Via più veloce della luce
Spesso la realtà viene bruscamente
interrotta dall'irrompere della
fantasia crudele e disinibita.
Lo si sa e si dice continuamente:
bisogna stare attenti a tenere
la testa tra le nuvole più alte,
altrimenti si finisce coi piedi
per terra, e allora rischi di stare,
ancorato al suolo e dopo morire.
Soffocato dall'aria sempre pura.
Non ho mai più pensato di lasciare
abbandonare i miei abiti da supereroe:
come dire, appendere il mio mantello
nero al chiodo, ma con il passar della
tentazione del tempo si diviene
piccoli, e allora la mia oggettività
mi abbandona e il pensiero vola sì alto.
Tanto alto da non riuscire ad essere fermato.
Io sì, non sono certo lento come
una lepre, è sulla tartaruga che
mi batto, anche in longevità.
Così in questa gara ad ostacoli che
è il mio non essere: cerco di dare,
di attraversarli, perché scavalcarli
mi rende troppo felice troppe volte.
È un vizio che può indurre a dipendenza.
Forse per quello non ho un occupazione:
non sono un lavoratore dipendente:
perché rischierei di divenire un lavorodipendente
e tutti sanno che questa è la vera
e sola epidemia del nostro tempo.
L'Elfo Eleniad ormai non incontro più,
è lui il mio vero punto di riferimento.
Il suo fedele amico Acinol oggi mi è stato vicino,
con i suoi poteri mi ha donato
un po della sua scaltrezza a me.
A me che sono una volpe
e per questo troppo ingenuo.
Ma io con la mia vista a raggi x ho
attraversato il tempo, per capire
che il tempo o è mio o non esiste.
E allora...
Via, più veloce della Luce!!!
Feodor La Pira