In Italia due asini comandano un saggio!

In Italia due asini comandano un saggio!

-Il concetto essenziale che racchiude il senso del termine "Democrazia" stabilisce che un valore di un ordine quantitativo ha la superiorità su un altro che potrebbe anche essere qualitativo. In altre parole hanno ragione i tanti sui pochi, anche quando questi pochi mostrano ragioni incontrovertibili. La democrazia è, quindi, un principio che pone la quantità sopra e prima della qualità e, pur se capita spesso di essere mal compresa, con deformazioni del significato nella sua accezione pura, quello che ho appena enunciato è il senso fisso del termine che non si presta a una diversa interpretazione.
Vajmax-

Rispondo
DEMOCRAZIA potere del Popolo.

La Democrazia in Riflente
elimina ideologie,
fondamentalismi, ignoranza,
cause primarie della falsa democrazia
o qualunquismo!

La chiave della Democrazia è la cultura democratica, cioè il continuo studio e l'attenzione all'evolversi della politica. Senza cultura democratica diffusa, una Nazione non può dirsi democratica!
Nell'antica Grecia, periodo di Pericle, il termine aristocratico veniva dato ai migliori scelti dal popolo per servire il popolo.
Ad Atene il potere veniva esercitato direttamente dal popolo, i cittadini si riunivano nell'agorà , teatro di vita...

Le poleis, piccole comunità autarchiche, rette da governi autonomi indipendenti l'uno dall'altro. Sistema che non ha retto per l'imperialismo.
Seguono le idee di Federalismo, Europa Unita... e ora la Globalizzazione che mieta vittime ingrassando i padroni con la demagogia spacciata per democrazia!

Purtroppo la causa di questa “becera” democrazia è la scuola, non solo di stato, asservita al potere,
impreparata a insegnare i valori democratici, d'allontanare i migliori dalla responsabilità civica sociale!
Paradossalmente avviene l'opposto, i più ignoranti, figli di gente che sa far girare i soldi, sognano e appena possono si tuffano a far i politicanti usando il paravento della parola democrazia, il pass per gli affari...
Così per mancanza di una cultura democratica diffusa nei cittadini, chi ha il potere lo gestisce a suo piacere...

Il Federalismo strombazzato dalla Lega non è quello che voleva il prof. Gianfranco Miglio, costituzionalista molto noto, scomparso nel 2001, che guardava all'esempio della Svizzera: Democrazia diretta, potere esercitato dal Popolo tramite i Referendum, abrogativo e propositivo, indetti dal Parlamento e Governo e da petizioni di firme...
Lo “stato federale” si realizza tra i cittadini a condizione che si attuino “contratti” il cui contenuto è “LEGGE”, regola che tutti devono osservare e dare l'esempio ( in Italia sono in uso i patti, secondo come gira...)...

I referendum non hanno “limiti” di quorum, non c'è bisogno del 50% + 1, come furbescamente avviene da noi per farli fallire!
I referendum legislativi o deliberativi, son strumenti giuridici per il governo della Comunità, servizio che lo Stato deve dare per assicurare la dignità ai cittadini!

Miglio affermava: - Nessun federalismo fiscale è possibile senza una vera riforma federale dello Stato-.
Inoltre, puntava ad una maggior stabilità politica, togliendo lo strapotere ai partiti, salvaguardando la separazione dei poteri propria di uno Stato!


L'Italia, essendo una Repubblica Parlamentare a democrazia indiretta, per salvare la faccia usa la democrazia diretta per i referendum col 50% + 1 e l'iniziativa popolare fallisce...

In definitiva la democrazia così impostata è una necessità di governo della casta, da garantirsi tramite il popolo il consenso!

Faccio notare la differenza tra la democrazia antica e moderna, nella prima prevale il concetto di eguaglianza, nella seconda prevale l'idea di libertà. La democrazia antica funzionava col sistema della partecipazione dei cittadini (esclusi gli schiavi, gli stranieri e le donne) con i meccanismi del sorteggio e della rotazione, la democrazia liberale italiana si fonda sulla falsa competizione tra candidati per il meccanismo disinvolto degli amici degli amici, tramite la costosa burla delle elezioni...

I test attitudinali
-Alcuni pensano che le moderne tecnologie elettroniche e di telecomunicazioni potrebbero oggi consentire forme di democrazia diretta in qualche modo analoghe (ad esempio tramite la partecipazione di politici e cittadini al dibattito sul web, all'utilizzo della firma digitale per la raccolta delle 50000 firme per depositare un disegno di legge o le 500000 per indire un referendum e votare...-
Oggi, la tecnologia della comunicazione può realizzare il prodigio, tramite i test attitudinali nel scegliere gente d'ogni ceto che si mette a disposizione per Vocazione, non professione!

Sui Test attitudinali ripeto riprendendo miei scritti:
L’ingegno dell’umano è ricchezza sociale al servizio di tutti!
Nel realizzarci ognuno si differenzia nell’Armonia sferica…
L’organizzazione sociale attivando tutti, sceglie tramite i test attitudinali i vari elementi per creare un coro armonico.
Ognuno è scelto per vocazione attitudinale, ognuno è importante con la sua identità alla struttura sociale, cominciando da una sola lista, per il semplice motivo che il fine è il benessere di Tutti = Tranquillità!
Il Popolo, sceglierà responsabilmente senza errare il gruppo primario, il quale, in rapporto ai valori accertati sceglierà chi sa far meglio girare la sfera sociale…
Si realizza la DEMOCRAZIA INTELLETTIVA ELETTIVA, che regala serenità, pace, onestà, sicurezza e laboriosità; tramite il risparmio derivante dal cambiamento di rotta si abbatterà il “mostro di cemento” del debito pubblico, che non dà respiro, creato dalla casta, vecchia, demagogica, politicante e faccendiera...
Ai test attitudinali tutti possono accedere liberamente, incominciando dai 16 anni, a sottoporre la propria maturità (dove) in Municipio o Casa Comunale, non solo per far politica, anche per conoscersi e indirizzarsi al lavoro idoneo ( la scuola è immatura e finché la scuola non si assumerà la responsabilità, i test sono la panacea…).
Oggi, domande appropriate "straincrociate", eliminano raccomandazioni, nepotismo, bustarelle, e nessuno invidierà l’altro, e tutti pagheranno le tasse, sentendosi tutti sulla nave…
La speculazione potenzia la crisi e ne è potenziata da creare infelicità e insicurezza sociale...


“FEDERALISMO”

Per realizzare
il “federalismo”
occorre passare
dalla prima
alla seconda Repubblica.
- Come? –
Migliorando
la Costituzione attuale
senza però buttare
con l’acqua
anche il bambino.
Per aprirsi
alla realtà
del terzo millennio…
È primaria
la divisione dei poteri
per garantire
la libertà dei cittadini
suddividendo
l’autorità
sulla base delle competenze
introducendo
i test attitudinali
per verificare la capacità
dei preposti agli incarichi…
Il “federalismo”
garantisce al cittadino
la propria identità
e l’identità della comunità.

DEMOCRAZIA, partecipazione del POPOLO…
INTELLETTIVA, i Migliori in una lista Unica (al massimo 100).
ELETTIVA, partecipazione del POPOLO a scegliere dal listone i responsabili a condurre il Paese.

Caro Vajmax l'attuale democrazia in Italia due asini comandano un saggio!
Grazie...
Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory