Sogni psichedelici

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Valnar
00lunedì 5 settembre 2005 20:36
Domenica (ieri) mattina ero in abruzzo con degli amici che non vedevo da tempo, e ci siamo letteralmente fatti a pezzi. Alle 6 di mattina ho fatto colazione (se si può chiamare colazione un qualcosa di fatto prima di andare a dormire) con una luuuuunga sorsata di assenzio.
Assenzio: trattatsi di bevanda superalcolica a 70° che ha la meravigliosa proprietà di abbassare le nostre facoltà razionali e stimolare i neuroni adibiti alla fantasia ed alla memoria. DI solito provoca sogni assurdi. Questo è quello che ricordo:

Mi trovavo con altra gente, tra cui qualche amico, in un rifugio in stile "baita delle dolomiti fatta in cemento" disperso negli sconfinati spazi della savana dell'africa. Non ne so il perchè, dato che c'era una meravigliosa porta e varie finestre addirittura senza vetri, ma noi da quel rifugio non potevamo uscire... e così restavama là a cucinare i piatti più disparati. ad un certo punto dentro questo rifugio entra un nano, completamente nudo se non per un perizoma rosso, con un coltello da cucina in mano e i capelli a cresta. questo prende e si mette seduto a gambe incrociate dentro una pentola d'acqua che stava bollendo, e comincia a comandare su noi tutti, che ne siamo terrorizzati. speriamo che il coltello gli cada dalle mani e lo uccida, ma ciò non accade. non possiamo andargli contro perchè temiamo di venire uccisi.
ad un tratto fuori dalla finestra vedo una migrazione di gnù. misteriosamente alcuni di essi cominciano a curvare in direzione del rifugio, e due lo colpiscono senza fermarsi, portandosene via un angolo. cos'era successo? un mio amico stava versando della crema di meringhe (?) su di un biscotto a forma di orsetto. Lì capiamo che gli gnù sono attratti dall'odore di acqua e zucchero e versiamo una busta di zucchero nella pentola dov'era seduto il nano. tutti gli gnù curvano verso il rifugio, distruggendolo e colpendo il nano, che muore, mentre noi ne usciamo illesi, dato che non ci colpivano.





c'è qualcuno che riesce a battermi in quanto a sogni? [SM=g27966]
Walter Kovacs
00lunedì 5 settembre 2005 20:44
io [SM=g27961]

ma il tuo è anche sensato alla fine.. cioè si conclude.. i miei non hanno proprio nè capo nè coda
Valnar
00lunedì 5 settembre 2005 21:16
prego siore e siori, inizino i racconti, ciascuno posti i suoi sogni più assurdi e sconclusionati!
Walter Kovacs
00lunedì 5 settembre 2005 23:04
ero con amici in un ristorante sul mare, su una barca proprio.. un mio amico preso dai fumi dell'alcool aveva preso a canticchià una canzone che conosco ma non ricordo.. ma cambiando continuamente il testo, costruendoci intorno una storia che riguardava me e altri amici mia ecc, una specie di stornello improvvisato.. e la cameriera ci guardava male.. a una certa sid del forum (mi pare..) arriva e me fa "oh c'è un amico tuo là che te vole" e io "e chi è?" "dice che se chiama tuttosnippo" e vedo paolo che me saluta.. allora lo raggiungo (su un'altra barca, ci arrivo con un mini-motoscafo) e sta co linda, li saluto e tutto e vedo che stanno vestiti eleganti.. allora me dice tipo che ha visto un tizio, lo chiama pe cognome ma non me lo ricordo ora..e io chiedo "e chi è?" "un tizio coi fiocchi ROSA" "ok non voglio sapere altro"
nel mentre ci mettiamo nei piatti polipetti e altra roba di mare.. insomma poi je chiedo com'è che stava vestito così e lui me dice "no vabbè così, me piace" e io "no dai sul serio che occasione è?" "ma niente è che ce stanno sere che posso uscì in pigiama e sere che bisogna vestì elegante.." "eh ma bisogna perchè?" "eh ma perchè ho scoperto che *qui ci sta tutto un discorso delirante sull'armonia dei colori, sulla bellezza dei vestiti, che mentre parla ci stanno immagini di foulard a righe che svolazzano e si avvolgono intorno alla gamba sua @_@ e me sembrava pure offeso dalla mia ovvia perplessità nei confronti di questa nuova passione..
vabbè li lascio e me ne vado un po' perplesso.. ma devo tornà alla barca mia col minimotoscafo.. allora lo metto in direzione della barca e arrivo, però ci intruppo, cioè, è tipo con la piattaforma sul mare sta barca quindi dovrei fa un saltino.. però non ce riesco.. cioè me butto sulla barca ma affonda un po' più del previsto, e faccio un rimbalzo.. e poi continuo a rimbalzare, con la nave che ogni volta che ci ricado sopra affonda sempre di più, senza contare che schizzavo tutti d'acqua.. ma facevo dei rimbalzi assurdi e non riuscivo a fermarmi.. allora a una certa sto con una maschera da sub e decido di non rimbalzare sulla nave ma andà in acqua per fermarmi per poi nuotare fino alla barca. quindi direziono la caduta dopo il rimbalzo e cado in acqua, e inizio ad affondare veramente parecchio, senza fine.. poi divento quasi intangibile, vedo tutte le creature marine che mi attraversano, poi praticamente mi dissolvo e divento il mare, poi mi pare che per provare la mia nuova condizione comincio a implodere su me stesso e alla fine l'esistenza si riduce a un bianco infinito con un puntino dalle dimensioni di un atomo che scompare man mano.. poi ricordo scene con microcellule con microuniversi che aspettano un momento di distrazione per conquistarci..

[Modificato da Walter Kovacs 05/09/2005 23.12]

MadMind85
00venerdì 9 settembre 2005 19:54
BWHUAHUAHUAHUAHUAHUHUAHUAHUHUAHUAHUAHUHUAHUAHUHUAHUAHU VALNAR

porca troia quanto m'ha fatto ride quella notte quando m'hai raccontato er sogno! E se ce ripenso rido come l'altra sera!!!!!!! [SM=x527493] [SM=x527493] [SM=x527493] [SM=x527493] [SM=x527493] [SM=x527493] [SM=x527493] [SM=x527493] [SM=x527493]
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