Primo commento post elettorale

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HenryP
00martedì 15 aprile 2008 08:03
Sarò brevissimo.
Faccio osservare, che:
- sono SPARITI SPARITIIIIIIIIIIIII: Verdi, Comunisti Bertinottiani, Cossuttianni e Giordaniani e Dilibertiani. I predico bene e razzolo male che .........;
- sono SPARITI i Socialisti per la troppa sufficienza ;
- sono SPARITI gli estremi di Destra. Transeat la santanchè ... almeno è una bella signora, ma come si fa caro StOrace ....... dopo la figura di merd .. alla Regione Lazio a presentarsi e chiedere il voto

Sono SPARITI i rompicoglioni che con quattro voti e mezzo hanno fatto il bello e il cattivo tempo e influenzato malamente i politici e la politica di governo sia di destra sia di sinistra.
Li hanno uccisi i loro elettori traditi. E speriamo che restino sotto un bel palmo di........ cacca fino alla fine dei loro giorni questi cialtroni.
Pecoraro Scanio docet: persa la Campania, partito dissolto e contributo alla batosta elettorale dei soci e ....perchè no del PD ehheheheh.

Incrociamo tutti le dita e speriamo che questa sia la svolta al BIPOLARE moderato. [SM=x41062] [SM=x41062] [SM=x41062]
GraspaDelVecio
00martedì 15 aprile 2008 08:56
Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita.
Basta falce e martello.
rum runner
00martedì 15 aprile 2008 09:39
Che bella giornata!
Non vedere più Luxuria, Caruso, Pecorone Scanio............ecc, ecc......

[SM=x41095]
carterbridge
00martedì 15 aprile 2008 10:02
Re:
rum runner, 15/04/2008 9.39:

Che bella giornata!
Non vedere più Luxuria, Caruso, Pecorone Scanio............ecc, ecc......

[SM=x41095]




Una grave perdita per l'Italia, tutte persone altamente qualificate per rappresentarci nel mondo , una specializzata nella fellatio, l'altra per distuggere auto e bruciare cassonetti della rumenta e l'ultima per far finta di voler diminuire l'inquinamento (meriterebbe un lungo discorso solo per lui ma non ne ho voglia).

bye
bartantero
00martedì 15 aprile 2008 10:11
meglio in parlamento che in piazza, come ho scritto nell'altra discussione...
casbah01
00martedì 15 aprile 2008 10:14
Non lo nascondo ma questa volta ho tradito Forza Nuova per la camerata Daniela sperando di arrivare al 4% almeno. Al senato invece ero consapevole che non ce l'avrebbe mai fatta ma l'ho votata ugualmente. Purtroppo non le resta che aspettare il Parlamento Europeo.
Nel complesso comunque non mi straccio le vesti se ha vinto il PDL e la Lega consolato anche dal fatto che non vedrò in continuazione il Pecoraio e il Diliberto.
[SM=x41062]
.Sal
00martedì 15 aprile 2008 10:30
GODO, GODO, GODO, GODO......
dove sono finiti tutti gli antiberlusconiani che nei giorni passati si erano illusi di un risultato diverso.........
Veltroni dovrebbe adesso farsi da parte e dimettersi, come ha fatto Bertinotti e Boselli, tanto le pensione la prende.
Il suo è stato un fallimento totale, non ha convinto nessuno, non ha recuperato nulla.
La verità è, piaccia o no, che Berlusconi è un leader che la sinistra si sogna di avere, ed ha dimostrato ancora una volta che ha la fiducia degli italiani.
stilerandagio
00martedì 15 aprile 2008 10:33
...dove sono finiti i "compagni"...????
Ale.rolandgilead
00martedì 15 aprile 2008 10:47
Re:
bartantero, 15/04/2008 10.11:

meglio in parlamento che in piazza, come ho scritto nell'altra discussione...


Quoto

Littleblack
00martedì 15 aprile 2008 10:54
a proposito della scomparsa della sinistra radicale, riporto l'ottimo articolo di Gian Antonio Stella dal Corriere:

La notte terribile della gauche italiana
E gli operai fanno festa con la Lega
A Valdagno il Carroccio batte la Sinistra Arcobaleno 30
a 2,1. Bossi: «La Lega l’hanno votata i lavoratori»


«Cercate l’orso bruno "JJ3"», aveva ordinato l’altro ieri Alfonso Pecoraro Scanio. Ciò detto, spiegava un comunicato, il ministro dell’Ambiente aveva «aperto tavoli di confronto con alcuni Paesi dell’Arco alpino» chiedendo preoccupato dove fosse finito lo Yoghi sparito dal parco dell’Adamello. Da ieri, però, ha altri problemi per la testa: con l’orso è sparita la sinistra radicale. Comunista e verde. Almeno dal Parlamento. Non un rappresentante al Senato, non uno alla Camera. O almeno così pareva ormai certo mentre calava la notte più straziante, tormentata e insonne che la «gauche» italiana abbia mai vissuto. Una notte resa ancora più cupa, agli occhi dei protagonisti attoniti del mondo arcobaleno, dal trionfo di Silvio Berlusconi, dal dilagare della Lega e da quella rivendicazione del segretario del Carroccio Umberto Bossi che non ammetteva repliche: «La Lega l’hanno votata i lavoratori». Pausa. Rilancio: «I lavoratori non votano più la sinistra: è la Lega il partito nuovo dei lavoratori».

Hai voglia, adesso, ad alzare il sopracciglio ridacchiando. A fare spallucce. A buttarla sul ridere. Perché i dati che emergono questo dicono. Basta prendere la provincia di Vicenza. Provincia industriale. Metalmeccanica. Manifatturiera. Provincia bianca. Per decenni democristiana. Mariana e bisagliana, cioè fedele a Mariano Rumor e Toni Bisaglia. Obbediente a Monsignor Carlo Zinato, il vescovo che Camilla Cederna chiamava «La Wandissima» per come voleva essere sempre al centro di tutto. Bene: anche a quei tempi la sinistra aveva sempre tenuto in alcune roccaforti. Sempre. I dati di ieri sono nettissimi. E dovrebbero rappresentare per Fausto Bertinotti, che si insediò alla presidenza della Camera dedicando il suo trionfo «alle operaie e agli operai», una spina nel cuore. La Lega straccia la Sinistra Arcobaleno a Valdagno (Valdagno: dove quarant’anni fa i ribelli tirarono giù la statua di Gaetano Marzotto) 30 a 2,1%, la distrugge a Schio (la Schio della Lanerossi) 25 a 2,6%, la polverizza ad Arzignano (dove pure c’è un sindaco di centrosinistra) 37 a 1,5 e la annienta in due paesi storicamente strapieni di Cipputi come Chiampo (41 contro 0,9) e San Pietro Mussolino, dove una popolazione in larga parte composta da tute blu e dalle loro famiglie consegna al Senatur uno stratosferico 49,8 per cento e a quella che forse un po' presuntuosamente si era autodefinita «l’unica sinistra», un umiliante 0,6.

Certo, Bertinotti e Pecoraro e Diliberto, potrebbero cercare qua e là per l’Italia qualche motivo di incoraggiamento. Del resto la storia ci ha consegnato esempi formidabili di sconfitte disastrose spacciate per flessioni. Immortale, ad esempio, resta il caso del democristiano Vito Napoli che, sotto le macerie fumanti del crollo della Democrazia Cristiana nelle disastrose «comunali» del 1993 disse: «Abbiamo perso Roma, Milano, Napoli, Venezia, Palermo... Ma ci sono anche segnali incoraggianti. Penso ai successi di Gerace, Pizzo Calabro, Praia a mare...». Né si può dimenticare il buttiglioniano Maurizio Ronconi dopo una batosta generalizzata al Cdu: «Gli elettori riconsegnano Valfabbrica al Polo, nonostante la presenza di una lista di disturbo. E con Valfabbrica sono nostre anche Parrano e Attigliano... ». Mai, però, si era vista sparire così di colpo, come fosse stata inghiottita da un abisso, un’intera area. Basti dire che soltanto due anni fa Rifondazione Comunista aveva preso il 5,8 per cento, i Comunisti Italiani il 2,3, i Verdi il due abbondante. Per un totale del 10,2 per cento. Per non dire delle elezioni europee del 2004, quando insieme arrivarono a passare l’undici. Di più: non c’era discorso, dibattito, confronto in cui l’uno o l’altro, nella scia delle grandi adunate di piazza antiberlusconiane, non rivendicassero i sondaggi che li davano, tutti insieme, intorno al tredici per cento.

Solo una manciata di mesi fa, nella fase più dura di tensioni sulla Finanziaria dentro quella che allora era la maggioranza, Fabio Mussi minacciava: «Siamo una forza imponente, quindi se non si prestasse orecchio alle nostre proposte si farebbe un errore grave, molto grave». «L’8,7% ottenuto dalla sinistra unita in Germania sarebbe per voi una vittoria o una sconfitta?», chiesero qualche settimana fa al sub-comandante Fausto. E lui: «Siamo uomini di grande ambizione, mai porre limiti alla provvidenza rossa». Erano cinque, i partiti, partitini e micro-partitini, che si presentavano alle elezioni sventolando ancora (nonostante lo stesso Bertinotti avesse spiegato che dentro l'alleanza il comunismo sarebbe stato «una corrente culturale») la bandiera con la falce e il martello. E non uno è stato preso sul serio dagli elettori. E il risultato è una svolta inimmaginabile. Per la prima volta nella storia, dopo la fine della dittatura fascista, il Parlamento italiano non avrà tra i suoi banchi, dove anche la nascita della Costituzione venne salutata da un gruppo di camicie rosse, un solo «rosso». «E' una sconfitta netta dalle proporzioni nette e questo la rende più acuta», ha spiegato l’anziano leader annunciando che il suo ruolo «termina qui».

Neanche il tempo che le prospettive più fosche si concretizzassero e già a sinistra si aprivano come scontato le liti, gli sberleffi, gli insulti, i conati di veleno, i processi ai colpevoli. Certo, niente a che vedere con le purghe di un tempo, quando Antonio Roasio schedava i compagni rifugiatisi in Russia per scoprire se meritavano di farsi un giretto nel carcere Taganka o con la «kista », l'autocritica dei propri errori che veniva chiesta alla scuola quadri delle Frattocchie per fortificare lo spirito comunista. Ma il processo sarà lungo, tormentato, duro. Perché ha perso dappertutto, questa sinistra rancorosa e sognatrice, pacifista e bellicosa che in questi anni ha detto no alla Tav e no all’eolico, no alle missioni di pace e no alla riforma delle pensioni e no a tutto o quasi tutto. E si ritrova sgominata a Taranto (dove soltanto un anno fa aveva incredibilmente vinto le «comunali» dopo un crollo del 46% delle destre ieri risorte) e in tutta la Puglia che le aveva regalato il trionfo di Vendola, in Sicilia dove candidava Rita Borsellino, in Campania dove è finita sotto le macerie del bassolinismo a dispetto delle battaglie contro gli inceneritori e in Piemonte a dispetto dell'opposizione all'Alta Velocità in Val di Susa. E sullo sfondo, mentre loro malinconicamente ripiegano le bandiere, sorride il Cavaliere trionfante e sorride Gianfranco Fini e sorride soprattutto lui, Umberto Bossi. Tra operai in festa ai quali la sinistra non riesce più a parlare.

Gian Antonio Stella
15 aprile 2008
onetwo74
00martedì 15 aprile 2008 11:09
..già la soddisfazione di veder piangere quel co........o di diliberto mi appaga per tutto il mese..pensare a cosa starà pensando il pecorone pecoraro mi sistema per tutto l'anno!!! speriamo decida di mettersi da solo alla ricerca dell'orso joghi il quale vedendolo da solo nel bosco non lo mangi...lo inc...!!! eh eh
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marc renton
00martedì 15 aprile 2008 11:09
personalmente no ho votato per silvio,ma adesso sono contento che ci sia lui al governo ...se realizza la meta' di quello che ha promesso....
bartantero
00martedì 15 aprile 2008 11:37
non mi piace l'atteggiamento da bullo verso l'avversario sconfitto. lo temo perchè, oltre ad essere incivile, diviene alibi.

e spero, anche, che il minor numero dei servi della sinistra passi a servire la destra, cominciando dai gornalisti. ma questa, si sa, è una pia illusione.
London dude
00martedì 15 aprile 2008 11:39
bartantero, 4/15/2008 10:11 AM:

meglio in parlamento che in piazza, come ho scritto nell'altra discussione...



Francamente su questo non riesco a seguirti.
Questa e' gente che in politica non ha nulla da dire. Hanno vissuto da signori per due anni sulle spalle della comunita' parlando di inezie e di minuzie, cazzatine da giardinetto a fianco della ferrovia mentre l'Italia aveva bisogno di tutt'altro.
Non li si puo' tenere in Parlamento solo perche' se stanno fuori tirano i sassi.



nicolo95
00martedì 15 aprile 2008 11:49
Il sottoscritto ha votato per il PD turandosi il naso poiché quello meno distante dalle mie idee che sono da sempre di sinistra anche se non radicale, se si può ancora parlare di sinistra e destra , ma piuttosto di centro PD e centro PDL con per assurdo il centro storico fuori..

Di una cosa sono contento che il governo che nascerà ha i numeri per governare .

Se questo nuovo governo riuscirà a dare delle prospettive di vita migliori specialmente ai giovani, ed alzare il grado di cultura degli stessi in questo paese, giacché il futuro di uno stato è nella sua gioventù. La prossima volta potrei anche votarlo.

Per quanto riguarda la Lega devo affermare che è un movimento più che un partito però con una forte base popolare e che ha subito tra tutti meno trasformismi. Si è fatto carico di problemi reali sentiti dalla gente. Stimo alcuni suoi esponenti tipo Maroni ecc..ecc.. non mi piacciono alcune sparate estremiste e un po’ volgari d’altri suoi uomini… che mi hanno sempre impedito di votarla.

Quello che temo è l’assenza d’esponenti dei due estremi nel parlamento………….


[SM=x41054]
bartantero
00martedì 15 aprile 2008 11:52
Re:
London dude, 15/04/2008 11.39:



Francamente su questo non riesco a seguirti.
Questa e' gente che in politica non ha nulla da dire. Hanno vissuto da signori per due anni sulle spalle della comunita' parlando di inezie e di minuzie, cazzatine da giardinetto a fianco della ferrovia mentre l'Italia aveva bisogno di tutt'altro.
Non li si puo' tenere in Parlamento solo perche' se stanno fuori tirano i sassi.






quelle "cazzatine" sono una opinione a cui alcuni credono (secondo me a torto ma ci credono).

Io credo che il luogo per le opinioni sia il parlamento, in questo caso da opposizione.

Non trovando voce in parlamento si creerà una frustrazione che sarà strumentalizzata e farà leva sull'urlo.

I monnezzari di Napoli non avevano rappresentanza parlamentare, ma opportunamente guidati, con blocchi del traffico e manifestazioni sono riusciti ad inceppare la macchina.

La sinistra estrema farà così e non avrai un interlocutore istituzionale. Cani (apparentemente) sciolti e ingovernabili.

Credi sia un bene per lo Stato?


GraspaDelVecio
00martedì 15 aprile 2008 11:56
Re: Re:
bartantero, 15/04/2008 11.52:



quelle "cazzatine" sono una opinione a cui alcuni credono (secondo me a torto ma ci credono).

Io credo che il luogo per le opinioni sia il parlamento, in questo caso da opposizione.

Non trovando voce in parlamento si creerà una frustrazione che sarà strumentalizzata e farà leva sull'urlo.

I monnezzari di Napoli non avevano rappresentanza parlamentare, ma opportunamente guidati, con blocchi del traffico e manifestazioni sono riusciti ad inceppare la macchina.

La sinistra estrema farà così e non avrai un interlocutore istituzionale. Cani (apparentemente) sciolti e ingovernabili.

Credi sia un bene per lo Stato?




Per questa gente ci sarà la galera.


nikhd
00martedì 15 aprile 2008 11:57
Re:
bartantero, 15/04/2008 10.11:

meglio in parlamento che in piazza, come ho scritto nell'altra discussione...



Speriamo che si limitino alla piazza ..... perchè anche quella ho l'impressione che faranno fatica a riempirla.

Hanno pagato la loro totale incapacità di gestire e risolvere alcunchè, l'essere sempre contro ma sopratttutto che credere che gli "operai" siano sempre la solita massa di ignoranti che solo loro sono in grado di illuminare.

I tempi sono cambiati, le persone sono cambiate, e finalmente sono sparite quelle figure da operetta fuori tempo e fuori luogo.




London dude
00martedì 15 aprile 2008 11:57
bartantero, 4/15/2008 11:52 AM:



Credi sia un bene per lo Stato?




Lo Stato non puo' ascoltare tutti per tutto.
Non metto in dubbio che le cazzatine siano importanti per qualcuno ma ci deve essere un livello minimo al di sotto del quale non si puo' andare.
Altrimenti e' inutile fare le elezioni. Ognuno ha la propria rappresentazione in Parlamento altrimenti si incazza e urla.
Anch'io avrei due o tre cosine che per me sono essenziali ma a cui nessuno apparentemente si interessa.............

aleanca883r
00martedì 15 aprile 2008 12:02
Re:
rum runner, 15/04/2008 9.39:

Che bella giornata!
Non vedere più Luxuria, Caruso, Pecorone Scanio............ecc, ecc......

[SM=x41095]



FINALMENTE!!!

poi ci siamo tolti dalle p@@@e anche bertinotti!


(IAN)
00martedì 15 aprile 2008 12:02
Re:
quello che a me preoccupa è la lega e soprattutto chi la votata fuori dalle regioni nordiste. Per il resto vada come vada, tireremo le somme fra 5 anni, sperando che a gente come me, che guadagna 1064€ al mese, cambi qualcosa...in meglio


HenryP
00martedì 15 aprile 2008 12:06
Sempre con la massima civiltà e considerazione nei confronti dei perdenti (non degli esclusi) faccio osservare che :
- alla camera sono rimaste 5 diconsi 5 compagini o gruppi;
- al senato addirittura 4 diconsi 4.

Questa è una fase storica. A mio avviso l'inizio della 3^ e speriamo ultima repubblica.

Se i leader, passata l'euforia della vittoria e........ il giramento di palle della sconfitta, in 4 si possono veramente decidere bene e rapidamente le riforme (a partire dall'innalzamento della soglia di sbarramento almeno al 5% per evitare ritorni di fiamma..) che servono per portarci nella posizione che ci compete di diritto.

mah.... sarò un ottimista ma credo che se i toni restano bassi e si entra nell'ordine di idee dell'alternanza questo Paese potrà solo migliorare. [SM=x41062]
.Sal
00martedì 15 aprile 2008 12:36
Re: Re:
(IAN), 15/04/2008 12.02:

quello che a me preoccupa è la lega e soprattutto chi la votata fuori dalle regioni nordiste. Per il resto vada come vada, tireremo le somme fra 5 anni, sperando che a gente come me, che guadagna 1064€ al mese, cambi qualcosa...in meglio





Devi invece essere felice del risultato leghista. Hanno chiesto ed avranno il Ministero dell'Interno. Adesso la vedo dura per i clandestini, è meglio che traslochino in Spagna, da Zapatero, insieme a Luxuria, Grillini, Pecoraro, Caruso, ai no-tav, ai pro-pacs, etc. etc. [SM=x41053] [SM=x41053] [SM=x41053] [SM=x41053]


BlekMacigno
00martedì 15 aprile 2008 13:27
Io, come detto tempo addietro, sono sul divano e guardo.
Lo schieramento che ho votato non ha preso nemmeno l'1%.

Ma non volevo entrare in verti giochi, quindi mi sono apposta chiamato fuori.

Ora chi ha vinto dovra' fare i conti con le aspettative.
E non e' una cosa facile.

Bene gli estremisti fuori dal Parlamento: comunisti antiquati e fascisti nostalgici.

Meno bene un grande centro, tutto sommato uguale e diverso solo nel carisma del leader.

Vedremo.
5 anni sono lunghi e brevi nel contempo.

Intanto se leva il bollo auto ho pronto un 8 cilindri a benzina che attende...
[SM=x41047]
AL E TERRY ON HD
00martedì 15 aprile 2008 13:46
Re:
rum runner, 15/04/2008 9.39:

Che bella giornata!
Non vedere più Luxuria, Caruso, Pecorone Scanio............ecc, ecc......

[SM=x41095]



[SM=x41085] quoto.... finalmente liberi da altri fancazzisti, che volevano fare i grandi con i soldi di noi contribuenti. [SM=x41085]
ubbatin
00martedì 15 aprile 2008 13:49
Non voglio fare un intervento articolato, tanti ne son stati fatti.


Io sono un cacciatore da sempre...pensate che mi strappi le vesti sapendo che i Verdi non sono + in Parlamento?

Io, solo per questo, GODO [SM=x41048] [SM=x41048] [SM=x41048]
willieroero
00martedì 15 aprile 2008 14:15
Re:
London dude, 4/15/2008 11:57 AM:



...
Anch'io avrei due o tre cosine che per me sono essenziali ma a cui nessuno apparentemente si interessa.............




no Antonio, penso che la guida a destra non si riuscirà a farla passare ...

[SM=x41052] [SM=x41052]


Ale.rolandgilead
00martedì 15 aprile 2008 14:20
Re: Re:
willieroero, 15/04/2008 14.15:



no Antonio, penso che la guida a destra non si riuscirà a farla passare ...

[SM=x41052] [SM=x41052]




[SM=x41052]

casbah01
00martedì 15 aprile 2008 14:56
Anche se il mio schieramento non ha alcun rappresentante, prendo atto che non sono più rappresentate le ideologie estremiste; essendo ottimista spero che i pochi schieramenti che rimangono perderanno meno tempo a discutere inutilmente e più tempo a lavorare.

Auguro a tutti gli eletti un proficuo lavoro nell'interesse degli Italiani.
[SM=x41054]

London dude
00martedì 15 aprile 2008 15:00
casbah01, 4/15/2008 2:56 PM:

A

Auguro a tutti gli eletti un proficuo lavoro nell'interesse degli Italiani.




Mi ti stai Napolitanizzando....... [SM=x41047]


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