L'AQUILA FERITA - Reportage dall'Aquila

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fediss
00domenica 2 dicembre 2012 15:33


Fotografie di Federico Montaldo
Sabato 8 dicembre 2012
Libreria "Il Giardino Segreto", Bogliasco


Franzisko77
00lunedì 3 dicembre 2012 08:37
Re:
fediss, 02/12/2012 15:33:



Fotografie di Federico Montaldo
Sabato 8 dicembre 2012
Libreria "Il Giardino Segreto", Bogliasco






Yeahhhhhhhhhhhhhhhh!!! Ci saremo!!! [SM=x1258754]
Phango
00lunedì 3 dicembre 2012 11:21
inserito nelle niusss!
Kernilian
00lunedì 3 dicembre 2012 20:23
a che ora Federico?
fediss
00martedì 4 dicembre 2012 10:00
Re:
Kernilian, 03/12/2012 20:23:

a che ora Federico?




L'inaugurazione comincia alle 17,30.
Sarà presente anche Ivo Saglietti, che ringrazio.

E' stata anche inserita in questo evento:
www.nininfestival.com/
Phango
00martedì 4 dicembre 2012 14:23
storie di vinello? [SM=x1258748]
fediss
00mercoledì 5 dicembre 2012 12:51
(superciuk)
00domenica 9 dicembre 2012 15:27
Foto dell'inaugurazione.
Deja V Maker
00domenica 9 dicembre 2012 19:06
I miei complimenti, spero di riuscirla a vedere :D
StoPaz:)
00domenica 9 dicembre 2012 19:59
Una bella mostra.
Certo non parliamo di contenuti lieti, ma di foto che mostrano macerie o luoghi alienanti.
Federico ha vissuto questa esperienza è ci ha mostrato foto piene di rispetto, senza una conformistica ostentazione di cieli cupi, ma una analisi in punta di obiettivo.
Un lavoro di valore!
fediss
00lunedì 10 dicembre 2012 11:16
Grazie dell'apprezzamento.
E' per me la prima mostra ed avevo una certa apprensione a proporla.
Ciò che mi ha spinto è stata l'intenzione di "finalizzare" il lavoro, tenuto conto che per la prima volta disponevo di un sufficiente numero di scatti di buon livello, omogenei e organici, intorno a un tema specifico.
Inoltre, se il reportage ha un senso, è proprio quello di essere offerto in visione per stimolare l'attenzione dell'osservatore e l'interesse su di un particolare tema. Ed è ciò che è avvenuto.
Molta gente non poteva credere che la situazione rappresentata a 3 anni e mezzo dal sisma fosse ancora quella; quasi nessuno aveva mai visto le cd. "new town" dove ancora vivono 80.000 persone. Nessuno conosceva la storia di Onna e della strage nazista.
Dico poi un'ovvietà (ma forse non troppo) aggiungendo che la "materialità" della fotografia stampata ha una valenza del tutto diversa da quella vista a monitor o proiettata, per buona che sia.
Consentitemi poi di aggiungere che senza questo Circolo, le individualità che lo compongono e i contatti di cui dispone (Ivo Saglietti) un lavoro del genere non sarebbe mai stato possibile.
Oltre a Ivo, un grazie particolare a Stopaz per la stampa, a Drago e Diesel per "i tagli" e la consulenza espositiva.


fediss
00lunedì 10 dicembre 2012 13:21
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