Knockin’ on Hell Door (Spot per SOTR)

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mattmast
00domenica 28 maggio 2006 16:56
A San Francisco il sole splendeva come al solito, e i suoi raggi si infrangevano sull’asfalto nero come non mai. In uno dei più luridi quartieri della città, parecchi vagabondi erano gettati in mezzo alla strada, altre persone invece si aggiravano con armi in mano, e tra questi barboni c’era anche il giovane Squibb…

Solo abbandonato al suo destino…

Purtroppo tutti i suoi sogni di gloria erano scomparsi insieme a molte delle sue capacità…

Squibb era un ragazzo caparbio…
Ma si ritrovava seduto su un ciglio di una strada, senza voglia di ricominciare, e tornare ad essere quello di un tempo, era morto nello spirito.

Squibb era un ragazzo grintoso…
Ma si ritrovava con la testa china all’indietro, poggiata su un muro, senza forza di rialzarsi, senza intenzione di rialzarsi, era deluso e desolato.

Squibb era un ragazzo speranzoso…
Ma si ritrovava senza un lavoro, ne uno scopo nella vita, un granello di sabbia in una spiaggia, che non riusciva a distinguersi, un qualunque oggetto…

Squibb era un ragazzo determinato…
Ma non aveva più stimoli aveva solo voglia di morire, di abbandonare quella tortura, liberarsi di questo peso che lo affliggeva, e poter finalmente uscire da quel viaggio chiamato vita, che sembrava averlo portato in alto, prima di gettarlo in mezzo ad una strada, in basso…

La vita è difficile, e tanto più difficile è rialzarsi dopo una brusca caduta, specialmente se eri lanciato, ma poi ti fermi, cadi giù non ti rialzi più, vieni preso alla sprovvista, depredato di tutte le convinzioni, lasciato solo senza niente e nessuno che ti possa aiutare, ti senti denudato, privo di ogni immunità contro la vita, che è effimera e ti getta giù, e allora ti abbatti, e ti ritrovi sul ciglio di una strada…

T ritrovi seduto, con la testa all’indietro appoggiata ad un muro, sul ciglio della strada, il sole che batte, e che ti brucia gli occhi, e ti rende l’agonia ancora più dura da sopportare, la gente ti guarda in malo modo, ha pena per te, tu nemmeno riesci ad inquadrare il loro sguardo, ti vergogni, non vorresti mai che la gente che ti vede pensa quelle cose di te, eppure succede, e tu non ci puoi fare granchè…

Occhi caritatevoli, forse finti, forse ipocriti, che ti fanno solo male, ancora più male, tu vorresti reagire, far vedere al mondo che ci sei ancora, far vedere che potresti essere molto migliori di quella gente che ti giudica senza nemmeno sapere ciò che ti è successo. Abbassi lo sguardo, ti vergogni, vorresti sprofondare, o meglio riscattarti, tornare alla vita di tutti giorni, mischiarti in mezzo a quella gente che ti guarda con falsità.

Le due forze vengono a galla insieme, nessuno riesce a prevalere sull’altra, finchè qualche cosa non ti btta definitivamente giù, o ti riesce a portare su.

Morire…

Risalire…

Morire…

Risalire…

Orgoglio contro delusione, dipende tutto dal tuo carattere, ti potrai anche trovare distrutto, abbattuto nello spirito e nel corpo, gettato come un qualunque oggetto in mezzo ad una strada, ma sei hai un carattere forte, come quello di Squibb, può bastarti una piccola scintilla per farti reagire…

Come ormai da parecchio tempo, Squibb si trovava a vivere in mezzo ad una strada, insieme a molti altri barboni, e vagabondi, in mezzo a criminali, che rubavano, in mezzo a spacciatori che cercavano di guadagnare qualche dollaro, mandando in malora la vita di giovani, attratti dalla droga. Ormai Squibb si era abituato a quello stile di vita, si era abituato ad essere osservato in malo modo dalla gente, si era abituato ad arrangiarsi solo di qualche hot dog al giorno.

Nella sua mente si affollavano mille pensieri, aveva perso tutto quello che si era guadagnato in quegli anni di vita, avrebbe voluto rialzarsi, per tornare alla sua vita di tutti i giorni, ma non aveva appigli, era affranto nel cuore, e nella mente, non aveva appigli per ritornare su, in un certo senso si era abbattuto, ed anche dentro di lui a contrastare la voglia di vita e quella di tornare a godersi ogni giorni, c’era quella forza di abbattimento, che ti sopraffa dopo che la vita con tutte le sue bellezze, ti inganna e ti getta giù dal carro dei vincitori.

Squibb stava mangiando il suo panino, quando improvvisamente, un uomo ben vestito si avvicinò a lui, con aria dura, e arrabbiata.

Uomo Sconosciuto: Tu lurido, beota... Sei stato tu straccione, a derubare il mio amico John per dei miseri 20 dollari???

L’uomo era uno dei capi delle tante bande che circolavano a San Francisco, le bande che rubavano e uccidevano per vivere, e non si facevano tanti scrupoli a farlo.

Squibb: Se ti riferisci a quel bastardo, che fumava sigari cubani, e diceva un mucchio di cazzate, allora hai indovinato.

L'uomo appena arrivato, stringeva i denti per la rabbia, e sputando proprio vicino al povero Squibb, formulava un'altra domanda.

Uomo Sconosciuto: Fai anche il gradasso? Ti permetti anche di fare il gradasso? Di prendere in giro, e i burlarti della banda più importante del quartiere?

Nella mente di Squibb, cominciava ad insinuarsi un desiderio di ribellione e rispetto, l’orgoglio che era stato soppresso tornava ad uscire, la scintillava sta per esplodere, finalmente aveva un occasione per tornare a guadagnare rispetto tra le persone del posto…

Uomo Sconosciuto: Brutto bastardo, tu stai scherzando col fuoco, e potresti pentirtene amaramente....
L'uomo stava finendo di parlare, quando Squibb, lo interruppe…

Squibb non aveva idea di come poter fronteggiarlo, lui non era un tipo violento ne cattivo, non amava litigare, era stato sempre un bravo ragazzo, ma la voglia di tornare quello di un tempo era troppo forte, il suo freno inibitore, che in tutti questi anni lo aveva bloccato, stava facendo cilecca, Squibb stava compiendo il passo più importante della sua vita…
La sua mente era annebbiata, un ombra camminava in questa nebbia, si districava tra gli ostacoli, ed arrivava ad un bivio, reagire, o rimanere la buona pecorella di sempre?

Morire o risalire?

Orgoglio o abbattimento?

Davanti a lui le due porte rimanevano lì, la porta dell’inferno della reazione, dell’atto violento, la porta che forse nella sua vita mai aveva aperto, e la porta del paradiso, quella che sceglieva nella maggior parte delle volte.

Davanti a lui quell’uomo spavaldo, la scintilla, l’occasione per uscire da quella merda in cui stava annegando, e poi le due porte, poteva rimanere lì, o uscire, un bivio, il bivio.

Intanto tutti gli scagnozzi, che guardavano la scena, erano impietriti, dalla sfida che il sudicione aveva lanciato al loro Boss.

Il boss prese per il collo Squibb, che fino a quel punto non aveva reagito, appena sentì il palmo del boss sul suo collo, prese la decisione della vita, la sua mano bussò sulla porta dell?inferno, la porta si aprì…

Squibb con un movimento fulmineo, prese il coltellino, a serramanico, dalla tasca dei pantaloni, e infilzò, il capo, all'altezza del fegato. L'uomo si accasciò, poi con le ultime forze, cercò di rialzarsi, ma Squibb, lo colpì con un calcio alle gambe, e l'uomo cadde a terra, sbattendo rovinosamente la testa a terra, e lasciando una pozza di sangue sull'asfalto bollente.

Squibb lo guardò, il suo sguardo era cambiato, era entrato in una porta che lo aveva cambiato, aveva reagito, l’orgoglio lo aveva sopraffatto, era riuscito a farsi valere, e rispettare, dopo tanto.

Morire…

Risalire…

Morire…

Risalire…

Risalire…

Risalire…

Era risalito, niente più pensieri contro la vita, ora se la voleva godere, aveva bussato, qualcuno gli ha risposto e gli ha dato una possibilità, e Squibb se la vuole godere…

mattmast
00domenica 28 maggio 2006 16:58
Ecco lo spot, purtroppo non è un granchè, ma non ho avuto ne tempo per vari motivi, ne soprattutto voglia, perchè ho perso un po' gli stimoli, spero di ritrovarli il più presto possibile, comunque mi scuso con tutti! :Sm1:
mattmast
00domenica 28 maggio 2006 16:59
Ecco lo spot, purtroppo non è un granchè, ma non ho avuto ne tempo per vari motivi, ne soprattutto voglia, perchè ho perso un po' gli stimoli, spero di ritrovarli il più presto possibile, comunque mi scuso con tutti! :Sm1:
cell in the hell
00domenica 28 maggio 2006 22:26
stai tranquillo, Matt, non è così male come credi, il fatto è che stasera ho letto tanti spot incredibili, si nota nello spot proprio questa regressione rispetto allo scorso spot che era FANTASTICO, davvero il tuo migliore spot di sempre.

Ti posso tranquillizzare dicendoti che è uno spot che non mi ha per niente deluso. :Sm1:
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