LA PROTESTA DEI MAGISTRATI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
INES TABUSSO
00sabato 17 dicembre 2005 22:30

CORRIERE DELLA SERA
17 DICEMBRE 2005
I magistrati diserteranno nei distretti di Corte d'appello
L'Anm: no a cerimonia per l'anno giudiziario
In segno di protesta contro la riforma. Sì all'inaugurazione alla Cassazione, per rispetto verso il Presidente della Repubblica

ROMA - Linea dura dei magistati contro la riforma dell'ordinamento giudiziario. L'Associazione nazionale magistrati ha infatti deciso di non partecipare alle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario, previste nei distretti di Corte d'appello il 28 gennaio 2006. Parteciperà invece all'inaugurazione nella Corte di Cassazione, in programma per il 27 gennaio, solo per il «doveroso rispetto per la presenza istituzionale del Capo dello Stato». Una decisione presa dalk comitato direttivo centrale per protestare contro la «pessima riforma dell'ordinamento giudiziario».
RELAZIONE - Il 26 gennaio nei 26 distretti di Corte d'appello verranno convocate assemblee alle quali saranno invitati esponenti dell'avvocatura, delle università e rappresentanti del personale amministrativo «per una analisi della relazione del ministro al Parlamento sullo stato della giustizia; la denuncia delle situazioni di crisi di funzionalità nelle singole sedi e per un confronto sugli interventi necessari per migliorare la funzionalità del servizio».
UN SOLO VOTO CONTRARIO - Nel documento che chiama i magistrati alla diserzione delle cerimonie nelle corti d'appello, approvato con un solo voto contrario, l'Anm prende atto degli «ulteriori passi della pessima riforma dell'ordinamento giudiziario con l'approvazione da parte del governo degli schemi dei decreti legislativi». L'Associazione rileva che i contenuti degli schemi presentati per il parere alle Camere «accentuano i profili di allarme che già derivano dalla legge delega, in quanto lungi da attenuare o da migliorare gli aspetti di più rilevante contrasto con i principi costituzionali e con le esigenze di funzionalità del servizio, aggiungono previsioni peggiorative del testo della legge-delega». Il comitato direttivo dell'Anm, infine, sottolinea la «perdurante e intollerabile inerzia e le gravissime inadempienze del ministro della Giustizia di fronte alla crisi di funzionalità dell'apparato giudiziario».
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:40.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com