Marlene Kuntz live in Sassari 10-05-06 - Mi si obbietterà ... addirittura un topic? (cit.)

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pescetrombetta
00giovedì 11 maggio 2006 08:50
Apro il contenitore di parole e foto dell'Evento!

Io ritorno nel pomeriggio, voi cominciate pure.

Gianni, proprio non potevo restare, e non per ordine della vescica (:p)... grazie comunque, come sempre, per la tua grandissima disponibilità!

E ai magnifici compagni di viaggio sparsi per l'isola, abbracci e buon vino... o birra, o cocacola, o succhi di frutta [SM=g27828]

A più tardi!

[Modificato da pescetrombetta 11/05/2006 8.54]

pastronef
00giovedì 11 maggio 2006 09:49
il titolo di un topic (sui MK) che cita il titolo di un altro topic (sui MK) [SM=g27827]: [SM=g27811]
io non sto bene
00giovedì 11 maggio 2006 14:39
ringrazio claudia per l'apertura del topic! [SM=g27823]
sono stanchissimo!
la nottata di ieri è stata lunga, piacevole e coinvolgente! [SM=g27828]
alla fine sono andato a dormire verso le 4.00 insieme a vuboss e marlen e stamattina sveglia alle 8.00 [SM=g27813] perchè c'era da andare a lavorare e i nostra cari forumisti in trasferta dovevano rientrare alle loro casette! [SM=g27822]
splendido il concerto, belli e particolari i nuovi arrangiamenti delle canzoni dei marlene, azzeccata la scelta di riproporre vecchi pezzi...
da brivido l'apertura con una splendida lieve...
incantevoli le melodiche nuotando nell'aria, serrande alzate e fuoco su di te...

comunque per chi non ci fosse stato qualche foticina:

il battaglione sardo del forum in posa a fine concerto per la classica foto da consegnare agli archivi storici...
da sinistra:
il grande vuboss , fotografo ufficiale della serata giunto direttamente da Gonos (CA), la solare marlen da Guspini (CA), l'allegra S@rocchia, l'indomito iononstobene, il nostro cantante thecats e infine la nostra carissima pescetrombetta in tira per la storica occasione! [SM=g27828]



ma il momento clou arriva a fine concerto quando il nostro amatissimo zio marok si unisce a noi!
lo storico incontro è avvenuto nell'uscita segreta del teatro, scoperta dai nostri grazie ad una serie di appostamenti strategici risultati vincenti.



qui lo vediamo mentre scherza con gli amici di una vita, iononstobene e thecats! [SM=g27823]
notare il leggero rossore dello zio dovuto alla sorpresa per il regalo di compleanno appena ricevuto da parte della truppa sarda del forum!



marlen non crede ai suoi occhi per la disponibilità dello zio!



ma il momento di lasciarci è vicino e beppe godano, manager dei marlene kuntz, nonchè fratello di cristiano, ricorda allo zio che il momento di partire è arrivato! sigh [SM=g27813]
il tutto avviene sotto lo sguardo divertito di Vuboss [SM=g27828]



a presto caro zio!
spero ci potremo incontrare di nuovo nella nostra stupenda terra che piace tanto anche a te!
è stato un piacere chiaccherare con te!
ora vi lascio perchè sono distrutto!

corro a tuffarmi subito sotto le coperte perchè stanotte ci aspetta un'altra serata magica con lo spettacolo di Giovanni Lindo Ferretti a Porto Torres!! [SM=g27828]

[Modificato da io non sto bene 12/05/2006 8.31]

Giusitta
00giovedì 11 maggio 2006 14:58
grazie io non sto bene, foto bellissime!

redittatore
00giovedì 11 maggio 2006 16:27
che dire .......GRANDI RAGAZZI!
marco83p
00giovedì 11 maggio 2006 16:31
Re:

Scritto da: redittatore 11/05/2006 16.27
che dire .......GRANDI RAGAZZI!

pescetrombetta
00giovedì 11 maggio 2006 18:23
Appunti sassaresi (che fa tanto letterario...), per ora sparsi
Prima del resoconto-lenzuolo, che non ho il tempo e la forza di buttar giù ora, qualche frammento di 10 maggio.

essere ammessa (per intercessione dello Zio e per la gentilezza dei fratelli Godano) alle prove pomeridiane e dover scappare dopo un quarto d'ora perché nella vita ci sono delle priorità, che in questo caso si chiamano amicizie. grazie comunque, Gianni!

concerto-sorpresa. non rumoroso, ma nemmeno lontanamente acustico. direi, forse, rarefatto, con una saggia scelta fra il momento della riflessione e quello dell'energia. sarà stata la posizione, ma la sezione ritmica ha accmpagnato le mie poche ore di sonno. davvero non mi aspettavo che lo spettacolo mi catturasse così tanto.

la piccola colonna sassarese (leggesi provincia), integrata di due membri del sud, sembra conoscersi da anni. e non è mai un'emozione da poco.

Considerazione fotografica: io son sempre uno splendore... Grandi i fotografi, soprattutto Vuboss, capace di documentare TUTTO senza che nessuno se ne accorga.
marlen984
00giovedì 11 maggio 2006 23:30
opsss non avevo visto!!!tolgo le foto di la....
Naturalmente Io e Vuboss ringraziamo tutti voi per la compagnia e la bella serata...
e un GRAZIE in maiuscolo a Io non sto bene per averci dato vitto (antipasto,risotto ai funghi e porcetto arrosto ,cucinati dal gentilissimo papà) e alloggio (un grazie anche al fartello perche ci ha ceduto il suo letto... scusa [SM=g27833] ).

Sicuramente la trasferta sassarese,nonostante i sacrifici, e stata ripagata ampiamente dal concerto e dall'affetto di tutti voi e del Marok..grazie zio [SM=g27838]

A presto! [SM=g27836]
marok-marok
00venerdì 12 maggio 2006 00:00
Sassari !!!
che dire ... siete stati a dir poco "sorprendenti" !!!!!!
E' vero, il vostro affetto e i regali, la sincerità e il calore dei vostri sguardi e delle poche parole, mi ha EMOZIONATO di brutto !!
Grassssssie. Davvero, grazie grazie grazie.
A presto. MArok
marlen984
00venerdì 12 maggio 2006 11:32
Grazie a te zietto... [SM=g27838]
thecats
00venerdì 12 maggio 2006 23:10
Grazie a te zio Marok....
ma hai gia' bevuto qualche sorso di regalo?
facci sapere! [SM=g27832]
pescetrombetta
00sabato 13 maggio 2006 12:31
Appunti sassaresi II (autoreferenzialità rulez)

Scritto da: thecats 12/05/2006 23.10
Grazie a te zio Marok....
ma hai gia' bevuto qualche sorso di regalo?
facci sapere! [SM=g27832]

O anche... è arrivato sano e salvo in terra toscana qualche sorso di regalo? [SM=g27828]


PROLOGO

E finalmente i Marlene a Sassari. Telefonate frenetiche nei giorni precedenti, per serrare le fila e preparare comodi giacigli per i migranti del sud (sarebbe stato bello averne ancora di più, ma confidiamo in prossime occasioni).
Mentre Marlen e Vuboss, fotografo ufficiale della colonna sarda, percorrono la 131 io aggredisco viale Italia in direzione Teatro Verdi, nello spudorato intento di incrociare i musici, meglio se prima delle 19.00, ora in cui mi aspetta un appuntamento al quale non posso mancare. Non faccio a tempo ad arrivare che incappo in Godano, di fidanzata munito (no signori, non borbottate, non si tratta di un pettegolezzo, ma di un elemento fondamentale della storia che steta leggendo. Abbiate pazienza e capirete), durante una pausa delle prove. Firma paziente i libri di un paio di pizzinnedde parecchio esaltate, poi mi si avvicina gentile con scritto in fronte "tranquilla, ora vengo a salutare anche te". Non che me aspettasse questo momento per morire felice... quindi abbozzo un "ciao" con contorno di 64 denti, e per porre fine all'imbarazzante silenzio sparo a bruciapelo "senti... c'è Gianni?". Fra la sorpresa e la rassicurazione di una fanatica in meno cui badare ribatte con un "Gianni Maroccolo?" (... no, il guardiano dei cessi del Verdi...). Sorriso assertivo io, sorriso dolcissimo lui, mentre mi chiede chi sono e se Gianni mi conosce. E' sempre vagamente penoso rispondere "Claudia, del forum...". Il ragazzo scatta e avverte della mia presenza qualche omino là dentro. Gentilissimo.
Peccato che "là dentro" le comunicazioni non funzionino in modo rapidissimo, e sarà passata quasi un'ora prima che Gianni venga informato. Beppe Godano (anch'egli cortese e disponibilissimo) si affaccia, mi vede, si assicura che sia veramente io e legge i miei diritti, ovvero poter gironzolare liberamente per il teatro mentre i Marleni provano. I quattro strimpellano e scherzano, e per i pochi minuti che trascorro in platea non concludono nessun pezzo. Sono le 18.40, quindici minuti volati, devo scappare senza poter salutare Gianni, né spiegargli la mia fuga.
Nel frattempo Marlen e Vuboss arrivano a Ploaghe, regno di iononstobene.
(continua.)

Seguiranno

CONCERTO
EPILOGO
,

ma se nel frattempo scribacchiate qualcosa anche voi qui non ci si offende, e se mostrate le belle fotne ancora meno!

[Modificato da pescetrombetta 13/05/2006 12.46]

marlen984
00sabato 13 maggio 2006 13:11
Clau sei cosi brava a scrivere... e poi io sto facendo la relazione etnomusicologica,per l'esame, sul concerto non posso fare 1000 cose eh [SM=g27828]
momaa
00sabato 13 maggio 2006 15:55
è vero scrivi molto bene, non vedo l'ora di leggere il resto! [SM=g27817]
Agrumica
00sabato 13 maggio 2006 18:07

è vero! anche io voglio sapere come va a finire...ce la farà la nostra eroina a raggiungere il famoso "gianni" ? e costui chi si rivelerà essere? e la fidanzata di godano che ruolo avrà ? ci sarà il lieto fine ?

tutto questo nelle prossime puntate ! [SM=g27822]

[io ho preso molto in simpatia la protagonista...]

BENDETTA
00sabato 13 maggio 2006 18:55
X P.
a ME PIACCIONO UN CASINO GLI SCRITTORI SARDI [SM=g27823]
pescetrombetta
00martedì 16 maggio 2006 12:51
Re: Appunti sassaresi II (autoreferenzialità rulez)
(continua.)

CONCERTO (fiduciosa nell'integrazione di Marlen, con la sua relazione di etnomusicologia)
di Claudia Luzzatta Firin

Non imparerò mai. E' troppo il fascino dei “venti centimetri dal palco”, ipotesi accecante che mi impedisce sempre di riflettere su quisquilie come l'acustica di un concerto, o la visuale. Quando in prevendita mi propongono la prima fila io accetto, senza pensarci, e ignorando che una posizione laterale (estremamente laterale) avrebbe alterato la percezione sonora. La sezione ritmica martellerà sul mio stomaco per due ore, e la sua eco conterà le pecore al mio posto dopo le tre.
Sar@cchia e Thecats mi raggiungono per salutarmi, e mi rimprovero di non aver spinto per frequentarci, da quando li ho conosciuti, considerato anche che viviamo nella stessa città. Iononstobene, Marlen e Vuboss prolungano un po' troppo la cena, ed arrivano a teatro mentre sta già suonando il gruppo spalla, i Primo chef del cosmo (niente male, per farvi un'idea cliccate qui e qui).
Il concerto comincia con un pezzo che dal vivo non ascoltavo da un secolo. Quello che da queste parti abbiamo conosciuto con un'altra timbrica ('n vedi che so' gggiornalista de musica davero?), quello che il gruppo non è molto famoso (ne hai fatto di strada bimbo, per scoprire com è fatto il mondo, con le tue scarpine chicco corri nel sole, giochi alla vita ecc.) e che presenta per me qualche difficoltà. Una splendida Lieve, col vestito buono e le parole ben scandite. Come scrivevo qualche post fa il concerto non è assolutamente acustico, il noise ti aggredisce senza preavviso e anche i pezzi lenti trasudano elletricità (emotiva e non). Ma si tratta di un'elettricità dosata e rarefatta, che esalta in alcuni casi la struttura nuda del pezzo, e in altri lo riveste di nuove sonorità (da leggersi anche come “mi fa fare pace con alcune canzoni di Bianco sporco”). Si passa a Bianco sporco, con l'acre A chi succhia e La lira di Narciso, riveduta e corretta, rispetto all'album, e dove il suo incedere e l'ottimo cantato (e recitato) ti fanno dimenticare che quel pezzo contiene parole come finitudine... La relativa calma è spezzata dalla prima sferzata “sonica” della serata, con due ripescaggi dal passato più celebrato del gruppo. Ti giro intorno e Fuoco su di te (“il furore adolescenziale”, riassume Godano). E pare davvero di riascoltare per qualche istante i concerti più rumorosi, con le chitarre a briglia sciolta, nonché le prime cassettine ora quasi inascoltabili, dato l'abuso, del Vile e di Catartica. Si rallenta di nuovo con La canzone che scrivo per te, che anche senza Skin, sostituita da una strofa aggiuntiva, si regge perfettamente in piedi. A questo punto a me pare ricordare Notte e Danza, da Senza peso, ma dato l'ascolto intensivo di bootleg vari, in questi giorni, può anche darsi che mi confonda. Un'altra canzone d'amore, Serrande alzate, e dopo Infinità il ritmo cresce di nuovo. Amen, davvero splendida, e L'inganno, che non finisce mai, nemmeno quando Godano abbandona la sua chitarra, ancora rumoreggiante, e lascia a Tesio, ma soprattutto a Bergia e Gianni il compito di guidare le danze quasi psichedeliche (ma il basso come sopravvive, in ogni tappa, ad Amen e L'inganno?) che porteranno il pezzo a sfumare nell'intro di Come stavamo ieri. E' forse il momento più intenso, e il pubblico locale, notoriamente affamato e in crisi di astinenza cronica, invoca Sonica e Festa mesta. Ma i Marlene lasciano il palco, anche se le luci rigorosamente spente preannunciano i bis. Dopo qualche minuto la “volata” finale, con una lunghissima Il lamento dello sbronzo, e due pezzi che mancavano all'appello. Bellezza in una versione abbastanza minimale, e una Nuotando nell'aria monumentale (si, son d'accordo, sarebbe monumentale pure cantata da me... no?), cantata con pathos e suonata come gli dei (anche quelli dei suoni rarefatti) comandano.

EPILOGO

Nuotando nell'aria spegne ogni possibile richiesta di un ulteriore bis. Giovanni e Sara accompagnano la mia amica Silvia alla macchina, e al loro ritorno ci accingiamo a praticare l'antico rito dell'appostamento all'artista. Sport reso particolarmente arduo dalla collocazione del teatro, che offre ad eventuali fuggiaschi due uscite tra loro lontane, oltre che poste su due strade diverse. Se questo non bastasse le organizzatrici, confondendo forse i MK con gli U2, attuano una strategia di depistaggio che nemmeno la Cia, nonostante i suddetti irriducibili siano poco più di una ventina. Si sparge la voce che il gruppo sia già andato via, e mentre riflettiamo sul destino delle bottiglie destinate a Gianni, appare l'esile figura della compagna di Godano che attende, sola, di fronte alla porta principale. Gracias querida, e nessuno si muova, presidio hasta la victoria, mantenete le posizioni.
Ci dev'essere una legge scientifica secondo la quale gli artisti abbandonano il luogo in cui si sono esibiti esattamente un'ora dopo la fine dello spettacolo. Quando questo accade noi abbiamo indovinato strada e porta, e come voi della terraferma sapete benissimo, nel caso dei Marlene è facile salutare Marok con calma, mentre gli altri assaltano il cantante. Gianni non sembra troppo stanco, ci si concede con la disponibilità (e rassegnazione... :)) che conosciamo e lo sommergiamo subito con i regali di compleanno, con suo sommo (sbogottimento e) imbarazzo. Stiamo assieme non più di una decina di minuti, ma riusciamo comunque a scambiare due chiacchiere con tranquillità. C'è il tempo di prendere in giro la sottoscritta per la fuga pomeridiana (“Dovevi andare al cesso?”), vederlo illuminarsi mentre ci parla del “progetto-murena”, il seguito, sempre in progress, di Resta. Accenniamo timidamente al nuovo disco dei Pgr (tutti i salmi finiscono in gloria...), ma non riusciamo ad ottenere dettagli precisi. Traspare la soddisfazione per il tour e in generale per il lavoro con i Marlene.
Beppe Godano ci ronza attorno per portarlo via, gli altri sono già in macchina. Il tempo non è mai abbastanza. L'arrivederci e il buon viaggio di rito. E' finito anche stavolta il breve momento di quell'intesa di cui tante volte si è parlato in questo forum, in ogni racconto. Quel rapporto a metà fra la stima artistica ed una complicità che va oltre, ed è difficile da definire.
Quando lo Zio scompare nell'auto mi rendo conto che Vuboss, per quasi tutto il tempo della chiacchierata, è rimasto un po' defilato. Penso alla timidezza, ma basta vedere quello che la sua digitale è riuscita a immortalare per capire che lo spirito del reporter si è impossessato di lui, e ci ha regalato splendide testimonianze!
La soddisfazione e le emozioni della serata renderebbero difficile l'immediato abbraccio di Orfeo, e sarebbe un peccato lasciar andare Marlen e Vuboss (che ripartiranno prestissimo, l'indomani, e stoicamente dedicheranno il day after a lavoro e studio) senza aver chiacchierato un po'. Quindi pensiamo bene di sommare all'ora di strenuanti appostamenti un'altra per decidere dove concludere degnamente il nostro incontro. La passeggiata funge da camera di decompressione, prima di approdare ad un locale fu glorioso (ha visto i concerti di tipini come Benvegnù, Canali, Basile... pur essendo poco più grande della mia stanza) oggi in odor di fascismo. Fortunatamente siamo gli unici avventori, la lotta per la liberazione è rimandata.
Occhi negli occhi. La stessa piacevole sensazione, ormai vissuta diverse volte, che il comune interesse musicale vada in realtà oltre le sette note. Uno dei tanti effetti collaterali di queste pagine. Il buon viaggio agli amici del capo di sotto, l'a domani a Iononstobene, Thecats e Sar@cchia.
(fine.)

Special thanks to (esiste un mondo al di fuori del forum):
mio padre che mi ha scarrozzato per tre giorni,
Silvia, per la compagnia al concerto ecc. ecc.
Sara, dolce metà di Iononstobene, per compagnia, chiacchiere, disponibilità e sorrisi,
Giuseppe, per le risate, i racconti e l'esser sopravvissuto al Fuori orario,
Michele, perché ha la mia stessa età ma ha visto i Litfiba con tanto di Maroccolo (e quindi più che ringraziarlo ci sarebbe da mandarlo aff...)

Disclaimer
Questo è un piccolo reportage che a rileggerlo, senza neanche bisogno di storicizzare la mia stessa scrittura, suona terribilmente autoreferenziale e naif, in alcune parti inesorabilmente banale. Ma sentivo il bisogno di fermare alcuni momenti, alcuni volti e molti suoni. Obiettivo senza pretese che forse avrebbe richiesto più cura e una tastiera più ispirata. Ma tant'è.

Disclaimer 2
Ciò che avete letto è stato scritto nell'arco di troppi giorni e a colpi di troppo poche righe alla volta. Vogliate apprezzarne volontà e inevitabili incoerenze.
marlen984
00mercoledì 17 maggio 2006 00:15
oh clau non potevo chiedere di meglio..mi hai fatto tornare in corpo il piacere di quella sera..grazie! [SM=g27838]

io continuo la mia relazione che verterà su altri aspetti del concerto...ma nn so se riusciro ad essere altrettanto brava a esporre... [SM=g27829]
Giusitta
00mercoledì 17 maggio 2006 08:56
claudia è sempre un piacere leggerti
[SM=g27821]

io non sto bene
00sabato 20 maggio 2006 00:25
claudia.. le tue parole mi hanno commosso! [SM=g27836]
leggendo il resoconto della magica serata in compagnia del distaccamento sardo del forum ho provato una stretta al cuore! [SM=g27821]
se ripenso agli appostamenti per vedere da quale parte sarebbero comparsi i nostri musicisti mi viene da ridere! [SM=g27828]
e poi la scena in cui giuseppe ha rischiato la vita al fuori orario non ha prezzo! [SM=g27828]
marlen984
00sabato 20 maggio 2006 13:02
E vero Giò.... ce da morire da ridere... [SM=g27827]: [SM=g27828]

però povero si e un po sbucciato la pancia.. [SM=g27832]
io non sto bene
00domenica 21 maggio 2006 12:51
Re:

Scritto da: marlen984 20/05/2006 13.02
E vero Giò.... ce da morire da ridere... [SM=g27827]: [SM=g27828]

però povero si e un po sbucciato la pancia.. [SM=g27832]

eh si!
noi ci abbiamo riso sopra e giuseppe è riuscito a nasconderlo bene ma credo che si sia fatto malissimo!! [SM=g27828]
certo che il palchetto che c'era il quel localaccio era una vera e propria trappola! [SM=g27812]
redittatore
00lunedì 12 giugno 2006 19:15
Sto guardando dei bei filmatini!

Grazie
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