occhi di gatto: l' arte di spendere per creare pericolo

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nord west
00giovedì 14 dicembre 2006 00:21
Negli ultimi anni si è diffusa la "moda" di riempire le nostre strade con gli occhi di gatto, i catarifrargenti alti circa 1 cm incollati sulla carreggiata.



Essi vengono istallati sulle linee della segnaletica orizzontale "in nome della sicurezza", perché aumentano la visibilità, ma anche le linee bianche se vengono ripristinate quando cominciano a cancellarsi fanno benissimo il loro lavoro.

Gli occhi di gatto per motociclisti e ciclisti sono pericolosissimi, perché possono essere loro stessi a determinare una caduta se li si prende curvando, frenando o se si sta tentando di riprendere il controllo del veicolo. Le conseguenze di queste cadute poi, se si ha un investimento del ciclista/motociclista o se egli va a sbattere su un palo o un guard rail sono devastanti.

Già di pericoli sulle strade ne esistono tanti, di spendere addirittura dei soldi per crearne altri è assurdo!

Che mi risulti l' unico ente che avendone capito la pericolosità e a non averne mai istallato è la provincia di Oristano.

Poche settimane fa la provincia di Cagliari sulla sp 17 (Cagliari- Villasimius), che è una delle strade più frequentate dai motociclisti e che ha un' indice elevatissimo di sinistrosità ha rifatto la segnaletica orizzontale, ormai quasi cancellata.

Le linee non sono state tracciate seguendo le precedenti, ma sono state studiate in modo migliore, purtroppo però sono state riempite di occhi di gatto.


In questo tratto, c'è un incrocio, un passaggio pedonale, un distributore e inoltre si è obbligati a fare la manovra di rientro per portarsi sulla corsia sinistra.
Specie in pieno giorno, e soprattutto se non si conosce la strada il centauro potrebbe non vedere gli occhi di gatto, anche perché l' attenzione i è rivolta soprattutto a vedere se si immettono altri veicoli dagli incroci e dall' area di servizio, se ci sono pedoni che devono attraversare e contemporaneamente per fare la manovra di rientro si devono guardare gli specchi per vedere se c'è qualcuno che sopraggiunge da dietro.
Accade anche che il furbo di turno bruci lo stop e quindi di dover inchiodare. Le conseguenze di un' inchiodata sopra il catarifrargente si possono ben intuire.

Inserisco alcune immagini nelle quali si vede la pericolosità dei catarifrargenti, che sono stati posti anche sulle linee tratteggiate.







Sapete dirmi se è legale istallare gli occhi di gatto sulle linee tratteggiate e nei punti dove essi devono essere calpestati dai veicoli?
pacotom
00giovedì 14 dicembre 2006 09:50
Hai perfettamente ragione, per quanto riguarda le auto abbiamo fatto enormi progressi, a parte la tecnologia, basta guardare dentro un abitacolo di una Giulia o Fiat 1100 per rabbrividire: lamiere e viti a vista, spuntoni, sedili minimi, niente poggiatesta, cinture, airbag ecc. Ma per tutto quanto c'è "là fuori" siamo ancora all'età della pietra: cordoli di cemento-trappola, guardrail ghigliottina, strisce scivolosissime, spigoli vivi, pali e lampioni, gli occhi che citi... eppure è tutta roba regolarmente omologata e installata con regolarissime delibere, se uno ci sbatte (anche proiettato da altro veicolo) sono cavoli suoi...
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