Formula1 2010 (Videogame)

C'è pure su PS3.
Esce il 24 Settembre.

...c'e' un idiota che si schianta ogni tre gp e dei dementi al muretto che sbagliano tutte le scelte?

Non so a chi interessi ma mi han chiesto una recensione nel sito ufficiale xbox.
L'ho fatta e ve la copio e incollo anche qua.





(L'esperienza varia molto a seconda del livello di difficoltà che impostiamo. Io ai giochi di guida non son molto bravo e così, invece del mio solito livello dei giochi, L'INCREDIBILMENTE E BASTARDAMENTE DIFFICILE, imposto questo su MEDIO e già così temo di esser inadeguato).


All'inizio vi vien chiesto di scegliere un team tra i 4 o 5 team minori.
Per firmare con ferrari o mclaren dovrete andare avanti nella carriera e sperare di venir contattati.

Io scelgo la Toro Rosso.


Il primo GP è in BARHAIN.


Giovedì, PROVE LIBERE 1

Dal paddock mi dirigo in zona box ed entro in macchina, che è parcheggiata nel garage.
A sinistra ho l'uomo degli pneumatici, a destra il mio ingegnere di pista.

Davanti, posizionato sulla macchina come in realtà, ho un monitor da cui accedo a tutta una serie di canali che vanno dalle previsioni meterologiche (odierne e di tutto il weekend) fino ai vari canali di tempi, intertempi, giri record con la solita simbologia F1, col verde ad indicare un record sul giro o di settore personale e il lillà per un tempo globale.


Passo così 10 minuti a guardar i dati per familiarizzare col sistema.

A quel punto parlo con l'ing e gli chiedo di scender in pista.
Prima di farmi andare mi consiglia gomme dure e mi dice che stiamo effettuando dei test: se riusciamo a portarli a termine avrò, al prossimo GP, un miglioramento della mappatura dell'accelleratore.
In pratica devo riuscire a girare entro un certo tempo, alto se confrontato ai tempi che vedo a monitor.
Bon che ci provo.


I meccanici mi smontano dal sollevatore, tolgono il lollipop e mi spingono fuori dal garage a mano.
In corsia box attivo l'obbligatorio limitatore e a 100 all'ora precisi precisi mi avvicino al semaforo: è verde, vado in pista.


La sensazione di velocità è ottima; in un attimo arrivo a 250 e stacco.
Qualche curva dopo per la prima volta sento il mio Ing in cuffia "Attento, hai gomme fredde, non spingere".

Ah ecco… si… mi metto comodo e guido con prudenza.

Man mano che il tempo passa mi sento più a mio agio.
Dopo 4 o 5 giri c'ho di nuovo l'ing. in cuffia: "I dati della telemetria ci indicano motore e ruote a temperatura perfetta. Spingi senza problemi".

Comincio a cercar i limiti.
I tempi si abbassano e centro anche l'obiettivo legato ai test di squadra.
Rientro ai box per una pasua.
Son diciottesimo.

I meccanici mi trascinano in garage e sollevano la macchina mentre mi riposizionano il monitor.

Son lì tranquillo che mi godo il relax che l'ing. Mi passa l'ennesima "velina": "I dati indicano che la temperatura dell'asfalto è cresciuta e così la gommatura. I tempi degli avversari confermano che sarebbe il momento buono".

Guarda l'uomo delle gomme e gli sparo un "montami le morbide", mentre getto la sigaretta fuori dall'abitacolo.





Fuori del garage a spinta, limitatore e via di nuovo in pista.
Questa volta per far vedere chi sono davvero.



Giro di lancio e viaaaa
Alla seconda chicane entro stretto, taglio la prima curva, aggancio la seconda totalmente fuori traiettoria e finisco largo in uscita, sulla sabbia.


Tempo di rientrare sull'asfalto e di sentire la macchina nervosa che l'ing. sbraita in cuffia: "Attento, hai sabbia sugli pneumatici. Aspettati qualche curva con tenuta ridotta".

E infatti li vedo i sassolini che saltan via dalle ruote.
Mi serve un minuto di guida attenta a ritrovar la macchina che conoscevo.

E lì mi scateno.
Mezzo giro a palla, una curva di nuovo tagliata, un'uscita questa volta sull'erba, l'aderenza che scompare e io che giro come una trottola… e finisco contro un muretto.
BAM, il muso esplode in mille pezzi (vedere per credere).



Son ancora confuso con la macchina ferma a lato pista che il mio angelo custode, il solito ing, in cuffia mi conferma la rottura dell'alettone anteriore.
In più mi passa i nuovi parametri da settare per far si che la macchina torni un minimo guidabile.
Lo faccio.
E rientro ai box pianino, con le orecchie basse e la coda tra le gambe.
Al team ci vorranno almeno 20 minuti di lavoro per fare tutti i lavori necessari a riparare il danno e così decido che ne ho abbastanza di questo primo giorno e mi ritiro nel paddock: la giornata è stata comunque positiva.


Vado nel motorhome dove posso parlare con la mia agente e affrontare i giornalisti, sempre pronti a farvi domande a cui potete rispondere con varie possibilità alcune delle quali esilaranti (costruendovi così un personaggio.

In base a come siete però si decide il vostro futuro.
Se siete sprezzanti, stronzi e mandata a cagare la squadra difficilmente, in futuro, vi contatteranno i top team.

Domanda "Come ti trovi con Buemi?"
Risposta: "Chi?"
Domanda: "La squadra sta lavorando bene?"
Risposta: "Cambia poco, vinco anche da solo".

Comincio a temere che il mio futuro sarà tutto nei team minori.





Il giorno dopo Prove libere 2 e 3.
Le passo a far confidenza col mezzo.



Il sabato mattina, finalmente, ci son le QUALIFICHE.
Già dalla prima mattina capisco qualcosa che prima avevo tralasciato: la sfida in formula 1 è soprattutto interna.

E lo capisci dalle domande della stampa "Come va con Buemi? Buemi è stato molto più veloce ieri! Buemi ha più esperienza. Buemi è più bello. Buemi ha un cognome migliore del tuo".

Oggi gli faccio vedere io a 'sto stronzo di Buemi, penso, mentre rispondo a tutto in modo molto diplomatico "STAMPA ITALIANA FIGLIA DI PUTTANA"



Q1
Scelgo gomme dure.
L'ing mi da l'ok e scendo in pista.
Un paio di giri e subito centro un tempo discreto.
Rientro in garage e guardo il monitor.
Non rientro nemmeno in pista: passo il Q1 come fa Buemi.
Ma siamo entrambi piuttosto indietro.


Q2
Scelgo gomme morbide.
Anche qui due o tre giri e spicco il tempo che cercavo, son ottavo.
Rientro ai box e osservo l'evolversi della situazione.
A 5 dalla fine rientro perché temo la beffa.
Non miglioro il tempo ma non lo fa nessun altro.
Sono al Q3!!!
E BUEMI NO!



Q3
Il parco dei grandi, e io ci sono.
Scendo in pista tra i primi, con le morbide che ho usato nella sessione precedente.
Dopo 5 o 6 tornate al massimo rientro e mi metto a guardare i tempi degli avversari.
Son decimo.
A 5 minuti dalla fine delle prove chiedo di montare un nuovo treno di morbide e vengo avvisato dal solerte ingegnere che è l'ultimo treno disponibile (pure la gomme contingentate….).
Comincio a conoscere ogni centimetro della pista e questo fa la differenza.
Abbasso il mio tempo record di un secondo e mi piazzo sesto.
Rientro per non consumar troppo le morbide e mi metto in fremente attesa.
Vengo superato da 3 avversari e chiudo la sessione in nona posizione.
Non male.

La squadra fa festa, l'ing. è al settimo cielo e anche io mi lascio andare ai festeggiamenti.

Paddock, motorhome, due chiacchiere con il mio agente e via a dormire.



DOMENICA, il giorno della gara.

Entro nel garage come john wayne entrerebbe in un saloon: TRONFIO.


Riunione con capo meccanici e ingegnere per decidere la strategia: la giuria intanto dichiara GARA ASCIUTTA, cambio ruote obbligatorio.


Provo a consigliar le dure in partenza ma mi dicono che non si può: da regolamento devo partire con le gomme con cui mi sono qualificato.
Giusto…

Allora organizziamo una strategia molto aggressiva.
Dai dati raccolti giro molto meglio con le morbide che con le dure.
Il GP è settato sui 20 giri (si può modificare a piacimento).
Decido di programmare la sosta solo al dodicesimo giro: quindi 12 giri con le morbide e 8 con le dure.
Un azzardo?
Non ne ho la minima idea.
Ma così decidiamo di fare.


Giro di allineamento, semaforo che si accende.
1,2,3,4,5 luci… E VIA!


L'adrenalina schizza alle stelle mentra parto come una molla, in mezzo al gruppone.
La prima staccata è lontana e dimentico due cose fondamentali della formula 1:
In partenza hai le ruote fredde e alla prima curva c'è un macello.

Il puntino lontano che ho davanti si trasforma in una enorme macchia rossa mentre mi attacco ai freni con tutto quello che ho.
Con la macchina senza aderenza al posteriore sfioro, SOLAMENTE SFIORO, alonso che mi precede in ingresso.
Ma sto dentro; curvo e mi trovo settimo!
Wow!

Non ho il tempo di gioire che compaiono una serie di scritte inquietanti sul mio HUD.

AVVERTENZA: INCIDENTE
…
Bandiera gialla settore uno, divieto sorpasso.

…
Responsabile…. UAIT

..

Luce verde, GARA RGOLARE


L'ho scampata!
So che ti rifilano il drive through e pure la bandiera nera.

Si vede che la giuria l'ha valutato come un normale incidente di gara.
E poi le macchine non sono danneggiate.
Insomma, bene così, ma che paura.
…e sono pure settimo!!!


Per una decina di giri mi concentro solo a tenere la posizione.

A quel punto molte delle macchine che ho davanti entrano a fare il cambio.
Il giro dopo entrano quelle che mancavano.

E mi ritrovo in testa, con liuzzi dietro staccato di circa 8 secondi e anche lui col cambio ancora da fare.

Faccio ancora un giro a vita persa ed entro per il cambio gomme, seguito, lo vedo dagli specchietti, da liuzzi.

Limitatore, lollipop, meccanici al lavoro e via.
La corsia box è libera, il semaforo è verde e rientro in pista senza perder altro tempo.


L'occhio va alla classifica: sono quarto!
Alonso è davanti a me di circa 3 secondi.
Ma Vettel e Webber devono aver fatto casino perché li ho passati durante la sosta (e con una strategia aggressiva ma azzeccata. Una soddisfazione totale ).
Alè!


Tengo la posizione fino al giro diciannove quando alonso è a solo 1 secondo e vettel dietro mi spinge e mi incalza ad ogni staccata (il rombo del motore del pilota che è dietro è incredibile, mette paura).

Ed è lì che decido che il podio alla prima gara vale ben un rischio!


Allora chiudo il gap, tiro la staccata in fondo al rettilineo, ormai all'ultimo giro, e passo!
Evvai!


Grande sorpasso in staccata.
Peccato che entro troppo stretto e esco larghissimo, con due ruote sul cordolo… e due sull'erba.
La macchina sbanda, io mollo gas e, a destra, mi passano in tromba un alonso straincazzato e pure Vettel.
Mi ritrovo quinto.



A quel punto la ragione vince sull'istinto e mi limito a portar a casa la pellaccia.
Finisco quinto e rientro ai box con la squadra travolta della felicità che mi offre champagne.
A Buemi credo gli abbian dato una caraffa di acqua di rubinetto.

Alla stampa che mi chiedeva commenti ho semplicmente deto che "Con un compagno più affidabile la machina migliorerebbe subito e di molte le prestazioni".

Prima di andare via dal garage ho notato che i meccanici di buemi stavano alzando un muro tra le due macchine.

BUEMI: PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

Avvisa buemi che hai un amico pugile e uno arma thailandese.

Amigo de Nadie, 30/09/2010 14.14:

---

Avvisa buemi che hai un amico pugile e uno arma thailandese.

---

Non mancherò (lo odio).



Ieri ad un certo punto, durante non ricordo se la seconda o la terza sessione di prove libere, mentre sono in pista, il solito ingegnere se ne esce con "Buemi è molto più veloce di te IN GONI SETTORE. Rientra che vediamo di copiargli il settaggio" (E' vero! GIURO!!!)


Purtroppo (ovviamente) anche se parli all'ing lui non è che ti capisce... ma lo stesso m'è uscito un "Vai a fare in culo tu, buemi, i settaggi e tutta 'sta squadra di merda che mi ritrovo".

Son rientrato box, NON HO VOLUTO I SUOI SETTAGGI e mi son messo a trafficare sui miei da solo.

Stronzi.

Uait, 30/09/2010 14.19:

---

Non mancherò (lo odio).



Ieri ad un certo punto, durante non ricordo se la seconda o la terza sessione di prove libere, mentre sono in pista, il solito ingegnere se ne esce con "Buemi è molto più veloce di te IN GONI SETTORE. Rientra che vediamo di copiargli il settaggio" (E' vero! GIURO!!!)


Purtroppo (ovviamente) anche se parli all'ing lui non è che ti capisce... ma lo stesso m'è uscito un "Vai a fare in culo tu, buemi, i settaggi e tutta 'sta squadra di merda che mi ritrovo".

Son rientrato box, NON HO VOLUTO I SUOI SETTAGGI e mi son messo a trafficare sui miei da solo.

Stronzi.

---

AHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHH magari bofonchiando pure qualcosa di incomprensibile pure a te stesso...

Amigo de Nadie, 30/09/2010 14.23:

---

AHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHH magari bofonchiando pure qualcosa di incomprensibile pure a te stesso...

---

Ovvio.

E' che io me la piglio.