RACCONTO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
MyM
00venerdì 25 novembre 2005 20:04
Raccontano che un giorno si riunirono in un luogo della terra tutti i sentimenti e le qualità degli uomini. Quando la noia si fu presentata per la terza volta, la pazzia come sempre un pò folle, propose: "Giochiamo a nascondino!"

L'interesse alzò un sopracciglio e la curiosità senza potersi contenere chiese: "A nascondino? Di che si tratta?"
E' un gioco, spiegò la pazzia, in cui io mi copro gli occhi e mi metto a contare fino a 1000000 mentre voi vi nascondete e quando avrò terminato di contare, il primo che scopro prenderà il mio posto per continuare il gioco".
L'entusiasmo si mise a ballare, accompagnato dall'euforia; l'allegria fece tanti salti che finì per convincere il dubbio e persino l'apatia alla quale non interessava mai niente:...Però non tutti vollero partecipare. La verità preferì non nascondersi perché se alla fine tutti la scoprono? La superbia pensò che fosse un gioco sciocco (in fondo ciò che le dava fastidio era che non fosse stata un'idea sua). E la codardia preferì non arrischiarsi.

- "Uno, due tre..." cominciò a contare la pazzia....
La prima a nascondersi fu la pigrizia che si lasciò cadere dietro la prima pietra che trovò sul percorso. La fede volò in cielo e l'invidia si nascose all'ombra del trionfo che con le proprie forze era riuscito a salire sulla cima dell'albero più alto. La generosità quasi non riusciva a nascondersi: ogni posto che trovava le sem[SM=x108644] meraviglioso per alcuno dei suoi amici.
che dire di un lago cristallino? Ideale per la bellezza.
Le fronde di un albero? Perfetto per la timidezza.
Così la generosità finì per nascondersi in un raggio di sole.
L'egoismo al contrario, trovò subito un buon nascondiglio ventilato, confortevole e tutto per se.
La menzogna si nascose sul fondale degli oceani (non è vero si nascose dietro l'arcobaleno). La passione al centro dei vulacni.
Quando la pazzia arrivò a contare 999999 l'amore non aveva ancora trovato un posto dove nascondersi poiché li trovava tutti occupati, finche scorse un cespuglio di rose e alla fine decise di nascondersi tra i suoi fiori.
"Un milione!" contò la pazzia e cominciò a cercare:
la prima a comparire fu la pigrizia, solo a tre passi da una pietra. Poi udì la fede che stava discutendo con Dio, sentì vibrare la passione e il desiderio dal fondo dei vulcani.
Per caso trovò l'invidia e dedusse dove fosse il trionfo.
Dopo tanto camminare, la pazzia ebbe sete e nel raggiungere il lago scoprì la bellezza: con il dubbio le fu ancora più facile, giacché lo trovò seduto su uno steccato senza avere ancora deciso da che lato nascondersi.
Alla fine trovò un pò tutti. . . solo l'amore non le appariva da nessuna parte: la pazzia cercò dietro ogni albero, dietro ogni pietra, sulla cima della montagna e quando stava per darsi vinta scorse il cespuglio di rose e cominciò a muovere i rami: Quando all'improvviso, si udì un grido di dolore: le spine avevano ferito gli occhi dell'amore! La pazzia non sapeva più che cosa fare per discolparsi: pianse, pregò, implorò, domandò perdono e alla fine promise che sarebbe diventata la sua guida. Da allora, quando per la prima volta si giocò a nascondino sulla terra, l'amore è cieco e la pazzia sempre l'accompagna.
pattym
00venerdì 25 novembre 2005 20:45
bella [SM=x108456]
lunasplendente4
00sabato 26 novembre 2005 16:30
si bella e veritiera [SM=x108453]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com