Lettera a un'amica

Ti avevo scelta per quel sorriso da sfinge in foto-tessera, incognita di promesse.Abbiamo diviso cibo e zingarate, e lo scandalo del paesino per due donne sole al pub.Il silenzio del mio giardino, ognuna nel proprio universo di pagine. Mi hai donato anche un piccolo nome, (ricordi?),sussurrasti :"Ninita...."
Di me ti ho detto ogni cosa. Poi .....aspettavo. Tu sorridevi.
Non cercavo biografie, ma confronti: le due formichine di B.C.,(un fumetto di tanti anni fà), che discutono in riva al mare del destino dell'universo....
Tu sorridevi.
Avessi aperto almeno uno spiraglio,Aurelia!
Ho avuto qualcosa di te, ho rubato qualcosa di te, quel giorno da sola a casa tua. Per farti una sorpresa spolverai la tua libreria. Nei tuoi milioni di oggetti, indecifrabili feticci della memoria, trovai gli ex voto del tuo mistero: bambole, collane, biglietti scaduti,rose secche,santini, i feticci della memoria.
Riconobbi un naufragio troppo simile al mio.
Ora parti, ritorni in America.
Non saprò mai se l'avara eri tu, o sono io l'ingrata. Rosaria

Posso dirti Rosaria che mi piaci molto in veste di scrittrice?



Bella lettera, bella

Posso dirti Marilena che mi piaci anche senza la veste?
Perdonami, non mi faccio mai scappare l'occasione di fare la buffona.
Grazie di avermi letta, mai dolce tutor.
Rosaria

Errata corrige: mia dolce tutor

non ti consiglio di togliermi la veste....sono vecchia e ciò la cellulite

Ma io ti identifico con l'immagine unita al tuo nick.
Rosaria

gaspara: bella ed emozionante la lettera ad un'amica.




marilena...

la poesia vivente!



***

Nando se non ci fossi tu a tirarmi sul il morale morirei di stenti

Ma dove avevo la testa, per non leggere questi post?
Marilena, sei bellissima, Nando, grazie dell'apprezzamento.
ciao
Rosaia