Re: Re: Re:
Rydel, 14/07/2008 21.05:
2)Oggigiorno in generale, sembra che il lavoro di concetto sia + produttivo di quello fisico. Ma è solo un impressione questa.
Io sono in regola con gli studi, e se Dio vuole lo sarò anche con la specialistica. Ho finora conseguito sempre il massimo delle valutazioni. Alla fine dell'anno prossimo avrò delle competenze specifiche che in Italia hanno quelle poche centinaia di persone all'anno che escono da fisica (sono meno di 1000 in tutta Italia, secondo me non si arriva a 300).
Il mio guadagno sarà stato:
- meno 1000 euro circa /anno di tasse universitarie, più spese accessorie fino ai 23 anni
-se e dico se dice culo e riesco a vincere un concorso pubblico per dottorato (dato che 5 anni di valutazioni sono troppo pochi, è giusto che io mi gioco tutto quello che ho fatto in 5 anni in un test che dura qualche ora) e se lo vinco tanto bene da rientrare nei dottorati con borsa, mi verrà data una ricca borsa di studio. Risultato: dai 23 ai 26 anni, FORSE guadagnerò qualche centinaio di euro al mese.
-Se prendo il dottorato in tempo e se riesco nuovamente a vincere un concorso pubblico, il primo passo della carriera universitaria è il ricercatore. Il famigerato DDL Moratti di due legislature fa ha modificato il contratto dei ricercatori, portandolo a contratto a tempo determinato che dura 4 anni, rinnovabile una volta. Dopo due rinnovi si può essere assunti, se l'università vuole/ha i soldi per prenderti. Il contratto che fanno ai ricercatori è tra gli 800 e i 1200 euro al mese. Quindi fino ai 34 anni, se faccio tutto in tempo, FORSE, SE MI PRENDONO, guadagno 1000 euro al mese (se non mi danno il minimo).
In effetti si, ho fatto tutto ciò per i soldi.