La Cina non fa paura e piace più degli Usa

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Il Sole 24 Ore
00martedì 8 marzo 2005 16:19

Inchiesta in 22 Paesi: «Ruolo positivo nel mondo»

MILANO La Cina è amata più degli Stati Uniti o della Russia e non è vista come una minaccia per l'economia mondiale. Il risultato, in parte sorprendente, è emerso da un'indagine di GlobeScan/Eurisko realizzata per conto. di Bbc World Service/Il Sole-24 Ore su un carlrpione di 22.953 persone di 22 Paesi in tutto il mondo.
Tra le nazioni esaminate, quasi la metà (48% contro il 30% di contrari) ritiene che la Repubblica popolare abbia un'influenza positiva a livello internazionale. Solo tre Paesi, Germania, Stati Uniti e Polonia hanno una percezione prevalentemente negativa, ma in
nessuna nazione ia maggioranza assoluta ha «bocciato» la Repubblica popolare. La Cina passa così un esame fallito dagli Stati Uniti e dalla Russia in precedenti sondaggi (in particolare nel gennaio scorso il 58% del campione aveva definito gli Stati Uniti una «minaccia per la pace e la sicurezza mondiali»).
Particolarmente interessante la posizione dei Paesi vicini, che storicamente hanno sempre mostrato una forte diffidenza nei confronti del gigante cinese. La maggior parte degli indiani, per esempio, si è pronunciata in termini favorevoli, nonostante decenni di tensioni e una lunga storia di scontri ai confini. Visioni positive sono state espresse anche nelle Filippine (70%), in Indonesia (68%) e in Australia (56%).
Nonostante il dibattito sulla minaccia competitiva cinese sia più infuocato che mai, 16 Paesi su 22 si sono detti favorevoli all'ipotesi che «la Cina diventi significativamente più potente economicamente di quanto non lo sia oggi». Anche qui, a sorpresa, una forte apertura è stata riscontrata in molti Paesi dell'area. «Evidentemente - spiega Paolo Anselmi, vicepresidente di Eurisko e responsabile per la parte italiana della ricerca - prevale l'idea che una Cina economicamente più forte avvantaggi tutta l'Asia».
A questa visione positiva sfuggono solo quattro Paesi, tra cui l'Italia che ha dichiarato di temere lo strapotere economico cinese, anche se non a larga maggioranza: il 41% del campione ha espresso infatti un'opinione favorevole.
L'unica preoccupazione mostrata a livello mondiale è quella relativa a un potenziamento militare di Pechino. Qui il 59% dei Paesi ha mostrato di non gradire la prospettiva. Grande preoccupazione, in particolare, è mostrata dall'opinione pubblica dei Paesi europei in contrasto con l'orientamento dell'Unione europea propensa a togliere l'embargo sulla vendita di armi imposto dopo la strage di piazza Tienanmen.
BARBARA PEZZOTTI
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:14.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com