In meno di due anni:
Ha invertito il trend in aumento del rapporto debito PIL che passa dal 106,8% del 2006 al 104,6 del 2007.
La spesa pubblica primaria che nei precedenti 5 anni era cresciuta di 2,3%, nel 2007 si stabilizza o addirittura scende, scenderebbe sicuramente nel 2008.
Il recupero di evasione fiscale è andato al di là di ogni più rosea previsione.
L'inflazione che nei precedenti 5 anni superava la media UE, nel 2007 è sotto la media UE.
La quota di commercio dell'Italia che era in continua discesa risale nel 2007 dal 3,4 al 3,6% nonostante l'Euro forte ed il petrolio in forte rialzo ( e l'Italia è un grande importatore di energia).
Riduzione di tasse alle imprese; cuneo fiscale, Ires ed Irap. Una riduzione oserei dire storica in questo paese, tra le più rilevanti di tutta la Repubblica.
Ha portato il paese da crescita ZERO del 2006 all' 1.8%.
Ha iniziato a liberalizzare il mercato, anche a costo di perdere temporaneamente consenso. Liberalizzando una parte del commercio e di alcune professioni.
Peccato che non si possa concludere l'accordo tra industra e sindacati per l'aumento salariale dei lavoratori, sarebbe stata una bella cosa.