Storia delle elezioni di Lubeck:ovvero come si diventa sindaci.

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$Mikaijl Bovrosz$
00lunedì 26 marzo 2007 22:44
Storia di un sindaco...
Conto le pile di monete d’ oro sorseggiando vino di Colonia dal mio esclusivo servizio di bicchieri di murano, importati da Venezia in una delle mie mille spedizioni… penso beato alle mie ricchezze, alla brillante carriera politica, sono governatore della Lega.
Entra il mio amministratore, lo fisso e gli chiedo il resoconto dei profitti della giornata e lui comincia ad applaudire, sempre più forte,sempre più forte…

Mi sveglio.

Tutto diverso, muri scrostati, tetto di paglia… solo gli applausi sono rimasti intensi e uguali.
Prendo coscienza di essere sempre l’ inesperto mercante Mikaijl Bovrosz di Lubeck mi sollevo dal tavolaccio di legno e mi affaccio alla finestra.
Le elezioni si sono concluse, è stato nominato il nuovo sindaco della città, inebriato dall’ aria frizzante di un giorno di prima primavera un solo pensiero si affaccia alla mia mente,dovrò diventare anche io primo cittadino, un giorno…
Passano gli anni, con sempre più navi e un patrimonio crescente divento importante, vendendo merci con rotte automatiche alla mia città Lubeck,ma il sesto anno mi arresto.

NOTABILE BOVROSZ… la mia carriera giunge alla stasi, non riesco a entrare nel consiglio della città, non mi reputano una personalità di spicco…
Per passare il tempo comincio a seguire i viaggi della mia ammiraglia Alsatian, una caravella ben armata con una goletta al seguito…
Viaggi noiosi, immerso nel freddo blu del mar baltico, aiutano comunque a distrarsi dalla mia ossessione di entrare nel consiglio.
Giorno dopo giorno passano i mesi e tutto fila liscio come l’ olio extravergine sassus di Aalborg.
12 luglio 1312, passeggio sul ponte al largo di Gdansk, la vedetta urla:” NAVE A PRUA!”.

La nave si avvicina e ben presto comprendo che la nave non è una mercantile bensì una pirata.
Qualche minuto dopo capisco che consigliere non lo sarò mai:
una delle ormai tre navi pirata ormai in vista è la Soledad del feroce Habakuk Beneke, temutissimo dei mari anseatici.

Inutile tentare la fuga, ormai ci è alle costole,ordino di preparare i cannoni e di attrezzarsi per uno scontro.

Un fugace respiro, un urlo squarcia il silenzio e scoppia l’ inferno…

I cannoni tuonano, le palle di cannone sibilano e squarciano i lignei e fragili scafi delle navi.. i pezzi di fasciame volano da tutte le parti, un minuto di riposo, tempo di virare e si ripete la scena, uno dei nostri colpi spezza un albero di una caravella gregaria di Beneke.

La gioia è fugace, subito una cartonata colpisce e squarcia uno dei nostri cannoni e il povero cannoniere, accorro da lui, è dilaniato, perde sangue da tutte le parti;gli sussurro nell’ orecchio, lo sollevo e lo porto sottocoperta.

Quando torno in superficie noto che la nostra goletta ha abbordato la loro e che l’ equipaggio sta dando filo da torcere ai pirati.

La gregaria di Beneke sta però sopraggiungendo per dare manforte ai suoi compagni …
Urlo al timoniere di mettersi in rotta di intercettazione, dobbiamo assolutamente fermarli…

CONTINUA…
Von Frhulich
00martedì 27 marzo 2007 00:24
Mi era già capitato di notare, tempo fa, quanto fosse ricca la vena letteraria che si manifesta nel forum, e se ne hanno in continuazione nuove manifestazioni. A parte la storia del popolo di santi, poeti, eroi e navigatori, deve essere proprio una qualità di Patrician quella di sollecitare la fantasia e l'immaginazione; forse è l'ambientazione particolarmente felice e riuscita, ma dubito che altri giochi provochino questi "effetti collaterali"! O mi sbaglio? Lo chiedo ad altri patrizi certamente più competenti di me [SM=g27823]
f.strillone
00martedì 27 marzo 2007 08:42
ah... un altro aspirante Mastro Cantore!
Attendiamo il seguito del prode Mikaijl Bovrosz.

Sì, devo confessare che anche per me è stato così e che l'ambientazione fa lavorare parecchio la fantasia... io sto ancora scrivendo il mio "Racconto a due voci", che sta diventando una specie di raccolta di "Novelle Anseatiche": per il momento sto facendo un racconto per città oltre a quello già pubblicato sul forum (moderatori: qui ci starebbe bene uno smile che scrive!)
Comunque anche i giochi di ruolo stimolano la vena letteraria

Ancora complimenti a Mikaijl Bovrosz
[SM=x329166]
Bernhard Riemann
00martedì 27 marzo 2007 19:26
Bella storia...complimenti Mikaijl...

[Modificato da Bernhard Riemann 27/03/2007 19.26]

Papen82
00martedì 27 marzo 2007 20:17
L'ho spostato nella sezione degli AAR, mi sembra un po' più adatto. Complimenti cmq, continua così [SM=g27811]
$Mikaijl Bovrosz$
00mercoledì 28 marzo 2007 15:47
II puntata
La gregaria del famigerato pirata è rallentata da una secca, deve aggirarla e questo mi consente di guadagnare tempo.
Riesco a mettermi di mezzo tra l’ imbarcazione e la mia goletta, apriamo il fuoco e la caravella ci è addosso.

La collisione è molto violenta, i pirati si lanciano sul nostro scafo, sguainiamo le spade e ingaggiamo il duello.

Non capisco più niente, la confusione, il clangore delle armi… cose che un tranquillo mercante come me non ha mai provato.
Sento frenetici passi alle mie spalle, salto indietro istintivamente e vedo un fulmine lucente che mi passa accanto, uno dei pirati ha tentato di uccidermi.

Non penso, non ragiono, afferro uno stiletto piantato ai miei piedi e colpisco pazzamente… la mia lama incontra la sua, e ancora… poi sento solo un liquido caldo che scorre sulla mano e bagna la manica della camicia.
Il pirata si accascia…l’ ho ucciso, ho ucciso un uomo.

Non c’è tempo, torno in me e guardo verso la goletta, il nostro intervento ha portato a sconfiggere gli abbordatori… ora la nave sta seriamente minando lo scafo dei nostri assalitori a suon di carronate.

I nemici si ritirano, tornano sulla loro nave per difendersi ma ormai sono spacciati, in pochi secondi il ferreo colpo apre una ferita mortale nel loro scafo,la nave affonda.

Non è finita… rimane ancora la Soledad.

Impegnati in una vorticosa danza per guadagnare la posizione migliore, non riusciamo a sferrare il primo colpo.

Di colpo Beneke getta l’ ancora… cos’ avrà in mente?

Tutto diventa terribilmente chiaro, la nostra goletta supera la Soledad che apre il fuoco.

I cannoni danno la prima dimostrazione nella storia del processo di smolecolarizzazione, e lo fanno sulla nostra gregaria.

Vedo ancora uomini dell’ equipaggio che volano per aria, colpiti da cannonate.

“NO”!! Urlo.

Approfittando del momentaneo rallentamento della nave nemica, strappo il timone al timoniere e dirigo la nave a tutta birra verso la collisione con la Soledad.
Ripresomi dallo schianto,corro sul ponte, fermo il mio equipaggio che si sta preparando all’ abbordaggio e ordino il cannoneggiamento.

La deflagrazione è terribile, tutta la potenza dei nostri cannoni apre la fiancata della Soledad, non senza contraccolpi per noi.

Infine lo vedo, Habakuk Beneke…
Una cannonata gli ha strappato il braccio sinistro ferendolo a morte… è a una decina di metri da me…
Vedendomi, un ultimo ghigno maligno gli altera i lineamenti.. tira fuori un pugnale dal doppio petto, corre con e con uno sforzo sovrumano scavalca la fiancata,una luce infernale gli brilla negli occhi, una frazione di secondo dopo il pugnale è conficcato nel mio ventre… poi si accascia e io con lui, il suo corpo è l’ ultima cosa che vedo… poi…il buio.

CONTINUA… [SM=x329186]

[Modificato da $Mikaijl Bovrosz$ 28/03/2007 15.49]

$Mikaijl Bovrosz$
00sabato 7 aprile 2007 18:25
scusate il ritardo... sono stato molto impegnato.
tra qualche giorno, dopo pasqua continuo.
f.strillone
00sabato 7 aprile 2007 22:32
Re:

Scritto da: $Mikaijl Bovrosz$ 07/04/2007 18.25
scusate il ritardo... sono stato molto impegnato.
tra qualche giorno, dopo pasqua continuo.



non ti devi affatto scusare: complimenti e a presto per il seguito dell'avventura!!!
$Mikaijl Bovrosz$
00domenica 15 aprile 2007 19:06
Episodo III: la vendetta del consigliere
voci... sferragliamenti... voci...di nuovo il buio.
Lo rivedo beneke... è diverso...il suo colorito è marcio...
dov'è?
ah sì stà affondando...
è finita.
Mi giro, torno in cabina. Il tempo passa, un viaggio noioso e ripetitivo.
Sbam!La porta si spalanco di colpò(se fosse stata la porta del forum avrebbe fatto SPAM invece che SBAM??? [SM=g27828] )
Di nuovo lui,Beneke...estrae un pugnale e corre, lo solleva sopra di me e...
NOOO!
Il contatto tra sogno e realtà,coma e vita si spezza. Mi ritrovo nel mio letto a Lubeck.
Accorre il mio amministratore, istintivamente mi sollevo. Una fitta al basso ventre mi spezza il fiato, mi riaccascio.
Stia calmo,mi dice l' uomo...
Non può pretendere di far flessioni dopo un mese e mezzo di febbre altissima e incubi!!
Come? domando.
Da quando il pirata l' ha colpito è svenuto, poi la ferita si è infettata...
Abbiamo chiamato un medico da Venezia per curarla, e anche con immani sforzi solo dopo un mese le sue ferite si sono richiuse e la febbre è scesa.
Ah... capisco, mi sono perso qualcosa,dico.
L' amministratore fa per uscire...ah!esclama.
C'è una lettera per lei, dice e mi consegna una busta coi sigilli del comune e del sindaco.
La apro.
C'è scritto:

Congratulazioni, in data odierna il consiglio della città di Lubeck ha deliberato che,appurato il consenso popolare da lei riscosso, e i recenti meriti dimostrati nello sconfiggimento di un pirata famigerato,suddetto Habakuk Beneke, lei,Mikaijl Bovrosz è da oggi ammesso nel consiglio della città di Lubeck.

L' intenditore sindaco Malte Malberg.

Rimango lì, di sasso,non dico più niente.

Continua... [SM=x329186]

[Modificato da $Mikaijl Bovrosz$ 15/04/2007 19.07]

$Mikaijl Bovrosz$
00domenica 13 maggio 2007 20:21
CAPITOLO IV: FINDING TREASURE and other adventures.
Kvetha, Fricaya!! [SM=x329190]
Dopo 15 e più giorni di impegni rinizio a scrivere...

Alcuni giorni dopo essermi ripreso dallo stupore della notizia mi giunge in ufficio un altra missiva del comune che reca scritto:

Il consiglio comunale verrà convocato tra cinque giorni, per decidere di ribassare la tassa catastale al 5% Il consiglio della città di Lubeck

Segue il timbro di ceralacca della città.

Passano quei cinque giorni.

Al mattino mi reco in comune, salgo le scale di legno e la mia attenzione viene attirata da una porta sovrastata dall' aquila di Lubeck con i colori bianco e rosso...
Su una targa dorata c'è scritto "Sala conferenze".
Bene, penso.
Entro e vedo un tavolo enorme, finemente incerato al quale siedono il sindaco e tutta una serie di persone che suppongo siano i consiglieri.
Addocchio una sedia e mi siedo. Il cuscino sprofonda sotto il mio peso, lasciandomi una gradevole sensazione...
Alle dieci sento il campanile della cattedrale che batte profondi rintocchi, è l' ora della riunione.
Il sindaco si alza e proclama con tono monocorda e solenne la mozione del giorno.
Noto che tre persone rumoreggiano...
Poi rende punto del bilancio della città e illustra i calcoli secondo i quali la città rimarrebbe in attivo anche se la tassa catastale venisse revisionata, quindi proclama l'apertura delle votazioni.
Voto subito a favore, sia perchè mi pare sensato, sia perchè quel certo Malberg, per qualche motivo, mi sta simpatico.
Però vedo i tre che parlottavano che bisbigliano ad altri tre e poi, tutti e sei votano contro.
Quei sei più gli altri fanno sì che la mozione non passi.
A fine riunone, senza farmi sentire, chiedo al mio vicino di sedia chi siano quei tre .
Quello, è Anymore Boring con i suoi leccapiedi, un inglese giunto qui a Lubeck nove anni fa ed è il secondo candidato sindaco... farebbe di tutto per screditare il sindaco attuale.
Perplesso mi allontano e con la coda dell' occhi vedo Boring che da ai suoi tirapiedi un sacchetto di monete d'oro ciascuno.
Ancora pensoso, decido di andarmi a fare una birra alla taverna del duomo.
Entrato mi faccio servire e bevo, poi uno strano individuo mi urta violentemente e corre via.
Mi accorgo che non ho più il sacchetto delle monete ma il tizio ha lasciato cadere in terra un pezzo di carta con una riga frastagliata e una crocetta.
Deve essere una mappa del tesoro, di quelle delle novelle che mi raccontava mio padre quando ero piccolo.
Corro a casa, prendo in mano la pergamena della mappa della lega Anseatica e mi metto febbrilmente a controllare.
Dopo tre ore, con la gola secca, individuo il punto...
dev' essere a una trentina di chilometri da Tallin.
Fremendo dall' eccitazione, vado a passo spedito alla capitaneria di porto.
Cercando di non tradire l' emozione chiedo:" ci sono convogli per Tallin in questi giorni?
L'uomo barbuto mi risponde con voce roca" ce n'è uno che parte tra sette giorni."
"Benissimo, grazie"
Torno a casa e dico all' amministratore di organizzatore di organizzare i preparativi.
Alle sei di mattina del settimo giorno, mi alzo e vado al porto,la mia goletta è lì ad attendermi, con altre sei navi.
Salito sul ponte, saluto l' equipaggio e mi infilo sottocoperta.
Dopo tre ore mi risveglio.
Salgo sul castello di poppa e annuso l' aria salmastra.
Le mie narici si dilatano, chiudo gli occhi e per un momento non rimane altro che la brezza e il rumore delle onde.
Poi faccio pranzo, con birra e salmone.
Passano quattro giorni mototoni e blu.
Al quinto la vedetta urla "Terra!"
Aguzzo la vista, Tallin è all' orizzonte.
Alla sera sbarchiamo in città, andati in taverna beviamo una birra e prenotiamo una stanza.
La mattina seguente prendo l' equipaggio e mi inoltro con una carrozza nell' entroterra.
Vedo, dopo due ore una baracca abbandonata, che sembra essere un ottimo nascondiglio.
Entriamo.
Cominciamo a tastare le mattonelle, un quadrato ne sprofonda.
IL TERRICCIO E' ANCORA ABBASTANZA FRESCO!!!
Rimuoviamo la terracotta e cominciamo a scavare.
A sera fatta, un piccone invece che fare il consueto, soffice rumore del terreno smosso, emette un suono metallico.
Tiriamo fuori da quei sudatissimi due metri e mezzo circa di buca una scatola metallica.
La tensione è alle stelle, i marinai attorno a me, apriamo la cassa.
Un puzzo tremendo si diffonde.

[SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]
Abbiamo scavato ore e ore e tutto quello che abbiamo ottenuto è la marciscente salma di un gatto,UNO STUPIDO GATTO!
Ributtiamo la scatola nella fossa, ci sediamo sotto un pino fuori dalla baracca e accendiamo un falò.
Tiriamo fuori le bisacce e mangiamo pane e formaggi, tutto quello che ci eravamo portati dietro.
Poi il fuoco si spegne e un sommesso russare cala nella fredda notte.
La mattina dopo ripartiamo,dopo mezz'ora di cammino, un marinaio inciampa nella radice di un albero e cade con la faccia in una pozzanghera abbbastanza profonda e melmosa.
Dopo due secondi dalla caduta lo sentiamo urlare di dolore.
Come fa a essersi fatto così male?
Tastiamo nella pozza, la mano urta uno spigolo.
La lampadina s' accende, il pensiero divampa...
Scaviamo nel fango e tiriamo fuori una cassa molto pesante, da cui escono due marchi d' oro.
La cassa cade, l' equipaggio esulta in coro [SM=x329197] .
L' abbiamo trovato!
Torniamo alla carrozza, presso la baracca,messa la cassa a bordo ripartiamo per Tallin.
A metà strada dalla boscaglia sbucò un manipolo di uomini a cavallo, con spade sguainate.
Quindi ci raggiungono e ci intimano di fermarci,vedendo che non obbedivamo ci affiancano.
Urlano:"Sappiamo che avete un tesoro, vi abbiamo sentiti a Tallin"
"Fermatevi o vi uccideremo."
Mi viene in mente un piano così folle da poter funzionare.

"vi diamo cinque secondi per fermarvi"

"Dì al conducente di andare avanti,se al cinque non succede niente sguainiamo le spade"dico,poi prendo in mano un piccone

"Cinque"

"Esco e mi aggrappo non visto al finestrino posteriore".

"Quattro...Tre"

Mi aggrappo al parafango posteriore.

"Due"

Sollevo il piccone sopra la testa...

"UNO"

Do una picconata con tutte le mie forze all' asse della ruota, il legno si spacca. La ruota cade, la carrozza rolla io vengo sbalzato e cado in terra.
Alzo la testa e vedo la carrozza che si abbatte sui banditi e ci rotola sopra.
"SIIIIIIIIIIIIII'"!!! urlo.
Mi rialzo e corro verso il lugo dove la carrozza è caduta.
I banditi sono morti schiacciati come topi,i marinai se la caveranno con qualche taglio e diverse contusioni.
Nelle bisacce dei cavalli dei malviventi c'è tanto oro quanto nella cassa del tesoro.
Esultiamo ancora e ci avviamo, appiedati verso Tallin.
Cala la sera, due vanno in cerca di bacche e gli altri organizzano il bivacco.
Il pasto non sarà granchè ma è sempre meglio di niente.
Il pomeriggio seguente arriviamo in città.
Saliamo sulla goletta e in cinque gioni siamo di nuovo a Lubeck, paga extra e Libera uscita per i marinai.
Era il 29 luglio.
Il mattino seguente mi appare chiaro come occuparmi di quei 26000 dobloni.
Vado in chiesa e chiedo di parlar con il vescovo.
Il vescovo mi chiede se volevo aver perdonati i peccati,
gli rispondo con un' altra domanda.
"quanto costa ampliare la cattedrale"? gli chiedo.
Bè una piccola offerta è sufficiente, mi risponde il magro uomo, sembrava essere sul punto di essere inghiottito dai vestiti.
Poso sul tavolo una sacca tintinnate di marchi,gli spiego che quelli sono 20000, e che spero siano abbastanza.
Il vescovo si illumina, i seguenti venti minuti furono tutte lodi e ringraziamenti.
Quindi vado dall' usuraio e do i rimanenti 6000 in prestiti a tassi molto bassi.
Passano 3 giorni.

1 agosto

Mi arriva una missiva del comune.

Visti i suoi meriti, il consiglio comunale ha deciso di promuoverla al rango di patrizio, le spese di ampliamento e ristrutturazione dell' ufficio commerciale sono a carico del comune.
Vive congratulazioni
Il consiglio della città


Soddisfatto, quasi ebbro,poso la lettera sul tavolo.
Un bicchiere di vino mi scorre in gola, reclino la testa e rimango a contemplare il soffitto, ripensando a tutto ciò che mi era accaduto, per minuti e minuti...

CONTINUA [SM=x329186]

AZZ [SM=g27816] ... mi sono fatto un po' prendere la mano...
il fatto è che avevo una traccia in mente, poi la mano ha fatto il resto... [SM=g27828]

P.S:postare eventuali commenti e correzioni.

Che il vento del successo gonfi sempre le vostre vele


[Modificato da $Mikaijl Bovrosz$ 13/05/2007 20.34]

Monese
00domenica 10 giugno 2007 19:54
ma quando continua? sono impaziente!
$Mikaijl Bovrosz$
00martedì 12 giugno 2007 21:26
Re:

Scritto da: Monese 10/06/2007 19.54
ma quando continua? sono impaziente!


Grazie per il sostegno, adesso ho gli esami,poi finirò di scriverlo...
martedì li finisco, nei giorni dopo continuerò la storia! [SM=g27811]
Monese
00mercoledì 13 giugno 2007 14:34
Re: Re:

Scritto da: $Mikaijl Bovrosz$ 12/06/2007 21.26

Grazie per il sostegno, adesso ho gli esami,poi finirò di scriverlo...
martedì li finisco, nei giorni dopo continuerò la storia! [SM=g27811]




Evviva! [SM=x329169]

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