranno.
Per le recensioni premio, passerò volentieri da quelle che mi hai consigliato.
Grazie, grazie, grazie a te per aver partecipato e per avermi consegnato una storia così bella, sono contentissima che alla fine tu abbia deciso di pubblicarla.
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione (e ad attivarti l'abbonamento ai miei contest XD)
ONLINE
Post: 487
25/01/2021 16:42
 
Quota

Re: Re:
Dark Sider, 25/01/2021 16:03:


Ciao ethors, grazie a te per aver partecipato ^^



Grazie a te per il contest! Onestamente non ho idea se cercherò di scrivere un'altra Dark Fantasy, ma se vedrò la terza edizione tornerò a pensarci.



Dark Sider, 25/01/2021 16:03:


Qui allora ho interpretato male io: dato che Adis non ha nulla da dissentire o da aggiungere a seguito dell'offerta di Fearus, ma accetta subito di legarsi a lui, ho inteso che l'offerta le andasse bene così com'era, tanto più che non viene detto da nessuna parte che ad Adis non importa se Fearus ha dei figli con Astelera (se, invece, questo passaggio c'è e mi è sfuggito, ti chiedo scusa). Pertanto, data la sua tacita accettazione e il fatto che non viene esplicitato da nessuna parte che a lei in realtà non importi nulla, ho interpretato che le condizioni per il patto fossero quelle dell'offerta di Fearus.



C'era un passaggio che in effetti neppure io ricordavo, ma prima di insozzare la povera Mirìel, Fearus le dice: "Tu partorirai un elfo oscuro perché Adis è curiosa di vedere come crescerà e quali poteri avrà."
E penso che questo chiarisca ulteriormente la posizione di Adis.



Dark Sider, 25/01/2021 16:03:


In ogni caso, al di là di queste osservazioni che ho fatto, è indubbio che la tua storia sia molto ben fatta (infatti i punteggi sono alti in tutte le voci). Questi appunti sono delle "sottigliezze" in un testo che, nel complesso, è di ottima qualità e sul quale c'è veramente poco da eccepire.
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione :)



♡♡♡

Alla prossima!
[Modificato da thors 25/01/2021 16:54]

OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
25/01/2021 19:06
 
Quota

Re: Re: Re:
Dark Sider, 25/01/2021 15:40:



Non potevi assolutamente arrivare ultimo con la bellissima storia che hai presentato a questo contest, grazie per averla scritta e avermela fatta leggere.
Seija si meritava assolutamente il premio "Antieroe". A chi sarebbe dovuto andare, se non a lei? In tutta la sua follia, è riuscita piure a guadagnarci qualcosa XD
Mi fa piacere che tu sia soddisfatto di risultato e valutazione (che provvedo subito a lasciarti come recensione alla storia ^^

Per le recensioni premio, possono essere cedute a un altro partecipante solamente se chi deve riceverle non ha storie elegibili per le recensioni premio sul suo profilo (ad esempio, ha un'unica storia, che è quella che partecipa al contest, oppure il giudice dice che vuole leggere solo storie originali, e il vincitore non ne ha), quindi nel tuo caso le recensioni non possono essere cedute, perciò non posso purtroppo accettare la tua richiesta.
Fammi sapere se hai qualche preferenza :)



Troppo gentile ^^ La tua valutazione è stupenda in ogni campo, e se ho taciuto sulla parte grammatica/stile è perché ho ravvisato gli stessi errori segnalati e ho già, circa xD, provveduto a contenere la tendenza dei punti e virgola, come degli esclamativi e dei puntini di sospesione. Ne ho abusato parecchio.

Sull'altro fronte l'ho trovata un po' criptica quella questione, a livello di regolamento come è scritto, ma non posso chiederti di forzare la procedura. Ci penserò io a rilasciare delle recensioni personali, anche se ti consiglio di conoscerli; quando e se vorrai :)
Sulle storie a questo punto mi rimetto a te. Scegli quella/e che ti attira/no di più ^^

Grazie, mille, per la splendida recensione!
26/01/2021 21:05
 
Quota


Finalmente le valutazioni!!
Sono felicissima del risultato e mi aspettavo che la grammatica e lo stile non erano il massimo, ma almeno adesso la mia zuccaccia se lo è messo in testa!
Sono felicissima che i personaggi ti siano piaciuti e sì, Birken è il mio più grande rimpianto, dovevo approfondire molto di più, così come la sposa di Svart.
Inutile dire che la tua valutazione mi ha aiutato moltissime e di questo non mi stancherò mai di dirlo!
Comunque non sarebbe male ricevere la valutazione come recensione ;)
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
28/01/2021 15:12
 
Quota

Re: Re: Re:
ethors, 25/01/2021 16:42:


C'era un passaggio che in effetti neppure io ricordavo, ma prima di insozzare la povera Mirìel, Fearus le dice: "Tu partorirai un elfo oscuro perché Adis è curiosa di vedere come crescerà e quali poteri avrà."
E penso che questo chiarisca ulteriormente la posizione di Adis.




Ricordo questo passaggio, ma dato che Mirìel non faceva parte della promessa di Fearus, ho dedotto che Adis gli avesse permesso di usare lei per soddisfare la sua curiosità, dal momento che Fearus non ne è neppure ammaliato come invece accade per Astelera. Insomma, ha fatto tutto parte dell'incomprensione iniziale ^^

Grazie ancora per la tua storia. Alla prossima :)
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
28/01/2021 15:14
 
Quota

Re: Re: Re: Re:
Spettro94, 25/01/2021 19:06:



Troppo gentile ^^ La tua valutazione è stupenda in ogni campo, e se ho taciuto sulla parte grammatica/stile è perché ho ravvisato gli stessi errori segnalati e ho già, circa xD, provveduto a contenere la tendenza dei punti e virgola, come degli esclamativi e dei puntini di sospesione. Ne ho abusato parecchio.

Sull'altro fronte l'ho trovata un po' criptica quella questione, a livello di regolamento come è scritto, ma non posso chiederti di forzare la procedura. Ci penserò io a rilasciare delle recensioni personali, anche se ti consiglio di conoscerli; quando e se vorrai :)
Sulle storie a questo punto mi rimetto a te. Scegli quella/e che ti attira/no di più ^^

Grazie, mille, per la splendida recensione!



La tua storia merita tutti i complimenti che le sono stati fatti ^^

Per l'altra questione, ho saputo darti indicazioni a riguardo perché ci sono già state persone che hanno avanzato la tua stessa richiesta e gli è stata negata per il motivo che ti ho speigato. Ti ringrazio moltissimo per i consigli ^^
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
28/01/2021 15:14
 
Quota

Re:
Anatra.Valeria, 26/01/2021 21:05:


Finalmente le valutazioni!!
Sono felicissima del risultato e mi aspettavo che la grammatica e lo stile non erano il massimo, ma almeno adesso la mia zuccaccia se lo è messo in testa!
Sono felicissima che i personaggi ti siano piaciuti e sì, Birken è il mio più grande rimpianto, dovevo approfondire molto di più, così come la sposa di Svart.
Inutile dire che la tua valutazione mi ha aiutato moltissime e di questo non mi stancherò mai di dirlo!
Comunque non sarebbe male ricevere la valutazione come recensione ;)




Ciao Valeria! Sono contenta che la valutazione sia stata utile e che tu sia stata contenta sia di questa che del risultato. Passo subito a lasciartela come valutazione alla storia. Grazie ancora per aver partecipato :)
OFFLINE
Post: 23
28/01/2021 19:12
 
Quota

Ciao Dark Sider,

come sempre vedo le uscite dei risultati in ritardo xD

Ti ringrazio per questa valutazione così dettagliata! Sono contenta che le scene cruente, non le hai considerate eccessivamente splatter.
Per il resto non ho nulla da dire, effettivamente Vincent è un personaggio molto passivo quindi le tue impressioni sul suo conto sono decisamente giuste!
Ti ringrazio per i tuoi consigli e alla prossima! =)
29/01/2021 12:19
 
Quota

Re:
Dark Sider, 24/01/2021 19:47:

Decima classificata
“Il marchio dei sogni proibiti” di Chris_88(Efp)


Grammatica e stile:
6,2/10 (2,7 grammatica + 3,5 stile)

Di seguito, riporto i refusi e gli errori grammaticali riscontrati, con il relativo punteggio detratto.

Hai la tendenza, in presenza di discorsi diretti, a inserire altro segno d’interpunzione dopo il punto esclamativo o interrogativo: di per sé, non si tratta di un errore, ma è sconsigliato farlo, in quanto si tratta di una ridondanza ed è poco elegante a vedersi. È sufficiente, infatti, utilizzare solamente il punto esclamativo o interrogativo e poi continuare la frase normalmente, con lettera minuscola o maiuscola a seconda che la frase continui oppure no.

In generale, hai anche la tendenza a scrivere “sé stessa/o”, mentre la grafia corretta è “sé” oppure “se stessa/o”. Di seguito, ti riporto i casi riscontrati nel testo (-0,5 per via del fatto che l’errore sia ripetuto lungo tutto il testo):

”e si concentrò solo su sé stessa ---> ”solo su di sé”, oppure ”solo su se stessa”.

”Non aveva dato ascolto a nessuno se non a sé stessa ---> ”se non a sé”, oppure ”se non a se stessa”.

”ma le sue iridi erano illuminate da una caparbietà che poche volte aveva trovato in qualcuno se non in sé stessa ---> ”se non in sé”, oppure ”se non in se stessa”.

”disse più a sé stesso che a lei” ---> ”più a sé”, oppure ”più a se stesso”.

Prologo

”il Generale andrò a premere sul livido dello stinco.” ---> ”andò”, refuso.

1

”Immaginò che fosse la donna proibita a farle quel trattamento” ---> ”a fargli”, refuso.

”La cosa che la esasperava più di tutte, era il fatto che lei riuscisse a percepire” ---> Il verbo e il soggetto al quale si riferisce non devono mai essere separati da alcun segno d’interpunzione, a meno che non vi sia un inciso, pertanto la frase avrebbe dovuto essere: ”La cosa che la esasperava più di tutte era il fatto che lei riuscisse a percepire”. (-0,2)

”Ascoltò il suo respiro mentre scese con la mano tra le sue gambe” ---> ”mentre scendeva”. Mentre richiede l’imperfetto, in quanto indica un’azione durativa. (-0,2)

” Mani forti che stringono la sua intimità. E poi, un respiro che le solleticò la pelle.” ---> In questo punto, c’è un errore nella consecutio temporum, dal momento che si passa dall’uso del presente a quello del passato remoto. La scena, invece, avrebbe dovuto essere scritta tutta con un tempo o con l’altro. (-0,2)

2

”aveva letto una richiesta troppo forte dalla quale non riuscì a sfuggire” ---> ”alla quale non riuscì a sfuggire”, oppure ”dalla quale non riuscì a fuggire”. (-0,1)

”appena notò il movimento sotto alle palpebre dei Rodhos ---> ”di Rodhos”, refuso.

”In un istante le eccitazioni delle sue notti le fece quasi fremere” ---> ”la fecero”, refuso ed errore di concordanza soggetto-verbo. (-0,2)

” Un tassello che le fece inconsciamente collegare dei punti ma che, razionalmente, evitò di addentrarsi a cosa quella rivelazione potesse significare” ---> C’è un problema di costruzione della frase: il secondo che, quello dopo il ma, a livello sintattico, per com’è costruito il periodo, si riferisce al tassello; tuttavia, dato che poi usi l’espressione ”evitò di addentrarsi”, è chiaro che si riferisca invece a Diandra, dunque la frase è costruita scorrettamente. Inoltre, c’è un errore di reggenza: addentrarsi regge il complemento di moto a luogo, pertanto la grafia corretta è ”addentrarsi in cosa”. (-0,4)

conferò il druido” ---> ”confermò”, refuso.

”soltanto che quello che hai in mano non è possiede nessuna traccia dell’Anima del patto” ---> ”non possiede”, refuso.

”Devi essere proprio uno stupido se non ci sei riuscito te ---> ”tu”. (-0,2)

”unendosi con una dea che le concesse l’immortalità” ---> ”che gli concesse”, refuso.

”disse Diandra scattando i piedi ---> ”scattando in piedi”, refuso.

”il metallo presenti sulle vesti di Diandra” ---> ”presente”, refuso.

”una persona fuori la porta ---> ”fuori dalla porta”. (-0,1)

3

Fottendosi su dove il vostro seme va a finire e le conseguenze” ---> ”Fottendosi di”. (-0,1)

impedendole che le coprissero il viso” ---> ”impedendo”, refuso.

”Diandra non sembrava avesse la benché minima intenzione di farlo” ---> ”non sembrava avere”. (-0,1)

5

”Forse qualcuno l'ascolto davvero” ---> ”l’ascoltò”, refuso.

Dove sbrigarsi” ---> ”doveva”, refuso.

”Quella soffitta una volta doveva essere stato il magazzino della fucina” ---> ”doveva essere stata”, refuso.

Dal punto di vista dello stile, hai un modo di scrivere abbastanza fluido e diretto; le frasi sono brevi e concise, povere di subordinate e arrivano subito dritte al punto. Hai un lessico semplice, ma curato, anche se non presenta una grande varietà di termini, infatti alcune espressioni si ripetono spesso nel corso della narrazione, rendendo talvolta il testo poco dinamico per questo. Inoltre, a volte sono presenti dei termini che non sono molto appropriati per una storia fantasy, e questo fa perdere di credibilità al testo. Per fare un esempio, il termine domenica: esso è stato introdotto con la religione cristiana, in sostituzione del giorno precedentemente dedicato alla divinità del Sol Invictus; esso significa letteralmente “giorno del Signore” ed è, pertanto, fortemente legato alla cristianità. È perciò poco credibile trovarlo in un racconto fantasy, in cui la religione è politeista - si parla spesso di dèi - e dove, quindi, non esiste il cristianesimo: sarebbe stato più appropriato utilizzare un termine più generico (quale, ad esempio, settimo giorno della settimana), o inventare un termine ad hoc. In generale, utilizzi un registro appropriato al tipo di storia che stai presentando, né troppo altisonante, né troppo semplicistico. Per quanto riguarda la punteggiatura, utilizzi esclusivamente la virgola e il punto fermo, mentre sono del tutto assenti gli altri segni d’interpunzione, quali il punto e virgola e i due punti: ciò ha spesso portato a un utilizzo non sempre puntuale della punteggiatura. In alcuni punti, ci sono delle virgole mancanti, ma più spesso esse vengono utilizzate in luogo di altro segno di punteggiatura più appropriato e ciò, a volte, rende la lettura difficoltosa e poco fluida. Inoltre, i paragrafi sono molto lunghi, tendi ad andare poco a capo, anche quando avrebbe senso farlo, per esempio come nei botta e risposta dei dialoghi, e questo rende confusa e affaticata la lettura.
Per quanto riguarda le descrizioni, le scene erotiche sono molto dettagliate, descritte con minuzia di particolari, senza tuttavia mai sfociare nel volgare: si capisce che sono il tuo punto di forza e sai renderle con grande vividezza. Per quanto riguarda il resto del racconto, tuttavia, non si riscontra la stessa cura: ciò che accade non è descritto quasi per nulla, le scene e gli avvenimenti sono tratteggiati velocemente, risultano poco approfonditi, svolti rapidamente, e questo crea uno squilibrio tra le scene erotiche e tutto il resto del racconto, come se fossero le prime la parte più importante della storia, il suo momento centrale, ciò su cui il lettore deve focalizzare tutta la sua attenzione - anche considerando la loro preponderanza rispetto a tutto il resto -, spogliando quindi d’importanza la trama vera e propria e rubandole spazio.
Buono l’equilibrio tra dialoghi e parte narrata.

Caratterizzazione personaggi: 6/10

La protagonista assoluta della tua storia è senza dubbio Diandra, questa donna che appare indomita e indomabile, uno spirito libero e ribelle, che vive la vita secondo i suoi gusti e le sue inclinazioni, che malvolentieri sottostà alle imposizioni e che mostra un carattere deciso e indipendente. È una dominatrice, un’incantatrice di uomini, una donna che ha sempre la situazione sotto controllo e le cui scelte, per quanto dettate dall’avventatezza, la conducono sempre verso una fortunosa conclusione. Ciò che muove le sue azioni è quello che lei stessa ritiene giusto, indipendentemente da quelle che sono le imposizioni. Ama prima di tutto se stessa, poi gli altri: eccezione a questa regola è rappresentata da Talitas, che è colui di cui si è innamorata e per il quale è disposta anche a sacrificarsi, facendosi catturare. Lei è certamente il personaggio meglio caratterizzato, in quanto il punto di vista che offri è prettamente il suo e questo consente al lettore di poter ben comprendere le sue attitudini e i suoi atteggiamenti. Presenta tutti quelli che sono i cliché della classica eroina: il suo unico momento di fragilità, che incrina quest’immagine di personaggio perfetto e l’allontana lievemente dai canoni, si ha quando viene violentata dal generale, a inizio capitolo, e alla fine, quando chiede aiuto a Rodhos. Non presenta uno sviluppo o una maturazione evidenti, nel corso della narrazione: nonostante ciò che ha imparato nel corso degli anni, nonostante ciò che ha vissuto, alla fine resta ancora la donna impulsiva e ribelle che, molti anni prima, si è introdotta a Kuta; questo rende il personaggio un po’ piatto, poco sfaccettato e dinamico, prevedibile nelle scelte e nel modo di agire, a volte quasi artefatto. Rimane comunque indubbio che siano ben resi gli aspetti che la caratterizzano.
Rodhos, nonostante appaia in meno scene, è ben delineato negli aspetti fondamentali e salienti del suo carattere. È facile intuirne la personalità dai discorsi che fa con Diandra e comprendere quali siano le sue inclinazioni e i suoi modi di fare. Si tratta di un personaggio fermo e deciso nelle sue scelte, che rischia il tutto per tutto pur di raggiungere il suo obiettivo e che non si lascia facilmente spaventare e scoraggiare dai muri che Diandra gli pone di fronte, né dalla difficoltà nell’ottenere le informazioni che cerca. È una persona diretta, schietta, sincera e trasparente. Certamente, è una personalità di spicco all’interno della storia.
Il personaggio meno delineato di tutti è Talitas, e questo anche a causa del fatto che compare poco all’interno della storia, al di fuori dei sogni di Diandra, dove però non c’è una sua caratterizzazione. Tutto ciò che sappiamo di Talitas ci viene detto da lui stesso in un lungo discorso diretto, e questo non dà modo di esplorare a fondo la sua personalità. Sicuramente, è un personaggio il cui agito è stato sempre mosso dall’amore, prima per Halianor e poi per Diandra: la sua vita è sempre stata dipendente da questo sentimento, che l’ha condizionata e l’ha trasformata, portandolo a dover patire una maledizione eterna. È un sentimento umano come quello dell’amore che lo porta a cadere in errore, a commettere un tremendo peccato e a condannarsi, per poi vedersi scivolare dalle dita ciò per cui ha sacrificato tutto. E, nonostante ciò, è di nuovo l’amore a fargli percorrere un sentiero similare a quello del passato, a farlo tornare sugli stessi passi, nonostante la sofferenza che Halianor gli ha causato. Nonostante sia un Demone, il suo animo non è malvagio e crudele, non vive per arrecare sofferenza ad alcuno, se non per opporsi a Barlow, contro il quale è costretto a scontrarsi per la maledizione; ha un animo gentile, ha aiutato Diandra e, in un certo qual modo, aiuta tutti i Caduti che ha accolto e a cui ha dato una possibilità di redenzione, quella stessa redenzione che lui non potrà mai ottenere. Questo lo rende senza dubbio interessante, anche se la sua personalità rimane piuttosto sfumata, impedendogli di spiccare.
In generale, il tuo racconto manca d’introspezione. Non ci sono mai momenti, nella storia, in cui ci si sofferma ad analizzare a fondo l’interiorità dei personaggi, la loro psicologia, il loro sentire, ad approfondire le loro reazioni a ciò che accade, le motivazioni che li hanno spinti a prendere una decisione piuttosto che un’altra e questo porta il lettore a non sentirsi coinvolto in ciò che accade e a non comprendere fino in fondo i personaggi, a sentirsene distaccato. Un’analisi psicologica più approfondita ti avrebbe permesso di rendere i protagonisti della tua storia più vivi e di coinvolgere maggiormente il lettore in ciò che accade loro.

Trama e originalità: 6,5/10

Per quanto riguarda la trama, la tua storia presenta un’impostazione interessante: infatti, s’inizia a raccontare dalla fine, per poi presentare una lunga digressione che esplica come si sia arrivati a quel punto, che viene poi ripreso nella parte finale. Questo modo d’impostare il racconto ti ha senza dubbio permesso di suscitare curiosità nel lettore, di spingerlo a continuare la lettura per scoprire che cosa fosse successo, perché quella donna si trovasse lì, chi stesse cercando di proteggere e perché, per quale motivo avesse chiesto improvvisamente udienza al re. In generale, hai svolto una trama che presenta una buona base, ma che purtroppo non trova il giusto spazio all’interno della storia: come già detto, sono le scene erotiche a costituire la parte preponderante del racconto, cosicché gli eventi rimangono molto marginali e relegati. Solamente nella parte finale, la storia subisce un’accelerazione in tal senso e ci si concentra di più sugli eventi e sulle vicende, ma proprio per questo motivo, tutto ciò che c’è da sapere viene svelato in una volta sola, creando una serie di infodump (ad esempio, quando Rodhos conversa con Diandra a casa sua, dopo essersi ripreso dalle ferite, oppure quando Talitas spiega la sua storia a Diandra), che oltre a confondere il lettore, bombardandolo con un grande quantitativo d’informazioni tutte insieme, rende anche i dialoghi poco realistici (come nel caso, riprendendo l’esempio di prima, di Talitas che spiega la sua storia a Diandra). Questi infodump si sarebbero potuti evitare dando più spazio alla narrazione e alla trama e disvelando ciò che c’era da sapere poco a poco. Inoltre, ben vengano le scene di sesso, ma quando esse sono pertinenti ed è sensato descriverle; nella tua storia ce n’è un eccesso non giustificato dal genere (si tratta di un racconto il cui genere principale avrebbe dovuto essere il dark fantasy, non l’erotico), né da esigenze narrative: ogni cosa che accade sfocia invariabilmente in una scena erotica di qualche tipo, anche quando non ve ne è ragione (ad esempio, quando Talitas e Diandra “litigano” dopo che lui l’ha fatta imprigionare, si tratta di un momento di confronto e di risoluzione del rapporto molto importante; considerando che sono due persone adulte e mature, e non due adolescenti con gli ormoni in subbuglio, la scena erotica era fuori luogo) o non è realistico che accada (ad esempio, quando Rodhos e Diandra consumano il loro amplesso: considerato il mese di convalescenza di Rodhos e considerato quanto le sue condizioni possano averlo debilitato - non esistendo le flebo e avendo lui dormito per la maggior parte del tempo, non può essersi nutrito a dovere -, di certo un amplesso non è la prima cosa a cui si pensa, né realisticamente un corpo convalescente riesce a sostenerlo). In generale, spesso non era necessario dettagliare così minuziosamente ogni scena erotica e se ne potevano lasciare indietro alcune, o la maggior parte, in favore della trama vera e propria; anche perché una presenza così massiccia di scene erotiche è andata a creare un effetto caricaturale, oltre a rendere il racconto piatto e prevedibile. Inoltre, la tua storia presenta poco show, don’t tell: quello che sappiamo dei personaggi e del loro modo di essere viene detto esplicitamente da loro, anziché lasciare che il lettore lo inferisca dai modi di fare e dai comportamenti (ad esempio, Diandra dice spesso di sé di non essere affatto una santa, di essere un’amante del sesso, di essere una ribelle: tutte queste cose potevano essere mostrate e comprese dal suo agito e dai dialoghi, senza che lei le dicesse esplicitamente), e questo porta la tua storia a essere piatta e poco dinamica. Infine, la trama della tua storia presenta delle imprecisioni (ad esempio, la prima volta che Diandra vede Talitas, viene detto che lui ha i capelli scuri, poi quando parlano nella cella, li ha invece biondi) e dei punti oscuri, che non vengono chiariti: ad esempio, perché la città di Kuta non è mai stata cercata o trovata da re Barlow? È invisibile e Diandra l’ha trovata perché era destinata ad arrivarci oppure ci sono altri motivi? Perché alla fine Diandra ha deciso di rimanere con i Caduti, quando la sua propensione era quella di andarsene? Perché Talitas, tra tanti, ha scelto proprio Barlow con cui stringere il patto? E perché Barlow ha ucciso Halianor? Perché Rodhos vuole aiutare a uccidere Barlow (non viene detto da nessuna parte che sia un re malvagio e che sia un tiranno che fa soffrire il suo popolo, o che abbia arrecato offesa al Druido)? Perché il Marchio dei Sogni Proibiti ha bruciato quando Rodhos ha posseduto Diandra, poiché ha violato qualcosa di proprietà del Demone, ma con Nikolas non è mai accaduto? Questi aspetti rendono la trama confusa e poco chiara.
Dal punto di vista dell’originalità, la tua storia non è molto innovativa per i temi trattati (un re contro cui scontrarsi e l’amore che muove tutto), tuttavia presenta degli aspetti che la rendono interessante, come l’elemento del Demone dei Sogni, i Caduti, e questa maledizione eterna, in cui Barlow e Talitas sono destinati a scontrarsi per sempre, in un ciclo infinito, finché Diandra non arriva a spezzarlo. Interessante il fatto che un Demone, dotato di grandi poteri, non abbia potuto far nulla contro il re, perché protetto a dovere, e che l’elemento decisivo sia stato un semplice essere umano, con nessun particolare potere. Buono anche il finale aperto, che lascia immaginare al lettore che cosa accadrà e che lascia in sospeso la scelta di Diandra, anche se forse la storia si è conclusa in maniera un po’ brusca, come se mancasse qualcosa per la conclusione vera e propria. In generale, il racconto presenta dunque degli spunti interessanti, e questo ti ha permesso di ottenere un punteggio abbastanza alto nella voce.
Il tuo racconto, tutto sommato, si può ritenere appartenente al genere dark fantasy. Nella sua parte di trama vera e propria, quella che viene presentata è una vicenda fosca e oscura, popolata di personaggi di dubbia moralità e dove tutto è mosso da un oscuro patto che si è dimostrato una lama a doppio taglio; i protagonisti non sono positivi, non perseguono il bene comune, ma per lo più scopi personali. In generale, dunque, la tua storia è cruda e angosciante, pertanto il tuo racconto può ritenersi abbastanza dark fantasy.

Utilizzo del pacchetto: 4,5/5

La protagonista della tua storia è senza dubbio una ribelle, uno spirto libero che segue ciò che vuole e che non vuole sottostare alle regole. Tuttavia, rispetto al resto, questo suo aspetto rimane piuttosto marginale: viene detto che Diandra è una ribelle perché è lei stessa ad affermarlo, e la vediamo infrangere le regole quando decide di curare Rodhos anche se Talitas vieta d’introdurre estranei a Kuta, ma in generale non è questo l’aspetto più preponderante del suo carattere nella storia, lo è di più, ad esempio, il suo essere libertina, che non si traduce in ribellione, in una città in cui questo comportamento non viene discriminato o punito, pertanto il punteggio nella voce non è pieno. (+0,5)
Il prompt del pacchetto è stato ben sviluppato. Il peccato commesso da Talitas è ciò che ha condizionato la sua vita e l’ha costretto a vivere la sua eterna maledizione, bloccato sulla terra a combattere Barlow, ed è quello che ha mosso tutti gli eventi che hanno da lì avuto seguito, compresa la scelta di Diandra di farsi catturare nel tentativo di spezzare questo ciclo senza fine. (+2)
La prigione è senza dubbio presente nel tuo racconto. Non solo essa occupa tutta la parte iniziale del racconto ed è il luogo in cui Talitas rinchiude Diandra e dove i due risolvono i loro attriti, ma viene a essere metafora della condizione di Talitas: egli, infatti, è imprigionato nella sua forma mortale, costretto a vivere sulla terra per l’eternità. (+1)
La frase è ben inserita nel racconto. Non solo viene ripetuta e rimarcata più volte, ma il suo concetto viene anche sviluppato all’interno della storia: essa è il mantra di Talitas e riassume molto bene quello che è stata tutta la sua vita. Le scelte che ha fatto, prese d’impulso e per amore, lo hanno portato a dover contare una pena eterna. (+1)

Gradimento personale: 3/5

La tua storia mi è abbastanza piaciuta. Di fondo, la tua storia presenta delle tematiche interessanti e ho trovato molto interessante l’idea del Demone dei Sogni, che interagisce con i mortali solo attraverso sogni e incubi, perché non ha una forma corporea vera e propria. Mi è molto piaciuto il piccolo colpo di scena sui Caduti, che si scopre essere persone morte, a cui è stata data la possibilità di redimersi. Ciò che non mi ha fatto godere appieno la lettura, come già detto, è la carenza d’introspezione dei personaggi e l’eccessiva presenza di scene erotiche, che mi hanno reso la lettura ripetitiva e piatta. Mi sarebbe piaciuto leggere più sui personaggi, su questo mondo da te creato, sugli eventi e sulla trama in generale. Comunque, di base, il tuo rimane un buon racconto, con degli spunti interessanti e originali.

Punteggio totale: 26,2/40






Ti ringrazio per la valutazione, so che ci sono degli errori di battitura e di distrazione e mi sono ripromessa di sistemarli. Purtroppo non ho avuto modo di revisionare la storia per alcuni problemi nella mia vita in questo periodo, forse avrei fatto meglio a ritirarmi.
Ad ogni modo vorrei precisare che secondo me (e secondo, quindi, il mio gusto personale) le scene erotiche ci stanno bene nel contesto della storia. Ma ovviamente posso capire che non a tutti piacciano.
Prima di concludere vorrei aggiungere qualche parola riguardo la diatriba "se stessa" o "sé stessa". Tendenzialmente non utilizzavo l'accentazione del sé, tuttavia word me lo suggeriva come errore e mi sono documentata a riguardo. Ti riporto di seguito ciò che ho trovato nel sito dell'Accademia della Crusca:


In conclusione, sebbene negli attuali testi di grammatica per le voci rafforzate se stesso, se stessa e se stessi non sia previsto l'uso dell'accento, è preferibile considerare non censurabili entrambe le scelte, mancando in realtà una regola specifica che ne possa stabilire il maggiore o minore grado di correttezza. Si raccomanda di tener conto di questa "irrilevanza" specialmente in sede di valutazione di elaborati scolastici e affini



Detto ciò ti ringrazio per la valutazione minuziosa di questa storia, e sono contenta di aver scritto una storia dark fantasy perché finora non mi era mai capitato.
Complimenti alla vincitrice e a tutti gli altri partecipanti! 🤩
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
02/02/2021 14:30
 
Quota

Sakkaku, 28/01/2021 19:12:

Ciao Dark Sider,

come sempre vedo le uscite dei risultati in ritardo xD

Ti ringrazio per questa valutazione così dettagliata! Sono contenta che le scene cruente, non le hai considerate eccessivamente splatter.
Per il resto non ho nulla da dire, effettivamente Vincent è un personaggio molto passivo quindi le tue impressioni sul suo conto sono decisamente giuste!
Ti ringrazio per i tuoi consigli e alla prossima! =)


Le scene cruente ti sono venute proprio benissimo e non c'era nulla di eccesivo o fuori posto.
Grazie a te per aver partecipato al mio contest. Alla prossima :)
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
02/02/2021 14:36
 
Quota

Re: Re:
Chris_88(Efp), 29/01/2021 12:19:




Ti ringrazio per la valutazione, so che ci sono degli errori di battitura e di distrazione e mi sono ripromessa di sistemarli. Purtroppo non ho avuto modo di revisionare la storia per alcuni problemi nella mia vita in questo periodo, forse avrei fatto meglio a ritirarmi.
Ad ogni modo vorrei precisare che secondo me (e secondo, quindi, il mio gusto personale) le scene erotiche ci stanno bene nel contesto della storia. Ma ovviamente posso capire che non a tutti piacciano.
Prima di concludere vorrei aggiungere qualche parola riguardo la diatriba "se stessa" o "sé stessa". Tendenzialmente non utilizzavo l'accentazione del sé, tuttavia word me lo suggeriva come errore e mi sono documentata a riguardo. Ti riporto di seguito ciò che ho trovato nel sito dell'Accademia della Crusca:


In conclusione, sebbene negli attuali testi di grammatica per le voci rafforzate se stesso, se stessa e se stessi non sia previsto l'uso dell'accento, è preferibile considerare non censurabili entrambe le scelte, mancando in realtà una regola specifica che ne possa stabilire il maggiore o minore grado di correttezza. Si raccomanda di tener conto di questa "irrilevanza" specialmente in sede di valutazione di elaborati scolastici e affini



Detto ciò ti ringrazio per la valutazione minuziosa di questa storia, e sono contenta di aver scritto una storia dark fantasy perché finora non mi era mai capitato.
Complimenti alla vincitrice e a tutti gli altri partecipanti! 🤩


Ciao ^^
Innanzitutto ti ringrazio per aver voluto partecipare al contest nonostante il periodo difficile che hai attraversato e, come già detto nella valutazione, la tua è una storia che mi ha fatto comunque piacere leggere.
Per quanto riguarda le scene erotiche, non ho detto che non mi siano piaciute, anzi, senza dubbio le hai descritte molto bene. Ho detto solamente che fossero in una quantità preponderante rispetto a quella occupata dalla trama, che è rimasta pertanto indietro (e questo rischia anche di spostare il genere principale della tua storia a erotico, quando era invece richiesto fantasy o sovrannaturale), e pertanto che si sarebbe potuto eliminarne qualcuna per dare più spazio agli avvenimenti. Per il resto, non c'è nulla di male a scrivere una (o più d'una) scena erotica.

Per "se stesso" e "sé stesso" ho letto tutta la discussione presente sul sito della Crusca, ed effettivamente è una diatriba aperta, che non ha una risposta definitiva. Ti ringrazio per avermi segnalato questa cosa, in futuro farò presente d'indicarmi quale dei due usi l'autore fa nei suoi testi, in modo da non incappare in fraintendimenti.

Grazie ancora per aver partecipato :)
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
13/05/2021 16:24
 
Quota

Vi comunico di aver appena terminato di rilasciare tutte le recensioni premio.
Grazie ancora a tutti per aver partecipato :)
OFFLINE
Post: 961
Giudice*****
13/05/2021 16:30
 
Quota

Grazie a te per l'immenso lavoro nelle valutazioni e la serietà come giudice :) Al prossimo contest
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | « 9 10 11 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:56. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com