Striscia ......

Mi hanno inviato questi link !
e' davvero andato in onda questo servizio ?


prd.video.mediaset.net/mp4/2016/02/1531f33e0707d2-07_0.mp4

anche su Faccia Libro !

www.facebook.com/MAX-Laudadio-163569637152508/

QUESTA POTEVA EVITARLA
BASTA LEGGERE LE RISPOSTE SU FB, NON CE N'È UNA CHE LO SOSTENGA
NON SA NEANCHE LA DIFFERENZA TRA MOTOCROSS E ENDURO
LUI ABITA DA QUELLE PARTI E VORRA' DORMIRE UN PÒ DI PIÙ
QUALCUNO METTA SUL SUO PROFILO FB L'INTERVISTA CON LO STRISCIONE DEGLI OL MAT DOVE DICE "PERÒ UN GIRO ME LO FAREI"

NO COMMENT

Non ho parole!!! Dovrebbero informarsi meglio prima di sparlare!! E' pura disinformazione

Che tristezza eppure l avevamo pure incontrato nel 2012 da varese e sembrava molto.diverso

considerando chi segue "striscia" fa più notizia un servizio così che viceversa.......

bisognerebbe chiamar Sky per replicare e far veder il lato giusto delle cose mettendolo in ridicolo


PS anch'io Seon pensavo fosse "a posto"

Max , e pensare che quando ti abbiamo incontrato nel 2012 ci avevi pure chiesto di poter fare un giro con noi un giorno. Con Striscia dovresti aiutarci a poter far si che vengano almeno riservate delle zone dove si possa praticare questa passione da escursionisti su ruote, che coinvolge tante e tante persone di tutte le eta

www.federmoto.it/la-fmi-prende-posizione-sul-servizio-di-striscia-la-...


Il Presidente Sesti: "I veri appassionati di Enduro amano la natura"

Moto enduro
A seguito del servizio “Motocross illegale nei boschi lombardi” trasmesso in data 26 febbraio dalla trasmissione televisiva Striscia La Notizia, su Canale 5, e a firma di Max Laudadio, la Federazione Motociclistica Italiana puntualizza quanto segue a difesa e tutela dei veri appassionati e sportivi di Enduro, che da sempre praticano questo sport nel rispetto della natura e delle regole.

A questo proposito il Presidente FMI, Paolo Sesti, ha dichiarato: “I veri appassionati di Enduro e fuoristrada amano la natura! Purtroppo, nel servizio trasmesso l’immagine di tutti gli appassionati viene accomunata a pochi ed isolati comportamenti che noi per primi cerchiamo di contrastare. Abbiamo fatto del dialogo e del rispetto delle regole le nostre colonne portanti di una azione su tutti i territori che ha portato risultati lusinghieri proprio sotto il profilo ambientale e di gestione corretta del territorio. I comportamenti denunciati da Striscia la Notizia sono gli stessi che noi cerchiamo di contrastare con una vera cultura del fuoristrada, che da sempre ci contraddistingue sia sotto il profilo sportivo che sociale. Lo testimoniano il Protocollo d’intesa con il Corpo Forestale dello Stato, che ci assiste e supporta in tutte le nostre manifestazioni, e realtà territoriali, come il Comitato Escursionisti su ruote dell’Emilia Romagna, che sono di esempio nei rapporti con le Istituzioni e le Autorità nella gestione del territorio. Infine, sottolineo il grande successo dei nostri corsi IGAST (Istruttori di Guida per Attività Sportiva Territoriale) per la creazione e formazione di guide autorizzate per le escursioni in fuoristrada; questo progetto è nato proprio per regolamentare le escursioni e contrastare comportamenti abusivi”.

“Peccato quindi che tutta questa realtà, il vero aspetto dell’Enduro – conclude Sesti –, non sia venuta fuori dal servizio trasmesso da Striscia la Notizia, con evidenti danni di immagine e di ritorno nei confronti dei veri appassionati. Auspico che ci possa essere l’occasione di far emergere tutto il lavoro e la vera e sana passione degli enduristi italiani”.

Solita pappa fritta e rifritta...il problema è che striscia la seguono in tanti......

in molti gli hanno risposto sulla pagina, fcendo riferimento anche al nostro video

magari è l'occasione di sfruttare la cosa, con enduroterapia per far cambiare le cose, partendo proprio da un servizio sbagliato come questo

A volte capita di Sbagliare con i giudizi presi dalla fretta senza riflettere penso che questa GAF di Laudadio sia un errore ,,, ??????
Dovuto a una Birra di troppo ,lo spero proprio .....

Certo che ti fanno girare ...... Sopratutto con l'intenso lavoro che i QUADDISTI ORGANIZZATI DELL' OL MAT che Hanno Fatto in tanti Anni Per L'Ambiente e la Beneficenza le calamità e stanno facendo tuttora la Beffa poi è
che
mentre si faceva la trasmissione
i
QUADDISTI
OL MAT stavano organizzando col Comune di Brembate il permesso di via agibilità
per il Ripristino della vecchia strada tagliafuoco che costeggia il fiume BREMBO per andare giù a sistemarla come facciamo da anni liberando il sentiero da sporcizia e piante cadute nell'inverno ecc.

(.....,A volte ti passa PROPRIO la voglia di fare per il prossimo ,, ma poi
Si sa come sono GLI OL MAT Sabato andremo lo stesso al nostro Appuntamento ecologico )

ORA PERÒ CI ASPETTIAMO che ci invitino in trasmissione o che facciano dei nostri filmati e servizi e un ringraziamento
E non sul a noi perché di gruppi organizzati in Italia c'è ne sono tanti che fanno queste opere di rispetto Ambientale ecc.

Saluti
Walter Fabbri WWW.OLMATQUADGROUP.IT

qui se ne parla anche su MOTO.IT


www.moto.it/news/striscia-la-notizia-la-federazione-rispo...

anche confindustria ANCMA si schiera contro striscia


www.linkedin.com/pulse/confindustria-ancma-striscia-la-notizia-processa-il...


Confindustria ANCMA: “STRISCIA LA NOTIZIA” PROCESSA IL FUORISTRADA
1 mar 20162.073 visualizzazioni8 volte consigliato0 commentiCondividi su LinkedInCondividi su FacebookCondividi su Twitter
La giusta intenzione di censurare comportamenti scorretti ha finito per “fare di tutta l’erba un fascio” facendo apparire come potenziali criminali tutti quelli che praticano il fuoristrada.
Milano, 29 febbraio 2016 – Il servizio mandato in onda da “striscia la notizia” venerdì 26 febbraio è sembrato voler condannare sommariamente e senza diritto di replica un’intera categoria di praticanti l’enduro.
Confindustria Ancma ha sempre stigmatizzato la maleducazione che esiste in una minoranza di utenti di diversi veicoli, ma nello stesso tempo difende il diritto degli appassionati di praticare il proprio sport preferito, nel rispetto delle regole e della compatibilità ambientale. Sappiamo bene che occorre educare all’utilizzo dei mezzi, a 2 o 4 ruote, coloro i quali approcciano i percorsi fuoristrada e di conseguenza concordare con le autorità sul territorio i percorsi fruibili, senza provocare danni. Non serve tuttavia un pregiudizio contrario al fuoristrada tout court, molto meglio valorizzare tutti gli attori che si sforzano di promuovere comportamenti virtuosi e che svolgono un’attività di formazione in tal senso.
Il taglio del servizio trasmesso finisce per danneggiare chi pratica seriamente uno sport che avvicina alla natura e non vuole certo distruggerla. I costruttori di moto dedicate al fuoristrada sostengono un utilizzo responsabile e civile dei veicoli che sono regolarmente omologati e sono perfettamente conformi ai requisiti previsti dal Codice della Strada.
Confindustria Ancma mette a disposizione la propria esperienza per affrontare il tema nel rispetto delle diverse competenze e responsabilità e nell’ottica di favorire la condivisione dei regolamenti che consentano la pratica del fuoristrada senza condanne pregiudiziali.
Pierfrancesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma, facendosi portavoce delle Case motociclistiche associate dichiara:

“Le attività di moto cross e enduro, agonistiche e amatoriali, sono tutte legali; il primo si svolge all’interno di circuiti chiusi e autorizzati, quindi nel pieno rispetto di ogni normativa ambientale richiesta mentre il secondo viene praticato con motociclette regolarmente immatricolate e rispondenti alle regole vigenti in fatto di circolazione (assicurazione, bollo e targa) oltre alle normative legate alle emissioni. Il rispetto per l’ambiente è la prima regola alla quale si attengono i veri appassionati. Spesso i moto club puliscono e ripristinano i percorsi utilizzati. E’ un vero peccato che dal servizio di Striscia la Notizia tutta questa realtà, molto vitale e fatta di appassionati non sia stata evidenziata né menzionata, ma assimilata ai soliti ignoti, senza targa e a volto coperto, che nulla hanno a che vedere con lo spirito del fuoristrada, e che sono proprio coloro che il movimento cerca di contrastare. Lo sport enduro attraverso risultati e comportamenti ha dato lustro ed immagine al nostro Paese nel mondo. Nulla da eccepire se un mezzo di comunicazione evidenzia qualcuno o qualcosa che non rispettando le regole è causa di danno o disturbo ad altri, ma senza criminalizzare l’intero mondo dell’off road. Va anche detto che negli ultimi anni, senza avere mai interpellato i diretti interessati, con motivazioni quasi sempre prive di attendibilità sono stati preclusi al passaggio delle moto da enduro molti luoghi. I costruttori di moto da off road sono al fianco di chi fa dello sport enduro una passione fatta di regole e rispetto del prossimo.”

Me la cavo con due parole...... Laudadio è una chiavica!!!!

Ormai, come tutta l'informazione italiana, bisogna prendere quel che passa il convento.

Soliti discorsi triti e ritriti...
Non mi fanno nemmeno più venire il nervoso.
Ho la coscienza a posto e avvelenarmi sempre per queste diatribe mi ha stancato.
Sicuramente noi sappiamo cosa facciamo e come ci comportiamo. C'è scritto anche nelle nostre regole di comportamento che non sono altro che ribadire concetti di civiltà e non imposizioni per bambini maleducati.
Ovvio che nella quantità ci son sempre i soliti imbecilli che continuano a dare argomentazioni a chi è contro al vivere la natura in questo modo e purtroppo ci possiamo fare poco, se non litigarci nei boschi sempre se li vediamo.

In un paese che va a rotoli ormai è una guerra fra poveri disgraziati mentre ci stanno fottendo il presente e il futuro per noi e i nostri figli.