Dalla sentenza CONI delibera sul disconoscimento della FIAF come disciplina Associata
......
Oggetto : Revoca del riconoscimento della Federazione Italiana American Football – FIAF – quale disciplina associata CONI
N° 1135 del 31 Ottobre 2000
Il Consiglio Nazionale
RELAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO FIAF ALLA Giunta Esecutiva DEL CONI
Con delibera 540 del 9 Giugno 2000 la GE del CONI nominava il sottoscritto Commissario Straordinario della Federazione Italiana American Football conferendogli il mandato di :
1-Gestire l’ordinaria amministrazione
2-Accertare le eventuali responsabilità connesse alle disfunzioni nella gestione federale ed alal violazione delle norme statuarie
3-Verificare ed accertare la reale situazione finanziaria della FIAF e le eventuali responsabilità
4-Analizzare le cause della attuale crisi federale ed indicare le possibili strategie per il superamento dell’attuale situazione
5 Riferire alla GE in merito all’insieme dei suddetti obiettivi e proporre sulla base dei riscontri, di cui ai punti precedenti
a- Un eventuale piano di fattibilità mirato al risanamento finanziario ed alla riorganizzazione della struttura federale
b) subordinato al punto a) altre eventuali e varie
C) in subordine ai punti a) e b) la revoca del riconoscimento FIAF
Il periodo di commissaria mento viene determinato in gg 180 , fatta salva la facoltà del Commissario di chiedere un eventuale periodo di proroga alla GE con richiesta motivata.
Accettata la nomina conferitami, ho avuto un incontro con il Commissario uscente Avv. Riccardo Lini per il passaggio delle consegne ed una breve presa di contatto della situazione.
All’incontro era presente il dott
Sandro Rossi dirigente dell’
Ufficio Attività Sociali ed Amatoriali,la Sig.ra
Rossella Nocco, il Sig.
Paolo Pavoni funzionari dell’Ufficio medesimo che, con nomina della GE del CONI compongono la Commissione di Vigilanza e Controllo della FIAF l’incontro con i componenti della Commissione si protraeva anche il giorno successivo. In quel giorno, 17 Giugno ho incontrato due personaggi :
Il Sig. Zanoni
Il Dott Rizzello
Che avevano collaborato a vario titolo negli anni passati con la Federazione , l’incontro si è rivelato sotto certi aspetti, positivo in quanto la Federazione era ed è priva di qualsiasi struttura operativa, ed ero alla ricerca di persone che potessero collaborare, ho incontrato anche il
Sig Giannuzzi
Che in precedenza collaborava con il mio predicessero per la parte sportiva. A tutti proposi la collaborazione; ho ottenuto esito positivo dal dott. Rizzello e dal Sig Giannuzzi.
Costretto ad una scelta motivata dalla incompatibilità dei due personaggi, mi sono affidato al giudizio delle Società Sportive affiliate che,contattate quasi nella loro totalità, propendevano tutte tranne una, per il Sig. Gianuzzi.La scelta ovviamente è caduta sul Sig. Giannuzzi. Sono venuto a conoscenza dopo pochissimo tempo
della denuncia del Sig. Rizzello verso la Federazione e tutti i responsabili federali dell’epoca per motivi di lavoro, causa tutt’ora in corso con anche azioni di pignoramento dell’eventuale e futuro contributo CONI alla Federazione.
Dal giorno 19 Giugno ho iniziato il lavoro in sede a Milano con presenza almeno di tre giorni la settimana, poiché era da portare a termine il campionato in corso con la disputa del Superbowl e la finale di coppa campioni.
In quel periodo sono stati quasi completamente assorbito da tali eventi, ho ratificato un Comitato organizzatore delle due manifestazioni che si sono svolte al Velodromo Vigorelli di Milano con la presenza di numeroso pubblico pagante. In quel periodo sono stato anche notevolmente impegnato da vari esposti di Società cotro Società per motivi che non sto ad elencare.
Nel frattempo ho cominciato a rendermi conto della grave situazione economico finanziaria della Federazione. Ho convocato per il giorno 15 Luglio una riunione delle società sportive, erano presenti 20 società su 34. Alla presenza della Commissione di Vigilanza e Controllo ho esposto la situazione economica e finanziaria che il commissario Lini aveva rilevato, per un totale debitorio di Lire
1.396.000.000
Di cui 355.000.000 verso banche
Di cui 410.000.000 verso terzi
Di cui 579.000.000 verso il CONI
La riunione è stata piuttosto accesa, per la parte finanziaria, ho proposto dei piani di rientro in particolare verso le banche e transazioni con i creditori. Alcune Società proponevano un disinteresse e rimandavano il debito ai reali responsabili, altre concordavano con i piani di rientro.
Parte importante ha avuto la discussione relativa al debito verso il CONI senza però ada approdare ad una definitiva soluzione.
Ho trasferito e poi chiuso il c/c attivo presso la BNL di Milano e alla filiale n. 1 BNL di Cremona, ho chiuso ilc/c psotale.
Ho chiesto epr lettera un piano di rientro alla Banca Commerciale per il passivo di Lire
47.500.000 ho chiesto un piano di entro alla Cassa di Risparmio di Bologna per il passivo di Lire
211.000.000
Ho rilevato che le posizioni debitorie presso la Banca Commerciale di Milano , la Cassa di Risparmio di Bolgona, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna sono garantite da Fideiussioni del compianto ex Presidente Zanetti e accettate dai suoi eredi.
A tutt’oggi solo la Cassa di Risparmio ha inviato un piano di rientro ultimativo in cinque anni per la somma di Lire 228.211.533, la Banca Commerciale non ha inviato il piano di rientro per il credito di Lire 47.297.062 come da estratto conto del 15 Settembre 2000 presumo perché si senta garantita dalla Fideiussione.
Ho ravviato i campionato per la prossima stagione sportiva sia a livello assoluto, sia giovanile.
Ho convocato una riunione delle Società Sportive affiliate per il 17 Settembre p.v.
Questa è la cronologia delle azioni intraprese a livello sportivo organizzativo.
ORDINARIA AMMINIISTRAZIONE
La parte finanziaria di ordinaria amministrazione è in allegato
CRISI ISTITUZIONALE SPORTIVA
La Federazione ormai è priva di una qualsiasi struttura organizzativa sia amministrativa, sia tecnica, si è basata sulla presenza in sede del Commissario e del Sig. Giannuzzi.
Il Regolamento di disciplina, il regolamento organico, il regolamento antidoping non sono mai stati approvati dal CONI, l’unico documento approvato è lo STATUTO.
La crisi istituzionale e sportiva non è, in tempi ragionevolmente brevi, risolvibile.
Le società Sportive affiliate sono di quanto più litigioso tra loro si possa immaginare, ogni Società pensa esclusivamente al proprio orticello, non esiste cultura sportiva comune. Le disposizioni sono a accettate in quanto cadono dall’alto, ma vengono criticate qualsiasi esse siano.
SITUAZIONE FINANZIARIA FIAF
Non ho rilevato discordanze con il mio predecessore,se non quella relativa alla causa RIZZELLO,
infatti risulta anche un vertenza autonoma aperta dell’INPS che procederà in modo indipendente d qualsiasi risoluzione concordata con il Sig. Rizzello, salvo fatto che lo stesso dichiari non veritiero il suo esposto, oppure che perda la causa.
La situazione finanziaria, nel suo complesso, non permette uno svolgimento ordinato dell’attività istituzionali ed in modo particolare è difficile poter prevedere una qualsiasi attività internazionale. La situazione debitoria è rimasta quella rilevata dal Commissario Lini e rimando alla sua relazione per quella parte.
ACCERTAMENTO DELLE EVENTUALI RESPONSABILITA’
Ho inviato una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al passato Presidente Federale, a tutti i consiglieri, al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e per conoscenza all’Ufficio Attività Sociali ed Amatoriali del CONI nel quale chiedo che mi sia data la possibilità di rilevare le responsabilità delal crisi istituzionale e finanziaria della Federazione . A tutt’oggi nessuna risposta scritta, soltanto per via telefonica il rimando generico alle Amministrazioni Federali precedenti il Giugno 1998.
Non sono in possesso del bilancio federale consuntivo dell’anno 1999 e del Bilancio preventivo del 2000. Ultimo bilancio firmato è quello consuntivo 1998 e preventivo 1999 mancanti delle relazioni sottoscritte del Collegio Revisore dei Conti.
CRISI ECONOMICA
Ho potuto accertare la reale esposizione debitoria della Federazione.
Una eventuale soluzione allo stato della presente situazione Federale appare molto difficoltosa se non impossibile.
Nella riunione delle società sportive del 17 Settembre 2000 in Bologna con uan presenza di 24 Società su un totale di 37 ho presentato la relazione dell’attività commissariale svolta ed, in relazione alla situazione economica, ho repsentato il piano di rientro proposto dalla Cassa di Risparmio di Bolgona per l’accettazione, ho presentato la situazione debitoria verso il CONI ed le possibili soluzioni.l Non ho rilevato la disponibilità delle Società ad affrontare e risolvere la situazione debitoria della Federazione, nessuno è disposto a dare fideiussioni per il debito fatto da altri.
Per il debito verso il CONI che non è MAI APPARSO in nessun bilancio federale ed ,è risaputo,risale agli anni dal 1991 al 1998, le Società non sono disponibili ad inserirlo e sottoscriverlo in un prossimo bilancio federale e tantomeno a rilasciare fideiussioni a garanzia del debito stesso. Posso assicurare le numerose e reiterate richieste in tal senso, l’unaminità delle Società presenti hanno sempre risposto in negativo a tutte le richieste.
Posso capire e , mi domando chi è quel tale disposto a sottoscrivere un bilancio dove per la pria volta è imputato un debito verso il CONI per la sua interezza?
CONCLUSIONI
Ritengo concluso il mandato perché sono nella impossibilità di procedere oltre, sia per l’ordinaria amministrazione e la parte sportiva, sia per l’accertamento di eventuali responsabilità ( un solo uomo per quanto volenteroso non risolve nulla e la situazione debitoria federale inevitabilmente mi può coinvolgere a livello personale ).
Ritengo di proporre che il CONI compia tutte le azioni necessarie al recupero del suo credito nei confronti dei responsabili che, negli anni, hanno agito nel nome e per conto della Federazione Italiana American Football senza mai preoccuparsi, nonostante le varie comunicazioni della Ragioneria CONI di riconoscere il debito ed imputarlo a bilancio.Per tutte le considerazioni ed anche per una disastrosa ed insostenibile situazione di crisi finanziaria e sportiva che coinvolge tutte le componenti, comprese le Società Sportive che, a grande maggioranza, in un recente comunicato del
30 Settembre 2000 pubblicato su internet, sostengono la necessità di uscire dal CONI a riprova della convenienza di non riconoscere alcuna posizione debitoria e tanto meno quella verso il CONI, avvalorando anche l’ipotesi che in un prossimo futuro passano cambiare la denominazione della Federazione con le conseguenze derivanti, propongo che il CONI non abbia più nulla a che fare con simili personaggi che si ergono a dirigenti sportivi revocando il riconoscimento alla FIAF.
Milano 02 Ottobre 2000
Il Commissario straordinario
Ermes Rugalli
----------------------------------------
Nell'anno 3503 Kerendhar comincio' una ricerca serrata degli ultimi 50 della sua legione nascondendosi fra i vari pianeti della Galassia di Trolk, ne trovo 6.......
L'angelo Grigio Shion ricomparve per appoggiare la Nuova Fondazione...
Periodo di pace apparente andava a costituirsi.......
[Modificato da Patriots 25/10/2004 23.06]