NAZIONALE FEMMINILE

ITALDONNE: PARLA BONITTA. ''SE NON MI QUALIFICO PER ATENE LASCIO L'AZZURRO'' ''MAURIZIA? NESSUN PASSO INDIETRO''

ROMA - "Maurizia sta facendo bene e rispetto a due anni fa le sue condizioni sono completamente diverse. E' tornata molto motivata e la nazionale ha bisogno di lei"
Così il ct della nazionale femminile Marco Bonitta ha motivato la convocazione dopo due anni di assenza di Maurizia Cacciatori, ex leader del volley femminile e che torna a far parte del gruppo in vista del torneo di qualificazione olimpica in programma a maggio a Tokyo dove l'Italia cercherà di strappare l'ultima possibilità per Atene.

Il tecnico azzurro ha spiegato che la convocazione dell'ex capitana azzurra è proprio in vista dell'eventuale partecipazione ai giochi, e che quindi la Cacciatori farà quasi certamente parte della rosa ristretta a 12 che se qualificate andranno ai giochi. "Se una giocatrice così viene inserita nelle 18 - ha spiegato il tecnico - c'è un motivo particolare. Non è una ragazzina che viene a fare esperienza e pertanto verrà inserita nel discorso delle 12".

Bonitta ha spiegato di aver parlato per ore con l'azzurra che attualmente gioca nel campionato spagnolo, a Tenerife, e che il suo ritorno potrà dare una spinta in più alla squadra.

"L'ingresso di Maurizia può dare energia suppletiva - ha aggiunto Bonitta - un'atleta di 30 anni che per due è rimasta fuori, ma ha sempre detto che la nazionale veniva prima di tutto".

Il CT poi da una sua versione dei fatti: "Io non ho fatto un passo indietro, siamo stati entrambi intelligenti. Abbiamo capito che la questione ci era sfuggita di mano: ci si può dire addio, ma se l'obiettivo comune è la nazionale ci si può ritrovare".

E il programma della nazionale non guasterà quello matrimoniale di Maurizia Cacciatori che il 26 giugno sposerà l'azzurro del basket Gianmarco Pozzecco: l'unica settimana libera nel fitto programma estivo.
Il tecnico azzurro ha detto che l'obiettivo al torneo di Tokyo non sarà solo quello di qualificarsi a giochi, ma di vincere: se dovesse mancare la qualificazione ha annunciato che quasi sicuramente lascerà la panchina.

"Se non mi qualifico per le Olimpiadi - ha detto Bonitta - è l'ultima conferenza stampa che facciamo".

Conferenza stampa alla quale la nostra testata Volleyball.it non è stata invitata dalla Fipav che, probabilmente stizzita dalle critiche sul malessere del movimento e sui casi di malagestione, invece di replicarci con serie e serene argomentazioni, da una settimana ha invece intrapreso nei nostri confronti la strada della censura preventiva escludendoci dall'invio dei comunicati stampa e inviti alle conferenze.
Forse così sperano di far del bene alla pallavolo?
(l.m.)

Su maurizia nessun passo indietro... avrei dei seri dubbi!
Se molla tutti, qsi qsi...

Bonitta dice che si è autoesclusa invece Magri dice:"La Mello si è fatta un'idea sbagliata sullo spirito di sacrificio - ha dichiarato il presidente della Fipav ad Assist - Ma è giovane e brava e avrà tutto il tempo per ricredersi. Il suo futuro in azzurro dipende solo da lei".

CHI AVRA' RAGIONE????

questa italdonne proprio sta facendo parlare di sè! Pecato solo per screzi interni al gruppo.....

Speriamo bene visto che l'ultima possibilità di qualificazione olimpica si sta avvicinando!!!

su sottorete.net c'è un articolo su "Isy" Zilio(neoconvocata in azzurro )e citano sia il nostro paese che la nostra beneamata Pandacolor..........eh quanti ricordi!

le parole di Magri e Bonitta non mi sembrano affatto in contrasto... avere un'idea sbagliata del rapporto nazionale-atleta è in qualche modo "autoescludersi". Magri in più sottolinea che "non tutto è perduto": se capisce meglio questo rapporto può tornare in nazionale, è giovane e ha tempo per capirlo.