Pungersi
di Ormedelcaos, Aurora Ageno (luceeombra) e La_trappoladellaparola
Perdemmo i sospiri
ed era ancora inverno
quando il cielo pioveva
e la tua mano
si pungeva tra i rovi
e il bianco delle spine
per liberare
un batuffolo di piume
dall'insidia crudele
e minuscole gocce
vermiglie dissero
il tuo amore.
Dissero di te
nell’abisso dell’aria,
lo dissero all’alba
mentre l’acqua
ancora scendeva,
lo dissero in silenzio
quando i gesti
e poi le tue dita
bianche,
punte da un fuso,
naturalmente complice,
che un mago , insolitamente maligno,
avvelenò.
Ed il gelido inverno
diventò bollente
come patate dolorose da sbucciare,
neppur le gocce
che pur scendevan lente
riuscirono mai più a raffreddare.
Era di caldo l'aria
e poi la neve.