Re:
BlekMacigno, 14/02/2008 14.59:
Il precariato nulla ha a che vedere con l'immobilismo.
Non cadiamo nella trappola che vorrebbe un mondo di precari sottopagati (o cosi' o te ne vai) come panacea contro fannulloni
e imboscati.
Le cose vanno separate: e' assurdo che un'azienda impieghi a tempo determinato migliaia di persone rinnovando i medesimi contratti per anni. Dov'e' la necessita' di un precario in questo caso?
Altresi' e' assurdo che non si possa licenziare un dipendente in tutti quei casi (diffusissimi anche nel privato) di scarsa produttivita', elevata morbilita', assenteismo.
Ma nel caso in cui si dovesse modificare la legislazione vigente si dovrebbe di pari passo modificare tutto l'impianto relativo agli ammortizzatori sociali.
In poche parole non e' prendendo un interinale che si risolve il problema.
Purtroppo il precariato è stato pensato male (e si che per migliorarlo sarebbe bastato pochissimo), ma è utile in motlissimi casi (parlando da titolare di impresa)... sono d'accordo nel migliorare la forma, ma bisogna migliorare necessariamente la possibilità di licenziamento degli impiegati improduttivi... possibile ma difficilissima da dimostrare.
Il precariato basterebbe limitarlo nel numero di addetti per azienda e nel numero di volte in cui si rinnova il contratto (2 volte di seguito e poi basta, lo assumi), moltissime aziende fanno così, anche perchè un lavoratore, produttivo, dopo 2 rinnovi contrattuali anche minimi (tipo 4 mesi) lo hai formato e sarebbe improduttivo prenderne uno nuovo... il problema è che se lo assumi e diventa improduttivo solo perchè si sente sicuro... beh allora il discorso cambia... sincermente mi meravigliano i soggetti che vedo spesso in televisione... i precari da 10 e più anni... ma perchè ostinarsi con un lavoro per il quale, evidentemente non c'è altro se non il precariato? mah! io ho iniziato come precario, poi ho cambiato lavoro e tanto ho fatto fino a quando non ho trovato il coraggio e i soldini per aprire una mia attività... ma se mi fossi fermato ad aspettare che altri mi risolvessero il problema forse sarei ancora li... ho girato l'italia per lavorare... e non avevo il sostegno di mamma e papà... ne economico tantomeno di incoraggiamento per queste scelte.
CI vuole un minimo di intraprendenza... forse è questo che dobbiamo cominciare a mettere nella testa dei nostri figli.
Il problema del precariato esiste tantissimo nel centro sud (è considerata una risorsa) ma perchè c'è una mentalità sbagliata... io faccio fatica a trovare gente che voglia lavorare perchè nel momento in cui spiego il tipo di lavoro, che prevede un pò di km in auto, mi rispondono tutti e dico tutti: "aaaaaa grazie ma non mi interessa, pensavo fosse un lavoro di ufficio in sede!!!!!" eppure non ho una azienda di trasporti e traslochi... tantomeno di consegne.... boh! E' la testa degli italiani che deve cambiare... radicalmente.