Ecco qui una descrizione del protocollo.
7) High-Bandwidth Digital Content Protection (HDCP)
HDCP è simile al DTCP, però ideato per le interfacce video digitali come il DVI. Nel 1998, è stato formato il Digital Display Working Group (DDWG) per creare lo standard di una interfaccia universale tra i computer e gli schermi per sostituire lo standard di collegamento analogico VGA. Lo standard risultante Digital Visual Interface (DVI), uscito nell'aprile 1998, è basato sulla tecnologia Silicon Image's PanelLink, che a 4.95 Gbps supporta una risoluzione di 1600x1200 (UXGA), coprendo tutte le risoluzioni HDTV. Probabilmente molti nuovi schermi HDTV avranno collegamenti sia IEEE 1394 che DVI. Intel ha proposto un componente di sicurezza per il DVI: High-Bandwidth Digital Content Protection. HDCP fornisce autenticazione, criptaggio e annullamento. Uno speciale hardware sulla scheda video e nel monitor cripta i dati video prima che vengano inviati sulla linea. Quando una scheda DVI HDCP rileva che il monitor con il quale è collegata non supporta l' HDCP, diminuisce la qualità d'immagine del contenuto protetto. Il processo di scambio chiavi HDCP verifica che un dispositivo di ricezione è autorizzato a visualizzre o registrare il segnale video. Utilizza un insieme di 40 chiavi segrete a 56 bit e una chiave di selezione vettoriale a 40 bit -- tutte fornite dal gruppo licenziatario del HDCP. Se la sicurezza di un dispositivo video viene compromessa, la sua chiave di selezione vettoriale viene posta nell'elenco di annullamento. Il dispositivo host ha la responsabilità di mantenere questo elenco, che viene aggiornato dai system renewability messages (SRM) inviati dagli ultimi dispositivi e dal contenuto video. Quando l'autorità del dispositivo ricevente viene confermata, il video viene criptato da un operazione exclusive-or con un flusso cifrato generato dallo scambio di chiavi durante il processo di autenticazione. Se un dispositivo video senza la capacità di decriptaggio tenta di visualizzare contenuto criptato, esso apparirà sottoforma di rumore casuale.
Praticamente è la solita protezione anticopia...
Visto che non è farina del mio sacco ecco il link della fonte dove potrai approfondire meglio il discorso.
www.appuntisuldigitalvideo.it