Sono serviti tre anni per realizzare "Il Mio Diario", album indipendente prodotto da Tormento per la SubSideRecords.
Un doppio cd che esprime appieno il "valore aggiunto" di Tormento.
Trattasi infatti di un doppio cd, Giorno racchiude 11 tracce prettamente rap, mentre Notte è costituito da 12 tracce che spaziano dall' r'n'b al soul al gospel.
Tormento, insomma, ha voluto dividere le sue doti musicali realizzando due cd con atmosfere diverse ma con sempre lo stesso denominatore comune.
Dicevamo che questo disco ha avuto bisogno di tre anni di gestazione prima di vedere la luce e presentarsi in tutta la sua maturità artistica.
Si ha l'impressione di avere fra le mani un prodotto "diverso" sin da subito, sin dalla copertina e dalla grafica magistralmente curata da Ibbanez. Decisamente molto poco urban e ispirata molto più chiaramente a certi dischi soul.
Ed effettivamente nel disco si respira profondamente questa fusione fra Soul e HipHop che solo un artista poliedrico come Torme poteva dare.
Alla fine solo il francobollo col timbro "Welcome to Soulville" distingue le due ambientazioni dei dischi, Tupac per il Giorno e Marvin Gaye per la Notte.
Basta, poi, sfogliare un po' il booklet del disco per capire che la faccenda musicale sarà dannatamente seria.
Oltre al team di Soulville (principalmente Kboard che produce gran parte dei beats del cd Giorno) di cui Tormento fa parte, e che lo accompagna nei suoi live, ci sono le mani esperte di Prince Melody (casinò royale e bluebeaters), Sir Merigo (reggae national ticket e bluebeaters), Al Castellana e il suo SoulCombo e Madaski.
Tutto questo non può che far ben sperare già dal primo ascolto.
Ed effettivamente non ci si sbaglia assolutamente.
Viene subito a galla tutta la cura musicale che c'è alle spalle di questo album, viene subito a galla la serenità dalla quale è nato questo disco, e sopratutto è palese quanto Tormento ci abbia messo passione e impegno nonostante le tantissime, ingiustificate, critiche ricevute in oltre dieci anni di ottima musica, ottimo rap e meritati successi.
Già dai primi singoli di questo album si notava fortemente la direzione che questo disco avrebbe preso.
"Mi Piaci" era già diventata una mia hit personale sin dal primo ascolto.
Col rif cantato in pieno stile tormento e la base di kboard che riesce ad incastrarsi con le rime in modo da fare suonare particolarmente omogenea la canzone.
"Buio" con Primo dei Corveleno dimostra ancora una volta quanto sia potente questa combo quando si tratta di pezzi provocatoriamente pompati il woah-woah-woah-woah del ritornello rischia di restarti pericolasamente in testa anche quando la canzone è finita e il player è spento.
"Volo" è pura sperimentazione, ed è uscita così tanto bene che ci si chiede perchè c'è così poca gente in Italia che ha voglia di seguire la sua strada invece di adattarsi allo standard comune.
Un mix perfetto, di strofe, riff, cantato e raddoppi che lascia a bocca aperta.
La strofa di Raige dei One Mic è qualcosa di assolutamente geniale, e come tutte le cose geniali rischia di essere presa troppo sotto gamba e di non essere apprezzata.
"Most Wanted pt. II" sembra rispondere in anticipo alle critiche immancabili che arrivano quando si raggiunge una visibilità innegabilmente meritata ma che provoca irrimediabilmente invidia.
Non Hai credibilità
Uomo Io sono sul palco e Tu sei Bla bla bla
Nel club o in strada questo è come si fa
Make Money Take Money Gangstaz Rise Up!!!
Il beat di marcio conferma che il ragazzo ci sa fare alle macchine ancora più di quanto sia abile al microfono, e la strofa di Tormento da scuola di metrica, e dimostra una volta per tutte, il valore del Tormento mc, provate a seguire la sua strofa e ditemi se non vi lascia stupefatti.
Studi gli attacchi ma le tue tattiche non attaccano con me
Si che ti attacco attaccati a sto cazzo e dimmi com'è
se la si gira pura per chi l'aspira è dura
ti si evira e s'ingiuria per noi la sfida è in natura
"No Xè Pensieri" è una joint venture fra due pesi massimi come Torme e Al Castellana.
Esplosiva, funkeggiante, cambia mentre la si ascolta... sicuramente fresca. Si spera davvero bene per il nuovo disco di Al Castellana di cui Torme stesso ha detto:
il suo album sarà la vera frontiera italiana del Funk, del Soul...a me sicuramente appartiene più il mondo del rap.
Se la versione Giorno è ottimo rap, è nella versione Notte che si apprezza meglio quello che questo cd è realmente.
Le atmosfere diventano più morbide, le strumentali diventano più preziose e importanti, le macchine vengono sostituite dagli strumenti e la voce di Tormento diventa più melodiosa.
Rhodes e Hammond danno alla musica una consistenza quasi onirica, Torme torna più volte alle rime e al rap, terreno a lui sicuramente più congeniale, ma è proprio la musica che lo trasporta, e troviamo Torme nuovamente a cantare con una naturalezza sconvolgente.
Si torna ai tempi di Dimmi Di Sbagliato Che C'è
Si cominciano a sentire cose che in Italia non s'erano mai sentite, si comincia a respirare musica che non ha niente da invidiare a nessuno.
Si arriva ad ascoltare chicche come Stupida, Se Ti Girassi, Se Mi Arrendo (probabilmente la mia preferita), il ritornello che prende come pochi di Sei Tutto Quello Che Non Ho, ci sono pezzoni assolutamente nu-soul come Ho Bisogno Di Te che pensavo in Italiano non avremmo mai avuto.
Questo è un album da avere assolutamente, e di motivi ce ne sono tantissimi.
Piacerà a chi ama il rap, piacerà a chi preferisce atmosfere più soft, e piacerà a chi ama la buona musica.
Se ne parlerà sicuramente parecchio, nel bene e nel male, ma certamente Tormento ha sfornato un disco che si farà riascoltare per molti anni ancora.
E personalmente spero che altri artisti cerchino di lasciarsi trasportare come ha fatto lui, in modo da avere più musica e meno standard.