La collina

Sto finendo di battere gli ultimi chiodi quando sento che sta arrivando. Mi affaccio sull'uscio: è lei, cammina agile su per la collina, scompare tra i pini, riappare. Ho il tempo di avvolgermi in uno scialle (non deve vedere la "cosa") ed è già qui.
-Nonna..-
-Mi hai chiamata - Non chiede, afferma. Ho il sospetto che sappia tutto, indugio sulla soglia. Silenzio. -Entriamo, prendiamo una tisana - mi invoglia.
Sedute al tavolo della cucina, beviamo e ci scrutiamo. Lei non gira lo sguardo, sembra che non muova le labbra: -Perchè? - sussurra.
-Oh nonna, cosa...ah, capisco, hai visto le assi alle finestre, i sacchetti di sabbia, ma sai, il caldo mi infastidisce" -
Ha uno sguardo di acqua sorgiva.
-Non è vero, sto sbarrando porte e finestre per non sentire l'odore-
- Già, le castagne-
- Si, ma..a luglio? non è un odore che viene dalla realtà,è opera diabolica, impedisco che entri!-
-Sono venuta per questo. I prodigi non sono sempre opera del diavolo. Quest'odore (ma vieni più vicina,ecco, fra le mie braccia), quest'odore è l'autunno. Cos'è il tempo, bambina?-
Il suo tono diventa lentamente una nenia, mi culla, mi dondola, mi assopisce. (Ho ancora la "cosa" sulle spalle,non voglio che la veda).
Una folata di vento, improvvisa, scardina imposte, spalanca finestre;
luce dorata invade la casa.
Dalle verande, dai cortili, dai prati esala il profumo di un autunno impossibile, il mio respiro si accorda con il fruscio di foglie che cadono altrove, nel tempo che arriva.
La nonna sta andando, porta via le sue rughe come fossero gioielli.
La vedo rimpicciolire lungo il sentiero, già non la scorgo più quando mi arriva il suo saluto : "Puoi toglierti il paracadute. il mondo non sprofonda, per oggi".
* * * * * * *rosaria

è questo che intendi con 'caratterizzare i personaggi senza spiegarli'?

mi è piaciuto
(però è un genere diverso)


:)))

Sì, ma l'importante è che ti sia piaciuto.
Diversi....è bello!

susy