rossi, yamaha e le gomme big bang

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mxm1970
00mercoledì 1 settembre 2004 19:45
Ho letto nei giorni scorsi l'articolo di mak su rossifumi riguardante i problemi (e più specificamente quello della gestione degli pneumatici) della Yamaha M1. Al di là delle considerazioni generali dell'articolo vorrei un parere sull'assioma big-bang=usura delle gomme, maggior potenza=ancora maggior usura.
Io ho qualche (grosso) dubbio sulla questione nel senso che se da un lato posso accettare che un motore a scoppi ravvicinati possa causare un maggior degrado dello pneumatico dall'altro mi trovo a disagio nell'imputare a quest'unica causa tutti i problemi di usura. Dando un occhiata a report e interviste delle gare di quest'anno mi sono accorto che la maggior usura delle gomme non si manifesta sempre (o comunque non sempre con la stessa gravità) ma solo su alcuni circuiti, e solitamente ciò capito proprio sui circuiti dove la messa a punto ciclistica non è ottimale. Si potrebbe obbiettare che solitamente sono circuiti "lenti" dove serve maggior trazione e la gomma quindi è più sollecitata però i problemi si manifestano già in prova e anche con le gomme nuove eppoi non tutti questi circuiti sono "stop and go". La mia impressione quindi è che il grosso dei problemi sia di natura ciclistica e che quindi un ulteriore aumento della potenza non creerebbe tutti quei problemi che mak denuncia. Poi volendo si può parlare anche di quanto le gomme siano cambiate dai tempi di Doohan ma questa è un altra storia.

ps peraltro un assioma cosi semplice come quello di mak sarebbe stato messo in conto già ad inizio stagione (a meno che non pensiamo che si tratti di sprovveduti) e rossi non si sarebbe sgolato continuando a chiedere più cavalli.

ivanez
00giovedì 2 settembre 2004 09:20
Re:

Scritto da: mxm1970 01/09/2004 19.45

Io ho qualche (grosso) dubbio sulla questione nel senso che se da un lato posso accettare che un motore a scoppi ravvicinati possa causare un maggior degrado dello pneumatico dall'altro mi trovo a disagio nell'imputare a quest'unica causa tutti i problemi di usura.



no, ma probabilmente quest'anno il fenomeno si potrebbe essere accentuato per via proprio dello stile di guida che adotta Rossi da quando è in Yamaha e dalla tendenza nello sviluppo delle gomme.


Scritto da: mxm1970 01/09/2004 19.45

Dando un occhiata a report e interviste delle gare di quest'anno mi sono accorto che la maggior usura delle gomme non si manifesta sempre (o comunque non sempre con la stessa gravità) ma solo su alcuni circuiti, e solitamente ciò capito proprio sui circuiti dove la messa a punto ciclistica non è ottimale.



non ho capito bene cosa intendi per circuiti dove la messa a punto non è ottimale. parli di circuiti dove Rossi non è riuscito a trovare una messa a punto ottimale?


Scritto da: mxm1970 01/09/2004 19.45

Si potrebbe obbiettare che solitamente sono circuiti "lenti" dove serve maggior trazione e la gomma quindi è più sollecitata però i problemi si manifestano già in prova e anche con le gomme nuove eppoi non tutti questi circuiti sono "stop and go". La mia impressione quindi è che il grosso dei problemi sia di natura ciclistica e che quindi un ulteriore aumento della potenza non creerebbe tutti quei problemi che mak denuncia. Poi volendo si può parlare anche di quanto le gomme siano cambiate dai tempi di Doohan ma questa è un altra storia.

ps peraltro un assioma cosi semplice come quello di mak sarebbe stato messo in conto già ad inizio stagione (a meno che non pensiamo che si tratti di sprovveduti) e rossi non si sarebbe sgolato continuando a chiedere più cavalli.




l'adozione degli scoppi ravvicinati in Ducati ha creato direi solo vantaggi (perdita di potenza a parte). Meno consumo gomme ed una moto più umana, nell'arco di tutta la gara.
Questo, ancora una volta, in parte potrebbe dipendere dallo sviluppo delle gomme.

Comunque aggiungere CV come ben sai significa aumentare potenza sì, ma senza penalizzare troppo l'erogazione e comunque tenendo sempre ben presente la conseguente evoluzione elttronica, la ciclistica ed i suoi limiti intrinsechi e le gomme.Insomma la potenza ed il suo impatto nel progetto globale.
Anche detta così sembra concettualmente facile, però questo non vuol dire che la soluzione sia altrettanto semplice, anzi...
-MaXX-
00giovedì 2 settembre 2004 09:39
Ma siamo sicuri che la Yama consumi di piu' le gomme? O semplicemente, come altri prima di Rossi dicevano ma poco ascoltati, con le gomme usurate la moto diventa meno gestibile? Potrebbero essere le misure del telaio che se da un lato consentono un piu' rapido ingresso in curva e maggiore maneggevolezza dall'altro rendono impegnativa la guida in condizioni di scarsa aderenza? [SM=x107551]
mxm1970
00giovedì 2 settembre 2004 09:55
Re: Re:

Scritto da: ivanez 02/09/2004 9.20


l'adozione degli scoppi ravvicinati in Ducati ha creato direi solo vantaggi (perdita di potenza a parte). Meno consumo gomme ed una moto più umana, nell'arco di tutta la gara.
Questo, ancora una volta, in parte potrebbe dipendere dallo sviluppo delle gomme.

Comunque aggiungere CV come ben sai significa aumentare potenza sì, ma senza penalizzare troppo l'erogazione e comunque tenendo sempre ben presente la conseguente evoluzione elttronica, la ciclistica ed i suoi limiti intrinsechi e le gomme.Insomma la potenza ed il suo impatto nel progetto globale.
Anche detta così sembra concettualmente facile, però questo non vuol dire che la soluzione sia altrettanto semplice, anzi...



sul discorso dei circuiti forse mi sono spiegato male. volevo dire che l'usura sembra manifestarsi in particolare su quei circuiti dove, anche con le gomme nuove, la moto è già in difficoltà o per una messa a punto non ottimale o proprio perchè non adatta (però casualmente sono proprio i circuiti in cui tradizionalemene andava meglio: le mans, sachsenrign, brno).
Avevo anch'io provato a dare un occhiata alle dichiarazioni dei piloti Ducati senza però trovare riscontri ma se fosse come dici tu sarebbe un ulteriore conferma che il problema non è il motore big-bang in quanto tale ma un insieme di fattori in cui il motore è semplicemente una delle variabili (e probabilmente nemmeno quella determinante). quando poi parlavo di semplicità non intendevo in fatto che un problema concettualmente semplice sia anche semplice da risolvere ma solo che sarebbe stato facilmente prevedibile e quindi le richieste di rossi si sarebbero concentrate su altri particolari (cosa che invece non è successa).
mxm1970
00giovedì 2 settembre 2004 10:01
Re:

Scritto da: -MaXX- 02/09/2004 9.39
Ma siamo sicuri che la Yama consumi di piu' le gomme? O semplicemente, come altri prima di Rossi dicevano ma poco ascoltati, con le gomme usurate la moto diventa meno gestibile? Potrebbero essere le misure del telaio che se da un lato consentono un piu' rapido ingresso in curva e maggiore maneggevolezza dall'altro rendono impegnativa la guida in condizioni di scarsa aderenza? [SM=x107551]



credo che essendo una moto più "sensibile" sia anche più difficile quando le gomme non sono a posto ma quanto consumi le gomme sinceramente non lo so.
BigB.
00giovedì 2 settembre 2004 11:29
Ma questo famoso "gommone" di cui tanto si parlava a inizio anno, che si sarebbe dovuto consumare parecchio tempo dopo rispetto agli anni passati, dov'è?
andywind
00giovedì 2 settembre 2004 12:12
Re:

Scritto da: -MaXX- 02/09/2004 9.39
Ma siamo sicuri che la Yama consumi di piu' le gomme? O semplicemente, come altri prima di Rossi dicevano ma poco ascoltati, con le gomme usurate la moto diventa meno gestibile? Potrebbero essere le misure del telaio che se da un lato consentono un piu' rapido ingresso in curva e maggiore maneggevolezza dall'altro rendono impegnativa la guida in condizioni di scarsa aderenza? [SM=x107551]



scia
mxm1970
00giovedì 2 settembre 2004 14:24
Re:

Scritto da: BigB. 02/09/2004 11.29
Ma questo famoso "gommone" di cui tanto si parlava a inizio anno, che si sarebbe dovuto consumare parecchio tempo dopo rispetto agli anni passati, dov'è?



lo stanno usando (e infatti biaggi ha meno problemi a fine gara) ma a quanto pare funziona benissimo sulla honda e un pò meno bene (in certe circostanze) sulla M1.
-MaXX-
00giovedì 2 settembre 2004 14:34
Re: Re:

Scritto da: mxm1970 02/09/2004 14.24


lo stanno usando (e infatti biaggi ha meno problemi a fine gara) ma a quanto pare funziona benissimo sulla honda e un pò meno bene (in certe circostanze) sulla M1.



Benissimo per modo di dire visto che non hanno potuto provarle col telaio nuovo durante l'inverno e sono emersi problemi di chattering (fonte Motosprint, intervista ad Edwards)
mxm1970
00giovedì 2 settembre 2004 14:40
Re: Re: Re:

Scritto da: -MaXX- 02/09/2004 14.34


Benissimo per modo di dire visto che non hanno potuto provarle col telaio nuovo durante l'inverno e sono emersi problemi di chattering (fonte Motosprint, intervista ad Edwards)



io parlavo dell'usura e non di altri problemi.
-MaXX-
00giovedì 2 settembre 2004 14:47
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: mxm1970 02/09/2004 14.40


io parlavo dell'usura e non di altri problemi.



[SM=x107530]
Mattia®
00giovedì 2 settembre 2004 15:01
Re:

Scritto da: -MaXX- 02/09/2004 9.39
Ma siamo sicuri che la Yama consumi di piu' le gomme? O semplicemente, come altri prima di Rossi dicevano ma poco ascoltati, con le gomme usurate la moto diventa meno gestibile? Potrebbero essere le misure del telaio che se da un lato consentono un piu' rapido ingresso in curva e maggiore maneggevolezza dall'altro rendono impegnativa la guida in condizioni di scarsa aderenza? [SM=x107551]



questa a dir il vero non è una novità, Rossi è stata una delle prime cose che ha detto della Yamaha [SM=x107502]

Sulle considerazioni di mxm:
1) ma il big bang non doveva dare più respiro alle gomme?
2) ok che il problema della Yamaha è il posteriore nervoso e lo è ancora di più a gomme finite ma dopo Brno ha lamentato di aver finito la gomma davanti e quindi non riusciva a fermare la moto e recuperare in staccata quindi per me il problema è l'usura dell'anteriore e questo perchè? perchè in curva deve recuperare quello che perde sul dritto, scommettiamo che se arrivano più cv improvvisamente i problemi all'avantreno finiscono?
mxm1970
00giovedì 2 settembre 2004 15:43
Re: Re:

Scritto da: Mattia® 02/09/2004 15.01


questa a dir il vero non è una novità, Rossi è stata una delle prime cose che ha detto della Yamaha [SM=x107502]

Sulle considerazioni di mxm:
1) ma il big bang non doveva dare più respiro alle gomme?
2) ok che il problema della Yamaha è il posteriore nervoso e lo è ancora di più a gomme finite ma dopo Brno ha lamentato di aver finito la gomma davanti e quindi non riusciva a fermare la moto e recuperare in staccata quindi per me il problema è l'usura dell'anteriore e questo perchè? perchè in curva deve recuperare quello che perde sul dritto, scommettiamo che se arrivano più cv improvvisamente i problemi all'avantreno finiscono?



per il punto 1) ti cito direttamente l'autore della teoria (mak):

Il motore che presentava un'ordine di accensione dei cilindri equamente distribuito favorendo così le derapate in accelerazione, di colpo ridusse l’usura delle gomme anche se più brusco nell’erogazione.
Perché la tecnica dei pneumatici era talmente progredita da ribaltare completamente la situazione!
La derapata consentiva ora un riscaldamento omogeneo e superficiale del posteriore, mentre le “pause” nell’erogazione portavano a sbalzi di calore enormi e profondi che causavano il deterioramento e progressivo distacco della gomma dalla carcassa e un calo di prestazioni più veloce, che oltretutto giungeva da un momento all’altro, senza preavviso.
Quindi minor grip, ma controllo elettronico è sinonimo di deterioramento più lento e meno profondo.
Viceversa maggior grip ed erogazione più controllabile manualmente sono sinonimo di maggiore e più veloce calo di prestazioni dei pneumatici.


e a questo punto ti dico anche che la cosa non mi convince del tutto visto che da allora la "tecnica dei pneumatici" è cambiata ancora e molto molto molto di più che nei cinque anni presi in esame e poi per quanto avevo esposto sopra relativamente ad un usura che non è "costante" nell'arco della stagione.

per il punto 2)sono d'accordo con te che la guida a cui è attualmente costretto costringe l'anteriore ad un superlavoro. certo è che anche da questo punto di vista la moto è molto migliorata rispetto all'anno scorso visto che allora andava solo con le mordibe e, quando finivano, disarcionava i piloti (questa osservazione l'avevo fatta già l'anno passato notando come la moto diventava prestazionale solo con le gomme da tempo e con le rain)
Mattia®
00giovedì 2 settembre 2004 15:58
a me sta storia degli scoppi irregolari che producono un abbassamento delle temperature e quindi blisteraggio non convince proprio.... Ducati ci ha lavorato un gran pezzo per permettere ai suoi piloti di tirare anche a gomma finita e adesso Mak dice così? mmmmmmm

sull'avantreno sono d'accordo che il salto ci sia stato e se così non fosse stato non si potrebbe permettere di guidare così.

considerazione a margine: sto avantreno che permette inserimenti fulminei è un gran punto di forza della Yamaha, io ci credo molto che quando arriveranno i cv l'avantreno conserverà le sue caratteristiche marmoree
mxm1970
00giovedì 2 settembre 2004 16:07
Re:

Scritto da: Mattia® 02/09/2004 15.58
a me sta storia degli scoppi irregolari che producono un abbassamento delle temperature e quindi blisteraggio non convince proprio.... Ducati ci ha lavorato un gran pezzo per permettere ai suoi piloti di tirare anche a gomma finita e adesso Mak dice così? mmmmmmm

sull'avantreno sono d'accordo che il salto ci sia stato e se così non fosse stato non si potrebbe permettere di guidare così.

considerazione a margine: sto avantreno che permette inserimenti fulminei è un gran punto di forza della Yamaha, io ci credo molto che quando arriveranno i cv l'avantreno conserverà le sue caratteristiche marmoree



ho anch'io la stessa impressione. in questo momento i problemi credo siano nella ciclistica (o nel suo settaggio in qualche condizione particolare) e nella mancanza di cavalli. la poca reattività del reparto corse yamaha non è proprio una novità ma secondo me arriverà "qualcosa" entro sepang (se si guarda al passato la yamaha ha sempre portato i suoi aggiornamenti con 3/4 gare di ritardo rispetto a honda). credp che gran parte del merito del migliramento ciclistico (specie avantreno) vada alla cura rossi certo che, quando le soluzion le cerchi a stagione inoltrata, rischi di trovarti sempre con una coperta corta e quando aggiusti una cosa da una parte crei qualche problemino dall'altra.
andywind
00giovedì 2 settembre 2004 16:19
Re: Re:

Scritto da: Mattia® 02/09/2004 15.01


1) ma il big bang non doveva dare più respiro alle gomme?



teoricamente un'erogazione + fluida (oltre ad una migliore sfruttabilità) potrebbe garantire maggior trazione e maggior consumo...
ad esempio un bicilidrico consuma + la gomma posteriore di una 4 cilindri di pari potenza...

Mattia®
00giovedì 2 settembre 2004 16:30
Re: Re: Re:

Scritto da: andywind 02/09/2004 16.19


teoricamente un'erogazione + fluida (oltre ad una migliore sfruttabilità) potrebbe garantire maggior trazione e maggior consumo...
ad esempio un bicilidrico consuma + la gomma posteriore di una 4 cilindri di pari potenza...




vero ma, sempre riprendendo le considerazioni ducati, l'erogazione più facilmente gestibile pareggia il conto
suxoracolo
00giovedì 2 settembre 2004 19:29
[SM=x107512] e che cavolo:
il big-bang fà consumare di meno le gomme!!! non di più!!!
[SM=x107521]
mi sembrate gnucchi![SM=x107499]
avendo gli scoppi 'lontani' permette alla gomme di 'tirare il fiato' durante gli scoppi!!!

se non siete convinti chiedete a Meda!!![SM=x107552]
Mattia®
00giovedì 2 settembre 2004 21:16
Re:

Scritto da: suxoracolo 02/09/2004 19.29
[SM=x107512] e che cavolo:
il big-bang fà consumare di meno le gomme!!! non di più!!!
[SM=x107521]
mi sembrate gnucchi![SM=x107499]
avendo gli scoppi 'lontani' permette alla gomme di 'tirare il fiato' durante gli scoppi!!!

se non siete convinti chiedete a Meda!!![SM=x107552]



perfetto, confermi la mia ipotesi [SM=x107554]

a sto punto mi sa che o ho capito male io cosa ha scritto Mak oppure gli è rimasto un gatto sullo stomaco [SM=x107503]
MARIORC46
00giovedì 2 settembre 2004 22:18
Ciao Mattia , ti metto un estratto di un articolo , parliamo dell'ultimo periodo del 2T.

Ma come, direte voi, se lo Screamer fa derapare maggiormente le moto come possono i pneumatici durare di più, non dovrebbe essere l'esatto contrario? In effetti allora era proprio così, ma con l'evoluzione tecnica, soprattutto degli pneumatici, le cose sono talmente cambiate da rovesciare la situazione.
Un altro fattore intervenuto negli ultimi anni è stata l'adozione della benzina senza piombo, che ha ridotto notevolmente l'erogazione ai medi regimi oltre alla potenza massima dei propulsori. I piloti hanno così sentito maggiormente la necessità di riguadagnare una risposta più rapida alle aperture dell'acceleratore, risposta tenuta ora molto più sotto controllo dall'elettronica che non dieci anni fa.
Ma il cambiamento sostanziale è arrivato dagli pneumatici, che paradossalmente adesso sono in grado di offrire una resa migliore nel tempo proprio derapando di più! Il maggior grip prodotto dal motore Big Bang infatti mette in crisi la gomma posteriore facendola riscaldare in profondità ed arrivando a provocare il distaccamento di parte del battistrada dalla carcassa, proprio come è successo a Kenny Roberts a Phillip Island. Se invece la gomma scivola in derapata il riscaldamento è minore ed interessa solo lo strato superficiale del pneumatico: c'è una trazione minore, per cui la moto è più difficile da gestire, ma in compenso c'è una maggiore durata degli pneumatici ed una risposta più pronta in accelerazione.

Mattia®
00giovedì 2 settembre 2004 23:02
grande Mario, speravo saresti arrivato [SM=x107502]

ora, non vorrei infilare un vicolo cieco ma mi pare proprio che le condizioni da allora ad adesso siano cambiate profondamente perchè è vero che scivolando la gomma si scalda di più in superficie (magari strappandosi) ma non molto in profondità e infatti fino ad anno scorso si hanno avute coperture che ofrrivano non tantissimo grip per agevolare la derapata ma quest'anno (dichiarazione di Valentino) la Michelin ha sviluppato un pneumatico che ha ridotto di gran lunga la derapata, tanto che questa è tornata ad essere una manovra controproduttiva. Da questa considerazione io evinco che Michelin ha risolto il problema di blisteraggio (formazione di bolle tra mescole e carcassa che con la loro salita in superficie squarciano il battistrada fino al distacco di pezzi dello stesso) e che pertanto ora non sia più vero che i motori big bang consumino di più le gomme. COME Michelin abbia fatto lo ingnoro, tuttavia credo abbia cambiato la cotruzione (non so se per tipo, costruzione o materiali) della carcassa visto che il problema credo fosse più riconducibile a quella piuttosto che alla mescola
Mattia®
00giovedì 2 settembre 2004 23:06
Mario, aggiungo poi una cosa piuttosto importante: ribadisco che dovendo Valentino tenere una velocità in curva altissima per compensare allo svantaggio motoristico, il problema si pone sull'avantreno che non è sollecitato dal motore nel senso da te postato, quindi credo che un big bang sia, in questa situazione, più che consigliabile
MARIORC46
00giovedì 2 settembre 2004 23:15
La cosa che mi lascia più perplesso di questo tipo di discorso è una sola e molto semplice .
Prendiamo la motogp ed analizziamo una ad una tutte le moto partecipanti e ci accorgiamo che , tralasciando Aprilia col suo tricilindrico , gli unici che hanno optato , per amore o per forza ( propendo più per la seconda ipotesi ) sono Ducati e Yamaha , guarda caso le due case che dovevano dimostrare nel più breve tempo possibile di aver recuperato parte della loro competitività.

Honda ha problemi di messa a punto , TRAZIONE , saltellamenti ecc , ammettiamo che sia vero , se il motore tipo Big-bang fosse la panacea per i problemi di trazione e consumo gomme pensi che non l'avrebbero utilizzato?? , proprio loro che hanno un motore che sembra studiato apposta per viaggiare zoppo senza bisogno di doversi inventare alberi a gomito dal disegno per lo meno inconsueto?? .

Allora o sono rinco oppure , cosa quasi certa , il motore a scoppi irregolari ha fatto il suo tempo.

Le gomme , è vero non si derapa più o per lo meno non si derapa "per la platea" le derapate in ingresso e uscita dalle curve le fanno quasi tutti tranne ( in parte ) le Yam , e come potrebbero con quel motore così congegnato , Le Ducati non stanno in strada neppure sul dritto quindi non fanno testo , almeno per adesso
MARIORC46
00giovedì 2 settembre 2004 23:18
Re:

Scritto da: Mattia® 02/09/2004 23.06
Mario, aggiungo poi una cosa piuttosto importante: ribadisco che dovendo Valentino tenere una velocità in curva altissima per compensare allo svantaggio motoristico, il problema si pone sull'avantreno che non è sollecitato dal motore nel senso da te postato, quindi credo che un big bang sia, in questa situazione, più che consigliabile



Effettivamente rispetto agli scorsi anni la moto tiene molto di più davanti , ma strappa dietro .

A detta anche dei piloti Honda , Gibe ad esempio , la moto di Valentino pare avere più trazione , probabilmente è vero , ma la maggior trazione a strappi si risolve anche con maggiorusura delle gomme , questo è quanto si è visto sino ad oggi.

A mio parere il motore di quest'anno è stato raffazzonato in modo da renderlo competitivo in attesa del nuovo per il 2005

[Modificato da MARIORC46 02/09/2004 23.26]

Mattia®
00giovedì 2 settembre 2004 23:32
è vero fino a un certo punto, nel senso che (deduzioni a orecchio e occhio, quindi assai imprecise) il motore Honda è molto più "coppioso" degli altri, l'idea che ho sempre avuto dei propulsori Yamaha e Ducati (ma pure suzuki e Kawa) è che avessero un entrata in coppia segnata da uno scalino molto spigoloso nella curva di coppia/potenza e quindi dessero scompensi in accelerazione, cosa che Honda non ha mai avuto, quindi perchè sacrificare cavalli (effetto indubbio del big bang) per risolvere problemi di trattabilità che loro non hanno? la trazione la stanno cercando con l'elettronica e la distribuzione dei pesi, inoltre non escludo che abbiano fatto una valutazione del tipo "tanto anche col big bang scivolerebbe e visto che non abbiamo problemi di trattabilità perchè stravolgere un propulsore che funziona?"

ma ammettiamo che tu abbia ragione: Yamaha ci ha provato a fare uno screamer (scoppi regolari) ma si è scontrata con le caratteristiche insite nel 4 in linea (per Ducati in realtà credo sia più una questione di cercare una panacea a una ciclistica che non regge la potenza) quindi se veramente la linea futura fosse quella dello screamer dovrebbero cambiare tipologia e forse frazionamento ma poi saremmo sicuri di starci coi consumi? alla fine è una coperta corta e allora meglio avere una moto più facile in curva che mette un pelo più in crisi le gomme piuttosto che una moto ancora più difficile che però ha qualche km/h in più sul dritto e consuma LEGGERMENTE meno le gomme, non credi?

ritorno sulla questione potenza: siamo sicuri che la differenza di trazione tra la motogp di Iwata e Tokyo non sia dovuta alla maggior potenza della seconda (oltre all'ovvia differenza nella distribuzione di pesi che influisce un bel po')? io qualche dubbio ce l'ho
MARIORC46
00venerdì 3 settembre 2004 09:21
Re:

Scritto da: Mattia® 02/09/2004 23.32
è vero fino a un certo punto, nel senso che (deduzioni a orecchio e occhio, quindi assai imprecise) il motore Honda è molto più "coppioso" degli altri, l'idea che ho sempre avuto dei propulsori Yamaha e Ducati (ma pure suzuki e Kawa) è che avessero un entrata in coppia segnata da uno scalino molto spigoloso nella curva di coppia/potenza e quindi dessero scompensi in accelerazione, cosa che Honda non ha mai avuto, quindi perchè sacrificare cavalli (effetto indubbio del big bang) per risolvere problemi di trattabilità che loro non hanno? la trazione la stanno cercando con l'elettronica e la distribuzione dei pesi, inoltre non escludo che abbiano fatto una valutazione del tipo "tanto anche col big bang scivolerebbe e visto che non abbiamo problemi di trattabilità perchè stravolgere un propulsore che funziona?"

ma ammettiamo che tu abbia ragione: Yamaha ci ha provato a fare uno screamer (scoppi regolari) ma si è scontrata con le caratteristiche insite nel 4 in linea (per Ducati in realtà credo sia più una questione di cercare una panacea a una ciclistica che non regge la potenza) quindi se veramente la linea futura fosse quella dello screamer dovrebbero cambiare tipologia e forse frazionamento ma poi saremmo sicuri di starci coi consumi? alla fine è una coperta corta e allora meglio avere una moto più facile in curva che mette un pelo più in crisi le gomme piuttosto che una moto ancora più difficile che però ha qualche km/h in più sul dritto e consuma LEGGERMENTE meno le gomme, non credi?

ritorno sulla questione potenza: siamo sicuri che la differenza di trazione tra la motogp di Iwata e Tokyo non sia dovuta alla maggior potenza della seconda (oltre all'ovvia differenza nella distribuzione di pesi che influisce un bel po')? io qualche dubbio ce l'ho



La frase che ho evidenziato è quella che centra il nocciolo della questione .
Il motore Big-bang nasce nel 1992 e nasce per cercare di ovviare ai problemi di guidabilità della Honda che i piloti non riescono a far stare in strada , in quel periodo i problemi di consumo anomalo delle gomme sono ancora di là da venire , ci si accorge subito che questa configurazione permette ai piloti di gestire la moto cosa che prima ( 91 ) non riuscivano a fare , le cadute si sprecavano .
Questo motore resta in auge sino a fine 97 inizio 98 quando con il passaggio alla benzina verde ( cosa avvenuta l'anno prima per le 250 ) i motori subiscono un calo di potenza abbastanza avvertibile . Doohan chiede di poter ritornare ad avere un motore Screamer lo ottiene e con questo vince il mondiale 98 , Agli altri piloti il motore screamer non piaceva in quanto più difficile da gestire . In tutta questa faccenda l'unica cosa della quale nessuno aveva tenuto conto era proprio il consumo delle gomme , anche perchè le gomme di allora rispetto alle odierne potevano sembrare delle macine da mulino .
Con il ritorno dello screamer ci si accorse che le gomme si consumavano di meno , pur derapando .

Il motore Big-bang è nato per dare maggiore respiro al pilota , non alle gomme come detto da te più sopra , é più giusto il paragone di Andy quando dice che un bicilindrico consuma le gomme più di un 4 perchè lavora come se fosse un big-bang .

Prova a pensare al lavoro e alle deformazioni che deve subire una gomma con una spinta pulsante ....

[Modificato da MARIORC46 03/09/2004 9.29]

mxm1970
00venerdì 3 settembre 2004 09:23
Re:

Scritto da: MARIORC46 02/09/2004 23.15
La cosa che mi lascia più perplesso di questo tipo di discorso è una sola e molto semplice .
Prendiamo la motogp ed analizziamo una ad una tutte le moto partecipanti e ci accorgiamo che , tralasciando Aprilia col suo tricilindrico , gli unici che hanno optato , per amore o per forza ( propendo più per la seconda ipotesi ) sono Ducati e Yamaha , guarda caso le due case che dovevano dimostrare nel più breve tempo possibile di aver recuperato parte della loro competitività.

Honda ha problemi di messa a punto , TRAZIONE , saltellamenti ecc , ammettiamo che sia vero , se il motore tipo Big-bang fosse la panacea per i problemi di trazione e consumo gomme pensi che non l'avrebbero utilizzato?? , proprio loro che hanno un motore che sembra studiato apposta per viaggiare zoppo senza bisogno di doversi inventare alberi a gomito dal disegno per lo meno inconsueto?? .

Allora o sono rinco oppure , cosa quasi certa , il motore a scoppi irregolari ha fatto il suo tempo.

Le gomme , è vero non si derapa più o per lo meno non si derapa "per la platea" le derapate in ingresso e uscita dalle curve le fanno quasi tutti tranne ( in parte ) le Yam , e come potrebbero con quel motore così congegnato , Le Ducati non stanno in strada neppure sul dritto quindi non fanno testo , almeno per adesso




sono d'accordo con mattia su questo. lo screamer è un motore superiore in tutto rispetto al big-bang quando funziona bene mentre se ci sono problemi di erogazione gli scoppi irregolari possono dire la loro. honda non ha problemi di erogazione , o quanto meno in questo caso il gioco non vale la candela, (approposito non è che qualcuno conosce il senso di questo modo di dire???) quindi non vedo perchè avrebbe dovuto perdere cavalli e stravolgere un motore che già adesso funziona bene.
mxm1970
00venerdì 3 settembre 2004 09:31
Re: Re:

Scritto da: MARIORC46 02/09/2004 23.18


Effettivamente rispetto agli scorsi anni la moto tiene molto di più davanti , ma strappa dietro .

A detta anche dei piloti Honda , Gibe ad esempio , la moto di Valentino pare avere più trazione , probabilmente è vero , ma la maggior trazione a strappi si risolve anche con maggiorusura delle gomme , questo è quanto si è visto sino ad oggi.

A mio parere il motore di quest'anno è stato raffazzonato in modo da renderlo competitivo in attesa del nuovo per il 2005

[Modificato da MARIORC46 02/09/2004 23.26]




secondo me è stato proprio il miglioramento dell'anteriore a mettere in crisi il posteriore molto più del motore. secondo me se il problema principale fosse il motore la gomma posteriore andrebbe in crisi con più costanza mentre (casualmente???) va in crisi proprio in quei circuiti in cui non si riesce a trovare un assetto ottimale ed in cui la moto ha problemi anche a gomme nuove.
per quanto riguarda il big-bang credo anch'io sia una soluzione provvisoria (come in fondo lo è sempre stata) in quanto lo screamer ha complessivamente vantaggi.
MARIORC46
00venerdì 3 settembre 2004 09:33
Re: Re:

Scritto da: mxm1970 03/09/2004 9.23



sono d'accordo con mattia su questo. lo screamer è un motore superiore in tutto rispetto al big-bang quando funziona bene mentre se ci sono problemi di erogazione gli scoppi irregolari possono dire la loro. honda non ha problemi di erogazione , o quanto meno in questo caso il gioco non vale la candela, (approposito non è che qualcuno conosce il senso di questo modo di dire???) quindi non vedo perchè avrebbe dovuto perdere cavalli e stravolgere un motore che già adesso funziona bene.



In effetti è anche quanto afermo io , se leggi bene dico che se il motore Big-Bang fosse migliore la Honda lo avrebbe adottato senza esitazione , alla fin fine lo ha inventato lei e quindi è quella che lo conosce meglio ..
mxm1970
00venerdì 3 settembre 2004 09:41
Re: Re:

Scritto da: MARIORC46 03/09/2004 9.21


La frase che ho evidenziato è quella che centra il nocciolo della questione .
Il motore Big-bang nasce nel 1992 e nasce per cercare di ovviare ai problemi di guidabilità della Honda che i piloti non riescono a far stare in strada , in quel periodo i problemi di consumo anomalo delle gomme sono ancora di là da venire , ci si accorge subito che questa configurazione permette ai piloti di gestire la moto cosa che prima ( 91 ) non riuscivano a fare , le cadute si sprecavano .
Questo motore resta in auge sino a fine 97 inizio 98 quando con il passaggio alla benzina verde ( cosa avvenuta l'anno prima per le 250 ) i motori subiscono un calo di potenza abbastanza avvertibile . Doohan chiede di poter ritornare ad avere un motore Screamer lo ottiene e con questo vince il mondiale 98 , Agli altri piloti il motore screamer non piaceva in quanto più difficile da gestire . In tutta questa faccenda l'unica cosa della quale nessuno aveva tenuto conto era proprio il consumo delle gomme , anche perchè le gomme di allora rispetto alle odierne potevano sembrare delle macine da mulino .
Con il ritorno dello screamer ci si accorse che le gomme si consumavano di meno , pur derapando .

Il motore Big-bang è nato per dare maggiore respiro al pilota , non alle gomme come detto da te più sopra , é più giusto il paragone di Andy quando dice che un bicilindrico consuma le gomme più di un 4 perchè lavora come se fosse un big-bang .

Prova a pensare al lavoro e alle deformazioni che deve subire una gomma con una spinta pulsante ....

[Modificato da MARIORC46 03/09/2004 9.29]




per quanto riguarda le gomme nicolas goubert (responsabile michelin motomondiale) l'anno passato parlava di gomme più resistenti alle perdite di aderenza (come da voi detto e come scritto su parecchi articoli). il punto è che, dopo l'adozione delle posteriori da 16.5, il lavoro della michelin si è concetrato in due direzioni: una nuova anteriore da 16.5 (quella che finalmente quest'anno ha sfondato) e una posteriore che "pattini" meno e che dia più resistenza alla trazione (quello che attualmente chiamano il gommone). ammesso che il big-bang della M1 riesca a bruciare (da solo) anche questo tipo di copertura continuo a non spiegarmi perchè questo avviene solo quando anche la ciclistica è in crisi. io non nego che il big-bang possa avere un peso in questo senso ma mi è difficile digerire il fatto che ne sia la componente principale.
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