00 11/03/2009 17:04
Allenarsi in strada di sera: le precauzioni

Finché il tempo si mantiene mite si può anche pensare di andare a correre in pausa pranzo o all’uscita dall’ufficio, ma man mano che si fa caldo diventa imperativo, per la nostra sopravvivenza alle temperature spietate che arriveranno in fretta, scegliere la sera. Ma correre in strada al buio diventa anche più pericoloso. Ecco allora le precauzioni da adottare suggerite da Active.com.

Correte incrociando il traffico di fronte. Se proprio non potete evitare le vie trafficate, perché non avete a disposizione nelle vicinanze un parco o una zona più tranquilla, incrociare il traffico di fronte è più sicuro: vedendo le auto venirvi incontro è più facile tenersi al lato della strada senza rischi.

Evitate di indossare colori scuri, in modo da essere ben visibili. L’ideale sarebbe il bianco, ma vanno bene anche rosso e arancione. Oppure potete munirvi di strisce catarifrangenti adesive o con velcro da applicare sulla schiena, sul petto e sul braccio che si rivolge alla strada.

Agli incroci, cercate sempre di passare dietro alle auto che si fermano per attraversarlo o per lasciarvi passare: non è detto che chi guida vi abbia visto o abbia compreso le vostre intenzioni. Meglio dietro che davanti.

In ogni caso è sempre bene mantenere i sensi all’erta e cercare con gli occhi lo sguardo dei guidatori, per comprendere le reciproche intenzioni.

Evitate di indossare le cuffie. Dovrete rinunciare alla musica ma in favore della sicurezza. Con le cuffie potreste non sentire un segnale di pericolo: un clacson, un avvertimento, un cane che decida di rincorrervi.

Indossate un cappello con visiera e un paio di occhiali a lenti chiare, per proteggere gli occhi e la testa da eventuali insetti o rami bassi che al buio potrebbero essere poco visibili. No agli occhiali da sole che scuriscono ulteriormente.

Cambiate zona di frequente in modo da limitare le possibilità che un eventuale aggressore impari il vostro consueto tragitto.

Correte, se possibile, con un partner. In due, in caso di incidenti o di malori, è più facile e tempestivo intervenire. E anche scoraggiare eventuali malintenzionati.