Preludi e notturni (Sandman vol. 1): commento.
L'ingresso nel mondo di Sandman è un'esperienza che ogni amante dell'arte figurativa e letteraria dovrebbe compiere.
Grazie al prestito dei primi due numeri della saga (esauriti e quindi introvabili fino alla ristampa futura) da parte dell'immenso Romano sono partito da capo e percorrerò la lunga strada del Sogno fino alle Notti Eterne.
Preludi e Notturni, in una spettacolosa versione hardcover con ottime prefazioni della curatrice americana Karen Berger e, per la versione italiana, di Pasquale Ruggiero, si compone di 8 storie che compongono un unico continuum narrativo.
Non tutte le storie si concludono, alcune proseguono con quella successiva, altre danno degli spunti o presentano dei personaggi che torneranno in futuro.
Ecco perchè in fondo il libro va valutato nel suo complesso, e poco senso avrebbe focalizzare il giudizio su ogni singola storia. Ma questo non significa che non si possa dire qualcosa.
Il libro parte alla grande, con
Sleep of the just (Il sonno dei giusti) che presenta Sogno-Morfeo-Sandman in una veste insolita, quella di prigioniero: in un maniero inglese, Burgess, un ricco appassionato di esoterismo e a capo di una setta occultista chiamata Ordine degli antichi misteri vuole evocare con un rito occultista la morte. Qualcosa va storto e nel mondo reale piomba appunto Sogno, che sarà imprigionato in una teca di vetro per 70 anni. Gli effetti per il mondo saranno devastanti. Ottimo racconto in stile horror inglese, con alcune tavole di stupefacente bellezza.
Imperfect Hosts (Ospiti imperfetti) parte con Caino e Abele, personaggi spassosi e drammatici come pochi, visitati da Sogno, nel frattempo liberatosi dalla schiavitù e sulla strada di ritorno al suo regno. Anche Ecate, la strega una e trina, è un personaggio mirabile e fondamentale per dare una dritta al confuso Signore dei Sogni.
E' proprio la riscossa di Sandman, al quale sono stati rubati tre oggetti fondamentali per governare il suo regno, alla base della terza storia
Dream a Litlle dream of me , dove compare un famoso personaggio di Swamp Things (famosa saga dell'altro fenomeno dei fumetti Alan Moore), John Constantine, altro occultista cinico che incrocerà la strada di Sogno. La spettacolosa A Hope in Hell (Una speranza all'inferno) parte con tre pagine da brivido, ed è forse la storia più fascinosa del volume. La prima discesa all'inferno da parte di Sandman non lascia certo indifferenti. E' lì che esce tutta la potenza visionaria di Gaiman e dei suoi colleghi disegnatori. Una clamorosa sequenza di personaggi incredibili e location inquietanti, che costituisce un prequel alle vicende che saranno poi narrate nel quarto volume della saga, Le stagione delle nebbie (che ho già letto e che è fenomenale).
Il quinto racconto,
Passengers (Passeggeri) presenta un altro personaggio recuperato dal mondo dei comics: John Dee o Dottor Destino. E' lui l'ultimo ostacolo sulla strada del recupero dei tre oggetti, e il suo rapporto con Sandman durerà anche per le due storie successive, con le queli di fatto costituisce un unico episodio.
24 Hours (24 ore) è un crudelissimo episodio ambientato in una tavola calda, dove Dee si è fermato. Spietata riflessione sulla scrittura e sugli intrecci della quotidianità, è forse il culmine della violenza.
Sound and Fury (L'urlo e il furore) è la resa dei conti con Dee e la summa dell'intero volume. Poco da dire, se non che il finale è molto poetico.
The sound of her wings (Il battito delle sue ali), racconto che chiude il volume, è l'occasione per conoscere Death, Morte, la sorella di Sandman, riuscitissima invenzione di Gaiman e soci che non si può non amare. Crudele eppur scanzonata, scuoterà un Sandman stropicciato dagli eventi e chiuderà molto bene un'esperienza notevole.
Avrete visto (e vedrete ancor più se leggerete questo fumetto) le numerose citazioni o riferimenti al mondo della letteratura e della mitologia. Faulkner, Burgess, Shakespeare, demoni e altre creature. E poi l'intero universo di Alan Moore, creatore di Watchmen, V for Vendetta, From Hell e Swamp Thing, e dei supereroi della DC.
Sandman è un mondo artistico in continua evoluzione, basato su alcuni nobilissimi riferimenti che mai sembrano citati a caso o con dubbia capacità. Gaiman è un genio, come lo sono Sam Kieth (che peccato che abbia lasciato, lo adoravo), Mike Dringenberg e Malcom Jones III, disegnatori dall'estro incredibile (anche se il tratto non sempre mi entusiasma).
Horror, poesia dark, arte, riferimenti culturali e mitologici, una sfrenata galleria di personaggi stupefacenti.
Tutto questo è Sandman, e questi soddisfacenti Preludi e Notturni sono già indicativi di quel Capolavoro Assoluto che sarà il Percorso nel lugubre mondo onirico, mai così reale e spiazzante.
VOTO 8,5.