00 02/02/2006 00:50
LIBERO
1 febbraio 2006
«SILVIO, SCACCIA GLI ADULATORI»
di RENATO FARINA

"Giuste le critiche di Feltri".
Parla don Antonio, il salesiano confessore di famiglia
E il Cavaliere in tv: il premier sarò io, i giudici hanno insabbiato Unipol

La vocina al cellulare è grintosa e insieme lieve. «Sono don Zuliani da Conegliano,
lei è il Farina? Ho un messaggio per il suo direttore. Si ricorda di me?».
Oddio, e come si fa a dimenticarlo. È una prugna secca, ma è profumato di
viole. Conversare con lui è fare a pugni con un Dio misericordioso. Lascio
perdere la poesia. Dunque. Al telefono c'è don Antonio, un salesiano coltissimo.
Non ha mai confermato per discrezione, ma è lui il confessore di Silvio Berlusconi:
da 46 anni. Fu nella comunità per tossicodipendenti da lui fondata che Silvio
confessò di aver avuto il cancro e di essere guarito. A questa rivelazione
lo aveva spinto quest'omino grinzoso ma dotato di una forza gigantesca. Un
giorno fu acclamato in pubblico dal Cavaliere, a Venezia, nel dicembre del
2004: «In prima fila abbiamo don Antonio Zuliani. È il mio garante presso
il Padreterno. Mi confessa da tanti anni e sa che sono un bravo ragazzo.
Ormai lavoro così tanto che non ho più il tempo per peccare». Qual è il messaggio,
don Antonio? «Che Vittorio Feltri non è impazzito, come credono alcuni lettori
sprovveduti. Ha perfettamente ragione lui. Apprezzo molto, la sua è autentica
amicizia per Silvio. L'amicizia infatti è omaggio alla verità». Qual è il
punto nodale? «Quando il direttore dice che Forza Italia non è democratica
e che Berlusconi deve smetterla di farsi coccolare da parassiti». Feltri
non li ha chiamati proprio così... «Parassiti e ruffiani. Lo dico io. Deve
finirla Silvio di avere intorno degli adulatori. Il vero amico comunica la
verità per quanto scomoda. La verità vuol bene. Invece i lec... come chiamarli?».
Lecca... «Fermo lì. Loro. Quelli rovinano Berlusconi e la sua causa. Quando
una persona viene circondata solo da salamelecchi e consensi adoranti non
è più un soggetto, ma diventa un oggetto. Viene mercificato ». Come una bambola
del sesso.
continua...
www.difesa.it/files/rassegnastampa/060201/9SYHY.pdf
INES TABUSSO