Regole{"Virus Letalis" Leiurus - Stop The Panic}

Leiurus si trovava in un fosco vano, immerso dall’oscurità, dentro un’angusta stanza; ed era seduto su di una logora potrona, illuminato da un solo lumino che ardeva. Pian, piano la cera del lumino cadeva. Leiurus stava leggendo un libro, anch’esso in condizioni pietose. Alcune pagine erano mangiucchiate, la copertina era strappata. La notte stava calando, lentamente, e Leiurus continuava a sfogliare quelle pagine giallastre in cerca di qualcosa; I suoi occhi erano ormai sazi di parole ed erano completamente circondati da un alone quasi nero, colpa della lettura al buio. Impavido, Leiurus continuò a leggere, finche il buio calò, la luce si spense: la stanza ora era solamente illuminata dal filtrare della luce lunare. Leiurus finalmente fermò la mano.

Nelle loro regole c’era solo una frase: fai quello che ti pare.
{François Rabelais}

Leiurus poi ancora illuminato dalla luce della luna che filtrava attraverso la sola finestra continuò a sfogliare nuovamente le pagine, avido, in cerca di un’altra frase.

L’operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere
di questo mondo.
{Alessandro Manzoni}

In queste due frasi c’erano due diversi significati, che si opponevano fra di loro; Una parla di una vita senza regole, dove tutto è permesso, e non ci sono diritti o doveri di sorta, mentre nell’altra, si parla di un mondo che senza regole sarebbe perduto, sarebbe difficile da vivere.
Due significati che si contrapponevano me che erano, in parte, tutti e due esatti; “[…]fai quello che ti pare” poteva essere giusta in parte. Certo senza esagerare. Come si dice, il troppo stroppia.
“L’operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di questo mondo.” Anche questa in parte era esatta. Il fare una cosa senza regole, è difficile. E questo è da ammettere.
Un esempio lo ritroviamo nel wrestling; durante un match può sì improvvisare, qualcosa senza regole, qualcosa di pazzo che ti fa amare dal pubblico, ma poi dopo due match di questo genere sei sfinito, lasci tutto. Non puoi combattere senza avere delle regole, un’allenamento preciso. Non avresti la condizione fisica adatta.

Leiurus stava per chiudere il libro, quando improvvisamente di sfuggiata, lesse in una pagina una frase. In un primo momento preso dal sonno cercò di addormentarsi sulla poltrona. Poi preso dalla curiosità, decise di riaprire il libro che aveva lanciato per terra. Scorse tutte le pagine in cerca di quella frase che forse aveva soltanto immaginato. Preso da un constante nervosismo iniziò a tamburellare freneticamente con le dita, su di un ripiano di legno scassato, che era ormai consumato dagli anni. Nella stanza che ormai era completamente oscura, eccheggiava anche il suono delle sue scarpe che battevano sul pavimento di marmo. Leiurus sembrava perdere la speranza di ritrovare quella frase. Butto il libro a terra contro il pavimento. Il suono prodotto fu quasi gradevole alle orecchie di Leiurus. Il libro era caduto aperto, rivolto con le pagine al pavimento. La luna che stava anch’essa calando illuminò con il suo raggio fioco il libro. Leiurus andò a raccogliere il libro. Girò il libro verso di lui, forse c’era un'unica sola speranza di poter ritrovare quella frase.
Lesse tutto d’un fiato le due pagine finchè non scorse una frase che lo colpì:

Le regole di vita dei primi cristiani non furono fatte per
durare, perché i primi cristiani non credevano il mondo
stesso fosse destinato a durare.
{George Bernard Shaw}

Forse quelle prime due frasi lette prima non erano quelle giuste, forse era in questa che Leiurus vantava di riconoscersi. Si, le regole di vita di Leiurus non sono state fatte per durare, perché Leiurus crede che il mondo stesso non è destinato a durare…con lui.

Oramai l’alba era sorta, dinanzi a lui non c’era più l’oscurità, ma la luce del sole. Ora la stanza era completamente illuminata. Anche la sua mente lo era, aveva trovato quello che faceva per lui.
Ricordava la notte passata a rimuginare sulle prime due frasi. Cercava una regola che faceva per lui ma non l’aveva trovata. Tuttavia era ugualmente felice, dato che ha trovato più di quanto poteva immaginare. Aveva scoperto la sua vera regola:

“Nessuna delle sue regole doveva durare dato che non crede che con determinate regole fosse destinato a durare.”
{Brian Scorpion}


Vi sono tre regoli fondamentali per scrivere un romanzo.
Per sfortuna nessuno le conosce
{William Somerset Maugham}


La regola d’oro è che non esistono regole d’oro
{ George Bernard Shaw}

Mi insegnate a fare le parentesi graffe? :stifferia

Comunque ha l'aria di un bello spot, anche se non l'ho letto. :capo

LOL

kmq si fanno si fanno shift+altgr+tastoparesntesi quadra={

Puoi semplicemente usare il codice ascii(o come cazzo si scrive) tenendo premuto Alt e premendo 1 2 3 per aprirla, 1 2 5 per chiuderla

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Scritto da: RiKy3:16 26/08/2006 0.11
Puoi semplicemente usare il codice ascii(o come cazzo si scrive) tenendo premuto Alt e premendo 1 2 3 per aprirla, 1 2 5 per chiuderla

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esatto. :

{}

pensate che io devo programmare in Java e devo utilizzarle tantissimo, ormai è una cosa che faccio automaticamente.

{Prova}

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Scritto da: DX rulez 26/08/2006 0.56
{Prova}

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Che spammone!!! Potevi farla benissimo senza postare la prova!!!

{{{{{{}}}}} :capo

bello spot, hai saputo sfruttare al meglio le citazioni, anche se al di fuori di una attenta analisi non c'è troppo.

Comunque, uno spot che dimostra le tue qualità. Stai crescendo, ragazzo. :Sm1:

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Scritto da: cell in the hell 04/09/2006 16.46
bello spot, hai saputo sfruttare al meglio le citazioni, anche se al di fuori di una attenta analisi non c'è troppo.

Comunque, uno spot che dimostra le tue qualità. Stai crescendo, ragazzo. :Sm1:

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non saprei dire prole più azzeccate kid! è molto bello vedre vecchie conoscenze evolversi in grandi spottatori!!! :rock