Plato, lo sappiamo tutti e due, che sull'argomento hai letto più tu di me... io anzi, non ho mai letto nulla a riguardo, mi baso solo su quello che vivo io.
Quindi può essere che io non abbia mai capito nulla di sogni lucidi... ora ti dico cosa intendo io per sogno lucido: io sto sognando, e ad un certo punto mi rendo conto che sto sognando. Tutto lì, fine... delle volte sei talmente consapevole di star sognando che giochi a fare DIO e delle volte sei consapevole che stai sognando ma riesci a malapena a muoverti o ad "aprire" gli occhi (nel sogno).
Per quanto mi riguarda, è una seconda vita notturna, vedo posti e vivo situazioni, ho ricordi onirici da una volta all'altra, eccetera, ma può capitare di svegliarsi e dire "caxxo, cos'era già?" eppure essere sicuri di aver sognato e di averlo saputo, ma non ricordare il sogno. Esattamente come ora non ricordo quello che mia sorella mi ha appena detto al telefono, eppure so che era importante.
Plato, potrei anche leggermi l'enciclopedia dei sogni lucidi tregalline, ma se anche ci fosse scritto che un sogno lucido NON si può non ricordare al mattino, non ci crederei, perchè non è ciò che vivo io.
Forse ti sei studiato troppo l'argomento, forse hai delle aspettative esagerate...
Io non lo so che parte del cervello si attiva durante un sogno lucido... e poco mi importa... una tua frase mi fa ragionare, quando dici:
Platone84, 06/11/2010 13.34:
Se io la sera esco, faccio qualcosa, o me ne sto semplicemente a casa, il mattino dopo me ne ricordo (ammenochè non mi sia sbronzato di brutto...); allo stesso modo il fatto che in un sogno lucido si attivi la parte sinistra del cervello e si prende coscienza, questo (sempre nelle mie aspettative) porta al risveglio ad averne un ricordo pressappoco simile a quello di un evento "reale" vissuto poche ore prima...
Per quanto mi riguarda, ripeto quanto detto sopra: è come se avessi una seconda vita, quindi anche un secondo cervello con ricordi nitidi di sogni già fatti, che ora da sveglia non ricordo, nel momento in cui sogno invece, tutto torna a galla e puntualmente mi ritrovo a pensare "come ho fatto a dimenticarmene?"
Comunque, sì, è così... nel senso che il ricordo è pressapoco lo stesso di quando ricordi cose avvenute nella "realtà", ma nell'ambito del sogno, del mondo onirico... ricordo onirico e ricordo "normale" sono simili, ma non si mescolano facilmente, un po' come MELA e PERA sono frutti simili ma hanno gusti diversi... più leggo e meno mi sembra di essermi spiegata. Ovviamente, ti dico solo ciò che vivo sulla mia pelle, non so se per tutti è lo stesso...
La parte che ho segnato in neretto... vorrei farti capire come la vedo io, per esempio, io faccio un sogno, ad un tratto mi accorgo che sto sognando, mi ricordo di altre cose già vissute o sognate, come se da quel momento potessi accedere a un archivio di sogni simili a quello che sto vivendo (non proprio a tutti i ricordi), allora ho ricordi nitidi e ricordi meno nitidi, esattamente come nella "realtà" puoi ricordarti di alcune cose e altre te ne ricordi meno... mi faccio i fattacci miei durante il sogno, durante il quale può essere che la lucidità vada un po' a perdersi, poi la ritrovo, poi la riperdo, insomma, può essere un continuo altalenare oppure posso avere certezza di continuo di star sognando... poi il sogno finisce, o magari perdo totalmente lucidità ma continuo a sognare... passano le ore, al mattino mi sveglio, la sensazione che ho è quella di aver fatto un sogno un po' lucido un po' no molto incasinato, a volte ricordo benissimo di cosa ho fatto, come lo avessi fatto davvero, a volte invece ricordo solo pochi dettagli, per esempio che ero capace a volare, o altro, a volte ricordo solo il momento in cui mi sono accorta di star sognando e il momento in cui me ne sono dimenticata. E' un casino Plato... faccio fatica a spiegarmi, i ricordi ci sono ma son diversi.
sai quando ti parlavo di quel condominio labirinto... ora potrei farti una descrizione piuttosto precisa di quel luogo perchè l'ho sognato moltissime volte, ma ci sono particolari di quel "luogo" che mi tornano alla mente solo durante i sogni, e ogni volta al risveglio, di quei particolari mi resta solo la sensazione di aver di nuovo dimenticato un pezzo importante.
Forse non hai aspettative troppo alte, forse ti aspetti cose diverse da ciò che sono... c'è molto di più dietro al desiderare di volare o teletrasportarsi, cose molto più importanti e interessanti del giocare a fare dio. Ogni notte ho la sensazione di essere ad un passo dalla scoperta del senso della vita e ogni mattina la dimentico o comunque dimentico i risultati ottenuti fino a quel punto... come un reset.
Forse è proprio questo il senso della vita, cercare di scoprirlo ogni giorno partendo da zero.