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Musica Sacra

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    Ratzigirl
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    00 20/07/2006 19:35

    Ho letto oggi pomeriggio un interessante articolo postato QUI (post di Ratzigirl 9053), riguardo la musica sacra di Mozart.

    Mi è venuto in mente che ben poco sappiamo (spesso) di questa interessante forma artistica.
    Ci sono in internet molti siti che spaziano su questo argomento e molti altri propongono anche promo di file midi e mp3 da ascoltare online.
    Ho pensato quindi di aprire questa cartella per condividere con voi queste preziose informazioni musicali che molto spesso elevano lo Spirito e deliziano le nostre orecchie!

    Iniziamo con la definizione enciclopedica di Musica Sacra....

    Per musica sacra si intende un tipo di musica legato alla liturgia o alla spiritualità cristiana. Comprende al suo interno diversi generi e forme e copre tutti i periodi della storia del cristianesimo, sebbene in Occidente la musica sacra abbia conosciuto uno sviluppo molto innovativo a partire dal XV secolo fino a raggiungere forme estremamente ampie e complesse nel XVII e XVIII secolo nell'ambito della cosiddetta musica barocca e sia poi andata scemando.
    La storia della musica sacra vede una notevole varietà di forme, spesso in relazione con analoghe composizioni profane.

    Salterio
    Canto gregoriano
    Mottetto
    Cantata
    Oratorio
    Anthem
    Sonata da chiesa
    Corale

    Vi sono inoltre composizioni musicali strettamente legate alla liturgia cristiana:

    Messe (a loro volta con ulteriori specificazioni: Requiem, Missa solemnis, Missa brevis)
    Te Deum
    Salmo

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    Ratzigirl
    Post: 9.082
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    00 21/07/2006 16:01
    File scaricabile
    Intro della terza messa del giorno di Natale

    "Puer Natus"

    Clicca qua per ascoltare

    Testo:

    Puer natus est nobis,
    et filius datus est nobis,
    cujus imperium super humerum ejus
    et vocabitur nomen ejus,
    magni consilii Angelus.

    Cantate Domino canticum novum
    quia mirabilia fecit. Gloria...

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    Michael Hierosolymitanus
    Post: 19
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    00 24/07/2006 18:19
    Quando parliamo di musica sacra parliamo anche di "grandi classici". [SM=g27836]

    Chi non ha mai sentito, pur senza saperlo magari, un pezzo del "Dies Irae" di W. A. Mozart o del nostro grandissimo G. Verdi?

    Spesso la musica sacra appare ingenerosamente snobbata come materiale per soli religiosi o per vecchietti sull'orlo... della fossa! [SM=g27816]

    In realtà, lasciando perdere curati e vechietti, anche chi non abbia una cultura musicale classica può apprezzare questo genere di esecuzioni, caratterizzate generalmente da grande orecchiabilità (pur nella loro assoluta genialità) e da un impatto altamente suggestivo così da essere accessibili anche al "profano".

    Prsonalmente, quand'ero più giovane, la musica sacra m'infondeva alcunchè di lugubre (sarà stata per la suggestione dei film horror dove non manca mai qualche organista spiritato nel buio di qualche cattedrale gotica).

    Ora che ho raggiunto la veneranda età di 26 anni personalmente trovo quasi indispensabile ascoltare qualche pezzo sacro di tanto in tanto. E' un modo diverso e piacevole per pregare e meditare. Per "chiacchierare" con Dio in modo meno impegnato, ma non meno ricco di significato e di emozioni. [SM=g27823]

    Da musicista a tempo perso mi sorprendo continuamente per la freschezza e la continua "modernità" di questa "vecchia musica".

    Offre un rifugio tranquillo e caldo. Una possibilità di ritirarsi in se stessi, fuori dallo spazio e dal tempo... in ogni momento in cui se ne avverta il bisogno.

    A chi si voglia accostare per la prima volta a questo genere mi permetto di consigliare come inizio:


    W. A. Mozart, Messa da Requiem in Do minore (K. 626):

    Kyrie elèison;
    Confutatis
    Dies Irae;
    Lacrimosa.


    G. Verdi (altrimenti che siamo Italiani a fare???!!! [SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824] )

    Dies Irae
    Res tremendae;
    Lacrimosa;
    Libera me.


    Pace! [SM=g27824]

    Michael


    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.20]

    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.21]

    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.22]

    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.30]

    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.31]





    Dentro il Cerchio della Tavola,
    sotto la Sacra Spada, un Cavaliere deve giurare di obbedire al Codice ch'è senza fine.

    Senza fine come la Tavola, un Anello legato all'Onore [...]

    Il Giusto non può morire,
    se un Uomo ancora ricorda.

    Le Parole non sono dimenticate,
    se una voce le pronuncia chiare.

    Il Codice per sempre riluce, se un Cuore lo conserva splendente!
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    jerome13
    Post: 2
    Registrato il: 07/09/2005
    Utente Junior
    00 04/09/2006 00:37
    Re:

    Scritto da: Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.19
    Quando parliamo di musica sacra parliamo anche di "grandi classici". [SM=g27836]

    Chi non ha mai sentito, pur senza saperlo magari, un pezzo del "Dies Irae" di W. A. Mozart o del nostro grandissimo G. Verdi?

    Spesso la musica sacra appare ingenerosamente snobbata come materiale per soli religiosi o per vecchietti sull'orlo... della fossa! [SM=g27816]

    In realtà, lasciando perdere curati e vechietti, anche chi non abbia una cultura musicale classica può apprezzare questo genere di esecuzioni, caratterizzate generalmente da grande orecchiabilità (pur nella loro assoluta genialità) e da un impatto altamente suggestivo così da essere accessibili anche al "profano".

    Prsonalmente, quand'ero più giovane, la musica sacra m'infondeva alcunchè di lugubre (sarà stata per la suggestione dei film horror dove non manca mai qualche organista spiritato nel buio di qualche cattedrale gotica).

    Ora che ho raggiunto la veneranda età di 26 anni personalmente trovo quasi indispensabile ascoltare qualche pezzo sacro di tanto in tanto. E' un modo diverso e piacevole per pregare e meditare. Per "chiacchierare" con Dio in modo meno impegnato, ma non meno ricco di significato e di emozioni. [SM=g27823]

    Da musicista a tempo perso mi sorprendo continuamente per la freschezza e la continua "modernità" di questa "vecchia musica".

    Offre un rifugio tranquillo e caldo. Una possibilità di ritirarsi in se stessi, fuori dallo spazio e dal tempo... in ogni momento in cui se ne avverta il bisogno.

    A chi si voglia accostare per la prima volta a questo genere mi permetto di consigliare come inizio:


    W. A. Mozart, Messa da Requiem in Do minore (K. 626):

    Kyrie elèison;
    Confutatis
    Dies Irae;
    Lacrimosa.


    G. Verdi (altrimenti che siamo Italiani a fare???!!! [SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824] )

    Dies Irae
    Res tremendae;
    Lacrimosa;
    Libera me.


    Pace! [SM=g27824]

    Michael

    24/07/2006 18.31]



    Il requiem di mozart mi pare il caso di ascoltarlo tutto, sono morto e rinato un centinaio di volte con quell'ascolto.
    ciao
    KXEwhat?
  • euge65
    00 04/09/2006 22:11
    Re:

    Scritto da: Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.19
    Quando parliamo di musica sacra parliamo anche di "grandi classici". [SM=g27836]

    Chi non ha mai sentito, pur senza saperlo magari, un pezzo del "Dies Irae" di W. A. Mozart o del nostro grandissimo G. Verdi?

    Spesso la musica sacra appare ingenerosamente snobbata come materiale per soli religiosi o per vecchietti sull'orlo... della fossa! [SM=g27816]

    In realtà, lasciando perdere curati e vechietti, anche chi non abbia una cultura musicale classica può apprezzare questo genere di esecuzioni, caratterizzate generalmente da grande orecchiabilità (pur nella loro assoluta genialità) e da un impatto altamente suggestivo così da essere accessibili anche al "profano".

    Prsonalmente, quand'ero più giovane, la musica sacra m'infondeva alcunchè di lugubre (sarà stata per la suggestione dei film horror dove non manca mai qualche organista spiritato nel buio di qualche cattedrale gotica).

    Ora che ho raggiunto la veneranda età di 26 anni personalmente trovo quasi indispensabile ascoltare qualche pezzo sacro di tanto in tanto. E' un modo diverso e piacevole per pregare e meditare. Per "chiacchierare" con Dio in modo meno impegnato, ma non meno ricco di significato e di emozioni. [SM=g27823]

    Da musicista a tempo perso mi sorprendo continuamente per la freschezza e la continua "modernità" di questa "vecchia musica".

    Offre un rifugio tranquillo e caldo. Una possibilità di ritirarsi in se stessi, fuori dallo spazio e dal tempo... in ogni momento in cui se ne avverta il bisogno.

    A chi si voglia accostare per la prima volta a questo genere mi permetto di consigliare come inizio:


    W. A. Mozart, Messa da Requiem in Do minore (K. 626):

    Kyrie elèison;
    Confutatis
    Dies Irae;
    Lacrimosa.


    G. Verdi (altrimenti che siamo Italiani a fare???!!! [SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824] )

    Dies Irae
    Res tremendae;
    Lacrimosa;
    Libera me.


    Pace! [SM=g27824]

    Michael


    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.20]

    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.21]

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    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.30]

    [Modificato da Michael Hierosolymitanus 24/07/2006 18.31]




    CIAO TROVO MOLTO INTERESSANTE CIO' CHE HAI DETTO SAI ANCH'IO SONO MUSICISTA A TEMPO PERSO AMO IL PIANOFORTE PER CUI NON DISDEGNO AFFATTO ASCOLTARE DELLA BUONA MUSICA CLASSICA. PER QUANTO RIGUARDA LA MUSICA SACRA, PUR CONSIDERANDO IL FATTO CHE NON E' UNA MISICA DA ASCOLTARE SEMPRE COME SI ASCOLTA UNA CANZONETTA, E' COMUNQUE UNA MUSICA CHE SUSCITA DEI SENTIMENTI BELLISSIMI E CONDIVIDO QUANDO DICI CHE E' UN MODO DI COLLOQUIARE CON DIO IN MANIERA DICIAMO MENO FORMALE MA, NON PER QUESTO MENO PROFONDA......CONOSCO I BRANI CHE HAI CONSIGLIATO E SONO VERAMENTE NOTEVOLI ANCHE SE IO AVREI UNA LEGGERA PREFERENZA PER IL REQUIEM DI G. VERDI!!!!!!!!!!!!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] ANCHE SE ANCHE MOZART HA PEZZI DI MUSICA SACRA E NON MERAVIGLIOSI!!!!!!!!
  • josie '86
    00 05/09/2006 18:01
    Re: Re:

    Scritto da: euge65 04/09/2006 22.11


    CIAO TROVO MOLTO INTERESSANTE CIO' CHE HAI DETTO SAI ANCH'IO SONO MUSICISTA A TEMPO PERSO AMO IL PIANOFORTE PER CUI NON DISDEGNO AFFATTO ASCOLTARE DELLA BUONA MUSICA CLASSICA. PER QUANTO RIGUARDA LA MUSICA SACRA, PUR CONSIDERANDO IL FATTO CHE NON E' UNA MISICA DA ASCOLTARE SEMPRE COME SI ASCOLTA UNA CANZONETTA, E' COMUNQUE UNA MUSICA CHE SUSCITA DEI SENTIMENTI BELLISSIMI E CONDIVIDO QUANDO DICI CHE E' UN MODO DI COLLOQUIARE CON DIO IN MANIERA DICIAMO MENO FORMALE MA, NON PER QUESTO MENO PROFONDA......CONOSCO I BRANI CHE HAI CONSIGLIATO E SONO VERAMENTE NOTEVOLI ANCHE SE IO AVREI UNA LEGGERA PREFERENZA PER IL REQUIEM DI G. VERDI!!!!!!!!!!!!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] ANCHE SE ANCHE MOZART HA PEZZI DI MUSICA SACRA E NON MERAVIGLIOSI!!!!!!!!



    Già, hai ragione, Eugenia carissima!!! Anch'io ho sentito alcune musiche di Mozart e di Beethoven e mi hanno fatto gioire nel sentirle e, a volte, mi hanno tirato fuori la romantica che c'è in me...Poi i miei nonni fanno parte di un coro di cantanti gregoriani del Duomo di Salerno. Ho ascoltato i loro canti e devo dire che mi hanno rimesso la calma in un periodo in cui ero depressa. A casa ho una collezione di CD di musica sacra classica (Mozart, Bach, Beethoven)...L'unica musica sacra classica che mi è rimasta impressa è un GLORIA di non so che autore e l'Ave Maria di Schubert, cantata soprattutto nei matrimoni e che mi fa commuovere... [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
  • euge65
    00 05/09/2006 21:40
    Re: Re: Re:

    Scritto da: josie '86 05/09/2006 18.01


    Già, hai ragione, Eugenia carissima!!! Anch'io ho sentito alcune musiche di Mozart e di Beethoven e mi hanno fatto gioire nel sentirle e, a volte, mi hanno tirato fuori la romantica che c'è in me...Poi i miei nonni fanno parte di un coro di cantanti gregoriani del Duomo di Salerno. Ho ascoltato i loro canti e devo dire che mi hanno rimesso la calma in un periodo in cui ero depressa. A casa ho una collezione di CD di musica sacra classica (Mozart, Bach, Beethoven)...L'unica musica sacra classica che mi è rimasta impressa è un GLORIA di non so che autore e l'Ave Maria di Schubert, cantata soprattutto nei matrimoni e che mi fa commuovere... [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]



    SONO CONTENTA DI SENTIRTI DIRE QUESTE COSE JOSIE [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] !!!!!!!!!! che altri autori conosci?!!!!!!!!!!

  • josie '86
    00 06/09/2006 15:48
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: euge65 05/09/2006 21.40


    SONO CONTENTA DI SENTIRTI DIRE QUESTE COSE JOSIE [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] !!!!!!!!!! che altri autori conosci?!!!!!!!!!!




    La maggior parte di autori di musica classica che conosco sono italiani...Amo la musica classica da quando avevo 10-11 anni.E' una passione trasmessami dai nonni e dai miei genitori...Di musica sacra conosco canti gregoriani e alcuni autori. Quei Cd che sono a casa vengono raramente ascoltati, ma, quando ho tempo, vorrei ascoltarli, in modo da formarmi un giudizio su questo tipo di musica. Mi piacciono le opere liriche classiche di Verdi, Rossini, Puccini, Mozart, Wagner, ecc...Ne ho viste alcune tra cui "Il flauto magico" di Mozart, "La Tosca" di Puccini, "Otello" e "Il trovatore" di Verdi, "Il barbiere di Siviglia" di Rossini...Mi inculcarono il sogno di diventare una musicista, ma sai, si tratta di 10 anni fa e io avevo la tipica volubilità dei ragazzini...
  • euge65
    00 06/09/2006 22:25
    Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: josie '86 06/09/2006 15.48


    La maggior parte di autori di musica classica che conosco sono italiani...Amo la musica classica da quando avevo 10-11 anni.E' una passione trasmessami dai nonni e dai miei genitori...Di musica sacra conosco canti gregoriani e alcuni autori. Quei Cd che sono a casa vengono raramente ascoltati, ma, quando ho tempo, vorrei ascoltarli, in modo da formarmi un giudizio su questo tipo di musica. Mi piacciono le opere liriche classiche di Verdi, Rossini, Puccini, Mozart, Wagner, ecc...Ne ho viste alcune tra cui "Il flauto magico" di Mozart, "La Tosca" di Puccini, "Otello" e "Il trovatore" di Verdi, "Il barbiere di Siviglia" di Rossini...Mi inculcarono il sogno di diventare una musicista, ma sai, si tratta di 10 anni fa e io avevo la tipica volubilità dei ragazzini...



    sono tutti autori straordinari!!!!!!!! amo molto VERDI, PUCCINI
    WAGNER E MOZART POI SUONANDO IL PIANOFORTE AMO CHOPIN,BEETHOVEN,LIZT E TANTI ALTRI. AMO MOLTO LA MUSICA CLASSICA ED ANCHE IL CANTO GREGORIANO COMUNQUE OVVIAMENTE NON DISDEGNO SENTIRE ANCHE LA MUSICA LEGGERA BASTA CHE SIA BUONA MUSICA E NON SOLTANTO FRACASSO!!!!!!!!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
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    00 26/09/2006 21:04
    Segnalazione evento!!!!


    Mercoledì 15 novembre 2006 ore 17.00
    Vespri Solenni con Canti Gregoriani




    Altare della Cattedra Basilica di San Pietro in Vaticano
    Il canto gregoriano, il canto principe della Chiesa, è un fremito dello spirito, un'onda di poesia, è il ritmo della vita che si fa preghiera. Un Festival dedicato alla musica sacra e alla bellezza dell'arte cristiana giustamente s'inaugura con il canto gregoriano, che prima di tutto è una forma di orazione: la sua essenza non si può cogliere per un tramite puramente musicale, ma soltanto attraverso la pratica stessa della preghiera, che si fa contemplazione del bello, del buono, del vero. Tra le solenni volte della Basilica di San Pietro, dinanzi all'Altare della Cattedra, si leva il canto della Chiesa e dei fedeli: si recitano i Vespri dello Spirito Santo, aperti dall'Inno del Veni Creator. Mozart affermava che tutta la sua musica non vale una sola strofa di questo inno. A Mozart il canto e la preghiera saranno dedicati. Tre antifone precedono poi il canto dei due Salmi e del Cantico, a seguire il Responsorio, Spiritus Domini, e poi l'insuperabile Magnificat preceduto dalla sua Antifona. A chiusura della celebrazione, il Coro intona l'Oremus pro Pontifice nostro di Licinio Refice: un devoto e riconoscente ricordo al Santo Padre che in questa Basilica celebra i riti più importanti della Chiesa.

    Con il patrocinio di S.E.R. Cardinal Francesco Marchisano, Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano

    PER L'INTERO PROGRAMMA CLICCA QUI PER IL SITO DELL'INIZIATIVA!!
  • josie '86
    00 03/10/2006 13:53
    Un brano di musica classica da ascoltare...


    ...è il Gloria di Vivaldi!!! Ascoltando quel brano, mi è parsa di essere nella Basilica di San Pietro!!! Mi piace perchè è un pò veloce!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
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    Ratzigirl
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    00 25/02/2007 14:03
    LE MUSICHE SACRE DELLE RELIGIONI GENOVESI


    Oggi alle 17, nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, sarà presentata la pubblicazione “Genova, la Consulta delle religioni”, una realizzazione editoriale del Comune di Genova, assessorato alla cultura e direzione cultura e promozione della città, con il patrocinio dell’università degli studi di Genova e con il contributo del Rotary Club Genova Ovest. I testi sono stati curati dai rappresentanti delle religioni che hanno aderito alla Consulta di Genova e il coordinamento redazionale è di Gilda Della Ragione, docente di antropologia delle religioni, dipartimento di storia moderna e contemporanea. La copertina del volume è stata realizzata da Sergio Fedriani. A presentare il libro saranno l’assessore alla cultura del comune di Genova Luca Borzani e i rappresentanti della consulta. Un concerto di musiche sacre accompagnerà la presentazione. Questo il programma: Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samg, Svamini Hamsananda Giri (Monaca induista), recitazione dei versi dai testi sacri. Lilavati Kamala Devi, danza. Preghiera di Pace. Danza dell'Anima "Puspanjali". Assemblea spirituale locale dei Baha’i. Naim Abid, voce e chitarra, preghiera cantata "Blessed is the spot” (Benedetto è il sito). Chiesa Cattolica. Gruppo Genovese di Musica Antica. Ave Maria Jacob Arcadelt (XVI sec.); Jesu Rex admirabilis Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594); Abendruhe attribuito a Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791). Centro Islamico culturale. Mustafa El Hor, voce, canto religioso Naashid-Islami. Chiesa Avventista. Coro Maranata. "Fiamma viva d'amore". Direttrice: Paola Chieregato. Solista: Soprano Maria Ciccimarra. Coro Oriòn. "Hoy antes aquel poderoso". Direttrice: Elèna Garcia Salinas. Chiesa Evangelica luterana. Roberto Piga, violino, Andante e Allegro, Seconda Sonata in la minore (1003) di Johann Sebastian Bach. Chiesa ortodossa rumena. Padre Sorin Filip, Mircia Ilie, Maria Busuioc, Antomita Adorno e Costantin Pop, voci. Canzoni della Quaresime e della Pasqua.
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    00 04/04/2007 19:43
    Un bell'appuntamento!!!!

    Le musiche di Bartolucci per la Pasqua
    Appuntamento al Parco della Musica di Roma l’8 aprile 2007 con l’esecuzione di alcune musiche del compositore di musica sacra


    Per il giorno di Pasqua domenica 8 aprile (ore 19) alla Sala Sinopoli del Parco della Musica, l'Orchestra di Roma e del Lazio in collaborazione con la Fondazione Domenico Bartolucci rende omaggio al maestro Domenico Bartolucci (1917) in un concerto con sue musiche che vedrà coinvolto anche il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano (maestro del coro Stefano Cucci); voci soliste il soprano Donika Mataj e il baritono Roberto Abbondanza; dirige Giordano Bellincampi. Il concerto verrà eseguito anche alla Chiesa di Santa Maria Assunta di Segni, sabato 7 aprile ore 17.

    Ex Maestro della Cappella Sistina, dal 1965 Accademico di Santa Cecilia, e attualmente considerato tra i più autorevoli compositori viventi di musica sacra e al tempo stesso tra i massimi esperti della polifonia palestriniana in campo internazionale, Domenico Bartolucci viene nominato da Lorenzo Perosi, nel 1952, Vice maestro della cappella Sistina e alla morte di Perosi, Pio XII gli conferì la nomina di Direttore perpetuo. Negli oltre quarant'anni di direzione della cappella pontificia le esecuzioni nelle liturgie papali si alternavano frequentemente a memorabili tournées in vari Paesi del mondo con centinaia di concerti polifonici che hanno sempre ricevuto l'apprezzamento del pubblico e della critica per i cantori e il loro maestro. La stessa Accademia Nazionale di Santa Cecilia, lo ha spesso invitato a dirigere Concerti di musiche palestriniane e proprie, riconoscendogli la massima competenza in merito. È da ricordare particolarmente l'acclamata tournée nell'allora Unione Sovietica.

    Il concerto si aprirà con Baptisma, poema per soprano, baritono, coro femminile e orchestra, commissionato a Bartolucci (allora studente da poco diplomato) nel 1947 dal Consiglio Accademico del Pontificio Istituto di Musica Sacra. La prima esecuzione del Baptisma ö molto apprezzata - si tenne il 2 maggio 1947 nell'Aula Magna del Pontificio Istituto di Musica Sacra. La Messa in onore di Santa Cecilia per soprano, coro e orchestra appartiene alla produzione giovanile di Domenico Bartolucci. Fu scritta negli anni '30 su invito dei Padri Servi di Maria, in vista di un'esecuzione alla Cappella della SS. Annunziata di Firenze. Pur appartenendo alla produzione giovanile, questa Messa manifesta una costante dello stile del maestro toscano ossia la scrupolosa aderenza della musica al testo sacro: la supplica, la lode, l'intima preghiera, la contemplazione e l'esaltazione. Haec dies per soli, coro e orchestra, dal versetto alleluiatico in ottavo modo della messa del "Sabato in albis" (Haec dies quam fecit Dominus), offre a Bartolucci un'ulteriore occasione per erigere uno dei suoi 'pezzi di bravura'. Il riferimento al gregoriano non va oltre la radice della cantillazione: le prime tre note congiunte dell'Alleluia. Tutto il resto è di pura invenzione. Ma è proprio su quelle tre semplici note innalzate di due toni che l'autore costruisce il suo edificio sonoro.


    Biglietti 8 aprile: platea intero euro 15; platea ridotto euro 12. Galleria intero euro 10; galleria ridotto euro 7.

    Info: 06/80241278 ö 329/2703746 (sig.ra Olivia Latini);
    info@orchestradellazio.it

    [E finalmente!!! Diamo a Cesare quel che è di Cesare!!! Ma dove si è mai visto che per la pasqua si fanno concerti rock? Ovviamente è un discorso detto e ridetto, si sa, ma proprio i megaconcerti e festoni, poco mi davano il sapore di ritiro meditativo...]
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    Ratzigirl
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    00 22/04/2007 03:43
    Pavia, concerto in onore di Ratzinger

    di Daniela Uva



    «Sono convinto che la musica sia veramente il linguaggio universale della bellezza, capace di unire fra loro gli uomini di buona volontà su tutta la Terra e di portarli ad alzare lo sguardo verso l'Alto e ad aprirsi al bene e al bello assoluti, che hanno la loro ultima sorgente in Dio stesso»
    . Le parole di Papa Benedetto XVI, pronunciate lo scorso 16 aprile in occasione dei festeggiamenti per il suo ottantesimo compleanno, sono un inno alla musica e al canto. Non poteva che essere un grande concerto, quindi, ad accogliere il Santo Padre nella sua prima visita alla Diocesi di Pavia. Viaggio pastorale che segna la conclusione del Giubileo agostiniano, celebrato in occasione dei 750 anni dalla costituzione dell'Ordine di Sant'Agostino. A ospitare l'evento, in programma stasera alle 21.30, è la basilica di Santa Maria del Carmine. Il Papa non ci sarà, ma il concerto ripercorrerà i brani più amati da Joseph Ratzinger. Sul palco sono attesi alcuni fra i più celebri interpreti contemporanei. Ambrogio Maestri, innanzi tutto, considerato il più grande baritono del nostro tempo. È tornato nella sua città natale da Amburgo - a sue spese, come gli altri 300 artisti coinvolti nell'evento - per rendere omaggio al pontefice. Accompagnato dall'Accademia concertante degli archi di Milano e dal violinista Matteo Fedeli diretti dal maestro Mauro Ivano Benaglia, il baritono canta la celebre Ave Maria di Schubert e Tu es Petrus, brano composto da Giuseppe Liberto, attuale direttore della pontificia cappella Sistina, in occasione dell'elezione di papa Benedetto. Il resto del concerto è dedicato alle musiche di Mozart, compositore particolarmente amato dal Santo Padre. In programma la Messa dell'incoronazione, che in Italia non viene suonata da molti anni, e il Concerto per violino in sol maggiore, interpretato da Matteo Fedeli che per l'occasione utilizza un prezioso Stradivari del 1681. «Il violino, che appartiene a un collezionista privato, è arrivato a Pavia con una scorta personale - spiegano gli organizzatori -. È uno strumento che vale dai cinque ai sei milioni di euro». L'evento, promosso dall'ordine degli Agostiniani e patrocinato da Diocesi di Pavia, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Pavia, è presentato da Paolo Limiti, che, continuano i responsabili dell'avvenimento, «si presta gratuitamente. Pur di esserci ha rinunciato a impegni precedenti».
    La Basilica è già vestita a festa. Per l'occasione sono al lavoro 400 persone, soprattutto giovani addetti al servizio di accoglienza e sicurezza. Del resto, la partecipazione si annuncia massiccia. La chiesa può ospitare fino a duemila persone, ma le prenotazioni lasciano presagire numeri ben più elevati. Tanto che il portale della basilica dovrebbe rimanere aperto per permettere di ascoltare la musica dalla piazza antistante. Inoltre, è stato allestito un maxi schermo in piazza della Vittoria. L'ingresso in chiesa è gratuito.