Una sera d'inverno

lemieparole
00mercoledì 22 febbraio 2006 11:59
Gianluca aveva 52 anni, pochi denti e qualche sogno. E’ morto giovedì scorso. Non ha retto all’ondata di freddo di questi giorni. Del resto che sarebbe stato un inverno infame l’avevamo intuito subito.
L’ho conosciuto circa sei mesi fa, era un barbone, dormiva alla stazione centrale. Tre cartoni e due coperte. Era una persona speciale. No, non lasciatevi ingannare dalle apparenze, vi prego. Non era uno di quelli che ha scelto quel tipo di vita, gli era semplicemente capitata .
Ci incontrammo al bar dove faccio colazione.
-Hai un foglio di carta e una penna?- Mi chiese.
Un po’ stupito aprii la borsa e strappai un foglio dal mio notes, la sua espressione dura si schiuse in un sorriso. Andò a finire che gli lasciai il blocco intero. E’ andata avanti così per mesi.
Io che arrivo al bar, ordino due caffé e due brioche, mi siedo accanto a Gianluca e lui sorridente che mi passa il blocco. Scriveva poesie, frasi, frammenti di racconti. Cose straordinarie. Gli errori grammaticali non mancavano, ma nemmeno la luce, la fantasia, la verità, la capacità di emozionare.
Non mi ha raccontato molto della sua vita in effetti parlava molto poco. Quella calligrafia incerta, però, mi ha detto quasi tutto. Aveva un’anima bellissima . Capite cosa intendo? Bene, perché questo, per me, spiega ogni cosa. Due settimane fa gli ho portato una coperta pesante. Non ha detto una parola, ma avreste dovuto vedere il suo sorriso. Qualche giorno prima che morisse, mentre andavo a prendere il treno, l’ho visto sul binario. Mi aspettava.
-Ti fermi dieci minuti?-
-Stasera non posso, mi dispiace, ci vediamo domani.
Il viso si è fatto scuro, ma solo per un attimo. Mi ha passato un foglio di carta .
-E’ per te. A domani, mi ha detto.
Non l’ho più rivisto, è andata così. Questa è la poesia che mi ha regalato.

Mia Madre

E’ una coperta rossa vecchia e calda
la notte sta con me e mi parla.

E’ scesa da un treno pendolare
l’ho riconosciuta subito
ci vogliamo bene io e lei
qua stesi, ci facciamo compagnia.
-NastyAngel-
00mercoledì 22 febbraio 2006 12:10
Stupendo! Davvero toccante e mi ha emozionato moltossimo. [SM=g27821]
Grazie per aver condiviso questa esperienza di vita con noi.
Un abbraccio
Tiziana
lemieparole
00mercoledì 22 febbraio 2006 12:25
contento ti sia piaciuto tiziana....sono molto sensibile a questo argomento.......ma non è una mia esperienza, l'ho soltanto immaginata...grazie [SM=g27822]
-NastyAngel-
00mercoledì 22 febbraio 2006 13:25
Crevo fosse vero [SM=g27819] Forse per il modo cosi sentito con cui l'hai raccontato.. Beh in ogni caso resta bellissimo
Anchio sono molto sensibile all'argomento.. magari mi sono immedesimata perchè ho conosciute alcune persone di strada..
Ciao [SM=g27838]
lemieparole
00mercoledì 22 febbraio 2006 13:49
se è parso vero...allora vuold ire che sono stato abbastanza bravo...grazie [SM=g27838]
A.33
00mercoledì 22 febbraio 2006 14:10
bella struggente e sopratutto triste
Mi da un emozione particolare perchè alla solitudine e all'abbandono non mi ci abbituerò mai [SM=g27813]
lemieparole
00mercoledì 22 febbraio 2006 16:45
grazie anche a te, anto

approfitto per ringraziare dueanime...lei sa perchè [SM=g27822]

[Modificato da lemieparole 22/02/2006 16.45]

kerianseray
00giovedì 23 febbraio 2006 16:00
Secondo me questa storia è vera, dai confessa.... [SM=g27822]

Molto toccante.
lemieparole
00giovedì 23 febbraio 2006 16:11
no, marilena....per fortuna è tutto inventato...anche se, secondo me, la fuori chissà quanti ce ne sono di storie così

un abbraccio, gianni [SM=g27821]
dueanime
00venerdì 24 febbraio 2006 07:47

Un racconto scritto con il cuore, e scritto bene.
E poi la poesia. Dico, guarda che è bellissima!!!
Perché non la inserisci anche nella cartella "scrivi e commenta"?

buon venerdì

barbara [SM=g27838]


lemieparole
00venerdì 24 febbraio 2006 08:23
e va bene mi hai convinto..la posto dall'altra parte...


grazie ancora, [SM=g27823]
VERSOLIBERO
00mercoledì 1 marzo 2006 02:23
Ecco, adesso è tutto chiaro, poesia compresa!
Tutto inventato, eh? Ci hai fregato! E direi per fortuna, anche se come dici tu, chissà quanti ce ne sono, là fuori...
Beh dispiace sempre, ma una diretta conoscenza rattrista anche di più...
allora meno male che non è vero, anche se c'hai fregato...
Molto bravo anche nei racconti.

Ciao
Rosanna
tadzio71
00mercoledì 1 marzo 2006 09:35
Commovente [SM=g27829]
lemieparole
00mercoledì 1 marzo 2006 11:31
rosanna e barbara, grazie [SM=g27838]
Sagitta
00venerdì 3 marzo 2006 23:13
Il racconto è molto ben scritto, viva la descrizione del personaggio, la casualità della sua vicenda, simile a tante altre, ce lo rende più simpatico.
Sembra infatti una storia vera.
Molto bella anche la poesia finale che hai fatto bene a postare su "scrivi e commenta".
Queste storie fanno pensare, anche a me suscitano sempre delle riflessioni: ricordi la poesia di Luigi 38 e la mia "Clochard" sull'argomento?
Poetica, per me che sono mamma, l'analogia tra la madre e la coperta calda che fa compagnia e vuole bene. [SM=g27811] [SM=g27824] [SM=g27824]
arlette
00sabato 4 marzo 2006 08:43
"semplicemente" emozionante
lemieparole
00sabato 4 marzo 2006 11:16
grazie di cuore Sagitta ricordo bene quelle poesie...un abbraccio


grazie anche ad arlette
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:58.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com