solidarietà per il ticino - lo zoo di maglio

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ciuteina
00martedì 11 novembre 2008 09:20
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ZOO, TICINO E TURISMO


Da anni il centro documentazione animalista, delegazione ticinese dell'ATRA, sta lavorando per riconvertire lo zoo al Maglio (unico zoo del Canton Ticino), una struttura squallida, come potete vedere alla pagina di internet
www.centroanimalista.ch/circhi_zoo/zoo_maglio/zoo_maglio.htm

E' stato preparato un progetto per trasformare lo zoo un centro di recupero per la fauna autoctona, ma le autorità ... non ci sentono.


Eleonora C. ha scritto una lunga lettera all'ATRA in cui si legge:

Vorrei sottolineare che non sono membro di associazione animaliste e che, anzi, amavo l'idea di andare allo zoo per ammirare gli animali e avere la possibilità di osservarli da vicino; ma la mia idea di zoo è quella di un luogo dove animale e uomo possano incontrarsi nel rispetto reciproco (...) questo vuol dire grandi spazi che riproducono il suo ambiente naturale. Io tutto ciò nello zoo di Magliaso non l'ho trovato e mi è sembrato sbagliato, ed è per questo che ho deciso di scrivervi per raccontarvelo.

(...) sempre nei pressi dell'entrata si trova la voliera dei gufi reali; (...) non potete nemmeno immaginare quanto mi si è stretto il cuore nel vedere questi due magnifici rapaci in uno spazio tanto ristretto (...)

Vi risparmiamo il resto.

Se persino chi non è animalista è allibito dalle condizioni degli animali in questo zoo, potete capire perché ci battiamo per la sua chiusura.
Per farvi capire meglio, leggete cosa abbiamo fatto inviare al presidente del Consiglio di Stato e cosa ha risposto (o meglio, ha fatto rispondere) il governo cantonale:
Egregio Presidente, sono rimasto anch'io allibito nel sapere che il sito ufficiale del turismo ticinese www.ticino.ch inserisce lo zoo di Magliaso fra gli itinerari per le famiglie!!

Pensavo che simili strutture non esistessero più in Svizzera e non comprendo come possiate vantarVi per una simile struttura, le cui foto riportate su internet dimostrano essere la classica prigione per animali, che persino le cittadine italiane con Voi confinanti (Como e Varese) hanno chiuso da tempo.
Le chiedo vivamente di accogliere il progetto di riconversione per far diventare lo zoo un centro di recupero per la fauna autoctona.
Con i migliori saluti.

La risposta potete leggerla cliccando qui

LETTERA DEL VETERINARIO CANTONALE


In pratica ci viene fatto sapere che legalmente è tutto a posto; vorremmo ben vedere che non lo fosse, sarebbero già partite le denunce. Il Governo non può certo far chiudere d'imperio una struttura legale, ma può benissimo esercitare quella che si definisce "moral suasion", cioè una pressione sui proprietari affinché accettino l'idea di riconvertire la struttura, dato che la sua attuale esistenza provoca danno d'immagine al Cantone.
Le proteste danno comunque fastidio, tanto che ad esempio il municipio di Neggio ha addirittura respinto la richiesta di effettuare una serie di manifestazioni, ritirando anche il permesso già rilasciato per il lunedì di Pasqua 2008!





Possiamo chiedere il vostro aiuto per la nostra battaglia? Fate capire alle autorità che lo zoo di “al Maglio” scredita l'immagine turistica del Canton Ticino, inviando il messaggio. \n

Al presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino
on. Marco Borradori
Bellinzona

Egregio Presidente,
in merito allo zoo al Maglio e alla lettera di risposta scritta dal Veterinario Cantonale; è ovvio che la struttura sia conforme alla legislazione svizzera sulla protezione degli animali, altrimenti sarebbero già partite le denunce!
Anche per me, come per tutti quelli che Le scrivono questo messaggio, la struttura però non è conforme al senso etico del rispetto degli altri abitanti del nostro pianeta, che ritengo abbiano il diritto di vivere in libertà secondo le loro esigenze naturali. E' altrettanto ovvio che non si può far modificare l'impostazione di una struttura legale, ma Lei sa benissimo che si può esercitare una "moral suasion" sui proprietari segnalndo loro come la loro attività danneggi l'immagine delTicino presso tutti coloro che hanno una sensibilità che va un po' oltre quanto previsto dalla legislazione ufficiale. Con l'auspicio che voglia tenerne conto, Le invio i miei migliori saluti.


e-mail: \n can-sc@ti.ch Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

Al presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino
on. Marco Borradori
Bellinzona

Egregio Presidente,
in merito allo zoo al Maglio e alla lettera di risposta scritta dal Veterinario Cantonale; è ovvio che la struttura sia conforme alla legislazione svizzera sulla protezione degli animali, altrimenti sarebbero già partite le denunce!
Anche per me, come per tutti quelli che Le scrivono questo messaggio, la struttura però non è conforme al senso etico del rispetto degli altri abitanti del nostro pianeta, che ritengo abbiano il diritto di vivere in libertà secondo le loro esigenze naturali. E' altrettanto ovvio che non si può far modificare l'impostazione di una struttura legale, ma Lei sa benissimo che si può esercitare una "moral suasion" sui proprietari segnalndo loro come la loro attività danneggi l'immagine delTicino presso tutti coloro che hanno una sensibilità che va un po' oltre quanto previsto dalla legislazione ufficiale. Con l'auspicio che voglia tenerne conto, Le invio i miei migliori saluti
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