CAPITOLO IV: FINDING TREASURE and other adventures.
Kvetha, Fricaya!!
Dopo 15 e più giorni di impegni rinizio a scrivere...
Alcuni giorni dopo essermi ripreso dallo stupore della notizia mi giunge in ufficio un altra missiva del comune che reca scritto:
Il consiglio comunale verrà convocato tra cinque giorni, per decidere di ribassare la tassa catastale al 5% Il consiglio della città di Lubeck
Segue il timbro di ceralacca della città.
Passano quei cinque giorni.
Al mattino mi reco in comune, salgo le scale di legno e la mia attenzione viene attirata da una porta sovrastata dall' aquila di Lubeck con i colori bianco e rosso...
Su una targa dorata c'è scritto "Sala conferenze".
Bene, penso.
Entro e vedo un tavolo enorme, finemente incerato al quale siedono il sindaco e tutta una serie di persone che suppongo siano i consiglieri.
Addocchio una sedia e mi siedo. Il cuscino sprofonda sotto il mio peso, lasciandomi una gradevole sensazione...
Alle dieci sento il campanile della cattedrale che batte profondi rintocchi, è l' ora della riunione.
Il sindaco si alza e proclama con tono monocorda e solenne la mozione del giorno.
Noto che tre persone rumoreggiano...
Poi rende punto del bilancio della città e illustra i calcoli secondo i quali la città rimarrebbe in attivo anche se la tassa catastale venisse revisionata, quindi proclama l'apertura delle votazioni.
Voto subito a favore, sia perchè mi pare sensato, sia perchè quel certo Malberg, per qualche motivo, mi sta simpatico.
Però vedo i tre che parlottavano che bisbigliano ad altri tre e poi, tutti e sei votano contro.
Quei sei più gli altri fanno sì che la mozione non passi.
A fine riunone, senza farmi sentire, chiedo al mio vicino di sedia chi siano quei tre .
Quello, è Anymore Boring con i suoi leccapiedi, un inglese giunto qui a Lubeck nove anni fa ed è il secondo candidato sindaco... farebbe di tutto per screditare il sindaco attuale.
Perplesso mi allontano e con la coda dell' occhi vedo Boring che da ai suoi tirapiedi un sacchetto di monete d'oro ciascuno.
Ancora pensoso, decido di andarmi a fare una birra alla taverna del duomo.
Entrato mi faccio servire e bevo, poi uno strano individuo mi urta violentemente e corre via.
Mi accorgo che non ho più il sacchetto delle monete ma il tizio ha lasciato cadere in terra un pezzo di carta con una riga frastagliata e una crocetta.
Deve essere una mappa del tesoro, di quelle delle novelle che mi raccontava mio padre quando ero piccolo.
Corro a casa, prendo in mano la pergamena della mappa della lega Anseatica e mi metto febbrilmente a controllare.
Dopo tre ore, con la gola secca, individuo il punto...
dev' essere a una trentina di chilometri da Tallin.
Fremendo dall' eccitazione, vado a passo spedito alla capitaneria di porto.
Cercando di non tradire l' emozione chiedo:" ci sono convogli per Tallin in questi giorni?
L'uomo barbuto mi risponde con voce roca" ce n'è uno che parte tra sette giorni."
"Benissimo, grazie"
Torno a casa e dico all' amministratore di organizzatore di organizzare i preparativi.
Alle sei di mattina del settimo giorno, mi alzo e vado al porto,la mia goletta è lì ad attendermi, con altre sei navi.
Salito sul ponte, saluto l' equipaggio e mi infilo sottocoperta.
Dopo tre ore mi risveglio.
Salgo sul castello di poppa e annuso l' aria salmastra.
Le mie narici si dilatano, chiudo gli occhi e per un momento non rimane altro che la brezza e il rumore delle onde.
Poi faccio pranzo, con birra e salmone.
Passano quattro giorni mototoni e blu.
Al quinto la vedetta urla "Terra!"
Aguzzo la vista, Tallin è all' orizzonte.
Alla sera sbarchiamo in città, andati in taverna beviamo una birra e prenotiamo una stanza.
La mattina seguente prendo l' equipaggio e mi inoltro con una carrozza nell' entroterra.
Vedo, dopo due ore una baracca abbandonata, che sembra essere un ottimo nascondiglio.
Entriamo.
Cominciamo a tastare le mattonelle, un quadrato ne sprofonda.
IL TERRICCIO E' ANCORA ABBASTANZA FRESCO!!!
Rimuoviamo la terracotta e cominciamo a scavare.
A sera fatta, un piccone invece che fare il consueto, soffice rumore del terreno smosso, emette un suono metallico.
Tiriamo fuori da quei sudatissimi due metri e mezzo circa di buca una scatola metallica.
La tensione è alle stelle, i marinai attorno a me, apriamo la cassa.
Un puzzo tremendo si diffonde.
Abbiamo scavato ore e ore e tutto quello che abbiamo ottenuto è la marciscente salma di un gatto,UNO STUPIDO GATTO!
Ributtiamo la scatola nella fossa, ci sediamo sotto un pino fuori dalla baracca e accendiamo un falò.
Tiriamo fuori le bisacce e mangiamo pane e formaggi, tutto quello che ci eravamo portati dietro.
Poi il fuoco si spegne e un sommesso russare cala nella fredda notte.
La mattina dopo ripartiamo,dopo mezz'ora di cammino, un marinaio inciampa nella radice di un albero e cade con la faccia in una pozzanghera abbbastanza profonda e melmosa.
Dopo due secondi dalla caduta lo sentiamo urlare di dolore.
Come fa a essersi fatto così male?
Tastiamo nella pozza, la mano urta uno spigolo.
La lampadina s' accende, il pensiero divampa...
Scaviamo nel fango e tiriamo fuori una cassa molto pesante, da cui escono due marchi d' oro.
La cassa cade, l' equipaggio esulta in coro
.
L' abbiamo trovato!
Torniamo alla carrozza, presso la baracca,messa la cassa a bordo ripartiamo per Tallin.
A metà strada dalla boscaglia sbucò un manipolo di uomini a cavallo, con spade sguainate.
Quindi ci raggiungono e ci intimano di fermarci,vedendo che non obbedivamo ci affiancano.
Urlano:"Sappiamo che avete un tesoro, vi abbiamo sentiti a Tallin"
"Fermatevi o vi uccideremo."
Mi viene in mente un piano così folle da poter funzionare.
"vi diamo cinque secondi per fermarvi"
"Dì al conducente di andare avanti,se al cinque non succede niente sguainiamo le spade"dico,poi prendo in mano un piccone
"Cinque"
"Esco e mi aggrappo non visto al finestrino posteriore".
"Quattro...Tre"
Mi aggrappo al parafango posteriore.
"Due"
Sollevo il piccone sopra la testa...
"UNO"
Do una picconata con tutte le mie forze all' asse della ruota, il legno si spacca. La ruota cade, la carrozza rolla io vengo sbalzato e cado in terra.
Alzo la testa e vedo la carrozza che si abbatte sui banditi e ci rotola sopra.
"SIIIIIIIIIIIIII'"!!! urlo.
Mi rialzo e corro verso il lugo dove la carrozza è caduta.
I banditi sono morti schiacciati come topi,i marinai se la caveranno con qualche taglio e diverse contusioni.
Nelle bisacce dei cavalli dei malviventi c'è tanto oro quanto nella cassa del tesoro.
Esultiamo ancora e ci avviamo, appiedati verso Tallin.
Cala la sera, due vanno in cerca di bacche e gli altri organizzano il bivacco.
Il pasto non sarà granchè ma è sempre meglio di niente.
Il pomeriggio seguente arriviamo in città.
Saliamo sulla goletta e in cinque gioni siamo di nuovo a Lubeck, paga extra e Libera uscita per i marinai.
Era il 29 luglio.
Il mattino seguente mi appare chiaro come occuparmi di quei 26000 dobloni.
Vado in chiesa e chiedo di parlar con il vescovo.
Il vescovo mi chiede se volevo aver perdonati i peccati,
gli rispondo con un' altra domanda.
"quanto costa ampliare la cattedrale"? gli chiedo.
Bè una piccola offerta è sufficiente, mi risponde il magro uomo, sembrava essere sul punto di essere inghiottito dai vestiti.
Poso sul tavolo una sacca tintinnate di marchi,gli spiego che quelli sono 20000, e che spero siano abbastanza.
Il vescovo si illumina, i seguenti venti minuti furono tutte lodi e ringraziamenti.
Quindi vado dall' usuraio e do i rimanenti 6000 in prestiti a tassi molto bassi.
Passano 3 giorni.
1 agosto
Mi arriva una missiva del comune.
Visti i suoi meriti, il consiglio comunale ha deciso di promuoverla al rango di patrizio, le spese di ampliamento e ristrutturazione dell' ufficio commerciale sono a carico del comune.
Vive congratulazioni
Il consiglio della città
Soddisfatto, quasi ebbro,poso la lettera sul tavolo.
Un bicchiere di vino mi scorre in gola, reclino la testa e rimango a contemplare il soffitto, ripensando a tutto ciò che mi era accaduto, per minuti e minuti...
CONTINUA
AZZ
... mi sono fatto un po' prendere la mano...
il fatto è che avevo una traccia in mente, poi la mano ha fatto il resto...
P.S:postare eventuali commenti e correzioni.
Che il vento del successo gonfi sempre le vostre vele
[Modificato da $Mikaijl Bovrosz$ 13/05/2007 20.34]