Sceneggiati RAI in DVD?

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Sashimi
00venerdì 24 novembre 2006 14:56
Da tempo vorrei farmi una collezione dei migliori sceneggiati Rai degli anni '60/'70/'80 (soprattutto '70: Gamma, A come Andromeda, Il Segno del Comando, Ritratto di Donna Velata, Il fauno di marmo, ovviamente Sandokan) molti dei quali per ragioni anagrafiche non ho potuto vedere - e che passano a volte a notte fonda o al mattino.

In giro per la rete ci sono ottime pagine che ne parlano, ma raramente ho trovato vere recensioni delle edizioni in DVD che la stessa RAI (Raitrade, Elleu) sta editando da un po' di tempo.

Di alcuni tipo Sandokan ho letto che la qualita' non e' eccelsa, ovvero probabile riversamento "bruto" da VHS a DVD.

Qualcuno di voi possiede qualcuna di queste collezioni? Pareri & opinioni?

Thanks [SM=x74926]

Sashimi
sergio.T
00venerdì 24 novembre 2006 16:57
Ciao Sashimi.
Non ne conosco di queste riproduzioni, ma ritengo che ci si possa fidare.
In fondo saranno state riprodotte nel miglior modo possibile (rapporto qualita', prezzo) e se tieni tanto a queste "serie" ,io personalmente, soprassederei a un briciolo in piu' o in meno di qualita'.

Fog
00venerdì 24 novembre 2006 17:29
Re:

Scritto da: Sashimi 24/11/2006 14.56
Da tempo vorrei farmi una collezione dei migliori sceneggiati Rai degli anni '60/'70/'80
...
Di alcuni tipo Sandokan ho letto che la qualita' non e' eccelsa, ovvero probabile riversamento "bruto" da VHS a DVD.

Qualcuno di voi possiede qualcuna di queste collezioni? Pareri & opinioni?

Io possiede (nel volgare formato DivX):
I 5 episodi di A come Andromeda
I 5 episodi di Il segno del comando
I 4 episodi di L'amaro caso della baronessa di Carini
I 26 episodi di Arsenio Lupin
sergio.T
00venerdì 24 novembre 2006 17:32
Arsenio Lupin??
e come? spiegami...
Me li ricordo da ragazzo e mi piacerebbe rivederli.
Dove si acquistano, Fog?
Sashimi
00venerdì 24 novembre 2006 19:11

Scritto da: sergio.T
se tieni tanto a queste "serie" ,io personalmente, soprassederei a un briciolo in piu' o in meno di qualita'.



Hai ragionissima Sergio, ma purtroppo sulla qualita' video sono molto, forse troppo esigente [SM=x74983] [SM=x74942]

E' anche un po' una deformazione dovuta al fatto che (purtroppo per le tasche) specialmente per i film esistono spesso fin troppe edizioni DVD, di qualita' anche diversissima tra loro, e dunque e' d'uso informarsi prima per cercare di prendere la migliore - o la meno peggio, ahinoi.

E' vero che per queste produzioni RAI purtroppo non c'e' alternativa (se non le vecchie VHS o... le infinite vie della rete [SM=x75014] ) come c'e' per tante produzioni americane o inglesi - ma dovendo spendere cifre di una certa rilevanza, se SO che la qualita' non e' soddisfacente allora preferisco non comprarle proprio e sperare che esca prima o poi una buona edizione, oppure mettere gli stessi soldi per qualcos'altro.

Sashimi
Sashimi
00venerdì 24 novembre 2006 19:23

Scritto da: Fog
I 4 episodi di L'amaro caso della baronessa di Carini



Gosh.... uno dei miei ricordi d'infanzia piu' terrorizzanti: malgrado non ne avessi visto che poche scene (la famosa mano), il solo tema musicale mi perseguito' per un sacco di tempo, specie quando andavo a dormire. Brrrr! [SM=x74960]

Non credo che avrei il coraggio di rivederlo, anche se sono grande e grosso (non completate la frase, please [SM=x74947] )

Eh, era proprio un'altra RAI: incline al gotico e al fantastico e persino alla fantascienza.

Sashimi

sergio.T
00venerdì 24 novembre 2006 19:37
Re:

Scritto da: Sashimi 24/11/2006 19.11


Hai ragionissima Sergio, ma purtroppo sulla qualita' video sono molto, forse troppo esigente [SM=x74983] [SM=x74942]

E' anche un po' una deformazione dovuta al fatto che (purtroppo per le tasche) specialmente per i film esistono spesso fin troppe edizioni DVD, di qualita' anche diversissima tra loro, e dunque e' d'uso informarsi prima per cercare di prendere la migliore - o la meno peggio, ahinoi.

E' vero che per queste produzioni RAI purtroppo non c'e' alternativa (se non le vecchie VHS o... le infinite vie della rete [SM=x75014] ) come c'e' per tante produzioni americane o inglesi - ma dovendo spendere cifre di una certa rilevanza, se SO che la qualita' non e' soddisfacente allora preferisco non comprarle proprio e sperare che esca prima o poi una buona edizione, oppure mettere gli stessi soldi per qualcos'altro.

Sashimi



Certo, puo' darsi che arrivi un'edizione migliore.
In bocca al lupo per queste che stai cercando! [SM=x75029]
Juan Galvez
00venerdì 24 novembre 2006 20:27
Re: Re:
Purtroppo la qualità lascia spesso a desiderare. Non so se sia un problema di vecchiezza dei supporti da cui si travasa, ma tant'è, a volte la visione si "inceppa" e non c'è verso di andare avanti. Di A come Andromeda ho la versione vhs, ottima, non sapevo l'avessero già fatta in dvd (per la sf, dopo questa vorrei "I sopravvissuti"). Per il resto, ho potuto godere dell'Odissea, di Pinocchio, della Cittadella, di David Copperfield, ma ho rinunciato ad esempio a Nero Wolfe, perché troppo spesso i dischi non funzionavano. Ho ancora un paio di cose (tipo la Freccia Nera) da parte.

Peppe: la baronessa di Carini? Vojo! :-)

V.
Sashimi
00venerdì 24 novembre 2006 22:40
per Juan

[Parentesi tecnica [SM=x74994]]

Gli inceppamenti possono "semplicemente" essere una partita di dischi graffiati: purtroppo puo' capitare, e capita piu' spesso di quanto dovrebbe. Pero' i lettori DVD di buona fattura digeriscono quasi tutto (aka: il laser ha tolleranze piu' alte, buffering eccetera) e allora se si e' fortunati non ci si accorge della cosa. Se invece il problema si presenta uguale su diversi lettori, allora e' ben piu' grave e vuol proprio dire che c'e' stato un errore alla fonte, in fase di stampa o addirittura di editing e/o progetto.

[/fine parentesi tecnica]

Invece, un paio di domande da vero pignolo sulla qualita' video: l'Odissea, ad esempio, e' pulita o si nota l'eta' della pellicola (graffi, sporcizia)? I colori sono impastati/confusi o belli come quelli di UFO?

Sashimi
Juan Galvez
00venerdì 24 novembre 2006 22:54
Re:

Scritto da: Sashimi 24/11/2006 22.40
per Juan

[Parentesi tecnica [SM=x74994]]

Gli inceppamenti possono "semplicemente" essere una partita di dischi graffiati: purtroppo puo' capitare, e capita piu' spesso di quanto dovrebbe. Pero' i lettori DVD di buona fattura digeriscono quasi tutto (aka: il laser ha tolleranze piu' alte, buffering eccetera) e allora se si e' fortunati non ci si accorge della cosa. Se invece il problema si presenta uguale su diversi lettori, allora e' ben piu' grave e vuol proprio dire che c'e' stato un errore alla fonte, in fase di stampa o addirittura di editing e/o progetto.

[/fine parentesi tecnica]

Invece, un paio di domande da vero pignolo sulla qualita' video: l'Odissea, ad esempio, e' pulita o si nota l'eta' della pellicola (graffi, sporcizia)? I colori sono impastati/confusi o belli come quelli di UFO?

Sashimi

Gli inceppamenti permangono anche pulendo più volte i dischi.

L'età un po' si vede su tutti, tuttavia in genere la qualità delle immagini è buona; quella dell'Odissea mi è parsa soddisfacente.

V.
Sashimi
00venerdì 24 novembre 2006 23:28
Re: Re:

Scritto da: Juan Galvez 24/11/2006 22.54
Gli inceppamenti permangono anche pulendo più volte i dischi.



La prova del nove, a questo punto, sarebbe tentare con un altro lettore. O con un'altra copia dei dischi, se ti va di riportarli al negoziante [SM=x74972]

Odissea: ok non foss'altro che per la presenza tra i registi di Mario Bava (Polifemo, ladies and gentlemen) dovro' proprio vedere se lo trovo.

Sashimi

[Modificato da Sashimi 24/11/2006 23.28]

Fog
00venerdì 24 novembre 2006 23:45
Presto o, più facilmente, TARDI

Scritto da: Juan Galvez 24/11/2006 20.27
Peppe: la baronessa di Carini? Vojo! :-)

Avrai!! [SM=x74933]

Per Sergio: Arsene Lupin è stato distribuito pochi anni fa in una collana di DVD (nove uscite, mi pare).
Io me li ritrovo grazie al mulo.
koala3
00venerdì 24 novembre 2006 23:58
L'amaro caso della Baronessa de Carini da bambina ha spaventato anche me, che ripensavo alla mano insanguinata sulla parete!
Poi l'ho rivisto molto dopo, non era così pauroso [SM=x74926]

Dei vecchi sceneggiati che non ho mai visto mi piacerebbe seguire Belfagor, David Copperfield con Giancarlo Giannini, Guerra e pace. Sapete dove li posso trovare? [SM=x74905]
ozymandias
00sabato 25 novembre 2006 01:03

Scritto da: koala3 24/11/2006 23.58
Dei vecchi sceneggiati che non ho mai visto mi piacerebbe seguire Belfagor [SM=x74905]



Il fantasma del Louvre special edition
Carlo Maria
00sabato 25 novembre 2006 01:21
[SM=x74955] [SM=x74955] [SM=x74955] [SM=x74955] [SM=x74955] [SM=x74955]
Manco uno.
Non ho mai visto nemmeno un fotogramma di nessuna delle serie che citate e, cosa ancor più grave, non le ho mai sentite nominare. Nemmeno una. [SM=x74998]
Per un attimo mi è sembrato che steste barando, che foste tutti d'accordo a inventare titoli, tipo i soci nel gioco delle tre carte. E invece no. [SM=x74954]

Questo è chiaramente dovuto a giovane età ed ignoranza! [SM=x74942]
Se non altro, almeno la prima non è un difetto. [SM=x74933]
Juan Galvez
00sabato 25 novembre 2006 08:12
Re: Re: Re:

Scritto da: Sashimi 24/11/2006 23.28


La prova del nove, a questo punto, sarebbe tentare con un altro lettore. O con un'altra copia dei dischi, se ti va di riportarli al negoziante [SM=x74972]

Yes, yes, con l'Odissea ho risolto così. Però resta il fatto che il materiale Elleu pare presentare spesso il problema. Forse è colpa loro, o forse dell'età del materiale riprodotto. Ma sospetto la prima.

V.
Carlo Maria
00sabato 25 novembre 2006 13:21
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Juan Galvez 25/11/2006 8.12Però resta il fatto che il materiale Elleu pare presentare spesso il problema. V.



Materiale Elleu? Io ho il Maigret con Gino Cervi, diversi dvd. E' anche questo uno sceneggiato RAI dei tempi?
E' bellissimo!
Sashimi
00sabato 25 novembre 2006 13:58
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Carlo Maria 25/11/2006 13.21


Materiale Elleu? Io ho il Maigret con Gino Cervi, diversi dvd. E' anche questo uno sceneggiato RAI dei tempi?



Probabilmente il termine 'sceneggiato' per una serie cosi' lunga (dal 1964 al 1972) e' improprio: di solito si definivano cosi' le miniserie che si chiudevano in un numero limitato di puntate e in una sola stagione; comunque sia e' sicuramente parte del notevole materiale RAI d'epoca.

Sashimi
Juan Galvez
00sabato 25 novembre 2006 13:58
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Carlo Maria 25/11/2006 13.21


Materiale Elleu? Io ho il Maigret con Gino Cervi, diversi dvd. E' anche questo uno sceneggiato RAI dei tempi?
E' bellissimo!

E' un pezzo di storia della Rai, quando faceva gran televisione.

V.
Takfir
00sabato 25 novembre 2006 18:44
Io faccio come Peppe, quando mi viene la voglia e la nostalgia di qualcosa sguinzaglio il Mulo e me la procuro in divx, xvid o quant'altro.
La qualità è spesso buona e sicuramente pari a quella della mia tv all'epoca.
I vari DVD in commercio, per quanto "rimasterizzati", in realtà non potranno mai superare la qualità dell'originale.
A meno di restauri tanto clamorosamente costosi quanto poco fedeli.
Se poi consideriamo che le riedizioni in DVD costano praticamente 0,0010 alla copia e poi te le offrono (stracciate) a 10 € ...
Un ultimo inciso sui lettori DVD da salotto.
Più spendi meno vedi.
A 40 € ti compri un lettore made in sudest asiatico che digerisce di tutto, ma veramente di tutto.

[Modificato da Takfir 25/11/2006 19.00]

Sashimi
00sabato 25 novembre 2006 23:07

Scritto da: Takfir 25/11/2006 18.44
Io faccio come Peppe, quando mi viene la voglia e la nostalgia di qualcosa sguinzaglio il Mulo e me la procuro in divx, xvid o quant'altro.



Il punto e' che le cose che mi piacciono veramente devo *possederle* fisicamente, nei limiti del possibile - cioe' se esiste un'edizione degna dell'acquisto e che non richieda salti mortali eccessivamente carpiati. A volte l'edizione piu' degna si trova... in Giappone, Australia o Korea, tanto per dire, e allora rimane un pio desiderio.

Ad esempio, UFO mi era capitato di visionarlo in xvid lingua originale: codifica superba quasi indistinguibile dal dvd, audio preclaro, ma visti i primi due episodi mi sono detto: dannaz! questo DEVO averlo qui, tangibile, con la sua lussureggiante cofanettosa confezione [SM=x74933] In piu' nello specifico c'era il il fatto dell'italiano, dei sottotitoli, degli extra eccetera...




La qualità è spesso buona e sicuramente pari a quella della mia tv all'epoca.
I vari DVD in commercio, per quanto "rimasterizzati", in realtà non potranno mai superare la qualità dell'originale.
A meno di restauri tanto clamorosamente costosi quanto poco fedeli.



Sul confronto analogico-digitale, cosi' come sul remastering, si potrebbe discutere veramente a lungo e probabilmente senza venirne a capo. C'entrano anche motivi affettivi, naturalmente.

Il film tratto da UFO tutto scolorito e gracchiante che passava sulle reti locali non mi attirava per nulla, ma quando ho visto la versione rimasterizzata della serie, sono rimasto folgorato [SM=x74988] Pero' non avevo il background della visione nei primi anni '70.

E' poi vero che VHS e analogico non sono affatto inferiori "in partenza" come qualita' video, se consideriamo che l'uso comune e' ancora quello sui normali tv sotto i 30 pollici in PAL interlacciato; e sulla qualita' video DVD ci sono stati sicuramente troppi pregiudizi e verita' aprioristiche: i primi anni invece sono stati penosi, usciva roba inguardabile fino almeno al 2001. E anche oggi troppe volte la codifica e' lasciata a veri incompetenti. Ma qui rischio di dilungarmi [SM=x74946]




Se poi consideriamo che le riedizioni in DVD costano praticamente 0,0010 alla copia e poi te le offrono (stracciate) a 10 € ...



Questa e' spesso una sacrosanta verita', nell'era in cui la proprieta' intellettuale e' considerata il supremo bene da difendere a ogni costo - per poi svalutarla regolarmente dopo 6/12 mesi. E infatti, fatto salvo il purissimo piacere dell'acquisto d'impulso [SM=x74883], il borsellino suggerisce di aspettare almeno un anno per qualsiasi cosa.



Un ultimo inciso sui lettori DVD da salotto.
Più spendi meno vedi.
A 40 € ti compri un lettore made in sudest asiatico che digerisce di tutto, ma veramente di tutto.



Eh, e' vero, ma va anche a fortuna... io ne ho utilizzato uno che andava benissimo per quasi tutto tranne i DVD normali, per i quali mandava il formato 16:9 a tutto schermo fisso. Inoltre, non escludeva il cavo d'antenna del televisore nemmeno se collegato via SCART, per cui bisognava staccarlo a mano ogni volta per evitare i "fantasmi" su schermo.

La tendenza comunque mi sembra quella di inserire la lettura mpeg4 & cotillons anche sui lettori di fascia alta, rendendoli piu' duttili. Rimane pero' purtroppo l'orrido blocco regionale, ennesimo schiaffo al consumatore.

Sashimi

[Modificato da Sashimi 25/11/2006 23.59]

Cleofel
00sabato 2 dicembre 2006 22:12
Re:

Scritto da: koala3 24/11/2006 23.58
Dei vecchi sceneggiati che non ho mai visto mi piacerebbe seguire Belfagor


Era un mito per me bambina, mi ricordo con mio fratello, tremanti e in pigiama sul divano della casa dei nonni.
Poi un amico con cui condividevo questa passione l'ha rivisto e mi ha sconsigliato di fare altrettanto, se volevo conservarne il ricordo [SM=x74996]
Sashimi
00sabato 2 dicembre 2006 22:46
Belfagor
Io mi sono imbattuto nel recente remake con protagonista Sophie Marceau, ma a parte la bella colonna sonora (Mon Amie La Rose di Natacha Atlas) era davvero un filmettino, decisamente non all'altezza della fama dello sceneggiato, ne' di altri exploit del recente cinema francese di genere fantastico/horror.

Qualche anno fa era invece stata prodotta un'eccellente serie animata, con un Belfagor del futuro prossimo: ne avevo visto qualche episodio su Antenne2, quando ancora si captava senza satellite. Una delle poche produzioni seriali europee di alto livello.

Per Carlo (letto in ritardo): se vuoi farti una cultura enciclopedica su una decina dei maggiori sceneggiati RAI, eccoti l'apposito link delle Pagine 70: attenzione, contengono spoiler nella sezione trama!

Sashimi

Sashimi
00domenica 19 ottobre 2008 01:44
A come Andromeda
Ritorno su questo thread perche' ho finalmente visto questo sceneggiato, andato in onda nel 1972.

Cofanetto di 3 DVD, uscito nel 2003 e trovato finalmente a un prezzo umano.

E cosi' mi sono tolto la curiosita' che avevo espresso all'inizio: la qualita' video, lo dico subito, e' PESSIMA, indecente, molto peggio di quel che mi aspettassi. Si tratta di un brutale riversamento da VHS che conserva tutte le magagne del nastro magnetico originale e ne aggiunge altre di suo. Spero di sbagliarmi, ma temo che anche gli altri sceneggiati (una ventina di titoli editi nel 2000-03 e ristampati quest'anno) siano purtroppo cosi'.

Mi e' piaciuto molto invece il libretto allegato, ben fatto e ricco di informazioni, ma e' l'unica nota positiva di un'edizione davvero povera tecnicamente: basti pensare che i miseri contenuti "speciali" (6 minuti di documentario e una galleria fotografica) sono ripetuti identici sui tre dischi....

Nonostante tutto questo, per fortuna sono riuscito a godermi ugualmente lo sceneggiato, perche' il livello e' veramente alto: la storia, la regia e la prova del cast sono sicuramente coinvolgenti sotto tutti i punti di vista.

La recitazione, in particolare, mi ha lasciato basito: siamo ad anni luce rispetto alla maggior parte degli attori di fiction moderne, quantomeno in Italia. Diamine, non saprei come dirlo, ma qui "recitano veramente": quasi tutti provengono dal teatro e l'impostazione della regia di Cottafavi con sonoro in presa diretta e' sicuramente molto teatrale, come usava all'epoca, e questo potrebbe anche non piacere a un pubblico abituato ai ritmi piu' serrati di oggi. Pero', che differenza: di tecnica, di convinzione, di espressivita', di sottigliezza, di tutto...

La prova del protagonista, Luigi Vannucchi, e' formidabile: tutti i dubbi dello scienziato, la passione, la paura, l'energia, lo sconforto, con una gamma espressiva che lascia stupefatti, capace di sorreggere e rendere credibili anche le (rare) scene che rischierebbero di cadere nel banale o nel ridicolo. Paola Pitagora, che non ricordavo come esempio di somma attrice, farebbe invece sfigurare il 90% delle colleghe di oggi. E ovviamente, Andromeda il personaggio, Nicoletta Rizzi: glaciale e fragile, perfetta per la parte. I comprimari, sia quelli drammatici che quelli giocati piu' sull'ironia, non sono da meno.

La storia, che non sto a riassumere, testo originale scritto per la BBC da Fred Hoyle e John Elliot, con adattamento italiano ricco di citazioni letterarie realizzato da Inisero Cremaschi: e' fantascienza contemporanea ("questa storia si svolge in Inghilterra l'anno prossimo") che ha molto da dire su clonazione, genetica, contatti con civilita' aliene, intelligenza artificiale, limiti della scienza e dell'umanita', rapporti economici e politici in un mondo gia' globalizzato.

Non tutte novita' assolute per la tv, certo: il rapporto tra Fleming e Andromeda ricorda per molti versi quelli tra Kirk e Spock in Star Trek, tra razionale e irrazionale, tra logica stringente e difettosa umanita'. La stessa BBC, oltre a sfornare l'originale di questa serie gia' dieci anni prima (nel 1961, ma purtroppo i nastri sono andati perduti) faceva da tempo fantascienza ricca di temi controversi grazie all'esimio Doctor Who.

Non che manchino le ingenuita' e le imprecisioni, sia nella trama che nella messa in scena: piccole ma anche grossolane - per dire, tutte le auto hanno il volante a sinistra, e le scene in Scozia sono girate... in Sardegna [SM=x74938] e la cosa si nota. O, cosa sicuramente piu' rilevante, capita che di un radiomessagio captato dalle stelle, e che permette di costruire un supercalcolatore semisenziente, venga fatta un'unica deperibile copia. E poi tutto il pre-finale e' sicuramente meno credibile e compatto del resto dello sceneggiato.

Ma se in altre occasioni, con prodotti piu' superficiali, mancanze del genere potrebbero far scatenare i soliti nerd puntigliosi e insopportabili [SM=x74897], in questo caso l'opera e' semplicemente troppo varia, troppo profonda e articolata, troppo densa per non meritare ammirata e partecipe fruizione fino alla fine.

Sashimi
Juan Galvez
00domenica 19 ottobre 2008 09:45
Re: A come Andromeda
Ho rivisto la serie qualche anno fa in VHS, e contavo di acquistare i dvd, ma quel che dici mi frena.

Sulla recensione non ho nulla da dire, se non che i difetti si notano appena nell'economia della storia. A come Andromeda è una delle più belle storie di fantascienza (ma non solo...) mai realizzate per la televisione, e piange il cuore al pensiero di cosa oggi venga prodotto in Italia, con poche eccezioni.

V.
Sashimi
00domenica 19 ottobre 2008 15:53
Re: A come Andromeda
Juan Galvez, 19/10/2008 09:45:

Ho rivisto la serie qualche anno fa in VHS, e contavo di acquistare i dvd, ma quel che dici mi frena.



Sai che sono difficile da accontentare sulla qualita' video [SM=x74881] , pero' qui siamo davvero sotto la decenza.

Se nel VHS ricordi momenti di 'sbarellamento' del quadro, che si diagonalizza come se ci fosse una pesante interferenza d'antenna; graffi e polvere, pesanti variazioni di luminosita' e definizione tra interni ed esterni; momenti in cui l'immagine vira in bande rosso-verdi (altro effetto tipico della cattiva ricezione tv in bianco e nero...); beh, sappi che sono stati riportati pari pari nel DVD. Come se alla base di tutto ci fosse non un master originale di studio, per quanto magnetico e non su pellicola, ma proprio una registrazione amatoriale da un canale TV...

Se poi fosse proprio il master originale ad essersi smagnetizzato e rovinato, beh, i restauratori ci sono apposta: per 55 euro (ma per fortuna l'ho trovato a 19) non si puo' offire un prodotto cosi' scarso e fare un tale torto ad un'opera di alto livello.

Sash
Juan Galvez
00domenica 19 ottobre 2008 17:04
Re: Re: A come Andromeda
Sashimi, 19/10/2008 15.53:




Se nel VHS ricordi momenti di 'sbarellamento' del quadro, che si diagonalizza come se ci fosse una pesante interferenza d'antenna; graffi e polvere, pesanti variazioni di luminosita' e definizione tra interni ed esterni; momenti in cui l'immagine vira in bande rosso-verdi (altro effetto tipico della cattiva ricezione tv in bianco e nero...);
Sash

No, non c'era nulla di tutto questo. La pellicola era indubbiamente invecchiata, ma abbastanza ben visibile.

V.


Sashimi
00venerdì 30 settembre 2011 21:06
Gamma!
Solo per segnalare che ho visto nelle edicole e nelle videoteche una nuova infornata di sceneggiati Rai anni degli 60 e 70, tra cui Gamma.

Sono titoli che non avevo ancora visto in giro e se ho ben capito almeno in parte sono andati in produzione tra 2009 e 2011; la veste grafica della confezione e' la stessa delle precedenti uscite Elleu/Rai trade, ma spero che la qualita' audio e video sia superiore. Nei prossimi giorni faro almeno un test [SM=x74927]

Sash

Sashimi
00mercoledì 2 novembre 2011 22:44
Re: Gamma!


Visto. Ho dovuto fare la tara, ancora una volta, alla pessima qualita' del video "digitalizzato e rimasterizzato". E come no! Solo che una frase come "eventuali imperfezioni testimoniano l'autenticità della provenienza" non credo di averla mai letta su alcun VHS, DVD, Blu-Ray mai uscito dal pianeta Terra, anzi, dal sistema solare tutto.

Ci sono momenti in cui sembra che la pellicola sia coperta di polvere! Presentare una cosa del genere come una sorta di pregio non sta ne' in cielo, ne' in terra, ne' in Andromeda (battuta voluta [SM=x74926])

A parte questo, sono rimasto nuovamente basito dalla qualita' e intensita' del prodotto made in Rai 1975. Ricordavo Nocita come regista dei Promessi Sposi a colori (1989) con Alberto Sordi, all'epoca criticatissimi: ho ancora in mente le discussioni in seconda liceo, e persino i temi assegnati dalla prof.! Ma qui Nocita si muove su ben altri livelli: magistrali tecnica, montaggio, scenografie, colonna sonora di Simonetti padre - struggente e memorabile, con piu' di una strizzata d'occhio ai lavori firmati dal figlio con i Goblin per i film di Dario Argento. Tutto "modernissimo" per il 1975. Tutto "impensabile" per la tivu' attuale.

Parlare di scienza, chirurgia, vivisezione(!), tossicodipendenza, identita', giustizia, coscienza, DNA, con tonnellate di "paroloni" (e, per quanto mi riguarda, non ho notato uno svarione che sia uno), alternando dramma umano e implacabile freddezza razionale, e' sostanzialmente impossibile. A meno di non chiamarsi Dottor House ed essere americani. Cosa, appunto, impossibile per la tv nostrana.

Questa storia si svolge in Francia, in un futuro indefinito.

Siamo dunque distanti ma non troppo da "in Inghilterra l'anno prossimo", con cui si apriva Andromeda.

Su un punto Gamma e' un paio di tacche sotto, va detto, ed e' la recitazione: il pathos e la tensione drammatica sono molto alti e gli attori tutti ottimi professionisti teatrali (c'e' di nuovo Nicoletta Rizzi, in una parte molto piu' ampia, un notevolissimo avvocato difensore interpretato da Walter Maestosi, ed il solido Giulio Brogi come protagonista), pero' nessuno puo' arrivare lontanamente ai livelli di sfumature e duttilita' mostrati da Luigi Vannucchi, davvero uno dei piu' grandi attori italiani.

La produzione invece e' sicuramente piu' in grande stile: ci sono moltissimi esterni, quasi tutti girati a Parigi nello straniante, alienissimo ed ultramondano quartiere Défense, che non sfigurerebbe in un quadro di De Chirico; scelta azzeccata per comunicare quest'idea di futuro dominato dalla super scienza ma tendente al freddo e al disumano, idea riverberata nel design dei ricercati interni - tipicamente Seventies, eh, dunque kitsch, ma coniugati al futuro. Peccato qualche anacronismo bello grosso: auto e moto sono tipici degli anni '70 cosi' come la moda, ma non sono in alcun modo rielaborati, a parte qualche divisa e una moto con videotelefono.

La trama la trovate in giro per a rete (cosi' non spoilero e CM e' salvo [SM=x74932] ). Ci sono ingenuita', certo, quasi inevitabili dati gli anni trascorsi: alcune tecniche registiche sono goffe (l'inseguimento tra elicottero e moto e' spettacolare, ma accelerato oggi fa ridere: all'epoca sara' parso un plus!) e -soprattutto- avere per cattivi una banda di nani circensi e' davvero... troppo anche per il piu' benevolo degli spettatori odierni; anche se (di nuovo) all'epoca i clown erano assai piu' ricercati e alla moda (vedi alla voce Federico Fellini) e dunque si tratta d'un altro pedaggio pagato ai tempi.

Altra goffaggine: il riassunto a inizio puntata che racconta cose che ancora devono accadere, o fa elaborazioni tutte sue(!) spiegando alcune cose rimaste ambigue, o traendo conclusioni arbitrarie. Sara' stato preparato su una sceneggiatura diversa? Puo' darsi.

Sul resto della sceneggiatura nulla da dire: i personaggi sono quasi tutti ben costruiti, la parte scientifica e' presentata in modo problematico e volutamente "pesante" ma sempre accurato, tanto nel vero quanto nel verosimile e nell'inventato. La pesantezza sconfina a volte nel didascalismo, e' vero, ma questo per me non e' un difetto perche' sono argomenti che mi appassionano - in ogni caso interviene sempre il montaggio serrato, soprattutto nelle scene processuali e post processuali, che all'ultima puntata inchiodano davvero alla sedia. Il colpo di scena con svelamento finale e' di buona fattura. La sequenza conclusiva, prima dilatata in modo volutamente esasperato e poi secca e asciutta, perfettamente in tono.

Sash

PS per gli admin: potete spostare questta discussione nella sezione appropriata? Denghiu! :D
Sashimi
00martedì 14 gennaio 2020 19:20
Riesumo questa discussione iperspecialistica per segnalare questo libro:



Mi è arrivato oggi direttamente dall'editrice Elara, che dunque è ancora viva. [SM=x74933]

Me l'aspettavo più corposo però sembra davvero ricco di dettagli: oltre all'analisi critica e storica, ci sono anche i riassunti di tutti i singoli episodi (ma non svelano i finali, per la gioia di Carlo).

La produzione fantastica della Rai è stata davvero ingente!
Ed ingiustamente sottovalutata e abbandonata dopo gli anni '80.

Sash




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