PROGRAMMI E GESTIONE SPORTIVA

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gessino
00lunedì 18 ottobre 2004 12:30
Siccome sull'altro forum non si riesce a fare qualche cosa di costruttivo,
io ne apro un'altro.

Sicuramente Wolfz e Silvano ne apprezzeranno i contenuti, visto che poi siamo NOI a fare i contenuti, quindi pregherei i polemici e i "distruttori " di non intervenire.

Lo scopo è il seguente:

nelle piccole realtà come la mia ( leggi Grosseto)come ci stiamo organizzando?

Qui stiamo tentando di partire dalla base:
Flag
e Scuola aperta a tutte le età.

Silvano mi piacerebbe sapere come vi state organizzando Voi,
nell'ottica di quel famoso scambio di "suggerimenti" tra un team e l'altro

Dai, costruiamo qualche cosa....

Gessino
Gaspa 40
00lunedì 18 ottobre 2004 15:46

Secondo me state facendo un gran lavoro e lo state facendo bene.
E il lavoro fatto bene paga sempre,magari ci mette un po ma paga sempre.
Complimenti ancora Gesso,continua cosi'.
Michele

[Modificato da Gaspa 40 18/10/2004 15.50]

silvano00
00lunedì 18 ottobre 2004 16:58
riprendo il discorso fatto sull'altro forum
non abbiamo ottenuto niente con i canali ufficiali (provveditori presidi) nelle scuole,
Con rapporti diretti con i professori di ginnastica invece siamo riusciti a fare un ciclo di 12-14 ore di lezione per 3 classi di seconda media + torneo finale per un impegno di circa 60 ore e abbiamo già programmato di ripeterlo quest'anno
Ottimo il programma proposto da nfleurope , bisogna partire senza pensare al football giocato ma ai ragazzi che si hanno davanti
abbiamo visto che con qualche ritocco si riesce a giocare in palestra in un campo da basket (2 o 3 tentativi per la metà campo e altrettanti per segnare) vedere sempre il fisico e la maturità dei ragazzi , ci sono stati "problemi" con gli snap nelle classi miste , e abbiamo dovuto sorvolare sulla tecnica e la posizione corrette.
Complessivamente lo scorso anno mi sono mangiato un po di giorni di ferie ma mi sono divertito più che a Ibiza.
Per le giovanili quest'anno con Daniel abbiamo iniziato un piano di collaborazione e ,tra due società che non potevano far niente da sole , una mezza squadra è riuscito a metterla in piedi.
Mi piacerebbe sapere di altre eperienze e metodi di approccio nelle scuole


Wolfz 27
00lunedì 18 ottobre 2004 17:40
Per quanto riguarda il flag sinceramente mi muovo un pò come voglio io senza utilizzare tanto il sistema nfle.
Noi incominciamo tutti gli Anni almeno l'Anno passato è successo così con pochi elementi anche 2 e li responsabilizziamo,cioè gli diciamo vuoi giocare a primavera?Bene trovati altri 5-6 amici che vengano ad allenarsi.Infatti come Silvano ha visto ora abbiamo già 5-6 tra ragazzi e e ragazze under 15.Il flag da noi è propedeutico per portare i ragazzi a giocare con l'attrezzatura,infatti 6 su 7 degli under 15 dello scorso Anno giocano in under 17 quindi tutti tranne uno che è del 90 quindi si farà una altra stagione di flag under 15.Contiamo di trovare tutti gli anni 5-6 ragazzi innamorati pazzi per il football per le giovanili.Calcolando che si gioca per fasce di età ogni giovanile dovrebbe raggiungere un nr di roster minimo di 20 e con l'aggiunta di chi salta la flag perchè arriva magari a 16 anni dovrebbero diventare nei prox anni minimo 25-30 ragazzi per categoria in pratica nel giro di 2-3 anni dovremmo essere autosufficenti in giovanile e young.Il problema della prima partita a roster ridotto è stato un caso ed ha causato l'immediata espulsione di un ragazzo che evidentemente con noi non aveva nulla a che fare.
Mi ha mandato il seguente messaggio"So che dovrei venire e che voi rischiate di non poter giocare ma sono tornato tardi alle 06.00 dalla discoteca e vado a dormire"per me a dormire ci rimane.....perso uno guadagnati altri 4 che non faranno mai uno scherzo simile.Cmq tornando alla flag,abbimo contattato 3 prof che ci hanno dato max disponibilità per circa complessive 22 classi,il problema è come organizzarsi per seguirli,la prox settimana vi darò le news.Cmq funziona il passaparola e le amicizie con gli insegnanti.I ragazzi vogliono giocare e se gli date il compito di trovare gli amici che vengano loro li trovano certamente.
Non possiamo creare più di uno max due team ufficiali wolfz a stagione per mancanza di personale che li segue ma certamente appena partiamo col programma scolastico cercheremo di portare i più dotati nei team Wolfz.
Di team maggiori non ci occupiamo ancora fin tanto che i ragazzi saranno cresciuti.Probabilmente continuerà il lavoro con Silvano e cioè anche nei prox Anni ci saranno i ragazzi più forti che giocheranno in serie B o A se Silvano farà il salto mentre man mano creeremo un team per la serie C ma non nel 2005 eventualmente nel 2006.
Ricordatevi i ragazzi della under 15 tra nove Anni avranno 24 Anni e con 10 Anni di football sulle spalle.Da non dimenticare la collaborazione con i gators che vengono da noi agli allenamenti ad aiutarci a seguire i ragazzi delle due jr.
Saluti
Wolfz 27
00lunedì 18 ottobre 2004 17:46
Sarebbe importante anche l'intervento dei Panthers dato che hanno due team di flag,poi quello dei Blaks e di Varese e infine Bertorello.
Enrico Bertorello
00martedì 19 ottobre 2004 10:14
ECCOMI!!!!
E' sempre un piacere chiacchierare tra amici di cose interessanti...
A Sarzana siamo messi, a mio avviso, per certi aspetti maluccio!
TA DAAAAAA!!!... Non ve l'aspettavate? Io si!

Situazione prima squadra : 30 giocatori (Serie C), compresi una quindicina di junior. La cosa buona è che, a parte il sottoscritto che si diverte ancora a farsi menare dai ragazzini, il più vecchio dei senior ha 26 anni.

Situazione Junior team (U21) : 22 ragazzi tutto compreso. Siamo stati particolarmente sfigati con almeno 10 elementi che, per motivi di studio, infortunio o litigi con i genitori, c'hanno dovuto piantare a due settimane dal campionato. Mai fatto un Campionato Junior a Sarzana con così pochi ragazzi...

Situazione Youth team (U17) : Sono nati i Sarzana Dragons, costola volutamente fuoriuscita dei Red Jackets. Abbiamo quattro giovanissimi aspiranti allenatori, un buon coordinatore e per ora cinque o sei ragazzini molto promettenti. Solo questa settimana ci verrà assegnato un campo d'allenamento pomeridiano e quindi dalla prossima andremo nelle scuole a fare propaganda. Anche se ho saputo di alcune pre adesioni interessanti. Miriamo a disputare il Campionato 2005.

Situazione Flag team (U15) : I Rangers, che non fanno parte della nostra Società, mi risulta siano fermi per problemi di lavoro di Coach Daniele Granai. I Massa Raiders si allenano saltuariamente ma preferiscono giocare tra loro piuttosto che pensare ad un campionato. Mentre i Dragons Sarzana hanno in programma la creazione di un team U15 di Flag che si allenerebbe al pomeriggio assieme agli U17. Ma come descritto sopra è tutto in via di sviluppo.

Il problema dei campi dovrei risparmiarlo a tutti.
Ma ci tengo a sottolineare che siamo sempre a giocare in mezzo ai campi coltivati, senza tribune e con spogliatoi piccoli anche per una squadra di briscola. Ci alleniamo su un piazzale pietroso e dividiamo campo e spogliatoi sistematicamente con due o tre squadre di calcio. Tante promesse, qualche soluzione interessante, ma veramente poche risorse a Sarzana.

Abbiamo trovato un bel po' di gente interessata a dare una mano. Soprattutto a livello pratico. Ma malgrado tutto stentiamo a, come dire, farci una posizione.
Sicuramente per incapacità mia (o per eccesso di impegni extrasportivi), probabilmente per mancanza di ambizione, forse anche per incompetenza, ma da questo punto di vista sono poco soddisfatto.

Abbiamo creato un gruppo fantastico.
Mai un litigio o un dissapore (...e quando una cosa non la si fa per forza il clima è fondamentale).
Ora, con calma, vedremo di crescere. Anche se di soldi ne girano veramente pochi.
La cosa che mi fa pensare è che, dopo dieci anni di grandi sacrifici, i Red Jackets ci sono, grazie a Dio ci sono ancora, ma sono sempre lì, dove li abbiamo trovati nel 1995, con gli stessi problemi, con lo stesso presidente, con i soliti sogni ancora da realizzare.
Mah... io vado avanti. Poi vediamo?

Piuttosto...
Un bel corso di gestione per dirigenti di Società di Football si potrà mai organizzare. Sono così ignorante in materia.....






gessino
00martedì 19 ottobre 2004 10:50
Ci siamo arrivati!!

Ma noi che faccikamo i "Dirigenti" sappiamo cosa stiamo facendo?

Pensavo di si, poi ho capito di no!!!!

Nel nostro piccolo stiamo organizzando dei corsi, in che modo direte voi.

Come ormai sapete Greg Anderson pianifica la nostra attività (via e-mail) ed una volta al mese viene a verificare l'avanzamento tecnico.

In aggiunta ci fa dei piccoli corsi di gestione sportiva di un team, praticamente l'A,B,C... ma vi giuro utilissimo.

Inoltre coinvolgendo i "vecchi" anni 80 e la dirigenza primi anni 90 abbiamo stilato un elenco di cose che non furono fatte o di cose da non fare assolutamente, cioè stiamo analizzando tutti gli sbagli storici.

Per esempio ci alleniamo dal 19 di settembre esclusivamente su stance, movimenti e preparazione atletica. Una cosa PALLOSISSIMA, ma che se ci pensiamo bene e INDISPENSABILE.

Il problema è che la "truppa" mormora: " che palle.... ma quando ci alleniamo con le protezioni.... quest'anno il gesso e roberto sono fuori di testa..... etc".

Qui subentra la dirigenza: enfatizzare al massimo il PROGRAMMA
con minimi obbiettivi.

E' presente una tabella di valutazione a punteggio stilata su test atletico-psicomotorei dove una volta al mese si verifica il progredire dei singoli,
e questa tabella è PUBBLICA, diventando uno stimolo al migliorarsi.
La condizione necessaria per scendere in campo è avere oltre il 70% di presenze agli allenamenti ed un punteggio minimo sui test di cui sopra.
Il campionato non è una cosa che si farà per forza, ma un qualcosa che va guadagnato.

Il PROGETTO è partito ora sta alla dirigenza enfatizzare il tutto in modo che vada in porto......

Allora siamo tornati all'inizio:
Serve un programma;
Servono strutture (sigh!![SM=g27795] )
Servono dirigenti e allenatori pronti a mettersi in discussione;

..... la squadra è solo una consequenza.

A Voi
Gessino


gessino
00martedì 19 ottobre 2004 10:53
... comunque se vogliamo riusciamo a fare delle discussioni interessanti!!!![SM=g27790]

grandi andiamo avanti!!!![SM=g27789] [SM=g27789]
silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 11:03
ciao Enrico
Noi per la B siamo un numero variabile dai 25 ai 45 !! vedremo
Per il Flag abbiamo 13 ragazzini Under 13 (di cui 3 U10) usciti dalla promozione dello scorso anno.
Ci siamo divertiti un sacco facendo il torneo nella scuola , alla fine sono state giocate circa 20 partite di 30 min cad, lo considero un bel risultato anche se fosse fine a se stesso, in fondo lo scopo è far giocare a football.
Noi per il campo abbiamo avuto un culo terribile una decina di anni fa una squadra di old rugby rischiava di farsi portar via il campo perche lo usava poco ma insieme lo occupiamo tutta la settimana e a parte qualche incomprensione riusciamo a gestirlo come vogliamo.
Penso che andrebbero cercate queste società e magari insieme portare avanti delle proposte nelle circoscrizioni.
Tra parentesi entrare nelle commissioni sport delle circoscrizioni non è molto difficile e permette di avere sotto controllo tutto quanto rigurda l'assegnazione di campi palestre ecc. noi siamo in 3 dei redskins su 20 commissari.





milesgersen
00martedì 19 ottobre 2004 11:17
Re:
enrico, gessino e sopratutto berto!!
grazie di esistere!
ormai ero arrivato alla conclusione che questo forum fosse preda solo di persone con grossi problemi psicologici ma vedere i vostri scritti mi ha rasserenato!!
esiste gente che si sbatte x questo sport e riesce pure a parlare senza insultarsi anzi fornendo quelle informazioni e scambio di opinioni che servono x migliorarsi tutti.
grazie di nuovo![SM=g27800]

Leo#44
squali-grasshopers-rooster-delfini-ironmen-marines-gladiatori-etc
silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 11:21
pensiamo qualcosa per i clinic per dirigenti
qualche anno fa ho fatto un corsino tenuto dal coni sulla nuova normativa delle onlus ma secodo me parlavano di fantascienza.



Aramil
00martedì 19 ottobre 2004 12:04
Re:

Scritto da: silvano00 19/10/2004 11.21
pensiamo qualcosa per i clinic per dirigenti


Questa mi pare un'ottima idea... in qualità di Addetto Marketing dei Warriors sarei più che interessato a partecipare...
silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 12:16
provo a buttare giù un paio di argomenti da trattare

- obblighi fiscali
- registro delle società dilletantistiche
- gestione degli sponsor (si può scrivere sponsor?)
- società sportive e società commerciali come conviene?
- Statuto societario
- Rapporto con la federazione (morale e legale)
- Obblighi nei confronti degli associati
- Assicurazioni giocatori
- RC dirigenti e allenatori
- Responsabilità civili e penali dei pres.

personalmente su questi argomenti sono autodidatta e ho sempre l'impressione di camminare sulle uova

Se all'interno del movimento c'è qualcuno che li ha sviscerati batta un colpo


silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 12:18
chiaramente in prospettiva di un clinic
non sono certo argomenti da forum (o forse si, quello su rete4)


Mario Rende
00martedì 19 ottobre 2004 12:48
Programmazione
Accolgo volentieri l'invito di partecipare a questo dibattito (purtroppo e almeno fino a questo momento uno dei pochi seri dell'intero forum) :

la programmazione di ogni e qualsiasi voglia società sportiva dilettantistica( che non sia di calcio) dipendono da alcuni fattori fondamentali:

- Persone coinvolte nella gestione
- Risorse economiche
- Risorse logistiche
- Risorse tecniche


Partendo dal punto basilare che ogni persona coinvolta lo fa per puro senso sportivo e passione, bisogna dare ad ognuno una resposabilità ed un compito attinente a quello che hanno fatto o fanno da una intera vita, un contabile d'azienda darà una mano nella gestione finanziaria e contabile del team, un piccolo artigiano magari lo puoi coinvolgere come addetto materiali o campi , un responsabile aziendale del personale può magari esser un buon direttore sportivo, credo che questo permetta alle stesse persone di applicarsi nel team basandosi su conoscenze di massima che già possiede sentendosi a suo agio e responsabilizzato adeguatamente.

Le risorse economiche, che nel nostro sport sono molto importanti, io a Bergamo non ho fatto altro che rompere le scatole a tutti, amici e non , ho dalla mia una piccola fortuna, quella di essere un imprenditore nel mondo dei servizi alle aziende e pertanto di conoscere molti imprenditori e/o dirigenti, ma credetemi che chi supporta i Lions non sono solo tra quelli, ho inviato centinaia di lettere, di videocassette , rassegne stampa e quant'altro a tutte le aziende della Provincia (credo che il coinvolgimento debba essere forzatamente locale onde sfruttare la piccola risonanza dataci dai media del posto e usarli da grancassa verso le potenziali aziende interessate...)
Molti non mi hanno neppure risposto od ascoltato, qualcuno invece si e se nei primi anni della mia gestione avevamo magari 10/20 sponsor tra cui solo due o tre di media entità, chi ci dava qualcosa per avere un cartellone allo stadio, chi il nome solo magari sulle t.shirt che regalavamo allo stadio ecc.ecc. nel tempo 3/4 di loro si sono affezzionati ed appassionati e continuano ancora oggi a sostenerci con tanto di tifo allo stadio ,trasferte incluse, questi sono la ns. base importante, amici più che sponsor.....che ci danno la tranquillità di poter programmare per tempo le stagioni successive.....

Riprenderò il discorso più tardi, ora il lavoro mi chiama e non posso più dilungarmi.....tornerò, sempre che l'argomenti trovi il Vs. interesse....

Sportivamente
Mario Rende
Andrea Fina
00martedì 19 ottobre 2004 12:52
Ciao a tutti,
contribuisco anch'io nel mio piccolo. Il CONI della provincia di Milano organizza dei corsi per dirigenti sportivi (aperti a tutti) articolati su più incontri e divisi in livelli.
Due anni fa ho fatto il primo corso e subito dopo quello di secondo livello. Li ho trovati poco utili da un punto di vista pratico xchè sono molto teorici però alcune cose interessanti vengono dette. Inoltre il corso è stato ben organizzato con consegna di attestato alla fine del ciclo d'incontri.
Venivano date delle dispense e delle brochure.
saluti

Andrea Fina
Patriots
00martedì 19 ottobre 2004 14:00
Finalmente una bellissima discussione.

Alla LUISS di Roma fanno brevi corsi per il management dello sport, sono un pò cari ma di altissima professionalità e qualità.
Garantisco perchè vi ho preso il diploma in Economia e Gestione Aziendale ,una sorta di scuola del management.


Ci vuole una unica linea guida per tutti a cominciare con dei requisiti primari per entrare a far parte dell'associazione NFLI.
-stesso organigramma per tutti
-stessi compiti quindi
-stesse mansioni
-cariche
-monitoring in time
-analisi del territorio e sue problematiche
-business plan per tutti
-creazione di progetti per sviluppo football per tutti

si parla di allocazione risorse , logistiche ecc

utto pero' seguito passo passo, e messo per scritto, con le repsonsabilità ecc ecc

Vi rimando al bozza project

L'area fiscale è al più importante,se avete un commericialista nella vostra società , e sicuramente c'è ,vi farà avere bei sgravi fiscali e vi dirà cosa potete e cosa non potete fare, naturalmente il tutto deve partire dalla testa (NFLI)

Ci deve essere una sruttura portante alla base che la sviluppi a tutte le società e non viceversa , organizzazioni diverse non comunicano, una unica si.


Il discorso è veramente ampio...
Patriots
00martedì 19 ottobre 2004 14:13
Le aree e settori interessati sono molteplici

se si parte piramidalmente

NFLI
sua organizzazione
con
area tecnica
area fiscale
area marketing
area campionati

tali aree devono essere resposabilizzate come punti di riferimento per il chi fa cosa e perchè per tutte le società.

Le società a usa volta devono essere organizzate nella stessa maniera.

Per la parte legislativa che chiede accordini :
Diritto societario
Diritto commerciale
sono le vie più brevi per capire di più su quello che si sta facendo, aprendo una associazione dilettantistica sportiva siv a incontro a predeterminati requisiti per avere i famosi sgravi fiscali e del potere fare e non potere fare.


Per quanto riguarda l'aerea tecnica, ad esempio clinic come quello NFLEurope ti spiega persino come l'allenatore deve comportarsi nei confronti del genitore e i vari rapporti interpresonali per l'area junior. Per l'area senior che nessuno si spaventi se nella maggior parte dei clinic gli esercizi fondamentali non solo sono sempre gli stessi ma cambiano di poco di anno in anno, le cose di discorso più ampio sono als trategia e filosofia di gioco in campo su schemi, tipi di difese e tipi di attacco.
L'associazione coach che dovrebbe (spero) nascere a breve è los truemnto per "clinizzarci" la NFLI deve solo assumersi la responsabilità dell'organizzazione e della coordinazione avvalendosi della collaborazione di enti che stiano al di fuori della stessa (confliti di interess) quali appunto CNA e AIAFA che comunicano con l'associazione coaches.
Ogni coaches facente parte dell'albo sarebbe cosi obbligato a rispettare le disposizioni della sua associzione responsabilizzandosi in base sempre a tali disposizioni ecc ecc

l'area marketing è un discorso ancora più ampio.....

l'area campionati altro dicorso ampio e di topic kilometrici si deve basare sulle esigenze della maggioranza delle società con una persona apposita che studi e analizzi dalla solidità delle società al territorio ecc.
Esigenze di sviluppo comune e non di pochi!
Enrico Bertorello
00martedì 19 ottobre 2004 15:30
Data la vastità dell'argomento, forse sarebbe il caso di organizzare un vero e proprio corso di gestione per Società di American football.
Certo, la maggior parte delle argomentazioni riguarderebbe indistintamente ogni altra disciplina sportiva dilettantistica. Ma per lo meno saremmo sicuri di trattare tutto e solo quello che ci interessa realmente.
Tre sedi. Nord, centro e sud. Una congrua quota da pagare e del personale competente a tenere i corsi. Il tutto supportato ufficialmente dalla NFLI. Senza bisogno di esami, controesami, tesserini... chi vuol fare le cose fatte bene, paga e si istruisce. chi non lo vuol fare ci mette del suo a suo rischio e pericolo...
Penso che non ci sarebbero soldi spesi meglio.
Io ci verrei col mio commercialista, pagandogli pure la trasferta..

L'argomento è ampio, anzi ampissimo.
Ma va trattato.

silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 15:34
si potrebbe vedere di organizzare una commissione che raccolga tutte queste problematiche e magari anche materiale tipo dispense ecc e poi si preoccupi di ridistribuirlo.
La questione fiscale non è difficile per quanto riguarda la situazione attuale(in qualche modo ho capito quasi tutto) ma diventa difficile aggiornarsi sulle novità.
Da parte mia posso dare il mio contributo di bassa manovalanza se ci fosse qualcuno che segue normalmente queste questioni e quindi fosse in grado di distinguere quelle che sono le questioni reali e quello che è terrorismo psicologico sicuramente sarebbe benvenuto.


Patriots
00martedì 19 ottobre 2004 16:08
Allora per Silvano ed Enrico

L'organizzazione di qs tipo deve essere unica e centralizzata, deve partire da NFLI e non viceversa, ma sotto propsota (come ora), la proposta o Progetto è l'istituzione di un Management Sportivo di Football Americano a cui tutti i dirigenti DEVONO partecipare obbligatoriamente per applicare le disposizioni decise già a monte sotto un altro progetto specifico.
Quindi conseguimento degli stessi obiettivi, stessa comunicazione.
Organizzarsi per conto ns crea solo confusione, ognuno vive realtà diverse la le macrostrutture devono seguire gli stessi standard ed è solo la NFLi che li puo' dare.

Es : Le società hanno tutte lo stesso organigramma
Es nel dettaglio : Responsabile Addetto Stampa che comunica con il Responsabile Nazionale Addetto Stampa Media e Immagine e sviluppa un progetto creato dal Resp Nazionale sotto el sue direttive, disposizioni prese a sua volta dall'assemblea dei soci edal consiglio direttivo NFLI poi.
Quindi tutti i gli addetti stampa avranno mansioni, compiti che svolgeranno sotto la guida del Resp Nazionale secondo sue disposizioni relazionadolo ogni 3 mesi con un reporting, a sua volta il Resp Nazionale analizza e procede per strategie, esigenze e bisogni.
E' tutto a cascata.
Aramil
00martedì 19 ottobre 2004 16:34
Valerio, a livello di ragionamento hai ragione... anche perchè sarebbe più facile studiare la struttura, perchè partendo "a cascata" (come hai detto tu) è molto più facile... si parte dalla macrostruttura sino alla microstruttura...

Però... se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto (...e se tu non sei Maometto, inizia a correre, pirla, che è una frana!!! [SM=g27790] [SM=g27790] [SM=g27790] )... ergo, se la Federazione/Associazione (ti prego di lasciare stare precisazioni su quale delle due dev'essere chiamata in causa... cerchiamo di rimanere in argomento) ha dei problemi organizzativo/gestionali... e questo penso sia chiaro a tutti che ci sono... perchè anzichè rimanere tutti ad aspettare la pappa pronta e lamentarsi come i vecchi di 90 anni davanti al cantiere non si prova a creare qualcosa partendo dalla base, da passare poi fatto al vertice?

I problemi ci sono alla base come in cima... perchè anzichè aspettare che la controparte faccia la prima mossa non proviamo a creare qualcosa di utile e che magari rafforza anche i rapporti tra le società, così da chiarire le idee a tutti, migliorare il livello medio e quindi riuscire a creare un "prodotto football" migliore?

Penso convenga a tutti, no? Se per una volta le squadre (o meglio, alcune squadre., per il momento.. ma non poniamo limiti alla provvidenza [SM=g27789] ) stanno provando a creare qualcosa... alziamo al cielo inni di gioia e godiamoci la cosa... anzichè subito puntualizzare che queste dev'essere fatto da altri.

Il football è al momento in coma vigile... ha bisogno di aiuto... indipindendentemente da dove questo provenga... e se di aiuti ne diamo due (da parte delle società e da parte di FIAF/NFLI)... il paziente guarirà in metà del tempo... e pure questo conviene a tutti.

Chiudo quindi qui il mio intervento riassumento il tutto con una chiosa finale: basta con le polemiche e rimbocchiamoci tutti le mani aiutandoci l'un l'altro... solo così otterremo risultati tangibili per tutti!

Wolfz 27
00martedì 19 ottobre 2004 16:58
Allora dobbiamo scorporare le problematiche:
1 Creazione mediante corsi di aggiornamento delle dirigenze e quindi;
a)Addetto stampa
b)Dirigente che si occupa di problemi fiscali
c)Dirigenti che si occupano della organizzazione
d)Ecc.

2 Programmi della squadra breve,medio e lungo tempo
a)Flag under tutto
-scolastico
-teams
b)Young
c)Junior
d)Team A-B-C o altro

3quante cose ci sono ancora?
Via alla discussione,poi dopo aver scorporato direi di aprire dei topic appositi onde evitare di fare confusione parlando uno di una cosa uno de n'altra.Spostando il tutto su varie.
Cosa ne dite?
silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 17:20

silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 17:27
mi è partito un colpo

giusto quel che dice aramil
non si può sperare di avere tutto subito ,ma qualche buona iniziativa potrebbe innescare la frana (quindi...) .
Spezzare il topic può essere un'idea così si rischia di avere troppa carne al fuoco.



Patriots
00martedì 19 ottobre 2004 17:42
Bene allora cominciamo dalla base siete pronti?

Chiediamo ad NFLI che tutti i Presidenti o i loro legali rappresentati divengano SOCI a tutti gli effetti e costituiscano l'assemblea dei soci dove decideranno vita , morte e miracoli dell'intero movimento, coiscchè il consiglio direttivo eseguirà quello che l'assemblea dei soci ha stabilito.
questo è il primo punto

Il secondo punto
Stilatura e approvazione di un regolamento organico approvato ovviamente dall'assemblea dei soci e fatto da professionisti e addetti ai lavori.


Cosi abbiamo due strumenti
Potere decisionale
Potere Legislativo
e da qui a costruire DEMOCRATICAMENTE
ricordandoci che in un ASSOCIAZIONE tutti valgono UNO e la maggioranza vince!


Questo è il primo punto di partenza!
Che ne dite?
Ne beneficeremmo tutti!
[SM=g27789]
----------------------------------------
Nell'anno 3500 Kerendhar venne sconfitto per la prima volta dall'Angelo Grigio Shion, ma non mori' dovette ritirarsi , la sua legione contava più di 1 milione di uomini , ne rimasero poco meno di 50 dispersi nella Galassia di Trolk.........

[Modificato da Patriots 19/10/2004 18.48]

silvano00
00martedì 19 ottobre 2004 18:13
proposta non realistica nè realizzabile e neppure tanto attinente.
Trattiamo il problema in oggetto e nel momento che avremo proposte , idee chiare , persone disposte a fare, potremo coinvolgere Nfli o Fiaf o chi per essi per un supporto logistico.



Pete Rozelle
00martedì 19 ottobre 2004 18:26
Re:

Scritto da: Patriots 19/10/2004 17.42

Chiediamo ad NFLI che tutti i Presidenti o i loro legali rappresentati divenghino SOCI a tutti gli effetti e costituiscano l'assemblea dei soci dove decideranno vita , morte



Se divenghino allora costituischino.

Ergo(sum?) ai corsi di management l'italiano e' un optional.
Enrico Bertorello
00martedì 19 ottobre 2004 18:29
A Valè, se la buttiamo sul piano sbagliato non mi diverto più...
Patriots
00martedì 19 ottobre 2004 18:47
Bè se ci pensi Enrico non lo è....le società incontra la NFLI e viceversa dove le società con la coordinazione della NFLI vaglia tutte le proposte come da topic già inserite e interessanti....a meno che non si vuole fare i cani sciolti e allora è un altro paio di maniche prendo atto e vi seguo sulal vostra linea.
Pensi che un organizzazione comune danneggi? O preferisci solo uno scambio di conoscenze e di esperienze?

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