Lasciare aperta una porta

Ancora un'ora di lavoro immersa nel silenzio di un ufficio vuoto.
Minuti riempiti da pensieri che contornano la manualità delle
operazioni.
Macino drammi mentali ultimamente, il nuovo anno si è portato via petali
di freschezza e ora dovro' correre il doppio per atterrare su qualche prato verde.
Tra le varie considerazioni e decisioni a forma di onde il
telefono mi avvisa di un messaggio:
"Sono passato vicino al tuo ufficio e mi sei tornata in mente...
Ho comprato una Clio e sto' uscendo con la vecchia compagnia.."
Capisco immediatamente che il passato puo' tornare e le stagioni
non sono mai mutate.
Sorrido e ripenso a un periodo trascorso anni fa ma molto simile
a quello che sto' vivendo ora. L'importanza di talune esperienze
ha un'aspetto ciclico?
Mi sembra impossibile superare l'abbandono eppure adesso leggo
quelle frasi e ricordo il sole che mi ha dato Giovanni.
Persino le iniziali di un nome e di un cognome che ritornano
mi fanno credere che forse le casualità non sono tali.
Gli screzi si annullano, restano la complicità e i sorrisi di
quegli incontri. Poche testimonianze dei nostri dialoghi chiusi
nell'abitacolo di una Clio e annebbiati da fumo,risate e corpi arrotolati.
Lui è una di quelle persone che nell'anima hanno tasselli di
puzzle uguali ai miei, ogni tanto si staccano e prendono il posto
di cio' che mi manca.
Nella confusione ci siamo uniti e sciolti in attimi a cui non
so dare ne forma ne durata ma dei quali riconosco la
composizione. E' una miscela di grida che lacera ma puo'
oltrepassare ogni indecisione e raggiungere qualsiasi traguardo.
E' amore graffiante e trionfante che butta barili di cielo sotto
le scarpe o trascina in basso fino a toccare il fondo.
E ad oggi riconosco ogni centimetro di quel metro assurdo,
si srotola fino a farti crescere in ogni lato dell'io profondo.
Lo capisco perchè ancora si è affacciato nella mia vita per
rafforzare me stessa e capire che, se di allora ho tenuto con me
il sole, dell'oggi riconoscero' la parte piu' pura e sapro'
lasciare aperta la porta per far entrare la luce su
cicatrici e segni irremovibili.

Con i pugni chiusi e gli occhi aperti

Lui è una di quelle persone
che nell'anima hanno tasselli
di puzzle uguali ai miei,
ogni tanto si staccano
e prendono il posto
di ciò che mi manca.

E' amore graffiante e trionfante
che butta barili di cielo sotto
le scarpe o trascina in basso
fino a toccare il fondo.

Gli screzi si annullano, restano la complicità
e i sorrisi di quegli incontri.
Poche testimonianze dei nostri dialoghi chiusi
nell'abitacolo di una Clio
e annebbiati da fumo,risate e corpi arrotolati.

E' una miscela di grida che lacera ma può
oltrepassare ogni indecisione
e raggiungere qualsiasi traguardo.

Mi sembra impossibile superare l'abbandono
eppure adesso leggo
quelle frasi e ricordo il sole che mi ha dato.

Lasciare aperta la porta per far entrare la luce su
cicatrici e segni irremovibili.

***

L'amore fa (Ivano Fossati)


L'amore fa l'acqua buona
fa passare la malinconia
crescere i capelli l'amore fa
l'amore accarezza i figli
l'amore parla con i vecchi
qualcuno vuole bene ai piu' lontani
anche per telefono
l'amore fa guerra agli idioti
agli arroganti pericolosi
fa bellissima la stanchezza
avvicina la fortuna quando puo'
fa buona la cucina
l'amore e' una puttana
che onora la bellezza
di un bacio per regalo

cose che fanno ridere
l'amore fa
cose che fanno piangere

l'amore fa begli gli uomini
sagge le donne
l'amore fa
cantare le allodole
dolce la pioggia d'autunno
e vi dico che fa viaggiare, si'
illumina le strade
fa grandi le occasioni
di credere e di imparare

cose che fanno ridere
l'amore fa
cose che fanno piangere

fa crescere i gerani e le rose
aprire i balconi
l'amore fa
confondere le citta'
ma riconoscere i padroni
l'amore lo fa
aprire bene gli occhi
amare piu' se stessi
l'amore fa bene alla gente
comprendere il perdono
l'amore fa.

***