Barat'Innan - Le isole dei Draghi Cultura generale e Giochi di Ruolo

Recensione

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    Pazuzu il Folle
    Post: 127
    Viandante delle Isole
    Drago Giovane
    00 10/10/2004 18:00
    Ciao a tutti!
    qualche mese fa avevo promesso che avrei fatto la recensione di questo gioco, purtroppo per una cosa o per l'altra, ho dovuto rimandare... Ora approfitto di questi giorni di ferie a mio malingrado (per essere precisi, sarei in malattia...) per portare a termine quanto detto più o meno in aprile

    -COME SI PRESENTA-

    Talislanta si presenta come un librone cartonato, corposissimo: 500 pagine circa di regole (poche), ambientazione (un sacco) e tabelle e capitooli riassuntivi per il master (abbastanza). La grafica non è male, l'impaginatura e buona e gran parte dei disegni sono belli ed evocativi.
    Scrutando l'indice si vede la suddivisione del librone in:
    1- Regolamento (in tutto 16 pagine!!!)
    2- Combattimento
    3- Magia
    4- Abilità
    5- Guida al mondo di T.
    6- Sezione per il GM
    7- Equipaggiamento
    8- Appendici

    ...mi arrogo, in ogni caso, il diritto di descrivere il gioco senza seguire la suddivisione del manuale... Patiamo quindi con:

    -AMBIENTAZIONE-

    Talislanta è un gioco di ruolo fantasy ma, nonostante questo, riesce a differenziarsi dalla massa di giochi di ruolo dello stesso genere. Da che vedevo la pubblicità della versione di T. in italiano su Kaos (credo fosse la prima o la seconda edizione inglese tradotta) T. è passato alla storia per il gioco con la maggior quantità di razze/specie interpretabili, senza comunque tirare in ballo le noiosissime razze che popolano il fantasy tradizionali (finalmente BASTA ELFI!!!!). Qui il mondo è popolato di razze bizzarre, pe citarne alcune: gli Gnomekin, piccoli esseri sotterranei che utilizzano cristalli e pietre in tutti i settori della loro vita (bellissime le armi di cristallo); gli alieni Sindarian, dotati di due cervelli il che impedisce loro di utilizzare la magia ma che li rende padroni di un'intelligenza spaventosa e di un'oratoria ancora più allucinante; gli Aeriad, esseri frutto dell'evoluzione di una specie di uccelli antropomorfi (o di una involuzione, secondo alcuni, visto che hanno perso la loro enorme forza fisica e la capacità di volare); è possibile interpretare i Batrean, dotati di un dimorfismo sessuale incredibile, oppure si pùò impersonare uno dei pirati gentiluomo di Gao... Ma la scelta rasenta quasi l'infinito... se di solito in un fantasy fate fatica a trovare una razza che sopddisfa le vostre esigenze, T. è ciò che fa per voi.

    Anche la parte "geografica" è splendidamente definita. La mappa dell'intero mondo è stata divisa in 7 settori (i Sette Regni, le Terre Orientali, i Regni Desertici, le Terre Selvagge, le Terre Occidentali, le Terre del Nord e il Margine Meridionale (orribile traduzione letterale)) e per ciascun settore sono descritte le creature più frequentemente incontrabili, i diversi luogni di importanza e le diverse civiltà che sono presenti (vedi le razze di cui sopra). Le civiltà sono a loro vota descritte secondo paragrafetti precisi: descrizione generale, "antichità" (ossia come erano nei tempi addietro), società, usi e costumi, governo (se presente o meno), magia e religione, arti, linguaggi, difese (ossia come è strutturato il oro esercito e che tipo di difese/attacco utilizzano in cas di guerra), commercio, relazioni con altri paesi, descrizione delle principali cittadine/paesi e, infine, un riquadro con le eventuali peculiarità della razza (come la Metamorfosi dei Manra o altre usanze tipiche e particolari di altre razze...)

    L'uniche mancanze riguardano notizie sulo mondo come era "prima", l'introduzione alla Guida al mondo di T., di ben 5 pagine, riporta un po' della nascita delle diverse specie ma è talmente poco... senza contare che in tutte queste 5 pagine, rientrano pure il sistema monetario, come viaggiare per il mondo e il calendario...

    A parte queste piccole mancanze, che un buon master può risolvere con un po' di lavoro e fantasia, è proprio l'enorme quantità di informazioni che il libro fornisce (messo così sembra abbastanza controsenso, mi rendo conto...): ci sono oltre 300 pagine di descrizioni (e si tratta solo di descrizioni, non ci sono regole particolari per ogni razza...) certo, sono complete e se si ha tempo, si possono seguire i continui rimandi che illustrano i legami alle varie altre società.. ma tutto risulta comunque, a mio parere, dispersivo. Senza contare che spesso, se non quasi sempre, parlando delle varie società, non si fanno nomi di personaggi importanti come dei sovrani o altro...

    In parole povere, l'ambientazione è molto bella, ricca e ben definita (leggendo, ci sono continui spunti per avventure), solo che si poteva organizzare meglio il materiale e inserire magari qualche informazione in più sulla storia e sulla "politica" delle varie società (giusto per aiutare un po' il master).


    -REGOLAMENTO-

    Il reolamento è quello che mi ha colpito più in negativo del gioco. E' qualcosa di altamente indefinito che necessita di un notevole sforzo da parte del master per interpretare le difficoltà e i tiri di dado.
    Partiamo con ordine. La creazione del personaggio è la cosa più veloce, se vogliamo, ma è anche altrettanto limitante. Ci sono una valanga di razze alcune decisamente divertenti ed evocative ma non si b può fare quello che si vuole. per creare un PG si DEVE sfogliare l'elenco di archetipi in fondo al manuale e scegliere quello che più sembra congeniale col pg che si vuole creare; le uniche modifiche che si possono fare è spostare 2 punti all'interno delle caratteristiche. Cosa vuol dire questo? Vuol dire che non si è liberi, che ne so, di fare un Rahastran sacerdote visto che un Rahastran può essere solo un Cartomante; allo stesso modo non è possibile partire con le abilità che si vuole ma ci si deve accontentare di quelle segnate sull'archetipo, al limite scegliendo quando si sono delle opzioni... No, questo non mi piace proprio.

    Ma parliamo del metodo di gioco. La risulozione delle azioni, il combattimento e la magia utilizzano tutte lo stesso metodo e questo, per certi versi, aiuta... quello che, a mio parere, non aiuta è proprio il metodo di gioco...
    Tutto si basa sull'uso di una "Tabella Azione" riportata per semplicità anche sulla scheda del personaggio, In pratica, qualora si voglia utilizzare un'abilità, si deve calcolare il bonus dell'abilità+attributo e sommarlo al tiro di 1d20, consultato poi il risultato sulla tabella azione per vedere se si è ottenuto un successo pieno, parziale, un fallilmento o una sfiga pazzesca (mishap)... Messo così sembra pare semplice (a parte che si ha un successo parziale tra6-10 e totale se sopra 11...), ma si deve tenere in considerazione un grado di difficoltà stabilito dal master che va a sottrarsi al tiro di dado (.. e già prima era difficile ottenere un successo...) e altri modificatori del caso (azioni contrapposte, azioni multiple) e importante è, per interpretare il risultato della tabella azione, l'intento dell'azione che deve essere definito dal giocatore. Per quanto riguarda il combattimento il grado di difficoltà è pari alla capacità di usare l'arma o all'abilità di combattimento a mani nude dell'avversario, un successo parziale indica che l'arma fa solo la metà dei danni, un successo totale indica che fa l'intero ammontare dei danni riportati sulla tabella delle armi mentre un successo critico raddoppia i danni (da ricordarsi che l'arma causa sempre lo stesso ammontare di danno, non esistono dadi da tirare). Nel capitolo dedicato al combattimento poi, giusto perchè non era sufficiente, sono riportate poi regole per la schivata, la parata, gli attacchi a raggio, gli attacchi "subdual", le prese, i diversi tipi di movimento etc...
    Nel capitolo della magia si raggiunge il limite del delirio... Gli incantesimi sono divisi in Ordini (Cartomanzia, Criptomanzia, Cristallomanzia, Magia elementale, Invocazione, Misticismo, Magia naturale, Necromanzia, Sciamanismo, Stregoneria e Magia arcana) e Modi (Alter, Attack, Conjure, Defend, Heal, Illusion, Influence, Move, Reveal, Summon, Trasform, Ward), questi ultimi dotati di un punteggio similmente alle altre abilità. In pratica un mago segue solamente 1 ordine di magia (raramente di più), l'effetto finale dell'incantesimo è dato dal modo utilizzato mentre l'ordine che si segue è, più che altro, l'effetto coreofgrafico dell'incantesimo, a quanto ho capito infatti è possibile ottenere lo stesso effetto utilizzando incantesimi di diversi ordini. Alt, però! Se si vuole utilizzare un incantesimo non è sufficiente dire "uso il modo Attack dell'ordine Necromancy", ci si deve inventare un nome per l'incantesimo e si deve stabilire la difficoltà al tiro di dado, andando a vedere i modificatori vari per la potenza che si vuole dare all'incantesimo e i modificatori per il modo che si vuole usare (dato che ciascun ordine ha delle particolari modifiche per alcuni modi), il livello di difficoltà ottenuto è considerato essere il livello dell'incantesimo.
    In ogni caso, se giocherete con Talislanta, dovrete preoccuparvi della magia solo se sceglierete un archetipo dotato di tali abilità, altrimenti fa proprio lo stesso...


    -CONCLUSIONE-

    A dire il vero Talislanta mi ha deluso. L'ambientazione è splendida (se si eccettuano quelle piccole pecche che ho detto sopra) ma il regolamento è una delle cose più macchinose... Peccato però... Sinceramente stavo già pensando di adattarlo a qualche altro regolamento, non so magari il d100 della Chaosium (Basic, per intenderci) o qualche gioco diceless (non so se conoscete Active Exploits, molto interessante e soprattutto scaricabile gatuitamente dal sito della casa editrice), di certo non il d20 system...
    Naturalmente è solo un mio parere... Di sicuro ci sarà gente che adora questo gioco e dal numero di siti che ho visto deve essere davvero tanta... Uhm... forse sono io quello strano[SM=g27820]
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    ...Fair is Foul and Foul is Fair...
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    Carlo Gismondi
    Post: 84
    Viandante delle Isole
    Nuovo nato
    00 12/10/2004 11:58
    Sembra carino comunque. Ma si può scaricare da qualche parte (e se si dove?) o è in vendita (nel caso non l'ho maoi visto....[SM=g27833] ).
    [SM=x309572]







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    Pazuzu il Folle
    Post: 127
    Viandante delle Isole
    Drago Giovane
    00 12/10/2004 20:42
    Il gioco è in vendita, il prezzo in dollari americani è attorno ai 40$, in euro non saprei (il manuale che ho letto è del buon Signore dei Draghi). Anche se lunghissimo, è molto divertente da leggere (una volta passato il trauma del regolamento[SM=g27825]) e, come già detto ci sono un sacco di spunti. Se davvero ti interessa, prova a chiedere al negoziante della tua città se te lo può procurare... Io l'ho visto in vendita sia qui a Verona che a Padova... Eventualmente se frequenti qualche firea del GdR (tipo Lucca tra un paio di settimane) con tutta probabilità lo potrai trovare (magari riesci a trovare la vecchia edizione italiana, di sicuro costa molto meno della nuova...)

    Se vuoi avere altre informazioni più o meno specifiche, prova pure a chiedere...[SM=x309647]

    intanto vi posto il link al sito ufficiale di talislanta

    eccolo:

    talislanta.com

    [Modificato da Pazuzu il Folle 12/10/2004 20.46]

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    ...Fair is Foul and Foul is Fair...
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    Ambaratane
    Post: 695
    Signora dei Draghi
    Drago Anziano
    00 14/10/2004 02:40
    Oh però..si potrebbe provare in una 48 ore..a me ispira una cifra..molto più di Paranoia o Deadlands cazzarola..[SM=x309595]
    °|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|°|

    Ambaratane - Signora dei Draghi dell'Isola Barat'Innan
    Storica e Moderatrice della sezione Play By Forum su GdRItalia
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    Arihn
    Post: 110
    Viandante delle Isole
    Drago Giovane
    00 15/10/2004 09:41
    mhhhhh
    Senza elfi.. e che ci gioco a fare? ;-p