Le casse dell'Unidav come un bancomat: 5 arresti e 18 indagati
Le provvidenze dell'Unidav, frutto, perlopiù, delle rette pagate dagli studenti iscritti all'Ateneo telematico, venivano prelevate e, quindi, distratte a favore proprio o di terzi soggetti fisici e/o giuridici mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, in assenza di valide ragioni economiche e mediante la redazione di accordi, convenzioni e progetti del tutto fittizi e mai realizzati.
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