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Barzellette

  • Messaggi
  • Mefisto3
    00 19/11/2005 14:23
    Era d'Agosto e il povero uccelletto ferito dallo sparo di un moschetto andò, per riparare l'ala offesa, a finire all'interno di una chiesa. Dalla tendina del confessionale il parroco intravvide l'animale mentre i fedeli stavano a sedere recitando sommessi le preghiere. Una donna che vide l'uccelletto lo prese e se lo mise dentro il petto. Ad un tratto si sentì un pigolio: cio cio, cip cip cio Qualcuno rise a 'sto cantar d'uccelli e il parroco, seccato, urlò: "Fratelli! Chi ha l'uccello mi faccia il favore di lasciare la casa del Signore!" I maschi, un po' sorpresi a tal parole, lenti e perplessi alzarono le suole, ma il parroco lasciò il confessionale e: "Fermi - disse - mi sono espresso male! Tornate indietro e statemi a sentire, solo chi ha preso l'uccello deve uscire!" A testa bassa e la corona in mano, le donne tutte uscirono pian piano. Ma mentre andavan fuori gridò il prete: "Ma dove andate, stolte che voi siete! Restate qui, che ognuno ascolti e sieda, io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!" Ubbidienti in quello stesso istante le monache si alzaron tutte quante e con il volto invaso dal rossore lasciarono la casa del Signore. "Per tutti i Santi - gridò il prete - sorelle rientrate e state quiete. Convien finire, fratelli peccatori, l 'equivoco e la serie degli errori: esca solo chi è così villano da stare in chiesa con l'uccello in mano!" Ben celata in un angolo appartato, una ragazza col suo fidanzato, in una cappelletta laterale, ci mancò poco si sentisse male, e con il volto di un pallore smorto disse: "Che ti dicevo ? Se n'è accorto!"


    C’è una suorina in una stanzetta in un convento e lavora a maglia alacremente: lavora a maglia dalla mattina alla sera, perché ormai è vecchia e praticamente non fa altro che sferruzzare e pregare... Improvvisamente, a tarda sera, quando il suo lavoro è ormai molto lungo, le cade un punto e parte la smagliatura che percorre l’intero lavoro. L’anziana suorina assume un’espressione corrucciata ed esclama: "Accipicchia, mi è caduto un punto!" A questo punto si mette la mano sulla bocca, stupita della sua stessa audacia, e riflette: "Accidenti, ho detto accipicchia! Numi, ho detto accidenti, Caspita, ho detto numi, Maledizione, ho detto caspita, Cacchio, ho detto maledizione, Oh, cazzo, ho detto cacchio, Oh, figa ho detto cazzo, E VAFFANCULO, NON VOLEVO NEANCHE FARE LA SUORA!!!"
  • Mefisto3
    00 19/11/2005 14:25
    Universita'. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente. Il professore: - Lei e' in treno. Fa caldo. Che fa? - Mah, apro il finestrino. - Bravo! Mi calcoli la variazione di entropia provocata da questo evento. - Entropia... ma io... forse mi servirebbe qualche dato in piu'... - No. Non serve nessun dato ulteriore. Lo studente, imbarazzato, cade inesorabilmente in una classica "scena muta". - Lo sa o no? - domanda il professore. - Beh... io... veramente... - No? E dopo un altro breve momento di imbarazzante silenzio, il professore, seccato, esclama: - Va bene, vada! E il povero studente viene sbattuto fuori senza troppi complimenti. Entra il secondo, cosi' il terzo, poi il quarto e il professore insiste con la stessa domanda, ma ottiene sempre lo stesso triste risultato. Entra l'ultimo studente e il professore ripropone lo stesso quesito: - Lei e' in treno. Fa caldo. Che fa? E lo studente con sicurezza: - Mi tolgo la giacca. - Si, va beh, ma fa ancora caldo, che fa? - Mi allento la cravatta. - Si, certo, ma fa ancora caldo. Che fa? - Mi sbottono la camicia. A questo punto il professore assume un tono molto seccato: - Si, ho capito, ma fa ancora molto molto caldo. Che fa? E lo studente: - Senta, prof, puo' fare tutto il caldo che vuole, ma io quel maledetto finestrino non lo apriro' mai!
  • Lucifero
    00 19/11/2005 16:12
    Michelangelo viene assunto dal Vaticano per fare un affresco raffigurante l'ultima cena di Gesù,questi si mette di buona lena e dopo una giornata di faticoso lavoro riesce a completarlo,il cardinale che non lo aveva perso di vista un secondo rimase sbalordito dalla bellezza dell'affresco a momenti gli viene un attacco di sindrome di Sthendal da tanto che era bello. Quando però Michelangelo andò da lui per la paga del dovuto lavoro,questi si rifiutò " Non ti darò un soldo,dovresti essere già pagato dalla soddisfazione di lavorare per la santa sede " Michelangelo indispettito andò via meditando la vendetta.. La sera tardi si intrufolò di nascosto dentro il Vaticano si diresse verso il suo affresco e lo modificò,alla fine stanco e assonnato coprì il tutto con un drappo bianco sapendo che la stessa mattina sarebbe stato presente il papa e tutta la crema dell'aristocrazia romana e se ne andò a dormire.
    Verso le dieci e trenta si era formata un bel gruppo di persone davanti all'affresco e aspettavano il santo padre che doveva tirare la corda del drappo bianco in modo da mostrare la bellezza dell'affresco che gli era stata decantata dallo stesso cardinale. Quando finì la santa messa il papa andò davanti all'affresco coperto e tirò la cordicella davanti a tutti gli invitati. Si sentì una clamorosa escalamazione "OOOH". Tutti gridarono allo scandalo,la scena dell'affresco raffigurava Gesù con i suoi apostoli intenti in un'orgia tutta al maschile.
    Il Papa infuriato si rivolse alle guardie svizzere " Andate a prelevare Michelangelo e conducetemelo qui,voglio delle spiegazioni, dopo una mezzoretta ecco arrivare Michelangelo trascinato dalle guardie,il papa subito si rivolse a lui " Come ti sei permesso di dipingere tali oscenità " Michelangelo si stropicciò gli occhi ancora assonnati ed esclamò " Non è colpa mia,quando sono andato a casa ieri sera li ho lasciati che stavano ancora cenando " [SM=g27823]

    Ciao
  • rinata4
    00 19/11/2005 16:38
    [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
    e bravi i nostri diavoletti [SM=g27827]:
  • =pinkpanther=
    00 01/04/2006 17:10
    funerali
    Un uomo stava uscendo di casa una mattina, quando si fermò ad osservare uno strano funerale, con uno strano seguito, che si avviava
    al vicino cimitero. C'era una vettura funebre nera che apriva il
    corteo, seguita da una seconda vettura funebre, uguale alla prima.
    Dietro la seconda vettura c'era un uomo vestito di nero, da solo, con un grosso 'pit bull' al guinzaglio. Appena dopo,c'erano circa 200 uomini, che seguivano il corteo in fila indiana.
    Non potendo resistere alla curiosità, l'uomo si avvicinò al signore con il cane, e con molto rispetto, gli chiese :"Scusi..sono molto spiacente per la sua perdita, e capisco che è un brutto momento per disturbare ... ma io non ho davvero mai visto un funerale come questo ! Lei forse professa qualche religione particolare? Che tipo di funerale è?".
    L'uomo in lutto spiegò :"La prima carrozza funebre contiene la bara di mia moglie, che Dio l'abbia in gloria ..."
    "E che cosa le è successo?".
    "Il mio cane Conan purtroppo l'ha attaccata e l'ha uccisa ".
    "E chi c'è nella seconda carrozza?".
    "Mia suocera! Pensi che lei era intervenuta per aiutare mia moglie, ma il cane si è inferocito ed ha attaccato anche lei...poverina ". Tra i due uomini trascorre qualche momento di silenzio intenso e pregnante.
    "Potrei...ehehm, avere il cane in prestito?"
    "Si metta in fila con gli altri,là dietro ! "

    Muore Giorgio, marito esemplare... la moglie Nina alle amiche:
    "povera me! meno male che giorgino era così preciso che ha lasciato tutto in ordine! ha perfino fatto tre buste con le sue ultime volontà!"
    "come tre buste?" chiede l'amica...
    "nella prima c'era scritto il testamento...'mi raccomando Nina...' ha lasciato tutto in ordine e preciso alla lira.
    Nella seconda c'era scritto 'mi raccomando Nina, voglio una bella funzione, una tomba nel prato e tanti fiori'. Avete visto che ho fatto tutto secondo la sua volontà..."
    "certo, certo" confermano le amiche "..e nella terza busta?"
    "Nella terza c'era scritto : 'Mi raccomando, Nina, procura una bella pietra'"
    e mostrando un grosso diamante che ha al dito.... "infatti è molto bella, non trovate?"

    Pranzo di lavoro, una signora ha al dito un magnifico diamante... ovvio che la conversazione cada sul gioiello:
    "ma che diamante magnifico!" dice un ospite
    "si, è il famoso diamante Levy... ma porta con se una terribile maledizione"
    "e quale?" chiede l'ospite
    "il signor Levy, mio marito".
  • Lucifero
    00 01/04/2006 18:08
    Due cani di razza Alano si incontrano per strada,uno di loro era pieno di lividi ed escorazioni,l'altro appena lo vide gli chiese :
    "Che cosa ti è successo "?!!"chi ti ha conciato così"?
    "E' stata la mia padrona"
    "Che cosa hai combinato !"ribattè il primo.
    "La mia padrona si era chinata per allacciarsi la scarpa e visto che non portava le mutande,gli sono saltato addosso "
    "E' incredibile" replicò il primo "Anch'io ho fatto una cosa analoga con il mio padrone"

    "E a te chissà cosa ti ha fatto"Disse l'alano malconcio
    Il primo allora gli sbisbigliò nell'orecchio "Non mi ha fatto nulla a parte una piccola limatura alle unghie"
  • Seraph
    00 01/04/2006 20:22
    un' uomo e suo figlio stanno tornando a casa tardi e vedono le signorine sui lati della strada, alchè il bambino fà:
    -Papà chi sono quelle donne?
    e il padre imbarazzato:
    -ehm sono delle signore che se le paghi danno la felicità.
    Il giorno dopo il bambino rompe il salvadanaio ed escogita una fuga per recarsi da queste signorine.
    Riuscito nel suo intento porge qualche soldo ad una e lei imbarazzata non sà che fare, così se lo porta a casa e gli dà pane e nutella. Verso le tre torna a casa distrutto e i genitori gli chiedono sbalorditi dove fosse stato.
    e il bambino gli comunica che era stato con una prostituta.
    I genitori:
    -cosa? una prostituta? e che avete fatto?
    e il bambino:
    -è le prime due me le sono fatte, alla terza ho dovuto leccare