formazione condensa in tubo estrazione forzata bagno

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
dallanoce
00martedì 24 novembre 2009 19:34
(cerco risposte)
Sono Architetto, ho un caso di un appartamento al primo di un condominio a tre piani già venduto ad un cliente, che manifesta, a partire dal periodo di accensione dei riscaldamenti, una percolazione di acqua all'interno del suo bagno cieco proveniente dalla ventola di aspirazione forzata.
Il tubo in questione, già videoispezionato, presenta fenomeno di condensa interna che, una volta colata al piede della "T" e una volta riempitala, tracima fuoriuscendo all'interno del bagno. Il suddetto tubo, partendo dall'aspiratore, percorre verticalmente qualche metro per poi spostarsi all'interno del sottotetto per qualche metro in orizzontale, per infine immettersi all'interno di un camino multiplo dove, insieme ad esso, ma in modo separato, si immettono anche due canne fumarie di caldaiette a condensazione a metano oltre ad aspirazioni di cappe cucina e sfiati di scarichi wc.
Il tubo è praticamente sempre all'interno di muri o di cavedi, perciò mai così esageratamente freddo, e le canne fumarie delle caldaiette che vi si affiancano nell'ultimo tratto, sono completamente coibentate.
Il cliente peraltro, che utilizza il bagnetto per stendere i panni da asciugare, utilizza limitatamente l'aspiratore (che ha scollegato dall'accensione della luce per attivarlo manualmente) perchè, lasciando il locale aperto ritiene di umidificare in questo modo l'intero ambiente abitativo.
Cosa può determinare questo fenomeno di condensa all'interno del tubo?
Il tratto orizzontale?
La scarsa aspirazione meccanica (disattivata dal cliente)?
la presenza di corpi comunque caldi, pur se coibentati, all'interno del camino?
L'aria fredda può penetrare giù per il tubo fino ad incontrare aria comunque calda risalente dall'aspirazione forzata, anche in mancanza di attivazione dell'aspiratore?
Che tentativi posso fare per risolvere il problema prima di arrivare ad una soluzione estrema di raccogliere la condensa sul fondo della "T" e portarla in qualche scarico, con evidenti lavori piuttosto invasivi?
Potrebbe essere utile posizionare un estrattore (anche a vento) sulla cima del camino che garantisca sempre un pò di flusso di aria all'interno del tubo?
Nè l'impresa che ha eseguito i lavori, nè il tecnico progettista degli impianti hanno finora trovato una soluzione, pertanto sono aperto a qualsiasi suggerimento.
GRAZIE!

gio
00lunedì 14 dicembre 2009 22:19
buonasera,
se io fossi in Lei, proverei se possibile a scollegare i tubo nel sottotetto proprio prima che entri nel camino comune e lascarlo libero almeno per qualche tempo.(anche se ci fossero dei lavori di muratora, credo che in un sottotetto siano meno invasivi che altrove).
Se il problema dovesse continuare vuol dire che il tubo si scalda nel tratto verticale. Personalmente proverei con del cavo scaldante posto all'interno del tubo.
se tra qualche tempo trova la soluzione e mi fa sapere ne sarei felice.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com