Syria 80
00mercoledì 13 febbraio 2008 22:49
Profondi occhi neri
di chi già sembrava aver
assaporato la vita.
Una vita che è stata avara di giorni,
percorsi fugacemente
in un crescendo di vitalità.
Autunno acre fu,
quello che ti portò via
quando la tua giovinezza
sprizzante di giovialità,
fu prematuramente recisa.
Rivoli d'amarezza solcano
il mio volto mentre mesta,
me ne stò seduta
sulla pietra che accolse
le tue tenere membra.
Briciole di te mi rimangono
mentre il mio cuore aspetta
l'alba di un nuovo giorno.
Syria 80
00sabato 26 aprile 2008 18:02
Respiro
l'aria della sera,
adagiata soavemente
in un letto di ricordi.
Respiro.
Dentro il dolore che
come arma pungente
mi dilania,
ti ascolto.
Sei quì, e immagino
la tua ombra discreta
e silenziosa
entrare nella mia stanza.
Asciughi premuroso le mie lacrime.
Lacrime che raccontano la mia storia,
la mia vita,
che affannata ho vissuto,
di corsa,
in un lento susseguirsi
di dolori.
Tu rimani
nel mio universo di pace,
la tua immagine effigiata
porto in cuore
e ti sento
mentre mi sussurri
amore.