00 07/06/2007 15:21


Nel frustrante tentativo di capire che cosa stia succedendo nel Paese in questi
giorni, dopo la lettura di documenti e interpretazioni contrastanti fornite da
organi di stampa di varia ispirazione, ecco finalmente un vecchio
documento riservato, ma ormai divulgabile, dal momento che
circola sulla rete internet.
Si tratta di un rapporto riservato di un "Servizio coordinamento Servizi
Segreti" che risale addirittura al 1991, il quale fornisce chiarimenti in
risposta ad una precisa richiesta da parte di un rappresentante del potere
esecutivo. Va detto che, mutatis mutandis, offre, anche oggi, piu' di uno
spunto a chi, senza particolari competenze, cerca di orientarsi in mezzo ad
alcuni avvenimenti spesso incomprensibili:




Rapporto Riservato [1]
al Presidente della Federazione
Da Servizio coordinamento Servizi Segreti - Roma


È con una certa esitazione che questo servizio ha aderito all'ordine dell’Eccellenza Vostra di chiarire la posizione dell'agente Wwsp Gggrs, dato che condizione stessa di esistenza di un Servizio che coordini l'attività di Servizi Segreti in reciproco conflitto è l'assoluta segretezza delle sue informazioni. Principio da noi seguito con tale scrupolo che di solito questo servizio, per evitare fughe di notizie, cerca di non essere al corrente di quanto attuato dai servizi che coordina. Se talora ci permettiamo di venire al corrente di qualche avvenimento è solo per tenere in allenamento i nostri ventisettemila dipendenti, in omaggio alla teoria del Giro a Vuoto Finalizzato che regola l'esistenza stessa delle Forze Armate Intergalattiche.
Per capire comunque la posizione dell'agente Wwsp Gggrs, un bivalve miniaturizzato di Cassiopea, occorre tenere presente la situazione dei trentasette Servizi Segreti delle Galassie Federate. La chiarisco a vostra Eccellenza partendo dal principio che, se questi servizi hanno funzionato in modo eccellente e il nostro servizio di coordinamento è stato fedele al proprio impegno di Disinformazione Controllata, il governo debba essere completamente all'oscuro di quanto li concerne.
Come vostra Eccellenza sa, le Galassie Federate soffrono di essere una unità statale senza confini e pertanto senza possibili nemici, condannata per così dire alla pace perpetua. Tale situazione ha indubbiamente reso difficile la configurazione di un Esercito, senza che peraltro le Galassie potessero rinunciare ad averlo - nel qual caso avrebbero perduto una delle principali prerogative di uno Stato sovrano. Si è pertanto dovuto ricorrere alla luminosa teoria del Giro a Vuoto Istituzionalizzato che consente ad un esercito di inimmaginabile formato di occuparsi soltanto del proprio autosostentamento - ovviando alla propria necessità di rinnovamento attraverso l'istituzione del Potlach Bellico, ovvero Gioco della Guerra.
Tale soluzione non è stata di difficile attuazione, dato che da tempo (anche prima della Pax Mediterranea e della unificazione delle Galassie) gli eserciti dell’era volgare erano già intesi in massima parte al puro autosostentamento. Tuttavia essi avevano due importanti valvole di sfogo. L'una era la creazione di una catena continua di guerre locali, su pressione dei centri di potere economico, per mantenere attiva una redditizia economia di guerra; l'altra l'attività di spionaggio reciproco tra Stati col conseguente mantenimento di tensioni, provocazione di colpi di Stato, guerre fredde, eccetera.
Come vostra Eccellenza ben sa, la scoperta del potere energetico dell'acido citrico non ha solo dato la leadership galattica ai paesi sottosviluppati produttori di limoni ma ha anche radicalmente cambiato le leggi economiche e ha posto fine all'era della tecnologia industriale e dei consumi. Col che è caduta, se non la possibilità, la convenienza di suscitare guerre locali. Fatto che, come è noto, ha esasperato i due massimi problemi di funzionalità interna dell'esercito, l’avvicendamento delle truppe (favorito dai decessi in combattimento) e la promozione degli ufficiali per meriti di guerra. A questi gravi inconvenienti s’è ovviato col Potlach Bellico e oggi i nostri stadi spaziali sono deliziati ogni domenica dallo scontro sanguinoso di unità del nostro glorioso Esercito che danno, l'una contro l'altra, prova di valore e coraggio, sostenuti dall’amicizia, dallo spirito di cooperazione e dallo sprezzo del pericolo. Mai nella storia dell'uomo si erano visti giovani di ogni razza e condizione sociale morire col sorriso sulle labbra senza una parola di odio per il «nemico», che di fatto è riconosciuto sportivamente come amico e fratello che per pure ragioni di sorteggio si batte in campo avverso. E mi consenta a questo punto di segnalarle l'eroico comportamento della Quarta Divisione Iper-trasportata del Camaleonte che domenica scorsa, nel Derby della Croce del Sud, spinta verso i confini dell'emisfero celeste dai Leoni di Ofiuco, per non precipitare in massa sulle tribune del governo, poste su Fomalhaut, è andata a sfracellarsi su Alpha, arricchendo il Potlach Bellico con l'annientamento di cinquantamila abitanti civili - coraggiosamente reintroducendo il sacrificio di vittime non belligeranti nella pratica bellica, evento che non si era più verificato dall'arcaico Periodo del Napalm.
Ma torniamo al nostro problema. Se il Potlach Bellico ha risolto la questione dell’avvicendamento delle leve e delle carriere per titoli di guerra, non ha certo risolto il problema dello spionaggio. Non vale certo esercitarlo, da parte di una unità bellica, nei confronti di quella che dovrà incontrare nel Girone di Potlach, perché come è noto gli schieramenti e la consistenza delle forze sono di dominio pubblico, a disposizione sulle varie gazzette militari-sportive. E d'altra parte la non esistenza di nemici esterni rischierebbe di svuotare di ogni significato i Servizi Segreti: ma come uno Stato non può sopravvivere senza Forze Armate, così le Forze Armate non possono sopravvivere senza Servizi Segreti. Se non altro perché, come insegna la dottrina Honki-Henki, la direzione del servizi segreti è biologicamente necessaria a un esercito per « bruciarvi » quel surplus di generali e ammiragli che non potranno mai essere promossi alle cariche supreme. Pertanto è necessario che i Servizi Segreti esistano, che svolgano una intensa attività, che questa attività sia totalmente inefficiente e dannosa ai fini dell'autosostentarnento dello Stato. Nodo di problemi non facile da risolvere.
Ora un merito della dottrina Honki-Henki, è di avere riesumato un prezioso modello offertoci dalla attuale Enotria (allora Italia) verso la fine del XX secolo dell'era detta volgare: il modello dello spionaggio reciproco tra Corpi Separati.
Ora perché del Corpi Separati dello Stato possano spiarsi a vicenda sono necessari due requisiti: che essi svolgano una intensa attività segreta che gli altri corpi siano interessati a conoscere; che le spie abbiano facile accesso a queste informazioni. Il secondo requisito è soddisfatto dal principio della Spia Unica: un unico agente che, esperto del doppio gioco, spia contemporaneamente per più corpi, è sempre in possesso di notizie fresche e di fonte sicura.
Ma cosa fare quando i corpi separati, in virtù del principio del Giro a Vuoto Istituzionalizzato, non fanno nulla né di pubblico né di segreto? Si richiede allora che la spia utilizzata possegga un terzo requisito, e sia cioè in grado di raccogliere e ridistribuire notizie inventate. In tal senso la spia non diventa soltanto un tramite, ma la fonte stessa delle notizie. In un certo senso si può dire che non tanto il Corpo Separato crea la Spia, quanto la Spia crea il Corpo Separato. In questa prospettiva l'agente Wwsp Gggrs si candidava come l'individuo più adatto, e per varie ragioni. Anzitutto esso é un bivalve di Cassiopea, una specie che ragiona in base a logiche polivalenti e solo per enunciati ad alta opacità referenziale; il mirabile intreccio di questi due requisiti li rende particolarmente adatti alla menzogna, all’autocontraddizione sistematica, alla rapida manipolazione di sinonimi apparenti e alla commistione critica di termini de re e termini de dicto (del tipo: «Se Tullio e Cicerone sono la stessa persona e Tullio è una parola di sei lettere allora Cicerone è una parola di sei lettere»; tipi di ragionamento che, probabilmente a causa dell'alto livello di formalizzazione logica raggiunto dai nostri ufficiali, risulta particolarmente popolare anche nelle più sperdute guarnigioni di periferia galattica).
In secondo luogo Wwsp Gggrs è, lo si ricordi, un bivalve miniaturizzato (come d’altra parte la maggior parte del nativi di Cassiopea). In tal modo gli é agevole penetrare nei luoghi più impensati, ovviando alle proprie difficoltà motorie col tipico travestimento da portasigarette o portacipria, e infilandosi nelle tasche o nelle borsette di agenti-mediatori: e a tale funzione vengono notoriamente addetti gli Infiltrati di ogni corpo separato, che come tali vanno e vengono da un corpo all'altro senza essere soggetti a controlli.
Spiegate le ragioni per cui l'agente Gggrs era stato arruolato da almeno tre corpi militari, non rimane ora che da giustificare l'incidente verificatosi a cui fa riferimento la richiesta di informazioni pervenutaci da vostra Eccellenza.
Pare dunque che l'agente in questione, assoldato dall’Alto Comando del Capricorno, dal Corpo Polizia di Antares e dalla Direzione Militare dell'Orsa Maggiore, anziché farsi pagare dal Capricorno per spiare Antares e l’Orsa, da Antares per spiare l'Orsa e il Capricorno, e dall'Orsa per spiare Antares e il Capricorno - ciò che gli avrebbe fruttato sei stipendi - per un innato gusto dell'intrigo si facesse invece segretamente pagare da Antares per spiare Antares, dall’Orsa per spiare l'Orsa e dal Capricorno per spiare il Capricorno. Non è chi non veda la scorrettezza del gesto che portava ogni corpo separato a sostenere spese gravose per avere informazioni su se stesso. Si noti che l'inganno non avrebbe mai potuto essere scoperto dal momento che le informazioni fornite dall'agente erano false; ogni responsabile di corpo separato veniva sempre ad avere notizie che ancora non conosceva, per cui riteneva che esse si riferissero a un altro corpo.
Tutto divenne palese quando il Generale Proazamm dell’Alto Comando del Capricorno, volendo avere notizie riservate sul proprio vicecomandante, decise di assoldare Wwsp Gggrs a tale scopo e convocò il capitano Coppola, che mensilmente si recava su Plutone per portare lo stipendio all'agente (il quale, sia detto per inciso, era ricercato da altre autorità del Capricorno per delitti minori). Fu solo parlando col capitano Coppola che il Generale si rese conto della ambigua situazione e sospettò che ci fossero irregolarità nell’organizzazione del Servizio Segreto del Capricorno; si rivolse pertanto a questo servizio coordinamento che dichiarò, come suo dovere, di essere all'oscuro di tutto. Questo bastò al Generale Proazamm per intuire che i suoi sospetti erano fondati; dato che i Capricorniani sono notoriamente telepatici, non si poté evitare che il sospetto del Generale Proazamm fosse captato dai servizi telepatici della Gazzetta di Procione, notoriamente ghiotta di notizie scandalistiche. Di lì il pubblico incidente.
Siamo peraltro in grado di assicurare vostra eccellenza che l'agente colpevole è stato prontamente neutralizzato in modo che non possa più esercitare mansioni spionistiche. È stato infatti nominato segretario generale della Commissione Intergalattica per la Moralizzazione del Servizi Spionistici. Il Generale Proazamm è stato trasferito ad altro incarico al Comando Sabbie Mobili di Betelgeuse, da cui tra l'altro ci é arrivata proprio stamane notizia della sua morte accidentale mentre ispezionava la Palude numero 26. Quanto alla Gazzetta di Procione è stata acquistata dall’Alto Commissariato per l'Acido Citrico, che ne ha peraltro assicurato la sopravvivenza come voce libera e democratica.
Voglia credermi, Eccellenza, il suo devotissimo

Ammiraglio Spaziale di IV Squadra [nome omesso - top secret]
Caposervizio Coordinamento Servizi Segreti

P.S. Pregola prendere nota del fatto che, a termini di regolamento di questo Servizio Coordinamento, tutte le notizie contenute nella presente lettera sono assolutamente false, per motivi di sicurezza militare.



[1] cfr.:
Umberto Eco, Stelle & stellette, Il Melangolo, Genova, 1991, pag. 26 segg.





INES TABUSSO