pierrot--
00sabato 20 maggio 2006 21:17
Non dir nulla, non parlare ancora
come acqua che inonda tutto intorno, le ossa il petto, per questa assenza piena
per un istante che sembra troppo.
Ho provato a restare senza fiato, a chiudere gli occhi e il naso al vento, ai profumi,
a non sentire nel chiasso alcun rumore seguendo tracce di cristalli sgretolati,
pesati nel freddo di un cucchiaio in milligrammi di cento e altre ore, e poi buttati.

Non mi hai lasciato

e tutto è fermo
come se il mare che si raccoglie nel corso della riva, fosse in un lago immerso.

Ho cercato di seguirti in un inverno di orme e strada bianca
io che confondo i colori e non distinguo l’alba dal tramonto,
ho piegato un cielo per donarti i pezzi caduti in onde,
che ridono in schiuma di un momento, e tornano

sarà perdono questo amore

per un nome non riconosciuto
per braccia intrecciate e mai sciolte
per un addio che muore,
di creta graffiata e sangue bevuto sull’asfalto

sarà la polvere di questa brace
che ora è luce.

Ti ho mostrato riflessi di gemme aggrappate ad un dirupo
la primula sul ciglio di un cancello
curve di chiaroscuri sospesi sul mio corpo, restituito in schegge di carbone

e ho chiesto aiuto

non sono riuscita ad averti
mi troverai

mentre ti cerco, ancora
Nichilista errante
00lunedì 22 maggio 2006 20:43
è sempre una gioia per l'intelletto leggere la tua poesia delicata e raffinata, che analizza sentimenti come fossero idee universali. ave [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
VERSOLIBERO
00lunedì 22 maggio 2006 21:57
E' piaciuta moltissimo anche a me questa prosa-poesia! [SM=g27811] [SM=g27811]

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Ho provato a restare senza fiato, a chiudere gli occhi e il naso al vento, ai profumi,
a non sentire nel chiasso alcun rumore seguendo tracce di cristalli sgretolati,
pesati nel freddo di un cucchiaio in milligrammi di cento e altre ore, e poi buttati.

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Ti ho mostrato riflessi di gemme aggrappate ad un dirupo
la primula sul ciglio di un cancello
curve di chiaroscuri sospesi sul mio corpo, restituito in schegge di carbone

e ho chiesto aiuto

non sono riuscita ad averti
mi troverai

mentre ti cerco, ancora





Mi ha ricordato un po' una mia poesia che ho postato in Carta d'identità, in alcuni momenti, sebbene la mia sia più dolente...

A rileggerti! [SM=g27822]

Rosanna
kerianseray
00lunedì 22 maggio 2006 22:10
Non mi hai lasciato

e tutto è fermo
come se il mare che si raccoglie nel corso della riva, fosse in un lago immerso.


Davvero notevole questo racconto poetico [SM=g27811]
pierrot--
00mercoledì 24 maggio 2006 00:24
Nichilista grazie per le bellissime parole. Versolibero, Kerian, grazie per aver letto e apprezzato. Un sorriso
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