Malloreddus a sa campidanesa

Eccovi i nostri mitici malloreddus!

Malloreddus a sa campidanesa
Gnocchetti di semola alla campidanese


Questa portata tradizionale si può definire il piatto nazionale dei Sardi, ottenuto dalla semola di grano duro,il classico Triticum durum dei Romani, considerato ancora oggi la miglior materia prima per la panificazione, per la pasta e per i dolci.
Il termine malloreddu deriva dal latino mallolus e significa massello, tocchetto di pasta, gnocco. Questo cibo è diffuso in tutta l'isola, confezionato in diversi modi.


Ingredienti e dosi approssimativi per 6 persone:
- Circa 500 grammi di gnocchi sardi di semola di grano duro. is mailoreddus alcuni dei quali colorati con lo zafferano;
- 300 grammi di salsiccia campidanese di puro suino aromatizzata con i semi di finocchio (sa matatalùa)
- un decilitro di olio d'oliva raffinato
- uno spicchio d'aglio
- un chilo di pomodori pelati ed un cucchiaio di estratto di conserva di pomodoro
- una presa di sale;
- qualche filo di zafferano
- una foglia di alloro e tre foglie di basilico
- 120 grammi di formaggio pecorino stagionato.

T
agliare a tocchetti la salsiccia fresca e farla rosolare con un poco d'olio sino alla doratura. Levarla dal tegame e in questo, insieme al sugo della salsiccia ed al grasso, soffriggere uno spicchio d'aglio intero un po’ schiacciato, sino a farlo imbiondire: quindi toglierlo.
Versare ancora nel tegame i pomodori pelati polposi ridotti in pezzi minuti, il concentrato di conserva, un pizzico di sale, lo zafferano,la foglia d'alloro e le foglie di basilico sardo.
Posare il coperchio sul recipiente di cottura e lasciare sobbollire a fuoco lento, rimestando ogni tanto col cucchiaio di legno.
Quando la salsa si e ben addensata, immergervi nuovamente la salsiccia già rosolata e mescolare per far amalgamale i sapori.
A parte in una capace pentola e in acqua abbondante e salata cuocere al dente "is mallorèddus', sgocciolarli e condirli col sugo confezionalo alla campidanese, spolverando sulla pasta il pecorino dal sapore vivo e guarnendo i singoli piatti con tocchetti di salsiccia.

sono ottimi, li preferiscoperò con il parmigiano

domenica ci provo, promesso!
un bacio
vito

...io come al solito leggo in ritardo! li avevi poi provati i nostri gnocchetti orsetto? a neve: se devo confessarmi pubblicamente anche io metto il grana ma non dirlo a nessuno!!!!
Giusy

Provati, provati! Devo rifarli, come si dice: impratichirmi.
Non rinuncerei mai al pecorino, un profumo soave, il suo gradevole piccato sapore, quel candore che al punto giusto di stagionatura lacrima e fa commuovere.
Pecorino, Pecorino, Pecorino!