Color Rain: Rosso... come la mia vita.
Prima di tutto voglio ringraziarti per aver recensito e per avermi fatto sapere le tue impressioni,
Frozen ^^ Ti rispondo subito.
Emh, davvero è così difficile? XD Immaginavo poteva essere complessa ma non credevo davvero così tanto XD
Quelli che mi hai segnalato non sono errori è questo il problema, non sono riuscita a farmi capire, evidentemente.
Lo indossava una bambina che correva disperata tra le vie troppo affollate di persone a me vuote.
"A me vuote"? Ovvero? Sconosciute, forse?
No, intendevo proprio vuote. Nel senso che non hanno niente di interessante, tutte uguali, omologate, persone qualsiasi che non sanno di niente: vuote. Questo intendevo ^^'
L’unica che attirava il mio sguardo e m’illuminava gli occhi di quel rosso troppo potente a tutti gli altri
"troppo potente a tutti gli altri"? Forse intendevi "per" tutti gli altri? Avrebbe più senso. Ma in questo caso non sarebbe meglio non andare a capo e fare in modo di congiungerla alla frase precedente? Perché anche continuando a leggere, il periodo non ha molto senso, in sé.
No, è così. Allora, non dice "per tutti gli altri", dice "a tutti gli altri" perché non era riferito appunto agli altri, ma a se stessa. Quel rosso potente non era potente
per tutti gli altri, era potente
per lei a tutti gli altri colori, questo intendevo ^^'
Fu nei suoi occhi, rossi – come il suo grazioso e splendente abito –, che rividi il lago, e i miei piedi sporchi di esso.
"Sporchi di esso"? I piedi sporchi del lago? Perché scritto in questa maniera sembra quasi che sia l'acqua del lago a sporcare i piedi della ragazza. Ma da quando l'acqua sporca, mi chiedo? °_°
E' proprio questo che intendevo: il lago che sporca i suoi piedi. Ma nessuno ha parlato di acqua.
Quel lago è rosso, non è un lago di acqua, bensì di sangue. Sangue = sporca. I piedi sporchi del lago di sangue, del suo sangue.
Non sono proprio riuscita a farmi capire, eh? ^^''
Perché lei era un fantasma che vagava in un mondo di
grigi perché niente attirava la sua attenzione se non quell'abito rosso; la bambina dell'abito era un angelo che l'ha riportata davanti al suo corpo: dove vi era il lago di sangue che si ricordava, ed accanto infatti c'era il suo corpo senza vita.
Io l'ho scritta così anche se all'inizio volevo farla diversamente.
La punteggiatura non è usata male, l'ho usata così apposta
Non la voglio spostare in un'altra sezione, perché è una raccolta e le altre non è detto che siano non-sense come questa.
Mi spiace che tu non l'abbia capita, è un problema mio, ne sono consapevole
Grazie lo stesso XD Per averci provato, almeno XD
[Modificato da Ghen 02/07/2009 23:17]
"Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti."
Karl Popper