Le musiche di Bartolucci per la Pasqua
Appuntamento al Parco della Musica di Roma l’8 aprile 2007 con l’esecuzione di alcune musiche del compositore di musica sacra
Per il giorno di Pasqua domenica 8 aprile (ore 19) alla Sala Sinopoli del Parco della Musica, l'Orchestra di Roma e del Lazio in collaborazione con la Fondazione Domenico Bartolucci rende omaggio al maestro Domenico Bartolucci (1917) in un concerto con sue musiche che vedrà coinvolto anche il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano (maestro del coro Stefano Cucci); voci soliste il soprano Donika Mataj e il baritono Roberto Abbondanza; dirige Giordano Bellincampi. Il concerto verrà eseguito anche alla Chiesa di Santa Maria Assunta di Segni, sabato 7 aprile ore 17.
Ex Maestro della Cappella Sistina, dal 1965 Accademico di Santa Cecilia, e attualmente considerato tra i più autorevoli compositori viventi di musica sacra e al tempo stesso tra i massimi esperti della polifonia palestriniana in campo internazionale, Domenico Bartolucci viene nominato da Lorenzo Perosi, nel 1952, Vice maestro della cappella Sistina e alla morte di Perosi, Pio XII gli conferì la nomina di Direttore perpetuo. Negli oltre quarant'anni di direzione della cappella pontificia le esecuzioni nelle liturgie papali si alternavano frequentemente a memorabili tournées in vari Paesi del mondo con centinaia di concerti polifonici che hanno sempre ricevuto l'apprezzamento del pubblico e della critica per i cantori e il loro maestro. La stessa Accademia Nazionale di Santa Cecilia, lo ha spesso invitato a dirigere Concerti di musiche palestriniane e proprie, riconoscendogli la massima competenza in merito. È da ricordare particolarmente l'acclamata tournée nell'allora Unione Sovietica.
Il concerto si aprirà con Baptisma, poema per soprano, baritono, coro femminile e orchestra, commissionato a Bartolucci (allora studente da poco diplomato) nel 1947 dal Consiglio Accademico del Pontificio Istituto di Musica Sacra. La prima esecuzione del Baptisma ö molto apprezzata - si tenne il 2 maggio 1947 nell'Aula Magna del Pontificio Istituto di Musica Sacra. La Messa in onore di Santa Cecilia per soprano, coro e orchestra appartiene alla produzione giovanile di Domenico Bartolucci. Fu scritta negli anni '30 su invito dei Padri Servi di Maria, in vista di un'esecuzione alla Cappella della SS. Annunziata di Firenze. Pur appartenendo alla produzione giovanile, questa Messa manifesta una costante dello stile del maestro toscano ossia la scrupolosa aderenza della musica al testo sacro: la supplica, la lode, l'intima preghiera, la contemplazione e l'esaltazione. Haec dies per soli, coro e orchestra, dal versetto alleluiatico in ottavo modo della messa del "Sabato in albis" (Haec dies quam fecit Dominus), offre a Bartolucci un'ulteriore occasione per erigere uno dei suoi 'pezzi di bravura'. Il riferimento al gregoriano non va oltre la radice della cantillazione: le prime tre note congiunte dell'Alleluia. Tutto il resto è di pura invenzione. Ma è proprio su quelle tre semplici note innalzate di due toni che l'autore costruisce il suo edificio sonoro.
Biglietti 8 aprile: platea intero euro 15; platea ridotto euro 12. Galleria intero euro 10; galleria ridotto euro 7.
Info: 06/80241278 ö 329/2703746 (sig.ra Olivia Latini);
info@orchestradellazio.it
[E finalmente!!! Diamo a Cesare quel che è di Cesare!!! Ma dove si è mai visto che per la pasqua si fanno concerti rock? Ovviamente è un discorso detto e ridetto, si sa, ma proprio i megaconcerti e festoni, poco mi davano il sapore di ritiro meditativo...]