Nuove stampe dalla Derann

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Ugo64
00martedì 7 novembre 2006 23:20
La Derann ha annunciato la commercializzazione di nuovi cortometraggi della serie "Wallace e Gromit". Dicono mirabilie della qualità di queste copie.
Trovo molto bello che si continui a stampare in super8. Fin quando questo accadrà e fin quando continuerà la produzione di pellicole vergini, anche il più vecchio dei nostri film in super8 sarà sempre giovane.
Non dimenticate mai che le nostre collezioni, i nostri film girati e montati con tanta pazienza, diventerebbero cose morte il giorno che la pellicola dovesse sparire. Pensate che tristezza proiettare un qualunque film in super 8 e pensare "oltre questo mai più nulla"...
Dunque: se siete collezionisti, comprate sempre qualcosina di recente produzione, anche se piccola; se siete filmakers girate sempre qualche bobina...
Ciao
Ugo
Ugo64
00mercoledì 8 novembre 2006 08:42
qui l'annuncio della Derann...
http://derannlists.co.uk/derann/news.php
AndyVe
00mercoledì 8 novembre 2006 08:55
ciao,

voglio solo aggiungere a quello che ha scritto Ugo che la derann accetta pagamenti semestrali senza interessi con carta di credito.

Quindi è molto utile questo tipo di pagamento per comprare films nuovi freschi di stampa.




andrea [SM=g27811]


Fabrizio Mosca
00mercoledì 8 novembre 2006 09:02
"Ovviamente" ho ordinato "A grand day out" non appena hanno aperto gli ordini e mi è arrivato la settimana scorsa. Copia notevole, che ridoppierò il prima possibile, ma è leggermente sotto la qualità di altre stampe (vedi "I pinguini di Madagascar in Missione Natale").

Purtroppo, da quello che mi ha detto Gary, "The wrong trousers" non dovrebbe essere più stampato, causa indisponibilità del negativo. Pazienza...
Fabrizio Mosca
00mercoledì 8 novembre 2006 13:06
Ritornando all'argomento del topic, ci terrei a segnalare che i prezzi delle stampe non sono alti come si pensa. Tempo fa abbiamo fatto un confronto tra i prezzi in vigore per le stampe negli anni 70 (ovviamente convertiti alla valuta corrente anche in termini di valore del danaro) ed i prezzi attuali della derann. Alla fine è spuntato fuori che i prezzi della derann sono di poco più bassi con i prezzi delle stampe italiane nuove degli anni 70, ad una qualità decisamente superiore ai Pirata o a un discreto numero di stampe ufficiali.

Come dicevano Ugo e Andrea, cercate anche voi di acquistare qualcosa di nuovo e di tenere vivo il mercato.

ciao,
Fabrizio
Gabriele 87
00mercoledì 8 novembre 2006 14:12
Come si fa ad acquistare dei film alla Derann?
Fabrizio Mosca
00mercoledì 8 novembre 2006 14:18
Via carta di credito o con vaglia postale (se non erro), mandando una mail a gary at derann punto co punto uk, indicando SEMPRE nell'oggetto della mail il prefisso DFS (hanno un filtro anti spam che identifica come buono questo codice)
AndyVe
00mercoledì 8 novembre 2006 14:29
ciao Fabrizio,

ho appena acquistato (nuovo) Mary Poppins e Roger Rabbit (per un amico).

In questi giorni mi sono sentito con gary (tramite email) mi ha confermato che il lavoro sta crescendo quindi ci sono parecchie rischieste....di films nuovi... [SM=g27811]
Quindi il nostro amato formato sta crescendo....molto bene..

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

andrea




Claudio
00mercoledì 8 novembre 2006 16:13
Concordo con Fabrizio. Negli anni settanta ho comprato diversi film nuovi, sia pirata che ufficiali. Mi ricordo che Gesù di Nazareth della Sampaolofilm mi costò la bellezza di 700.000 lire. Era se non sbaglio il 1977.
Ora nella mia collezione ho diversi Derann (ultimo Sleeping Beauty) e...che dire, come qualità siamo a livelli molto alti!
Mi associo quindi anche io a Ugo...comprate, comprate e ancora comprate Super 8.
Fabrizio Mosca
00mercoledì 8 novembre 2006 16:53
Andrea, peccato solo per "The wrong trousers"... ci sono rimasto malissimo quando mi ha detto che non l'avrebbero stampato [SM=g27813]

Consiglio per gli acquisti:
"Pieces of silver" corto della Kodak per i 100 anni di cinema, disponibile in 16mm e in super8. Assolutamente da non perdere!
sandr8
00mercoledì 8 novembre 2006 23:26
'azz wallace & gromit in super8 ?
Peccato per Wrong trousers che è in assoluto il migliore della serie.
Qualcuno si è informato quanto costa "A grand day out" ? ho visto che non è ancora in listino.
Fabrizio Mosca
00giovedì 9 novembre 2006 08:32
89 sterline, è una bobina da 180mt ed il corto è completo
vincenzo savatteri
00giovedì 9 novembre 2006 18:47
provocazione
Il Codice Da Vinci , 29 euro, audio dolby digital , visto con il mio nec dlp con 3 metri di base dello schermo e audio dolby sony.
mi sentivo al cinema con 29 euro e senza le seccature della pellicola. La proiezione è stata stupefacente per qualità e abbiamo visto il film in 14 persone.
Per me , scusatemi ma la pellicola è morta da un pezzo, pure l' hasseblad si è convertita al digitale con una macchina fotografica da 39 megapixel, i film in pellicola sono da me gelosamente conservati , ma la proiezione digitale mi permette di avere l' ultimo film a pochi euro e senza problemi di manutenzione, scusate se è poco.
Aff. Sal. Vincenzo [SM=x121570]
Fabrizio Mosca
00giovedì 9 novembre 2006 18:48
Come la volpe e l'uva.... vero?
Ti ricorda nulla "I pinguini di Madagascar"? [SM=g27822]
vincenzo savatteri
00giovedì 9 novembre 2006 18:57
si lo ricordo , ma dovresti vedere le ultime copie di dvd che ho , e come la mettiamo con i dvd ad alta definizione , sempre piu' vicino alla pellicola ...... con un costo ridotto a meno della metà. Comunque sia , il problema è semlicemente economico e pratico. Saro' fatto vecchio [SM=x121560] ma mi sono stancato di andare dietro a complicazioni ed altro e poichè amo il cinema a me interessa vedermi un film nel modo migliore possibile. Ci pensi aspettare che la derann stampi il mio film preferito , pagarlo una cifra enorme , ridoppiarlo , metterlo con timore nel proiettore e poi ogni 20 minuti cambiare bobina. Io vado in videoteca, compro per 10/30 euro il mio film, abbaso lo schermo a muro , accendo il mio nec 510 dlp a il modello lcd, accendo il sony , spengo le luci e via sono come al cinema senza problemi di sorta.
Ormai è cosi' , quando voglio tornare indietro nel tempo prendo uno dei miei film in s8 o 16mm accendo l' eumig s940 o il fumeo 9119 e mi vedo il film, ma .... righe , qualche giunta , cambio bobina , fuori fuoco , ec ecc [SM=x121576] , ma fa parte del fascino se è qualche volta , solo qualche volta.
Vincenzo
vincenzo savatteri
00giovedì 9 novembre 2006 19:04
il mio sogno , guardate un po :
vincenzo savatteri
00giovedì 9 novembre 2006 19:06
il mio sogno , guardate un po :


http://www.christiedigital.co.uk/default.asp
Fabrizio Mosca
00giovedì 9 novembre 2006 19:13
Ok, quanti film 35mm (ribadisco, 35mm!!!) ci compri con la stessa cifra?
Vicè, tu sarai fatto vecchio, io invecchiando perdo il cervello e compro derann...
vincenzo savatteri
00giovedì 9 novembre 2006 19:14
oppure quardate un po, io ne ho visto due in funzione , spettacolari !!!

http://www.christiedigital.co.uk/products/lw40/lw40Images.asp
(costantino)
00giovedì 9 novembre 2006 19:14
-pure l' hasseblad si è convertita al digitale con una macchina fotografica da 39 megapixel-

Molto probabilmente costerà 39 trilioni di euro. Ciao
vincenzo savatteri
00giovedì 9 novembre 2006 19:18
11.000 euro , ma il prezzo dice l' hasseblad scenderà a 8.000 entro un anno
ciao
vincenzo
vincenzo savatteri
00giovedì 9 novembre 2006 19:45
scusate se giro il coltello nella piaga ma : ......

http://www.hasselbladusa.com/
Fabrizio Mosca
00giovedì 9 novembre 2006 20:06
Una macchina che, a detta dei professionisti, sarà poco utilizzabile per via delle grosse dimensioni delle foto stesse
Gabriele 87
00giovedì 9 novembre 2006 21:13
Inutile ribadire quanto migliore sia la pellicola e dal punto di vista tecnico e da quello poetico. Ma a me interessa questa volta invece soffermarmi sul fatto che c'è chi dice che la pellicola sia morta...ma come pensare una cosa del genere? Come si può affermare che la pellicola sia morta se non la si considera in TUTTE le sue applicazioni? C'è un'applicazione in particolare che è sempre sottovalutata dai cineamatori, quella del bianco e nero. Se si vuole usare un bianco e nero almeno decente, non c'è scampo dalla pellicola...se poi ci mettiamo a parlare di fotografia in b/n allora andiamo a toccare un punto dolente per i disfattisti della pellicola: sembrava, tempo fa, che alcune ditte volessero interrompere o comunque ridimensionare il mercato del fotomateriale b/n, ma dopo alcune vicissitudini non solo hanno continuato a produrre i loro materiali, ma anzi hanno introdotto roba nuova: parlo di ditte come la Ilford, la Agfa, la Maco... La pellicola non potrà mai essere sostituita, caso mai affiancata da altri sistemi, che comunque non sono mai la stessa cosa, solo un palliativo per risparmiare e per assecondare il commercio più dozzinale.
E' come l'elettronica valvolare, oggi un amplificatore a valvole lo si trova a migliaia di euro e solo in negozi specializzati ma l'armonia del suono è impareggiabile...controindicazioni? certo...! La pellicola va pulita, possono sorgere problemi in proiezione, va giuntata etc... l'elettronica a valvole lo stesso: le valvole vanno periodicamente sostiutite, bisogna aspettare un pò prima di ascoltare il suono per far riscaldare le valvole etc...ma sia pellicola che elettronica valvolare sono cose impareggiabili e verranno sempre prodotte, seppur in numero piccolo.
Dreyer
00giovedì 9 novembre 2006 21:47
Non è che mi interessi molto la diartiba pellicola-sensore, ma tanto per dire, anche Leica ha lanciato la digitale M8 (con sensore formato APS [SM=x121568] !!!), ma questo non mi sembra un passo tecnologico in avanti...
giuliokpiscianzi
00giovedì 9 novembre 2006 21:50
Vincenzo il tuo discorso sulla videoproiezione non fa una piega: è più facile ed economico.
Senti questa:
Fui invitato tempo fa a casa di un amico che maldestramente proiettò "Altrimenti ci arrabbiamo" in super8. Cambi rulli, inceppamenti e sfuocate con conseguenti fischi da parte del pubblico. Lasciammo casa sua al termine di una serata indimenticabile con quel bagliore negli occhi tipico di chi ha vissuto una esperienza emozionante.
L'amico era esausto ma ti assicuro che lasciò il segno nei cuori di tutti. Che eroe! Che godimento! Che bagliori!
Vincenzo, butta via tutto, altro che cristi...
Luce non numeri!!!


Fabrizio Mosca
00giovedì 9 novembre 2006 22:54
Signori, senza tema di smentita da parte del diretto interessato, posso dire che il messaggio di Vincenzo è un messaggio provocatorio e riflette una realtà che ormai è palese agli occhi di tutti.
Con Vincenzo si ride, si scherza, si analizza le situazioni e le cose seriamente (e la diatriba pellicole/digitale ormai impazza da parecchi mesi nei nostri scambi di battute). Certo il suo post solleva un tema reale: le stampe italiane sono per un buon 60% ormai poco proiettabili (ed è inutile definire un film marroncino "godibile", un film o è una bella copia o non lo è) e con video proiettori di buona qualità le copie super8 italiane sono battute alla grande.

Prendiamo un film di ottimo livello, "Il cacciatore" della Sil.Ma: ne ho una copia che è praticamente nuova, colori intatti, ottima definizione, in proiezione è una favola ma poi... metto il dvd e trovo la versione completa e in cinemascope senza taglio dell'immagine e con una resa direi molto buona.

Siamo d'accordo sul bianco e nero, ma quanti film moderni sono stampati in bianco e nero (non girati, perchè ormai li girano sempre a colori!)?

Ormai la proiezione si misura solo a livello di Derann e, qualche volta, anche di CHC, ma a che costi? Quanti di voi sono effettivamente disposti a comprare dei corti della derann o della chc, quando un corto nuovo in super8 da 6 minuti costa in media 45 euro? E quanti nuovi titoli escono? La collezione si satura molto presto se hai dei generi ben definiti.

Gabriele, tu dici che la pellicola è insostituibile, io dico che quando arriveranno alla matrice liquida in ripresa per la pellicola saranno dolori. Il bianco e nero? Ok, ottima risorsa, ma solo per un numero limitatissimo di persone che hanno la pazienza e il tempo di stamparselo in casa perchè, diciamocelo pure, i laboratori stampano un bianco e nero penoso...

La poesia della pellicola? Nessun video proiettore la potrà mai sostituire, ma il far vivere la pellicola in modo professionale non è per la sua poesia, ma per delle rese oggettive.
A questo punto mi viene da dire che la poesia della pellicola me la vivo con il mio 9.5mm a manovella su una parete bianca e non proiettando un derann con un Fumeo o un GS.

Cerchiamo di valutare le cose per come stanno, in modo oggettivo e solo a questo punto si riuscirà a vedere i pro dell'uno o dell'altro.

E' inutile discutere seriamente su questi argomenti, solo con l'ironia si può vedere le cose esattamente come stanno.

ciao,
Fabrizio

PS. Gabriele, guarda che Vincenzo è un collezionista di grosso calibro nonchè un audiofilo di alto livello.
Ugo64
00giovedì 9 novembre 2006 23:05
Vincenzo Savatteri dormiva tranquillo, quella notte. Il suo sonno sereno non poteva certo lasciargli intuire cosa sarebbe accaduto di lì a breve. Ancora pochi minuti e la storia dell'umanità sarebbe cambiata. Cambiata! e Vincenzo Savatteri non sapeva che lui era solo il primo, il primo di una serie interminabile che alla fine avrebbe sostituito tutti noi, sino all'ultimo uomo.
No, Vincenzo Savatteri non poteva vedere l'enorme baccello che giaceva accanto a lui, e che palpitava di immonda vita man mano che lui, ancora per poco un uomo vero, si svuotava di ogni umanità.
Quando all'alba il nefasto processo fu teminato, Vincenzo, rinato a nuova vita, si destò e con tutto il fiato che aveva in gola cacciò un grido:
Voglio un nec dlp con 3 metri di base dello schermo e audio dolby sony!!!
... quella era davvero la fine...


Ciao
Ugo
Fabrizio Mosca
00giovedì 9 novembre 2006 23:11
No Ugo, è peggio di quello che hai detto.... molto peggio!!!! L'alien ha già superato quello stadio evolutivo [SM=g27828]
giuliokpiscianzi
00giovedì 9 novembre 2006 23:31
Scusa Fabrizio
cos'è la matrice liquida?
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