Regole non conosciute dagli allenatori

Espongo il seguente fatto:

Durante una partita di serie C l'opposto della squadra avversaria invade col piede ricadendo dall'attacco e rimanendo ferma (per evitare di infortunare chi murava) sposta la rete, la palla è in gioco e io mi lamento con l'arbitro che fischia e interrompe l'azione per chiamare a se il capitano, io esclamo "non puoi fermare l'azione di gioco" e mi prendo il giallo.

La mattina dopo gara Under 18 e parlo con un'altro arbitro che è ragionale e mi dice che dovevo mandare il capitano a dire che facevo reclamo.

L'esposizione del fato non è per discutere l'accaduto ma a sottolineare che ci sono cose che a noi allenatori non vengono spiegate, io non sapevo di questa procedura ( ammetto la mia ignoranza ).

C'è qualche documento dove sono scritte queste procedure di eventuali reclami?

da come la descrivi, se ho capito bene:

- l'opposto che "invade col piede" fa fallo solo e soltanto se il piede è completamente nell'altro campo a contatto col terreno di gioco.
diversamente fa fallo se "interferisce col gioco avverso" ma è abbastanza "interpretativo". per quel che ho capito, non ha fatto fallo appendendosi alla rete.

- l'arbitro di c ha agito bene. tu hai protestato, ha interrotto l'azione in quanto si è verificato un fallo di gioco (la tua protesta = giallo = punto agli avversari = azione terminata) e ha comunicato la decisione chiamando a sè il capitano, giustamente.

- l'arbitro di domenica non ha ben chiare molte cose... e lascia perdere i reclami, che non sono ammessi per fatti tecnici.

Oltretutto se ti ha dato il giallo è probabile che non fosse la prima protesta, in quanto altrimenti ti avrebbe dovuto "sanzionare" con la LCS.

saluti