Salve.
Ho scelto la sezione del forum ritenendola a pelle, a sensazione, più adeguata alla - talvolta sciocca - materia.
Ieri bevevo una birra con un amico, un farmacista laureato quest'anno, e le chicchere sono volate qui e la, fino a giungere ad una domanda che mi fece lui ed alla quale io, oggettivamente, non seppi rispondere.
Abbiamo entrambi 29 anni, lui laureato quest'anno ed ora abilitato a gestire la sua farmaciadi famiglia, io mi laureerò a marzo dell'anno prossimo.
Mi laureerò a 30 anni in giurisprudenza.
Le ragioni di questa lentezza sono state due o tre, e abbastanza incisive, ma assolutamente non valide a giustificare la mia attitudine, per 3 anni consecutivi, proprio a non toccare libro.
Ho poi l'anno scorso rimesso la testa sul collo, l'ho riavvitata un attimo, e ho ripreso con ottima lena.
E a marzo mi laureo.
Ma ciò non toglie che avrò 30 anni.
Bene, io so che voglio fare l'avvocato.
nota di specificazione
(E' questo l'elemento SPECIFICO di questo mio post, che lo caratterizza nei confronti di altri post che mi sono capitati sott'occhio su ''tardi o non tardi''?
La domanda è specificatamente diretta all'AVVOCATURA)
Conosco le selvagge e drammatiche lande che attraversa l'iter dell'avvocatura, soprattutto in questo paese, e la domanda che mi fece quel mio amico me la posi già anni fa, ma non mi lasciò così spiazzato e vuoto.
Insomma, il mio amico mi ha chiesto:
<<Non so molto sull'argomento, ma sono curioso:
uno che si laurea a 30 anni può fare l'avvocato? O è troppo tardi?>>
Bene, io non seppi rispondere, quindi... lo chiedo a voi.
Non ve lo chiedo perchè non abbia idea delle dinamiche dell'ambiente;
ve lo chiedo solo per curiosità, per avere una diapositiva reale di chi, magari, c'è passato, ci stia passando o... Boh, conosca qualcuno che ci sia passato.
30 anni è troppo tardi?
Datemi un pò sta diapositiva reale.
Salute.