Intercettazioni ai deputati

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webcop
00venerdì 25 febbraio 2005 19:00
da Repubblica.it

Dopo la trasmissione "Punto e a capo" sul G8 di Genova
il presidente della Camera scrive al tribunale di Cosenza
Intercettazioni ai deputati
Casini chiede chiarimenti
E' bufera sul programma. I Ds: "Manganellate mediatiche"
Il conduttore: "Ho fatto solo il mio dovere di cronista"

Giovanni Masotti
e Daniela Vergara
ROMA - Alla fine si è mosso anche il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. Il caso delle intercettazioni telefoniche tra leader del movimento no global, giornalisti e deputati diffuse dalla trasmissione Punto e a capo di ieri approda fino ai più alti vertici istituzionali. Casini ha chiesto chiarimenti ad Antonio Madeo, presidente del Tribunale di Cosenza dove si svolge il processo che vede imputate dodici persone per cospirazione politica e propaganda sovversiva. Tra questi, i due leader del movimento Francesco Caruso e Luca Casarini.
Casini ha chiesto di conoscere "ogni utile elemento di conoscenza" per chiarire la situazione. Tra le intercettazioni ci sono quelle delle telefonate di tre parlamentari: Paolo Cento e Mauro Bulgarelli (Verdi) e Graziella Mascia (Rifondazione). Queste ultime ieri non sono finite in tv, ma sarebbero "un abuso" poiché l'articolo 68 della Costituzione - che Casini cita nella lettera a Madeo - vieta la trascrizione e il deposito di colloqui telefonici di parlamentari se non sono utili alle indagini.
Si è mosso anche il Garante per la privacy ha chiesto alla Rai "il sollecito invio" della cassetta con la registrazione della trasmissione. Nelle intercettazioni si sente Caruso nello stadio Carlini di Genova, quartier generale dei Disobbedienti, che dice al telefono: "Ci stanno i black bloc svedesi e inglesi che vogliono fare come a Goteborg", dove nel giugno 2001 ci furono incidenti. E Casarini aggiunge: "E' na bomba sto posto". E ancora, i due, parlando insieme: "Stavolta non possiamo fare una cosa simbolica, stavolta bisogna sfondarla la zona rossa...".
Intanto sulla trasmissione si è abbattuta una bufera politica. Il coordinatore politico dei Verdi Paolo Cento, chiamato in casua è stato uno dei primi a chiedere al presidente della Camera di intervenire mentre da più parti si parla di "processo avvenuto in televisione".
Di "sconcio" e "precedente gravissimo" parlano Giuseppe Giulietti e Gloria Buffo, capogruppo e componente dei Ds in Vigilanza Rai che chiedono l'intervento della Commissione. "C'è stata una violazione in spregio di ogni regola dettata dalla Vigilanza sui processi in Tv, con il beneplacito del ministro Gasparri dato in trasmissione - affermano i due esponenti Ds - Ora si capisce le ragioni per cui questo Cda e questo Dg dovevano restare alla guida dell'azienda, per dare manganellate mediatiche a tutti".
Il conduttore di Punto e a capo Giovanni Masotti si difende dicendo di essersi "semplicemente limitato a svolgere il mio ruolo di cronista dopo aver verificato anche con l'ufficio legale dell'azienda ogni passaggio. L'unica perplessità riguardava - spiega Masotti - il fatto che ascoltarne il contenuto invece che leggerlo avrebbe potuto rappresentare un impatto maggiore. E non c'è stata - ribadisce Masotti - alcuna violazione della legge. Vorrei vedere quale giornalista avendo ricevuto un materiale importante che getta una nuova luce su un fatto di grande rilevanza come il G8 di Genova, dopo aver fatto le opportune verifiche non lo avesse trasmesso".
Gli imputati del processo di Cosenza intanto annunciano querele e attaccano: "Ieri si è consumato il primo caso di teleprocesso ai tredici attivisti del movimento noglobal sotto inchiesta a Cosenza per cospirazione e sovversione ed in particolare la telelapidazione di due tra essi (Francesco Caruso e
Luca Casarini) secondo il teorema portato avanti da pezzi dei ros e dei servizi segreti e che vuole ridurre le contestazioni politiche contro il G8 ad un enorme e verticistica macchinazione criminale. (25 febbraio 2005)


Ogni commento è superfluo. O no ?!?:Sm6: :Sm6:
bluewall
00sabato 26 febbraio 2005 23:17
No. Anzi, commentiamo. Si, perché su questa storia é subito calato il silenzio da parte di tutti, ma proprio tutti i media. Tv, giornali, web, etc.
Ma come...salta fuori una cosa simile, che conferma quello che già si pensava, e tutto tace ?
Oh, ragazzi, ma ci siamo già dimenticati dell'aggressione a tutto campo di gran parte dei media e della politica contro di noi dopo il G8 ???
E guarda un pò, chi salta fuori dei politici ? Ma no, proprio loro...il solito Cento e la Mascia, due che non perdono occasione per accusarci di nefandezze di ogni genere.
Sarei proprio curioso di leggere i verbali di trascrizione, ove questi esistessero.
Processi in tv ?? Ma guarda un pò. Gli rode, eh, quando ci finiscono in mezzo. Ma vi ricordate quelli fatti a noi da Santoro (e non solo) dopo gli arresti dei colleghi di Napoli per i fatti della "Raniero" ? Io si.:Sm16: :Sm16:

[Modificato da bluewall 26/02/2005 23.18]

deeppink
00domenica 27 febbraio 2005 12:04
Ma questo è il loro tipico comportamento ......personaggi che hanno la presunzione di essere nel giusto e nella ragione ....e non soltanto.......pronti a scendere ad ogni tipo e sorta di compromesso pur di prendersela ....... !

Deeppink
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